Ma gli italiani rimpinzano i loro bambini dei dolci?

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fantasma
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Ma gli italiani rimpinzano i loro bambini dei dolci?

Messaggio da fantasma » ven dic 21, 2007 6:01 pm

Ciao,
sono straniera (tedesca) immigrata in Italia, allora scusate eventuali errori.
Abito nella provincia di Parma e al momento sto molto male per una questione che riguarda la mia bimba di 5 anni che frequenta l'asilo.
Noi a casa teniamo molto a un'alimentazione sana e naturale (che si chiama "alimentazione integrale", ha qualche somiglianza con il macrobiotico) che ci far stare benone, soprattutto non ci ammaliamo quasi mai. Particolarmente non mangiamo tutti i tipi di zucchero industriale che fa malissimo alla salute. Poi eventualmente renderebbe anche intollerabili i cereali integrali.
All'asilo però non capisce nessuno la nostra posizione, mi lasciano sentire una matta! Riempono i bambini dei dolci e non sono consapevoli che male fanno ai bambini. Ma è veramente completamente normale nella cultura italiana agire così??
Esempi: Ogni compleanno di un bambino viene festeggiato con caramelle e addirittura la coca cola. Per la festa di Santa Lucia ogni bambino otteneva un sacchetto di caramelle. Un giorno dopo c'era la festa di Natale con i genitori, regali di Babbo Natale: uno stupido gioco di plastica (per cui dovevamo pagare tanto, troppo) e una lecca-lecca. Ieri: Festa con Babbo Natale e Befana, ancora un saccetto di caramelle. Oggi: Ancora una festa durante la lezione di inglese, con tantissimi dolcetti.
Sono molto arrabbiata e delusa!
Poi la mia bimba sta vivendo un conflitto interno. Da un lato capisce bene il nostro concetto di alimentazione e rifiuta spesso i dolci offerti; gradisce molto invece i nostri dolci preparati in casa a base di miele. D'altra parte naturalmente vuole essere come gli altri, è normale. Mi fa tanta pena mia figlia.
Cosa faccio? Arrendermi, adattarmi?? Non me la sento! Non voglio essere come la stupida massa, sacrificando i valori a me molto preziosi.
Sono veramente disperata!
Qualcuno ha delle esperienze con "scuole alternative"? E sono veramente di più orientate alla natura, ai rapporti sani fra gli esseri umani, alla sensibilità; sono più tolleranti nei confronti di qualcuno che ragiona in modo "diverso"?
Grazie per aver letto tutto, mi farà tanto piacere leggere le vostre risposte!

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Roxx
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Re: Ma gli italiani rimpinzano i loro bambini dei dolci?

Messaggio da Roxx » mar dic 25, 2007 11:45 pm

Io sono italiana e mi sto sforzando di non introdurre dolciumi nella dieta di mia figlia (13 mesi) finche' posso. Lo zucchero raffinato fa male, e' lo stesso procedimento della raffinazione che e' cancerogeno :(
In casa uso miele e fruttosio ma alla mia bimba ho fatto assagiare solo un poco di miele fin'ora che poi non le e' piaciuto, non mama molto i gusti dolci la mia piccola!
C'e' da dire che, di solito, i bimbi cresciuti con una sana alimentazione (come i tuoi), tendono a mangiar meno dolciumi industriali dei bimbi che han conosciuto solo quelli, quindi dovresti esser abbastanza serena perche' se anche i tuoi figli assaggeranno questi dolci non esagereranno perche' tu li hai abituati ai sapori sani e veri :)
Vedrai che, pur non volendo venire esclusi dai compagni, i tuoi figli sapranno regolarsi e l'educazione appresa a casa portera' i suoi frutti.
Spiega loro quanto male fanno questi dolci industriali ma dona loro anche la tua fiducia perche' i nostri figli han bisogno anche di sentirsi responsabilizzati :)
Coraggio, vedrai che sarai orgogliosa dei tuoi figli! :)

