Cosa avete mangiato oggi?

[parider]

Quindi se vivessimo in natura non cibandoci di semi di lino (penso sarebbe difficile procurarseli ed anche se riuscissimo non avremmo il frullatore per tritarli) e vivendo in un posto dove non ci sono noci (o anche se ci fossero ci sarebbero per un periodo limitato dell'anno) saremmo inevitabilmente condannati all'estinzione .

[robo]

Quindi se vivessimo in natura non cibandoci di semi di lino (penso sarebbe difficile procurarseli ed anche se riuscissimo non avremmo il frullatore per tritarli) e vivendo in un posto dove non ci sono noci (o anche se ci fossero ci sarebbero per un periodo limitato dell'anno) saremmo inevitabilmente condannati all'estinzione .

Il discorso di vivere “in natura” non regge un granchè. Bisogna sempre considerare che l’uomo ha dovuto adattarsi alle varie zone del pianeta che ha occupato, colonizzato e stravolto. Adattarsi al clima e al cibo che poteva trovare. E’ diverso vivere all’equatore e vivere in Italia. Anche il fatto di girare vestiti non è “naturale”. Ma dovendo sopravvivere a Rimini, io giro vestito, trito i semi di lino e mangio le noci. Ma non per questo mi sento in colpa.

[parider]

Si ma qua si stava dicendo che se non consumiamo grassi da semi di lino e noci andiamo incontro a gravi patologie....ed io non penso proprio sia così.
Magari il corpo riesce anche ad assimilare i grassi che gli servono da altre fonti: avocado, mandorle, olive, cocco, ecc.
Il corpo è in gradi di trasmutare gli elementi (lo fa con i minerali ad esempio), quindi magari riesce a ricavare abbastanza omega 3 anche da altre fonti "grasse"

Poi al di là di tutto, ognuno ha le sue idee....è come andare a spiegare ad un'onnivoro convinto che si sta suicidando.
Se lui crede che l'uomo sia onnivoro sarà dura convincerlo che le cose stanno diversamente

[parider]

Aggiungo che l'organismo umano è più perfetto di quanto crediamo, altrimenti non sarebbe appunto stata possibile la diffusione dell'uomo su praticamente tutto il globo terrestre nell'arco dei millenni.
Quindi non penso proprio che sia strettamente necessario mangiare semi di lino, altrimenti non si spiegano molte cose.

[robo]

Io in fondo sono abbastanza d’accordo con te. Anzi, più che abbastanza . Il problema è sempre il solito: sul crudismo non esistono ancora studi attendibili. Consigliare semi di lino e noci, però, penso sia un’ottima precauzione per evitare eventuali rischi o carenze. Io la penso così anche sulla B12, per questo assumo un integratore.

[Akira]

Quoto parider, le scimmie non mangiano semi di lino, ne tantomeno pensano a tutti sti calcoli e stanno meglio di noi perché?

[parider]

Infatti tutti gli animali stanno meglio dell'uomo e non hanno nutrizionisti .
Il nostro corpo è più perfetto ed intelligente di quello che crede la scienza ufficiale (anche la scienza "vegetariana").
Basta pensare alle virtù terapeutiche del digiuno, alla guarigione senza farmaci ed al fatto che molte persone dicono che più giorni di digiuno trascorrono e più si sentono energiche.

Forse i grassi saranno anche necessari all'essere umano ma penso che se uno non mangia noci e semi di lino e consuma invece avocado, olive, mandorle, ecc. sopravvive lo stesso

[StellaAmaranto]

Io in fondo sono abbastanza d’accordo con te. Anzi, più che abbastanza . Il problema è sempre il solito: sul crudismo non esistono ancora studi attendibili. Consigliare semi di lino e noci, però, penso sia un’ottima precauzione per evitare eventuali rischi o carenze. Io la penso così anche sulla B12, per questo assumo un integratore.

Quoto Robo, equilibrato, come sempre

Quindi se vivessimo in natura non cibandoci di semi di lino (penso sarebbe difficile procurarseli ed anche se riuscissimo non avremmo il frullatore per tritarli) e vivendo in un posto dove non ci sono noci (o anche se ci fossero ci sarebbero per un periodo limitato dell'anno) saremmo inevitabilmente condannati all'estinzione .

All'estinzione no, alla malattia si !.. almeno i soggetti più deboli.
Dove non ci sono noci, ci sono stati altri alimenti, quale pesce per molte popolazioni.

Si ma qua si stava dicendo che se non consumiamo grassi da semi di lino e noci andiamo incontro a gravi patologie....ed io non penso proprio sia così.

