quando pratico attività sportiva ma anche nella vita di tutti i giorni presto molta attenzione alle sensazioni che mi trasmettono i miei piedi. se sono aperti, rilassati, ben radicati a terra vuol dire che sono in equilibrio; viceversa se sono contratti e alcune parti non appoggiano bene significa che c'è qualcosa in me che non va. ho imparato quindi a dare loro "ascolto", a muoverli, scricchiolarli, massaggiarli, indossare calze biologiche e calzature anatomiche e in materiali naturali. durante la camminata o la corsa, complice la terra battuta dei boschi, cerco di aprirli meglio e favorire l'appoggio dal tallone alle dita. il piede è il riflesso del nostro corpo e ad ogni punto corrispondono organi e parti precise. rilassare il piede e "risvegliarlo" significa quindi risvegliare il corpo e rivitalizzare le parti più trascurate. i barefooters del forum lo sapranno bene!
consiglio a tutti gli sportivi del forum ma anche ai sedentari di dare quindi ascolto ai piedi: loro non mentono mai!
I piedi, nostri alleati
Sono perfettamente d'accordo. Pensiamo solo a come attraverso la riflessologia plantare si possano risolvere un sacco di problemi in tutto il corpo, e pensiamo a quanto teniamo sacrificati i piedi in calzature scomode, per l'intera giornata... anch'io sto facendo sempre più attenzione alla cura dei piedi e in generale del corpo, non è narcisismo ma semplice gratitudine per il supporto e lo strumento che ci permette, se ben funzionante, di vivere più intensamente e di assaporare con gioia tutto ciò che ci offre la vita.
Ben detto. Aggiungo che anche quando si va in bici si dovrebbe prestare attenzione al piede perchè l'articolazione della caviglia tende a bloccarsi in una posizione e a perdere elasticità di movimento. Si spinge invece meglio sui pedali, nella posizione corretta, con la parte anteriore del piede, se la caviglia "sente" la spinta della gamba e anche le dita dei piedi fanno presa sul pedale.
esatto!
oltre alle note birkenstock mi permetto di segnalare un marchio di scarpe ergonomiche e in materiali naturali e ecologici, che esponeva al SANA di bologna: http://www.bioworld.it/frmBioWorld.aspx
ne troverete di tutti i gusti
oltre alle note birkenstock mi permetto di segnalare un marchio di scarpe ergonomiche e in materiali naturali e ecologici, che esponeva al SANA di bologna: http://www.bioworld.it/frmBioWorld.aspx
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- Sauro Martella
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Ciao Orsa,
e perchè no una bella passeggiata a piedi nudi?... Ogni tanto anche chi non è abituato non potrà che trarne giovamento... Magari uno ci prende gusto e riprova, che riprova, alla fine decide di farlo permanentemente... Io ormai cammino scalzo da alcuni anni e non tornerei in dietro per nessuna ragione al mondo, anzi a volte mi trovo a domandarmi come ho fatto a crescere con quei fastidiosi "contenitori" intorno ai piedi...
W la libertà!
:-)
e perchè no una bella passeggiata a piedi nudi?... Ogni tanto anche chi non è abituato non potrà che trarne giovamento... Magari uno ci prende gusto e riprova, che riprova, alla fine decide di farlo permanentemente... Io ormai cammino scalzo da alcuni anni e non tornerei in dietro per nessuna ragione al mondo, anzi a volte mi trovo a domandarmi come ho fatto a crescere con quei fastidiosi "contenitori" intorno ai piedi...
W la libertà!
:-)
ci penso spesso, sauro. ma come si può andare a piedi in giro, con il timore di farsi male ad ogni istante, con tutto quello che c'è per terra??
anche nei boschi, dove cammino io, ormai i sentieri non sono più puliti come un tempo. una volta si faceva la legna, si rastrellavano le foglie, si raccoglievano i ricci. ora è tutto un roveto, qui da me i sentieri sono pieni di ricci, di legna, e rami spinosi di robinia. non credo resisterei.. alla fine otterrei l'effetto contrario, ovvero quello di tenere il piede in tensione..
in casa, invece, ho messo giù i listoni di larice trattati solo a cera d'api con sotto uno strato di sughero flottante, così sono sempre a piedi nudi d'estate e con dei bei calzettoni nordici d'inverno.
ma tu come fai? vai a piedi scalzi anche per la città?
