dieta vegetariana
io davvero (e sono stra sincera) non capisco perchè periodicamente ci si impantana in questo loop.
ma possibile che non se ne riesce ad usicre?
io proverei a mettere dei punti e vediamo se riusciamo a trovare un accordo condiviso.
- non è possibile essere a impatto 0 rispetto al contesto che ci circonda (mondo animale e vegetale)
- ognuno ha confini differenti (quello non mangia verdure ma solo frutta, quall'altro mangia il formaggio, e cos' via) e scegli il proprio livello di impatto
- essere attenti a certe tematiche (e qui dentro ci mettiamo tutti vegan, vegetariani, mezzi mezzi, fruttariani, e via dicendo) non è una gara a chi è più bravo e non è necessariamento un percorso verso un approdo unico (parto da vegetariano e arrivo a fruttariano). ognuno fa il suo rieptto alle sue potenzialità, attitudini, volontà, condizioni, ecc...
se siamo daccordo su questo. che importanza ha chi è meglio chi è peggio chi fa di più chi fa di meno.
certo un fruttariano ha un impatto mooolto minore del mio (in tutti i sensi, ci metto anche il fatto che non accende il gas e quindi consuma anche meno energie) di me. ma io fruttariana non voglio essere (uso volutamente la parola Voglio e non Posso, perchè non è che qualcosa me lo impedisce ma non è la mia scelta).
questo che vuol dire? ci sarà sempre meglio di me e peggio di me.
ognuno trova il proprio equilibrio.
quel che credo è che forum come questi non dovrebbero servire a fare le classifiche o a dare giudizi di chi è meglio o chi è peggio. ma illustrare delle possibilità e le singole persone troveranno il proprio equilibrio.
non trovate?
ma possibile che non se ne riesce ad usicre?
io proverei a mettere dei punti e vediamo se riusciamo a trovare un accordo condiviso.
- non è possibile essere a impatto 0 rispetto al contesto che ci circonda (mondo animale e vegetale)
- ognuno ha confini differenti (quello non mangia verdure ma solo frutta, quall'altro mangia il formaggio, e cos' via) e scegli il proprio livello di impatto
- essere attenti a certe tematiche (e qui dentro ci mettiamo tutti vegan, vegetariani, mezzi mezzi, fruttariani, e via dicendo) non è una gara a chi è più bravo e non è necessariamento un percorso verso un approdo unico (parto da vegetariano e arrivo a fruttariano). ognuno fa il suo rieptto alle sue potenzialità, attitudini, volontà, condizioni, ecc...
se siamo daccordo su questo. che importanza ha chi è meglio chi è peggio chi fa di più chi fa di meno.
certo un fruttariano ha un impatto mooolto minore del mio (in tutti i sensi, ci metto anche il fatto che non accende il gas e quindi consuma anche meno energie) di me. ma io fruttariana non voglio essere (uso volutamente la parola Voglio e non Posso, perchè non è che qualcosa me lo impedisce ma non è la mia scelta).
questo che vuol dire? ci sarà sempre meglio di me e peggio di me.
ognuno trova il proprio equilibrio.
quel che credo è che forum come questi non dovrebbero servire a fare le classifiche o a dare giudizi di chi è meglio o chi è peggio. ma illustrare delle possibilità e le singole persone troveranno il proprio equilibrio.
non trovate?
Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centralinda ha scritto:si uccidono animali anche acquistando cellulari, automobili, impianti di condizionamento etc... hai un'idea delle specie animali a rischio in Africa perchè le multinazionali vanno la ad esrarre i metalli nobili per cellulari, ed ageggi tecnologici?marino70 ha scritto:Personalmente ritengo che improntare una scelta così importante solo nella speranza/convinzione di risultare radicalmente innocui sia quanto di più sbagliato uno possa fare. Come hai evidenziato, non è solo la scelta alimentare che può darti il "patentino" anzi, paradossalmente ci sono onnivori che risultano più "innocui" per l'ambiente di molti vegani.
Allargando continuamente gli orizzonti, correte il rischio di perdere l'obiettivo primario che è il non uccidere animali
o tu ti riferisci solo all'uccisione per scopo alimentare?
Io "trovo" ma è innegabile che non tutti la pensino così e che questo stesso forum sia stato teatro in passato di accese liti proprio perchè quelli che si erano autoeletti "i puri" non tolleravano l'autodeterminazionemiele_paz ha scritto:io davvero (e sono stra sincera) non capisco perchè periodicamente ci si impantana in questo loop.
ma possibile che non se ne riesce ad usicre?
io proverei a mettere dei punti e vediamo se riusciamo a trovare un accordo condiviso.