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fantasma
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Messaggio da fantasma » mer dic 26, 2007 8:56 am

Ciao cara,

che belle parole confortanti, ti ringrazio di cuore. Spero veramente che tu abbia ragione.
Abitiamo in campagna e qua siamo gli unici a pensare così, allora può essere difficile per mia figlia proseguire la "nostra" strada. Finora vedo che è convinta anche lei che lo zucchero fa male.
La gente qua ha certe convinzioni e sorridono tutti del mio punto di vista, addirittura le maestre.
Ho l'impressione che invece in città le persone in genere siano più aperte e tolleranti, che ne pensi tu?
Almeno ho conosciuto delle brave persone lì che mi capiscono e agiscono come me.
Altra domanda a tutti: come pensate sul consumismo? Anche questo è un punto che mi fa molto male. Tanti compagni di mia figlia ottengono continuamente tantissimi gioccattoli e vestiti superflui così che non sanno più apprezzare niente, diventano superficiali in modo spaventoso. È quasi una gara di marche ecc fra i genitori, una roba da matti, secondo me. Voi vi "adattate", o come fate?

Grazie e cari saluti! :)

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melinda
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Messaggio da melinda » mer dic 26, 2007 5:09 pm

Ciao, noi abitiamo in un paese di circa 6000 ab. e ti dirò che il fatto bio è più sentito nei paesini più piccoli limittrofi al nostro, difatti il mio bimbo va in un piccolo asilo (50 bimbi in tutto) nel paese vicino dove fanno alimentazione bio (niente dolci industriali solo cose fatte da loro) perfino tutti gli arredi e giochi sono bio. Si trova benissimo ed io sono contenta perchè mangia cose naturali. Comunque anche noi quando ci troviamo con altri che non condividono le nostre idee ci sentiamo dei diversi, ridicoli. Proprio ieri sera ero dai miei genitori e sono venuti dei cugini a trovarci con un bimbo piccolo anche loro (2 anni e mezzo) con il permesso di bere chinotto, mangiare patatine e bombetti, immaginati il mio bimbo si sentiva di meno perchè noi gli abbiamo sempre detto che sono cose che fanno male e quando alla sua richiesta di mangiare le patatine gli ho detto di no mi sono sentita gli occhi a dosso dei miei cugini come per dire: esagerata, sei proprio ridicola, povero bambino che non li lasci mangiare niente! Quindi vedi è una cosa comune essere considerati dei diversi quando non la si pensa come la massa. Per il fatto del consumismo, delle marche noi non ci diamo tanto peso e nemmeno il mio bimbo. Ti capisco benissimo alle volte mi vengono perfino i dubbi che magari sia io l'esagerata!

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fantasma
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Messaggio da fantasma » gio dic 27, 2007 11:01 am

Ciao melinda,
posso capire benissimo come ti sentivi vedendoti gli occhi degli altri addosso. Complimenti per il tuo coraggio - non fai male a nessuno di quelle persone proseguendo la tua strada. Forse gli altri in fondo lo sanno di sbagliare e reprimono la loro coscienza accusandoti perché agisci in modo "diverso".
Io attualmente durante le ferie vedo com'è cambiata nel senso positivo la mia bambina senza tutte quelle influenze all'asilo. È serena, equilibrata e molto allegra. Tornando a scuola invece tutto ricomincia daccapo: sotto l'influenza dello zucchero tende all'iperattività, è molto cappricciosa e così via. Poi proprio la sua migliore amica è una bambina totalmente viziata e le "insegna" dei comportamenti molto mali e superficiali :cry:

I nostri parenti invece si sono già abiutati un po' ai nostri modi, allora in parte ci offrono dei cibi sani, oppure portiamo noi qualcosa da mangiare.
Saremo lì per una settimana a partire da domani. Continuate pure la discussione, sarà un piacere per me leggere le vostre risposte. :)

nicole
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Messaggio da nicole » gio dic 27, 2007 1:28 pm

ragazze consolatevi, qui nell'industrializzato nord, io sono di Como, la parola BIO è utopistica! all'asilo della mia bimba frutta e verdura tradizionale, un giorno le hanno dato pure la mela con la buccia per via delle vitamine, al che mi sono inc............. di brutto, ma che vitamine pesticidi vorrete dire!!!! a me guardano come una marziana, perchè DICONO il Bio è CARO e pure una fregatura! meno male che a casa uso tutto bio /eco dalla a alla zeta, uso farmaci omeo o fito etc. etc. pochi dolci, pochissima carne e via dicendo...... comunque anche nel ns.asilo dolci a go go, per via delle varie festicciole, io ai dolci a questo punto preferirei frutta o yogurt anche se non bio! ma devo adeguarmi perchè sono la ............sola!!!! il paradosso è che le altre mamme hanno fatto una polemica per via dei bastoncini di pesce che comunque mangiano solo una volta al mese e se ne sono fregate di tutte le altre schifezze che mangiano invece tutti i giorni!!!! eh....bisogna ancora farne di strada in Italia............. buon anno Nicole

Curry
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Messaggio da Curry » mer gen 02, 2008 11:07 am

Io sono d'accordo con la posizione sui dolci, tanto che mi sono arrabbiata quando all'asilo mi hanno chiesto i biscotti che danno ai bimbi per "consolarli". Io non li ho portati, ma gli altri sì.

Però contesto che questo sia un fatto soltanto italiano. Non conosco nessuna nazione dove per Natale o compleanni non si regalino dolci e caramelle. Non mi sembra che qualcuno regali frutta fresca. se sì, ben venga e prendiamone esempio. Se no, rendiamoci conto che, purtroppo, è un male comune.
Ciao

nicole
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Messaggio da nicole » mer gen 02, 2008 1:31 pm

ma io intendevo fare passi in avanti sul biologico non sul "non dare dolci", in Svizzera ma so anche in tante mense di asili e scuole del centro italia (emilia romagna, marche) e nel veneto dove hanno optato per il tutto bio mentre qui da noi zero!!!!!
ciao nico

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cocotte
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Messaggio da cocotte » gio gen 03, 2008 9:43 am

Ciao,
pensate che mio marito ha.... il problema inverso!

Lui é cuoco ed educatore alimentare in un asilo nido.

Decide il menu, fa la spesa, cucina e tenta di insegnare ai genitori a nutrire i loro pargoli in modo equilibrato.

I genitori dei bimbi li portano SPESSISSIMO al McDonalds perché costa poco e perché ai bimbi piace.

Pensate che mio marito per far mangiare la mela a un bimbo ha dovuto dirgli che si trattava di... McMela.

Triste, eh?

Io però ricordo che ai miei tempi all'asilo (come del resto a casa mia) dolci ne giravano davvero pochi. Mi sa che oggigiorno se ne danno molti di più. O é una mia impressione?

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Roxx
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Messaggio da Roxx » gio gen 03, 2008 10:49 am

cocotte ha scritto:Ciao,
pensate che mio marito ha.... il problema inverso!

Lui é cuoco ed educatore alimentare in un asilo nido.

Decide il menu, fa la spesa, cucina e tenta di insegnare ai genitori a nutrire i loro pargoli in modo equilibrato.

I genitori dei bimbi li portano SPESSISSIMO al McDonalds perché costa poco e perché ai bimbi piace.

Pensate che mio marito per far mangiare la mela a un bimbo ha dovuto dirgli che si trattava di... McMela.

Triste, eh?

