Nido sì o no? Un consiglio

[Cia]

Carissime/i partecipanti al forum,

è la prima volta che scrivo e da poco ho scoperto l’esistenza di questo forum. Spero di non andare troppo fuori tema con questo quesito.
Il mio dilemma è questo: mandare o non mandare la mia bimba (10 mesi) al nido a gennaio?
Premetto che non ‘devo’ lavorare a tutti i costi e non sono obbligata a tornare in un ufficio. Sono una libera professionista e posso gestirmi la mole di lavoro che accetto di fare e fino ad ora ho lavorato tre mattine la settimana (da casa) mentre la bambina stava di là con una tata.
Quello che mi domando è se per una bambina di 11 mesi andare al nido sia un’opportunità di crescita (per i giochi e le attività che può fare, per la possibilità di interagire con altri bimbi) oppure se per lei sia meglio rimanere in casa, seppur non a stretto contatto con la mamma (conscia che la mamma è nella stanza accanto) ma relegata in uno spazio ristretto e senza grandi attività da fare, in un rapporto a due, sempre con un adulto.
Sono molto indecisa, anche se propendo di più per tenerla a casa ancora un po’ e rinunciare a opportunità di lavoro più interessanti che, ovviamente, con il poco tempo a disposizione non posso accettare.
Forse l’idea del nido mi è venuta proprio dopo aver rifiutato una proposta mooolto interessante... e sono sicura che la scena si ripeterà. Ciò nonostante la mia priorità adesso è fare la cosa migliore per mia figlia. Io, posso aspettare.
Mi piacerebbe sentire altre opinioni e conoscere altre esperienze
Lucia

[Chiara]

Ma la Tata non la può portare a spasso fuori durante la mattina? Il rapporto a due con un adulto può farsi interessante se si organizzano attività non necessariamente in casa.
Io sono un po' scettica sul nido, al momento ho un bambino di quasi sette mesi, ed anche io sono un po' impicciata con il lavoro perchè anche io lavoro quando voglio da casa, e allla fine essendoci il bambino lavoro poco e soprattutto alla sera...
(In realtà adesso dovrei lavorare, ma sono un po' stanca e mi concedo questi cinque minuti di forum)
A gennaio dovrò per forza lavorare per tre/quattro ore al pomeriggio e approfitterò della nonna...

[anan]

noi abbiamo scelto di rimandare l'asilo all'anno prossimo, quando alessandro (ora 34 mesi) potrà frequentarne uno pubblico. (qui al sud la riforma moratti non è giunta...)

alessandro sta a casa due giorni con i miei e due con la tata e l'altra nonna. io torno alle 16.00.
a me sembra che si diverta, tutti i giorni escono (bosco, giardinetti, metro, pulman...) e mio padre è un fantasioso compagno di giochi. quando ho pensato all'asilo l'anno scorso non mi è piaciuta l'idea di "chiuderlo" in una scuola e di farlo entrare in un ritmo da cui non uscirà più.
il problema è il contatto con gli altri bimbi. ma io faccio di tutto perchè li incontri il più possibile.

anna

[ombry]

Alina ha iniziato il nido che aveva poco piu' di 10 mesi. Io non avevo grosse alternative e all'inizio l'idea di lasciarla in un ambiente a lei sconosciuto mi spaventava un po'.
Dopo il primo giorno di inserimento le mie paure sono svanite completamente. Alina non ha dimostrato nessun tipo di problema, anzi!! Adesso che ha 16 mesi quando al mattino si sveglia di cattivo umore, le dico "Dai Tata che andiamo all'asilo dai Bimbi!!", lei inizia a sorridere e a dimostrare impazinza. Ha voglia di andare all'asilo e me lo dimostra continuamente.
Per quel che riguarda la nostra esperienza non posso che consigliare il nido, ma vai a visitarne qualcuno prima di scegliere quello giusto per tua figlia. In bocca al lupo!!

[Iregaia]

Io ad esempio sono d'accordo con Ombry.
a 10 mesi dovevo tornare a lavorare (al momento non ci si può permettere di stare a casa con 1 solo stipendio) e il mio timore era che Gaia non la prendesse bene e il classico distacco dopo tutti i mesi passati insieme mi mandava un po' in paura.
All'inserimento invece ho visto che si divertiva e nonostante i primi giorni completi piangesse perchè me ne andavo, dopo poco smetteva e incominciava a divertirsi e a giocare.
In 3 mesi di asilo ha imparato talmente tante cose che non mi sarei immaginata neanche se fosse rimasta a casa e quando la mattina andiamo al nido è impaziente e appena arriviamo non vede l'ora di entrare in sala.
Questo non significa che non si ricordi chi sei, anzi, al momento del ritorno a casa è bellissimo vedere come ti vuole bene!
L'unico inconveniente sono le malattie: raffreddori, tosse e malanni vari sono la normalità in un ambiente del genere, ma se pensi che così sviluppa anche gli anticorpi, cambia la visione della cosa.
In bocca al lupo per la scelta!