- non è possibile essere a impatto 0 rispetto al contesto che ci circonda (mondo animale e vegetale)
- ognuno ha confini differenti (quello non mangia verdure ma solo frutta, quall'altro mangia il formaggio, e cos' via) e scegli il proprio livello di impatto
- essere attenti a certe tematiche (e qui dentro ci mettiamo tutti vegan, vegetariani, mezzi mezzi, fruttariani, e via dicendo) non è una gara a chi è più bravo e non è necessariamento un percorso verso un approdo unico (parto da vegetariano e arrivo a fruttariano). ognuno fa il suo rieptto alle sue potenzialità, attitudini, volontà, condizioni, ecc...
se siamo daccordo su questo. che importanza ha chi è meglio chi è peggio chi fa di più chi fa di meno.
certo un fruttariano ha un impatto mooolto minore del mio (in tutti i sensi, ci metto anche il fatto che non accende il gas e quindi consuma anche meno energie) di me. ma io fruttariana non voglio essere (uso volutamente la parola Voglio e non Posso, perchè non è che qualcosa me lo impedisce ma non è la mia scelta).
questo che vuol dire? ci sarà sempre meglio di me e peggio di me.
ognuno trova il proprio equilibrio.
quel che credo è che forum come questi non dovrebbero servire a fare le classifiche o a dare giudizi di chi è meglio o chi è peggio. ma illustrare delle possibilità e le singole persone troveranno il proprio equilibrio.
non trovate?
La scelta vegan esclude quegli animali che vengono uccisi direttamente per noi. Almeno questo è possibile farlo. Per il resto è impossibile vivere senza danneggiare qualcuno anche indirettamente.marino70 ha scritto: Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centra
La scelta vegan non è una scelta puramente alimentare. Non si fa uso ad es. di lana o seta, per non uccidere direttamente animali per il nostro uso e consumo.
Non è una scelta personale e soggettiva. Si sta parlando di uccidere altri animali per sfizio. Di solito, se riguardasse gli esseri umani, nessuno direbbe che si tratta di una scelta soggettiva.marino70 ha scritto:proprio perchè quelli che si erano autoeletti "i puri" non tolleravano l'autodeterminazione
Grazie april, infatti la mia scelta vegan è stata fatta non per orgoglio e quindi per essere meglio di qualcuno ma solamente per cercare di evitare l'uccisione diretta degli animali....Yaso io e te siamo due persone interessate allo studio delle filosofie orientali però ho provato meraviglia leggendoti quando cerchi di difenderti tirando in ballo il sentimentalismo eventuale di alcuni di noi vegan verso gli animali, questo tipo di sentimentalismo in giro tra i vegan non può esserci, per il semplice motivo che essendo legato all'emotività di una persona, non dura molto. In questo senso sono sicuramente più a rischio i vegetariani che nella fase iniziale subiscono pressioni da parte di persone che hanno come obiettivo non l'eliminazione di una parte del dolore degli animali, ma solo quello di fare proselidi per una qualche ideologia .Quello che ti fa rimanere ben integrato in una scelta alimentare è l'amore verso gli animali e basta , e riguarda qualcosa di più profondo e di interiore, di individuale, che una volta conquistato non te lo toglie più nessuno e nessun discorso, perchè rientra nell'evoluzione di un individuo.april ha scritto:La scelta vegan esclude quegli animali che vengono uccisi direttamente per noi. Almeno questo è possibile farlo. Per il resto è impossibile vivere senza danneggiare qualcuno anche indirettamente.marino70 ha scritto: Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centra
La scelta vegan non è una scelta puramente alimentare. Non si fa uso ad es. di lana o seta, per non uccidere direttamente animali per il nostro uso e consumo.
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Ciao a tutti,miele_paz ha scritto:che importanza ha chi è meglio chi è peggio chi fa di più chi fa di meno.
certo un fruttariano ha un impatto mooolto minore del mio (in tutti i sensi, ci metto anche il fatto che non accende il gas e quindi consuma anche meno energie) di me. ma io fruttariana non voglio essere (uso volutamente la parola Voglio e non Posso, perchè non è che qualcosa me lo impedisce ma non è la mia scelta).
questo che vuol dire? ci sarà sempre meglio di me e peggio di me.
ognuno trova il proprio equilibrio.
quel che credo è che forum come questi non dovrebbero servire a fare le classifiche o a dare giudizi di chi è meglio o chi è peggio. ma illustrare delle possibilità e le singole persone troveranno il proprio equilibrio.
non trovate?
secondo me non c'è niente di male a discuterne tra di noi, mica si sta litigando!