e d'inverno non soffri il freddo?
sono curiosa..
anche nei boschi, dove cammino io, ormai i sentieri non sono più puliti come un tempo. una volta si faceva la legna, si rastrellavano le foglie, si raccoglievano i ricci. ora è tutto un roveto, qui da me i sentieri sono pieni di ricci, di legna, e rami spinosi di robinia. non credo resisterei.. alla fine otterrei l'effetto contrario, ovvero quello di tenere il piede in tensione..
in casa, invece, ho messo giù i listoni di larice trattati solo a cera d'api con sotto uno strato di sughero flottante, così sono sempre a piedi nudi d'estate e con dei bei calzettoni nordici d'inverno.
ma tu come fai? vai a piedi scalzi anche per la città?
e d'inverno non soffri il freddo?
sono curiosa..
- Sauro Martella
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He , cara Orsa,
devo dire che da quando cammino a piedi scalzi statisticamente ho meno infortuni ai piedi (le scarpe provocano mille fastidi più o meno gravi che a piedi nudi semplicemente sono una cosa del passato), dal punto di vista igienico, poi, pur senza scendere in particolari... certi "profumi" sono un ricordo dle passato.
Posso nassicurarti che non ho avuto mai nessun motivo per temere di farmi male, e non pensare che io stia tutto il giorno in casa al sicuro, mi trovo a fare lavori anche impegnativi nel bosco, come fuori in ambienti anche più metropolitani... Semplicemente si sta più sicuri perchè in grado di percepire meglio ogni sgenale... Un pò come avere i guanti alle mani, se devi maneggiare ferri pesanti, magari fai bene ad indossarli momentaneamente, ma tenerli addosso tutto il giorno vorrebbe dire martoriare le proprie mani.
Nel parco intorno a Promiseland cammino regolarmente tra i ricci dei castagni... Se sono freschi (ancora verdi) non li senti neanche ma in questo periodo sono secchi e decisamente da evitare, per quanto riguarda il giardino, lo tengo rastrellato e se devo andare in zone piene di quei rici, come d'altronde con la superficie ricoperta da rovi (anch'essi molto abbondanti dalle mie parti) è chiaro che indosso solo in quel frangente dei sandali...
Anche quando devo decespugliare delle piane usando attrezzi ovviamente mi roteggo con degli stivali e dil corpo con materiali che mi riparino dai sassi che potrebbero venir lanciati. Ma queste sono norme che hanno più a che fare con la sicurezza e non con la normale vita.
Anche io ho pavimento in legno (di abete massello stagionatissimo) tra l'altro con riscaldamento tramite pavimento radiante e stare a alvorare in casa davanti al caminetto è un vero privilegio...
:-)
Per quanto riguarda invece il freddo, devo dire che è stata una vera rivelazione. Prima di camminare scalzo soffrivo tremendamente il freddo... Ricordo che ai tempi in cui dovevo ancora iniziare la costruzione della sede di Promiseland, venivo qui a lavorare con due paia di calzini straimboittiti e scarponi carrozzati e avevo comunque un freddo insopportabile... Da quando cammino scalzo, lp'èincremento della circolazione nelle gambe e l'abitudine, mi permettono di camminare scalzo anche in pienbo inverno senza neanche sentire il freddo in maniera fastidiosa, ma solo "gustandone" la presenza e dovviamente anche la minore sensazione di freddo in tutto il corpo è una piacevole sorpresa... Lo consiglio a tutti anche per questo... Se avete freddo ai piedi non riesco ad immaginare soluzione migliore e più efficace.
:-)
devo dire che da quando cammino a piedi scalzi statisticamente ho meno infortuni ai piedi (le scarpe provocano mille fastidi più o meno gravi che a piedi nudi semplicemente sono una cosa del passato), dal punto di vista igienico, poi, pur senza scendere in particolari... certi "profumi" sono un ricordo dle passato.
Posso nassicurarti che non ho avuto mai nessun motivo per temere di farmi male, e non pensare che io stia tutto il giorno in casa al sicuro, mi trovo a fare lavori anche impegnativi nel bosco, come fuori in ambienti anche più metropolitani... Semplicemente si sta più sicuri perchè in grado di percepire meglio ogni sgenale... Un pò come avere i guanti alle mani, se devi maneggiare ferri pesanti, magari fai bene ad indossarli momentaneamente, ma tenerli addosso tutto il giorno vorrebbe dire martoriare le proprie mani.