Io però ricordo che ai miei tempi all'asilo (come del resto a casa mia) dolci ne giravano davvero pochi. Mi sa che oggigiorno se ne danno molti di più. O é una mia impressione?
MCMELA...o cielo che tristezza davvero!!! :(

Elle
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Messaggio da Elle » gio gen 03, 2008 11:36 am

non ho tempo di leggere tutto, lascio solo un aneddoto sulla mia famiglia d'origine:
alessandro compirà i 5 mesi il 9 gennaio
stò lottando con i miei famigliari che ogni volta che sono a casa loro non vedono l'ora di intingere il ciuccio di alessandro nello zucchero o nello spumante o in che cavolo d'altro!Non parliamo poi del mitico osso di pollo cotto che non vedono l'ora di dargli da ciucciare, come decine di altri bimbi prima di lui...

sono mesi che dico a chiare lettere DI NON DARE ASSOLUTAMENTE NIENTE AD ALESSANDRO, e non mi interessa un cavolo se l'hanno fatto da generazioni e continueranno a farlo

domenica passata mio padre bello bello a 10 cm da me stava per dare ad alessandro da assaggiare il budino al cioccolato!

non ho fatto un pieghino e gli ho detto a chiare lettere:

NON T'AZZARDARE A DARGLIELO, PER FAVORE


**

mio padre si è offeso, non me ne frega niente e continuerò con questa strada. so per certo che prima o dopo riusciranno ad infilargli in bocca qualcosa , nonostante io continui e continuerò a dire a chiare lettere che non lo devono fare. Il giorno che li becco sul fatto so già che mi infurierò come una bestia, e non so cosa mi uscirà di bocca, ma non possono dire che non li ho avvisati.

Penso che quando si è costretti a lasciare i bimbi a nonni o parenti perchè ce li tengano, gioco forza bisogna un pò cedere prima o dopo perchè non si può pretendere che ci facciano dei favori ma che seguano alla lettera quello che noi imponiamo. Ma se io non ti lascio il bimbo in custodia, me lo tengo io, non ti chiedo nulla, e ti dico chiaramente cosa non fare... bhè, è un altro discorso!!!!!


maledette abitudini mezozoiche del cavolo!

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Sauro Martella
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Messaggio da Sauro Martella » gio gen 03, 2008 12:03 pm

Ciao elle,
penso anch'io che i parenti vadano rispettati, ma che anche loro DEVONO rispettare le scelte che noi facciamo per i nostri figli, specialmente se le reputiamo importanti. Io non ho figli, ma posso solo fare due esempi (per fortuna di come i miei genitori abbiano avuto la saggezza di rispettare le mie scelte.
Mio padre è un forte fumatore e qui a Promiseland non si fuma, nè dentro casa, nè fuori di casa se si è comunque all'interno dle giardino. Per nostra scelta le droghe di nessun genere devono entrare qui dentro. Mio padre correttamente se sente il bisogno di fumare, esce e va a farlo fuori dal cancello e dio, per non farlo comunque sentire a disagio, esco con lui e rimango fuori con lui a parlare del più e del meno...

Un altro esempio e per i miei due canoni Cuccio & Lony anch'essi Vegani come me a la mia compagna, a cui mia madre darebbe ben volentieri da mangiare "tradizionale" ed a cui, invece, quando viene a trovarci qui a Promiseland, dà da mangiare del pane secco (di cui i canoni vanno ghiottissimi perchè si divertono a sgranocchiare quello particolarmente impietrito)... Aggiungo che i canopni oltre a mangiare crocchette vegan mangiano anche gli avanzi di quello che mangiamo noi (con gran soddisfazione) e forse, è proprio per questa alimentazione sana e vegetale, unita alla vita all'aria aperta sempre a giocare, che crescono sani e forti... Evviva i cagnolotti Vegan!
:-)

Curry
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Messaggio da Curry » gio gen 03, 2008 1:26 pm

>>>ma io intendevo fare passi in avanti sul biologico non sul "non dare dolci", in Svizzera ma so anche in tante mense di asili e scuole del centro italia (emilia romagna, marche) e nel veneto dove hanno optato per il tutto bio mentre qui da noi zero!!!!!

Veramente, io vivo a Sesto San Giovanni, e le mense in città utilizzano prodotti biologicio: verdura, frutta, pasta e riso. Anche le città vicine, come Cinisello, Cologno o Cormano, utilizzano prodotti bio.
Non ho dati certi su Milano, ma mi sembra strano che nessuna scuola usi il biologico.
Poi si può fare di più, certo, ma non siamo proprio a zero.

