Per Antonella e tutte: profumi & deodoranti, vi risulta
Per Antonella e tutte: profumi & deodoranti, vi risulta
Ciao a tutte, mi è tornata in mente una cosa che mi dissero in ospedale quando mia figlia non voleva saperne di attaccarsi: "Ma ha cambiato il deodorante rispetto a quello che usava in gravidanza ?". Volevo chiedere a tutte voi se secondo voi è possibile una cosa del genere, se bisogna stare attente a usare gli stessi prodotti per tutta la gravidanza e fino all'avvio dell'allattamento altrimenti il bambino potrebbe "confondersi" e pensare che non sia tu. A me sembra un'emerita cavolata ma voi avete esperienze al riguardo ? Tu Antonella che ne dici ?? Ciao, buona domenica a tutte !
Io continuo a cambiare profumi e deodoranti, perchè li adoro. Quand'ero incinta però non ne usavo perchè mi davano fastidio e mi causavano nausea. Quindi secondo me non è l'odore del profumo che i bimbi sentono,ma è proprio l'odore della pelle della mamma, che esiste profumi a parte. Non ho mai notato che interferissero con l'allattamento. Ma...secondo me ti hanno detto una cavolata! Però secondo me!
manuela
manuela
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Io non ho notato differenze particolari, Sara lo capisce benissimo che sono io ;-) Però una cosa del genere l'ho letta nel libro della LLL, di una madre che si era accorta che suo figlio rifiutava di poppare (lo sciopero del latte, insomma) quando lei si metteva un certo deodorante dopo la doccia... Per questo stavo in campana, ma come ti ho detto, Sara se ha fame nonglienepòfregàdemeno di cosa odoro io... ;-))))
Neeta
Neeta
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Come per tutte le cose, bisogna considerare che i bambini sono diversi uno dall'altro (anche i profumi se è per questo!)
Ci sono bambini che appunto "nonglienepòfregàdimeno" dei profumi della mamma, del fatto che sta sdraiata in penombra o sta guidando in mezzo al traffico o è a un concerto rock, della posizione in cui viene tenuto: popperebbe anche a testa in giù. Altri bambini guai se gli sfiori la testa mentre poppano, o suona il telefono o vola una farfalla nel suo campo visivo: si distraggono (o magari si straniscono pure) e addio poppata.
Quindi anche gli odori rientrano nella categoria dei potenziali elementi di "disturbo", anche se non è detto che lo siano per tutti. Ma quando un bambino improvvisamente comincia a rifiutare il seno, questo è uno degli elementi da prendere in considerazione.
Non dimentichiamoci poi che esistono le allergie e le intolleranze; ad esempio mia figlia, che soffre di asma fin dai primi mesi di vita, può avere un attacco di broncospasmo "scatenato" da certi profumi forti.
Personalmente penso che il profumo più bello che si può far sentire al bambino sia quello della pelle della mamma, ma se siete patite dell'essenza di violetta o quant'altro, il suggerimento è di non eccedere e di controllare le reazioni del bambino per capire se ne è disturbato.
Antonella
Ci sono bambini che appunto "nonglienepòfregàdimeno" dei profumi della mamma, del fatto che sta sdraiata in penombra o sta guidando in mezzo al traffico o è a un concerto rock, della posizione in cui viene tenuto: popperebbe anche a testa in giù. Altri bambini guai se gli sfiori la testa mentre poppano, o suona il telefono o vola una farfalla nel suo campo visivo: si distraggono (o magari si straniscono pure) e addio poppata.
Quindi anche gli odori rientrano nella categoria dei potenziali elementi di "disturbo", anche se non è detto che lo siano per tutti. Ma quando un bambino improvvisamente comincia a rifiutare il seno, questo è uno degli elementi da prendere in considerazione.
Non dimentichiamoci poi che esistono le allergie e le intolleranze; ad esempio mia figlia, che soffre di asma fin dai primi mesi di vita, può avere un attacco di broncospasmo "scatenato" da certi profumi forti.
Personalmente penso che il profumo più bello che si può far sentire al bambino sia quello della pelle della mamma, ma se siete patite dell'essenza di violetta o quant'altro, il suggerimento è di non eccedere e di controllare le reazioni del bambino per capire se ne è disturbato.
Antonella