Sei ancora giovane e sano...

Magari il corpo riesce anche ad assimilare i grassi che gli servono da altre fonti: avocado, mandorle, olive, cocco, ecc.
Il corpo è in gradi di trasmutare gli elementi (lo fa con i minerali ad esempio), quindi magari riesce a ricavare abbastanza omega 3 anche da altre fonti "grasse".

No Parider, gli omega 3 stanno solo concentrati in certi alimenti per natura, è la natura che li ha distribuiti così, non io. Le altre fonti grasse, ti danno un'altra qualità di grassi ( sempre e ugualmente importanti ).

Poi al di là di tutto, ognuno ha le sue idee....è come andare a spiegare ad un'onnivoro convinto che si sta suicidando.
Se lui crede che l'uomo sia onnivoro sarà dura convincerlo che le cose stanno diversamente

Infatti, è inutile, ogni persona deve capire con la propria testa e fare le proprie esperienze !

Aggiungo che l'organismo umano è più perfetto di quanto crediamo, altrimenti non sarebbe appunto stata possibile la diffusione dell'uomo su praticamente tutto il globo terrestre nell'arco dei millenni.
Quindi non penso proprio che sia strettamente necessario mangiare semi di lino, altrimenti non si spiegano molte cose.

L'evoluzione umana ha avuto tanti difficili processi, e tante vite sacrificate.
No, non è strettamente necessario mangiare semi di lino, ma non lo è per una persona che integra con noci o con del pesce.

Ma come diceva una mia cara amica; tante teste, tanti pensieri diversi.

[StellaAmaranto]

P.S: oggi in montagna ho avuto la fortuna di mangiare tante noci fresche direttamente dall'albero
Pensiamo a quanto siamo fortunati ad avere tanti alimenti a nostra disposizione ( noci di cocco, avocado, macadamia, ecc. non crescono in Italia ), perchè se l'economia continua così... quà si mette male !

[parider]

Effettivamente non avendo provato di persona a non mangiare noci per anni non posso avere la certezza di ciò che dico.
Le mie sono solo considerazioni personali in base a ciò che ho letto.
L'importante è confrontarsi con altri che hanno scelto il percorso di un' alimentazione naturale.

Ad ogni modo non ci ho mai capito tantissimo riguardo al contenuto di diversi tipi di grassi negli alimenti (omega 3, omega 6, ecc.).
Quando dici che gli omega 3 sono presenti in buone dosi nelle noci, ti riferisci solo alle noci "classiche" od anche a noci pecan, nocciole, noci di macadamia e anacardi?

[francisco]

Sono d'accordo con Parider, tutta questa attenzione per i semi di lino mi lascia molto perplesso, anche perchè l'uomo è diventato ciò che è senza bisogno di ricorrere ai semi di lino, che solo adesso, grazie al tritatutto, siamo in grado di assumere. Due cucchiai al giorno di semi di lino tritati mi sembrano un'esagerazione. Preferisco comunque variare l'apporto di noci diverse e semi, lasciando che sia il corpo a decidere quali grassi e in che proporzione assumere. Le noci diverse e i semi sono inoltre ricchi di proteine, aspetto questo che in un'alimentazione basata su frutta e verdure non è affatto da trascurare. Ciao Francisco

[robo]

Sono d'accordo con Parider, tutta questa attenzione per i semi di lino mi lascia molto perplesso, anche perchè l'uomo è diventato ciò che è senza bisogno di ricorrere ai semi di lino, che solo adesso, grazie al tritatutto, siamo in grado di assumere. Due cucchiai al giorno di semi di lino tritati mi sembrano un'esagerazione. Preferisco comunque variare l'apporto di noci diverse e semi, lasciando che sia il corpo a decidere quali grassi e in che proporzione assumere. Le noci diverse e i semi sono inoltre ricchi di proteine, aspetto questo che in un'alimentazione basata su frutta e verdure non è affatto da trascurare. Ciao Francisco

Sono convinto anch’io che si viva benissimo senza semi di lino; se potessimo avere sempre tutti i nutrienti necessari. Noi dobbiamo sempre considerare che non viviamo in un ambiente naturale per l’uomo, ma in un ambiente impoverito, snaturato, modificato, ecc… E di conseguenza anche i cibi che assumiamo sono impoveriti, snaturati, modificati, ecc… E’ verissimo che è il corpo a decidere quali grassi e in quali quantità assumere. Ma il nostro corpo è “drogato” da anni di alimentazione “drogata” e deve riabituarsi, riscoprirsi. Io non so da quanti anni sei crudista (io solo da due), ma all’inizio preferisco “guidare” un po' il mio corpo verso la riscoperta delle sue capacità di auto direzione. Per questo assumo e consiglio i semi di lino, che contengono sostanze che il mio corpo non è più in grado di riconoscere.