Elle
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Messaggio da Elle » gio gen 03, 2008 1:48 pm

è bellissimo e ottimale quando si riesce a venirsi incontro a questa maniera! è giusto rispettare la scelta dei tuoi genitori di fumare e mangiare in una certa maniera, e altrettanto rispettosamente loro si comportano con voi. Fosse sempre così tanti problemi ci sarebbero risparmiati...

Anche io ho avuto una madre fortissima fumatrice. Ricordo già da piccola l'angoscia di sentirla tossire in maniera convulsa, e da più grande vederla sempre più peggiorare e diventare bronchitica cronica ecc ecc

ebbene, a mia madre proprio non si poteva nemmeno accennare di fumare di meno, se la prendeva da matti, quindi non aveva senso tentare. Però a un certo punto quando lei mi chiedeva di andarle a comprare le sigarette io le dicevo "chiedimi qualunque cosa ma le sigarette non me la sento di andare a comprartele". Lei obbiettava che tanto se le comprava lo stesso, e io che lo sapevo benissimo. Ma le ho spiegato che anche se sapevo che lei le comprava lo stesso senza problemi, non mi sentivo di andare a comprargliele io perchè soffrivo del fatto che le facessero male.
Così a volte se eravamo in giro in macchina mi chiedeva di fermarmi e lei personalmente scendeva a comprarsi la stecca. Ed eravamo tutte e due più o meno contente, comunque si rispettavano le reciproche scelte.

Stà da dire che a mia madre 6 mesi fa hanno scoperto un tumore al polmone, è stata operata, sono sorte incredibili complicazioni - inaudite e irraccontabili, un calvario!- si è fatta 5 MESI di terapia intensiva alla fine della quale siamo riusciti a portarla a casa il 9 di dicembre- in situazione indescrivibile, aspettando che molto presto finisca lì i suoi giorni.

Alessandro è nato con parto indotto perchè la notte che mia madre stava morendo io non ce l'ho più fatta a reggere lo stress e avevo la pressione alle stelle. Mia madre non è morta quella notte lì , e nemmeno le successive volte in cui nell'arco di questi mesi è arrivata sull'orlo. Alla fine ha visto per la prima volta mia figlio il giorno che lui compiva 4 mesi.

Ora, sono consapevole che tante persone muoiono di tumore al polmone senza mai avere fumato, e onestamente non mi interessa di fare una colpa a mia madre per avere fumato tutta una vita. fumare è stata una delle cose "negative" che ha fatto in un mare di cose splendide che ha fatto. Ci ha trasmesso valori altissimi e tantissima forza, e lo sta ancora facendo in questa sua incredibile agonia. Mi ha fatto il regalo di un qualcosa che mi permette in questa situazione infernale di REAGIRE e volere godere ogni momento di questo figlio tanto aspettato, sapendo che lei in un modo o nell'altro ci sarà sempre

Però, che la gente capisca o meno, sono contenta a suo tempo di averle chiesto di capire che non le avrei comprato le sigarette.

punto

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melinda
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Messaggio da melinda » gio gen 03, 2008 6:37 pm

E' già, questi parenti con le idee arcaiche e poi ti dicono: esagerata, sei proprio ridicola, una volta davano sempre il ciuccio con il miele o lo zucchero per far addormentare i bambini - oppure - ma dai fagli assaggiare un pò di ........ non fa mica male! Penso proprio che siamo tutte nella stessa barca e devo dire che i miei genitori, ora che sono al secondo bimbo iniziano a capire meglio anche perchè li sto convertendo ad un'alimentazione sana facendoli fare spesa bio, regalando libri sull'alimentazione. Ora sto iniziando anche con mia sorella che se entra in un negozio bio è solo perchè ha sbagliato porta!!! Che faticaccia.

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