E' interessante leggere le opinioni altrui, soprattutto se tali opinioni sono un po' diverse dalle nostre!
Quello che mi incuriosisce da matti è il fatto che tutti quanti considerino il buon Yaso un vegetariano.
Yaso si dichiara vegetariano da 23 anni, allora, non consuma uova e fa uso di latticini(dice lui)per uno 0,0000001%.
A questo punto, mi viene più da considerarlo vegano che vegetariano! No!?
Vuoi vedere che abbiamo un "veganinincognito"???
Re: dieta vegetariana
No, aspetta, devo essermi espressa male... Tu contribuisci al massacro di vitelli comprando il formaggio, non comprando formaggio fatto col caglio animale. Quello che volevo dire e' proprio questo: non c'e' differenza tra formaggio fatto cagliare con caglio animale e quello fatto cagliare con caglio vegetale. Il vitellino viene ucciso comunque per produrre il formaggio. A quel punto prendergli le budella e farci cagliare il latte per cui e' morto non incrementa l'uccisione di altri vitelli. Per questo ti dicevo che non c'e' bisogno che te ne preoccupi, da un punto di vista etico non cambia nulla.Sandaletta ha scritto:Ciao Flippy, innanzitutto grazie per il tuo intervento, ma sinceramente a me importa eccome di che origine sia il caglio.
Che i vitelli venganon ammazzati per essere mangiati o per qualsiasi altro motivo a me fa solo girare le scatole e quindi, mangiare del formaggio che contiene il caglio animale mi da fastidio e non mi importa sapere che quel vitello è stato ucciso non per fare il caglio ma per essere mangiato... alla fine quel vitello è morto!
Lo so ho scritto da schifo ma spero abbiate capito il concetto!!!
Qualunque sia la motivazione per cui quel vitello è stato ucciso non mi importa... è stato ucciso e io non voglio, contribuire al massacro di vitelli solo per soddisfare la mia gola.
Mi piace il formaggio? Benone, se posso mangiare quelli con caglio vegetale è meglio se poi riuscirò a non mangiarli del tutto, per il discorso del latte.... meglio ancora... io non voglio più contribuire al massacro degli animali, questo è il concetto!!!
Ciao,
Questa cosa l'ha detta ora, ma sono innumerevoli le volte in cui lui dice che la sua alimentazione è ben diversa da quella dei vegan, che, "poveretti", devono subire grandi rinunce. Per non parlare dei tempi in cui interveniva solo per dire che l'alimentazione vegan non era naturale. Ora è passato ad altre scuse per denigrare i vegan.biankonera ha scritto: Yaso si dichiara vegetariano da 23 anni, allora, non consuma uova e fa uso di latticini(dice lui)per uno 0,0000001%.
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hanno ragione.. il veganesimo e il vegetarianesimo stanno anche e soprattutto nel farsi il proposito di non mangiare certi cibi.. non nel fatto che uno incidentalmente si trovi a non mangiarli..biankonera ha scritto: Quello che mi incuriosisce da matti è il fatto che tutti quanti considerino il buon Yaso un vegetariano.
poi vedo che su questa cosa che anche io sono vegano ci metti una grande enfasi. A che ti serve? Mica sono un VIP che darei lustro alla causa vegana se si scoprisse che lo sono :D:D:D
(da ragazzino giocavo come stopper, terzino destro o ala destra)
per APRIL:
i "quasi" sono sempre i piu' fastidiosi.. :D:D:D
Ultima modifica di yasodanandana il ven ago 03, 2007 12:51 pm, modificato 1 volta in totale.
Ma qui non si sta parlando di essere umani e continuare ad equiparare le due specie ti garantisco che è assolutamente controproducente ai fini della divulgazione e sensibilizzazione.april ha scritto:Non è una scelta personale e soggettiva. Si sta parlando di uccidere altri animali per sfizio. Di solito, se riguardasse gli esseri umani, nessuno direbbe che si tratta di una scelta soggettiva.
Poi fai pure come preferisci
Dimenticavo....anche lo sfizio è una tua (e di quelli che la pensano come te) personalisima ed a parer mio controproducente interpretazione
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Ciao April,april ha scritto:Ciao,
Questa cosa l'ha detta ora, ma sono innumerevoli le volte in cui lui dice che la sua alimentazione è ben diversa da quella dei vegan, che, "poveretti", devono subire grandi rinunce. Per non parlare dei tempi in cui interveniva solo per dire che l'alimentazione vegan non era naturale. Ora è passato ad altre scuse per denigrare i vegan.
sai, credo che lui sia un po' come i bambini.... in cerca d'attenzione!