[StellaAmaranto]

Per Parider: intendo le normali noci, ma credo che anche le Pecan ( quasi introvabili ) abbiano gli stessi nutrienti.
In rete ci sono vari siti ( più o meno attendibili ), dove si possono studiare le varie componenti degli alimenti e il giusto rapporto tra i grassi e in questo caso, tutta la frutta secca, i semi, compreso avocado e noce di cocco.
http://www.scienzavegetariana.it/medici ... rassi.html
http://www.cibo360.it/qualita/confronti ... _secca.htm
http://www.cibo360.it/alimentazione/cib ... adamia.htm ( nella finestra bianca a lato del sito si possono leggere anche i nutrienti dell'altra frutta secca a guscio e anche di avocado e noce di cocco ).
Il discorso in fondo è semplice; penso che se esageriamo con certi grassi e non equilibriamo con altri, alla fine otterremo lo stesso risultato degli onnivori che mangiano tanti grassi saturi, soffrendo poi in seguito di vari disturbi.


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Sono convinto anch’io che si viva benissimo senza semi di lino; se potessimo avere sempre tutti i nutrienti necessari. Noi dobbiamo sempre considerare che non viviamo in un ambiente naturale per l’uomo, ma in un ambiente impoverito, snaturato, modificato, ecc… E di conseguenza anche i cibi che assumiamo sono impoveriti, snaturati, modificati, ecc… E’ verissimo che è il corpo a decidere quali grassi e in quali quantità assumere. Ma il nostro corpo è “drogato” da anni di alimentazione “drogata” e deve riabituarsi, riscoprirsi. Io non so da quanti anni sei crudista (io solo da due), ma all’inizio preferisco “guidare” un po' il mio corpo verso la riscoperta delle sue capacità di auto direzione. Per questo assumo e consiglio i semi di lino, che contengono sostanze che il mio corpo non è più in grado di riconoscere.

Condivido...

Personalmente dubito molto sulla capacità del nostro corpo di convertire tutte le sostanze.
Per alcuni nutrienti è in grado di arrangiarsi, per altri no, se non gli si fornisce la materia prima.
Il corpo è si una macchina perfetta, ma se non si mette la miscela giusta, si adatta fino ad un certo punto, si prende i nutrienti dove e fin quando riesce nei tessuti e nelle ossa ecc.. ( si automangia ), poi quando non funziona più questo giochetto, la macchina si guasta.
Ieri la maggior parte delle noci che ho aperto per mangiarle era abitata da "nonni" ( io li chiamo così i vermi ), le ho scartate, l'uomo preistorico, con molta probabilità sarebbe stato molto meno schizzinoso della sottoscritta e le avrebbe mangiate così "nature", facendo in questo modo una piccola scorta di vitamina b dodici ( che il nostro corpo "non è in grado di convertire" ).
Credere che il nostro corpo sia una specie di Cagliostro, ci porterà nel tempo a delle carenze.

Rimarco: assumete regolarmente b dodici !... avete mai sperimentato una forte carenza di questa sostanza ? io sì ed è stata una esperienza terribile !!

Nella vita non è tutto bianco o nero, anche il grigio è un "colore", e questo l'ho sperimentato personalmente.

In quanto sofferente di malattie che la scienza definisce a decorso cronico, sò molto bene cosa significhi non avere la salute, e non voglio più incorrere in rischi inutili... sopratutto ora che stò uscendo dalla schiavitù di una scienza medica per la maggior parte "cieca".

[robo]

Tornando all’argomento principale del topic, posso darvi il mio menu di oggi e già anche quello di domani (tanto sono al lavoro anche domani).
Colazione con banana a fettine con semi di lino e di sesamo tritati.
Poi durante il giorno mi ingozzo di noci, cachi e giuggiole. Stamattina ho riempito il cassetto della mia scrivania in ufficio. Penso che un cassetto pieno di noci, cachi e giuggiole faccia apparire meno pesante anche il fatto di lavorare di sabato e domenica.

[prema]

colazione una spremuta di limoni
pranzo delle favolose mele renette bio ue caci vaniglia....u piacere esagerato....
cena mega insalatona con ciocria,rape bianche,noci,semi vari triati,un filo d'olio
spuntino scaglie di cocco essiccato....