[Giuliana]

Anch'io sono favorevole al nido...
anche se - come te - all'inizio avevo molti timori. Dopo un bellissimo inserimento c'e' stato il distacco: ho pianto sicuramente di piu' io che lei!!!
Adesso la mattina quando arriva al nido non vede l'ora di andare a giocare con tutti quei bellissimi giochi e in tutto quello spazio disponibile!!!
Io penso che sia meglio lasciare i bimbi in una struttura attrezzata ad accoglierli con personale specializzato (che ti sa anche dire, quando c'e' qualcosa che non va, cosa potrebbe essere - vista l'esperienza).
Io comunque quest'anno l'ho iscritta solo per mezza giornata, lavoro in proprio come te e cerco di gestirmi il lavoro in quello spazio di tempo. il prossimo anno, in cui crescera' anche la necessita' di socializzare di piu', penso proprio di mandarla anche di pomeriggio.
Ciao
Giuliana

[mammaclaudia]

ciao, anch'io pensavo di mettere Gabri al nido, perchè da altre esperienze sapevo che i piccoli imparavano tante cose e avevano la possibilità di stare tra di loro, invece che sempre con i nonni; poi invece mi è stato detto che l'asilo inizia a 3 anni anche perchè è a quell'età che i cuccioli sentono la necessità di socializzare con altri bimbi, di imparare nuove cose ecc Allora pensiamo a cos'è meglio per i ns bimbi, la mamma nella stanza accanto, o un asilo con tanti bimbi e tanti giochi? (i bimbi e i giochi li si può trovare al parco dove ci vai con nonna o tata). Per me meglio la prima:) ciao

[ombry]

Dipende anche dalle esigenze/possibilita'.
Io lavoro a Milano e vivo ad Ivrea, ogni giorno mi faccio 120 km ad andare e 120 a tornare (e non posso permettermi di licenziarmi), mia mamma non c'e' piu' e mia suocera non e' giovanissima e ha gia' altri impegni abbastanza gravosi. Mi sono trovata a scegliere tra la baby sitter e l'asilo e ho scelto il secondo. Ad oggi rifarei la stessa cosa.
Potendo scegliere me ne sarei stata a casa a godermela io mia figlia, ma non posso e così cerco di farla stare nel migliore dei modi quando non ci sono.

[mammaclaudia]

nel tuo caso (ombri) la scelta è + che giusta, ma per cia, che come me ha la possibilità di lavorare in casa, non è meglio avere il figlio vicino?

[Iregaia]

Chiaramente per chi ha la possibilità cercherei di fare una scelta ideale, che se la vedo dal mio punto di vista è anche solo la mezza giornata, così ha modo di socializzare e imparare cose che a casa con solo la tata o i nonni non imparerebbe. La vedo in questo modo anche perchè se l'asilo è buono e le tate preparate non c'è da aver paura, e il pomeriggio te lo puoi godere a casa. Io avrei fatto così se avessi avuto il part-time, asilo fino alle 16.30 o 12.30 e poi a casa con me. Ma viso che la società non me lo permette ho dovuto fare delle scelte e in questo momento le rifarei paripari.

[ombry]

Se avessi potuto scegliere me ne sarei rimasta a casa fino all'inizio della materna, ma purtroppo non posso permettermelo...
Comunque tra l'averlo nella stanza di fianco e un part time al nido io sceglierei comunque il nido.
Io non credo che sia così vero che i bambini non abbiano bisogno di rapporti sociali prima dei tre anni, sicuramente hanno bisogno di un riferimento MOLTO presente che DEVE essere quello dei genitori, ma lo stare in mezzo agli altri (tanto meglio se bambini) e' una necessita'. Siamo animali sociali...

[ombry]

Comunque nido o tata, l'importante e che la mamma cerchi di capire cosa e' meglio per lei e per suo figlio. E' piu' importante la tranquillita' che consegue alla scelta piu' che il tipo di scelta...

[manuela]

Ciao Cia, ti do il mio personalissimo parere. Credo che non esista una teoria universalmente valida. Ogni bambino ha esigenze diverse in momenti diversi. La mia bimba per esempio, che ora ha 21 mesi, ha iniziato da circa otto mesi a socializzare veramente con gli altri bimbi, ma ancora adesso preferisce un adulto divertente e stimolante ad un bimbo. Io ho scelto di aspettare la materna sia perchè con la famosa moratti dovrebbero prenderla a settembre, sia perchè al nido per i primi sei mesi si ammalano veramente moltissimo. Questo a detta delle maestre stesse del nido. Quindi io che lavoro mezza giornata, mi sarei trovata a dover pagare una babysitter ed il nido. Era troppo. So che il problema si rimanda all'asilo, ma se non altro sono un po' più grandini e io cercherò di organizzarmi con qualcuno che possa darmi una mano. Trovare una babysitter per un bambino di quasi tre anni è più semplice che non per un bimbo di uno. Se non altro ti può dire (il bimbo intendo) se la baby non va bene e cosa gli fa fare. Ammalati significa che per i primi mesi, magari su un mese ci vanno una settimana e poi stanno a casa...ma ammalati con febbre etc.....Io credo che i bimbi possano socializzare anche attraverso le mamme, basta mettersi d'accordo con le mamme di altri bimbi. Tu hai la fortuna di poter scegliere......mi sbilancio.....goditi il tuo bimbo che è piccolo una volta sola. Io, se fossi un bambino, preferirei sapere che la mamma è nell'altra stanza mentre io gioco oppure vado al parco. Al pomeriggio poi è tutta per me e mi porta dai bimbi delle sue amiche. manuela