O come quelle persone che non gli importa se gli altri ne parlano bene o male, ma l'importante è che se ne parli!
Una volta che gli altri sanno che è vegano(o quasi)di cosa può discutere?
meglio, per lui, giocare a fare il vegetariano..."rompiscatole"....
Ciao April, tutto bene?
A Yaso : la mia scelta vegan è stata fatta non per orgoglio e quindi per essere meglio di qualcuno ma solamente per cercare di evitare l'uccisione diretta degli animali....Yaso io e te siamo due persone interessate allo studio delle filosofie orientali però ho provato meraviglia leggendoti quando cerchi di difenderti tirando in ballo il sentimentalismo eventuale di alcuni di noi vegan verso gli animali, questo tipo di sentimentalismo in giro tra i vegan non può esserci, per il semplice motivo che essendo legato all'emotività di una persona, non dura molto. In questo senso sono sicuramente più a rischio i vegetariani che nella fase iniziale subiscono pressioni da parte di persone che hanno come obiettivo non l'eliminazione di una parte del dolore degli animali, ma solo quello di fare proselidi per una qualche ideologia .Quello che ti fa rimanere ben integrato in una scelta alimentare è l'amore verso gli animali e basta , e riguarda qualcosa di più profondo e di interiore, di individuale, che una volta conquistato non te lo toglie più nessuno e nessun discorso, perchè rientra nell'evoluzione di un individuo.
esatto. è una scelta alimentare e non è detto che per il bene degli animali sia la migliore o la sola.marino70 ha scritto:Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centralinda ha scritto:si uccidono animali anche acquistando cellulari, automobili, impianti di condizionamento etc... hai un'idea delle specie animali a rischio in Africa perchè le multinazionali vanno la ad esrarre i metalli nobili per cellulari, ed ageggi tecnologici?marino70 ha scritto:Personalmente ritengo che improntare una scelta così importante solo nella speranza/convinzione di risultare radicalmente innocui sia quanto di più sbagliato uno possa fare. Come hai evidenziato, non è solo la scelta alimentare che può darti il "patentino" anzi, paradossalmente ci sono onnivori che risultano più "innocui" per l'ambiente di molti vegani.
Allargando continuamente gli orizzonti, correte il rischio di perdere l'obiettivo primario che è il non uccidere animali
o tu ti riferisci solo all'uccisione per scopo alimentare?
tutto qui.
Che dire.... non posso che essere totalmente d'accordolinda ha scritto:esatto. è una scelta alimentare e non è detto che per il bene degli animali sia la migliore o la sola.marino70 ha scritto:Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centralinda ha scritto:si uccidono animali anche acquistando cellulari, automobili, impianti di condizionamento etc... hai un'idea delle specie animali a rischio in Africa perchè le multinazionali vanno la ad esrarre i metalli nobili per cellulari, ed ageggi tecnologici?marino70 ha scritto:Personalmente ritengo che improntare una scelta così importante solo nella speranza/convinzione di risultare radicalmente innocui sia quanto di più sbagliato uno possa fare. Come hai evidenziato, non è solo la scelta alimentare che può darti il "patentino" anzi, paradossalmente ci sono onnivori che risultano più "innocui" per l'ambiente di molti vegani.
Allargando continuamente gli orizzonti, correte il rischio di perdere l'obiettivo primario che è il non uccidere animali
o tu ti riferisci solo all'uccisione per scopo alimentare?
tutto qui.
:)marino70 ha scritto:Che dire.... non posso che essere totalmente d'accordolinda ha scritto:esatto. è una scelta alimentare e non è detto che per il bene degli animali sia la migliore o la sola.marino70 ha scritto:Certo si uccidono animali per i più svariati motivi e sperare che la scelta vegan li abbracci tutti è puramente utopistico. La scelta vegan è una questione puramente alimentare (e neanche sempre etica), il resto non centralinda ha scritto:si uccidono animali anche acquistando cellulari, automobili, impianti di condizionamento etc... hai un'idea delle specie animali a rischio in Africa perchè le multinazionali vanno la ad esrarre i metalli nobili per cellulari, ed ageggi tecnologici?marino70 ha scritto:Personalmente ritengo che improntare una scelta così importante solo nella speranza/convinzione di risultare radicalmente innocui sia quanto di più sbagliato uno possa fare. Come hai evidenziato, non è solo la scelta alimentare che può darti il "patentino" anzi, paradossalmente ci sono onnivori che risultano più "innocui" per l'ambiente di molti vegani.
Allargando continuamente gli orizzonti, correte il rischio di perdere l'obiettivo primario che è il non uccidere animali
o tu ti riferisci solo all'uccisione per scopo alimentare?
tutto qui.