Nel parco intorno a Promiseland cammino regolarmente tra i ricci dei castagni... Se sono freschi (ancora verdi) non li senti neanche ma in questo periodo sono secchi e decisamente da evitare, per quanto riguarda il giardino, lo tengo rastrellato e se devo andare in zone piene di quei rici, come d'altronde con la superficie ricoperta da rovi (anch'essi molto abbondanti dalle mie parti) è chiaro che indosso solo in quel frangente dei sandali...
Anche quando devo decespugliare delle piane usando attrezzi ovviamente mi roteggo con degli stivali e dil corpo con materiali che mi riparino dai sassi che potrebbero venir lanciati. Ma queste sono norme che hanno più a che fare con la sicurezza e non con la normale vita.
Anche io ho pavimento in legno (di abete massello stagionatissimo) tra l'altro con riscaldamento tramite pavimento radiante e stare a alvorare in casa davanti al caminetto è un vero privilegio...
:-)
Per quanto riguarda invece il freddo, devo dire che è stata una vera rivelazione. Prima di camminare scalzo soffrivo tremendamente il freddo... Ricordo che ai tempi in cui dovevo ancora iniziare la costruzione della sede di Promiseland, venivo qui a lavorare con due paia di calzini straimboittiti e scarponi carrozzati e avevo comunque un freddo insopportabile... Da quando cammino scalzo, lp'èincremento della circolazione nelle gambe e l'abitudine, mi permettono di camminare scalzo anche in pienbo inverno senza neanche sentire il freddo in maniera fastidiosa, ma solo "gustandone" la presenza e dovviamente anche la minore sensazione di freddo in tutto il corpo è una piacevole sorpresa... Lo consiglio a tutti anche per questo... Se avete freddo ai piedi non riesco ad immaginare soluzione migliore e più efficace.
:-)
la tua esperienza è molto interessante e certo non molto comune, almeno in questi utimi decenni, mentre un tempo era normale girare a piedi scalzi, anche se d'inverno si usavano gli zoccoli. ovviamente le piante dei piedi avevano una bella "suola" callosa che riparava dal male a contatto con corpi contundenti. è anche vero però che i pericoli erano minori e dato che nulla si buttava via anche per strada era difficile calpestare chiodi o parti ferrose.
comunque complimenti per la scelta coraggiosa io non credo che potrei abbracciarla, ma già il poter camminare a piedi scalzi in casa e in modo sempre consapevole mi fa stare bene ed è una fortuna.
gli anni di bioenergetica e feldenkreis che ho alle spalle mi hanno portato a questa consapevolezza del piede come base su cui poggia il nostro corpo, ma anche la nostra testa: con un piede contratto è impossibile avere serenità d'animo così come con uno stato d'animo disequilibrato è impossibile avere un piede rilassato.
consiglio a tutti un'altra piacevole abitudine che ho fatto mia in questi anni, cioè massaggiarsi i piedi con una buona crema ogniqualvolta si può. io lo faccio sempre prima di addormentarmi e mi fa stare bene
vorrei segnalare anche un produttore di calze biologiche che ha sede vicino alla mia città e che si trova spesso nei mercatini http://www.calzebiologiche.it il calore che trasmettono al piede rispetto alle comuni calze in commercio è davvero incomparabile, così come la morbidezza.
comunque complimenti per la scelta coraggiosa io non credo che potrei abbracciarla, ma già il poter camminare a piedi scalzi in casa e in modo sempre consapevole mi fa stare bene ed è una fortuna.
gli anni di bioenergetica e feldenkreis che ho alle spalle mi hanno portato a questa consapevolezza del piede come base su cui poggia il nostro corpo, ma anche la nostra testa: con un piede contratto è impossibile avere serenità d'animo così come con uno stato d'animo disequilibrato è impossibile avere un piede rilassato.
consiglio a tutti un'altra piacevole abitudine che ho fatto mia in questi anni, cioè massaggiarsi i piedi con una buona crema ogniqualvolta si può. io lo faccio sempre prima di addormentarmi e mi fa stare bene
vorrei segnalare anche un produttore di calze biologiche che ha sede vicino alla mia città e che si trova spesso nei mercatini http://www.calzebiologiche.it il calore che trasmettono al piede rispetto alle comuni calze in commercio è davvero incomparabile, così come la morbidezza.
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