Pizza croccante alle melanzane
Pizza croccante alle melanzane
Ho provato una variante dei crackers alla pizzaiola di Sara, arrangiandomi con quello che avevo in casa. Ho frullato insieme dei pomodori (privati dei semi e dell’acqua) e del porro, con alcuni capperi e abbondante origano. Ho spalmato l’impasto su foglio di carta da forno che poi ho messo nell’essiccatore per più di dieci ore. Il risultato è stato sorprendente. Ma la cosa ancora più sorprendente è stata quando su un pezzo ci ho spalmato sopra del formaggio di mandorle e ci ho messo una melanzana marinata nell’olio. Incredibile. Una squisita pizza croccante alle melanzane.
-
incantapianta
- Messaggi: 31
- Iscritto il: mer dic 19, 2007 1:23 am
- Località: Umbria
- Contatta:
-
MissVanilla
- Messaggi: 2580
- Iscritto il: dom ott 10, 2004 11:37 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Nordest
- Contatta:
E’ importante che sull’essiccatore ci sia il termostato per regolare la temperatura, in modo da poterla programmare appunto a 40 gradi. Con i modelli di essiccatore senza termostato, c’è il rischio che la temperatura sia molto più elevata e quindi vengano distrutti gli enzimi del cibo. Tieni conto che gli essiccatori in vendita di solito non sono rivolti al target crudista, ma alla gente che in casa vuole essiccare ad esempio i funghi o la frutta. A questo tipo di clientela non interessa la temperatura di essiccazione, ma il risultato finale. Sui manuali d’uso degli essiccatori, ad esempio, per i funghi e la frutta vengono indicate temperature dai 50 ai 70 gradi. Se su quello che stai usando non c’è il termostato, verifica con un termometro da cucina la temperatura. Se la temperatura supera i 40/50 gradi, comunque, non preoccuparti. Visto che lo hai in prestito, usalo lo stesso. Magari il cibo non sarà proprio crudista, ma almeno ti fai un’idea di cosa si può fare con essiccatore. E se ti piace puoi decidere di comprarne uno che funzioni a 40 gradi. Senza affrontare la spesa alla cieca, insomma.
non per essere polemica, ma alla natura, e quindi anche a noi, porta eccome sfortuna mangiare verdure fuori stagione: le serre in cui vengono coltivati questi prodotti estivi richiedono tantissima energia per essere riscaldate!! e se dovessero venire da paesi lontani e caldi, ricordate che il trasporto aereo è una delle cause di maggiori inquinamento sel nostro pianeta!robo ha scritto:Porta sfortuna?mattop ha scritto:melanzane a gennaio???
Sono d’accordo con voi. Ma io ho dei problemi con la stagionalità di frutta e verdura. Sono cresciuto e vissuto al mare. Il mio punto di riferimento per la stagionalità dei prodotti è il negozio biologico dove mi servo. Quando un prodotto c’è, vuol dire che va bene e lo compro. Quando non lo vedo più, chiedo se è finita la stagione o se hanno finito le loro scorte. E così piano piano sto imparando un po’ di cose. Ad esempio proprio in questi giorni ho scoperto con grande rammarico che è già finita la stagione dei cachi.
Forse erano ugualmente fuori stagione, comunque le mie melanzane erano di fine novembre, non di gennaio, perché le avevo messe sott’olio.
Forse erano ugualmente fuori stagione, comunque le mie melanzane erano di fine novembre, non di gennaio, perché le avevo messe sott’olio.
Re: Pizza croccante alle melanzane
robo, ti dò un consiglio: invece che in negozio, prova a rifornirti da un produttore locale di verdura e/o frutta bio o ancora meglio biodinamica. vai da lui settimanalmente o se non ti è possibile organizzati in un gruppo d'acquisto. avrai la possibilità di scoprire i segreti della terra che lui coltiva, di vedere le tue verdure crescere, di capire cosa è di stagione o meno. è un'avventura bellissima, di incontro con i nostri cibi. sono sicura che dove vivi tu esistano produttori di questo tipo. se non ne conosci vai a vedere sulla guida tuttobio di quest'anno e all'indice "verdure e frutta" ne troverai sicuramente.
consiglio che ovviamente oltre a robo mi permetto di dare a tutti.
consiglio che ovviamente oltre a robo mi permetto di dare a tutti.