Vegetariani e Vegani

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Daria
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Vegetariani e Vegani

Messaggio da Daria » mar lug 24, 2007 8:55 pm

Come devono mangiare i latto-ovo-vegetariani ed i vegani per non incorrere in carenze?
Quali sono le possibili carenze alimentari e come si possono compensare?

Le 2 più prestigiose associazioni di nutrizionisti al mondo, l'American Dietetic Association ed i Dietitians of Canada, affermano che le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari ed adeguate dal punto di vista nutrizionale. Una dieta vegetariana, intesa sia come lacto-ovo-vegetariana che vegana, è in grado di soddisfare le raccomandazioni correnti per i nutrienti chiave per i vegetariani, compresi le proteine, il ferro, lo zinco, il calcio, la vitamina D, la riboflavina, la vitamina B12, la vitamina A, gli acidi grassi omega-3 e lo iodio [AdA_2003].

I latto-ovo-vegetariani possono seguire una alimentazione correttamente bilanciata senza bisogno di regole diverse da quelle dettate dal comune "buon senso" anche se, almeno inizialmente, esiste la possibilità di commettere errori "in eccesso", per cui ci sentiamo di proporre alcuni consigli:

Non cercare di sopperire alla mancanza di carne aumentando l'assunzione di cibi animali indiretti (latticini e uova): così facendo può addirittura venire incrementata l'assunzione di grassi e proteine animali e per contro risulta significativamente penalizzata l'assunzione di cibi di origine vegetale, con le già descritte conseguenze per la salute. Ricordare che anche latte, uova e loro derivati sono cibi animali ricchissimi di grassi e privi di fibre e che per ottenere vantaggi per la salute la loro presenza nella dieta deve essere ridotta al minimo.

Privilegiare l'assunzione di legumi, ricchi in proteine e ferro, abbinandoli nello stesso pasto a cibi ad elevato contenuto di vitamina C (come la frutta od il succo di limone) per esaltare l'assimilabilità del ferro. Ricordare che tutti i cibi che contengono calcio, tannini e fitati, se assunti assieme ai cibi ricchi di ferro, riducono l'assorbimento del ferro vegetale.

Ridurre l'assunzione di zuccheri semplici come zucchero e dolciumi.

Per i vegani è opportuno seguire qualche regola in più.

Privilegiare l'assunzione di legumi abbinati a cibi ad alto contenuto di vitamina C (questo significa semplicemente bere durante o alla fine del pasto dei succhi di agrumi o condire i cibi con succo di limone).

Includere nella dieta moderate quantità di semi e frutta secca (pistacchi, mandorle, semi di zucca, noci), ricchi di zinco e ferro. In particolare le noci contengono acido linolenico, un acido grasso in grado, secondo alcuni studi, di ridurre l'incidenza di malattie cardiovascolari.

È essenziale introdurre nella propria alimentazione una fonte affidabile di vitamina B12.

Solo se la dieta (latto-ovo-vegetariana o vegana) non fosse bilanciata correttamente è possibile incorrere in qualche carenza alimentare. Vale la pena di sottolineare che queste carenze sono facilmente risolvibili modificando qualche elemento della dieta e che raramente richiedono l'uso di integratori. Per contro, tutta la patologia degenerativa correlata con una dieta tradizionale, oltre a compromettere notevolmente la qualità di vita o la vita stessa del soggetto, non appare così facilmente suscettibile di trattamento.

Per i latto-ovo-vegetariani l'unica carenza realisticamente ipotizzabile è quella di ferro (che comunque è una carenza molto comune nelle donne in età fertile, indipendentemente dal tipo di dieta seguito). In tal caso è opportuno:

aumentare l'introduzione di ferro aumentando l'assunzione di legumi, broccoli, cavolo, verza, pane e altri farinacei integrali preferibilmente lievitati con lievito naturale e non chimico.

aumentare l'assimilabilità del ferro consumando nello stesso pasto cibi contenenti questo minerale, cibi ricchi in vitamina C e altri acidi contenuti nella frutta (come l'acido citrico) [Monsen_1988].

evitare di assumere in un pasto ricco di ferro sostanze che ne riducano l'assorbimento, quali latticini (a causa del contenuto in calcio) e caffè, tè, cioccolato e vino (a causa del contenuto in tannini).

Per i vegani le possibili ma infrequenti carenze alimentari riguardano ferro, iodio, zinco, calcio, vitamina B12 e acidi grassi della famiglia omega-3.

ferro: vedi sopra.

iodio: il contenuto di iodio dei vegetali varia molto in funzione del terreno sul quale sono coltivati, ma in genere è sufficiente per le esigenze fisiologiche dell'organismo. Per incrementare l'introduzione di iodio nella dieta si può ricorrere all'uso di limitate quantità di sale da cucina iodato (quello in uso anche nelle popolazioni che abitano lontano dal mare) e/o alghe: tra queste ultime vanno menzionate la Laminaria Digitata, la Laminaria Japonica, la Alaria Esculenta e la Palmaria Palmata, che contengono notevoli quantità di questo minerale (ad esempio, un solo grammo di Laminaria Digitata secca (Kombu) ne contiene 3-11 mg, 10-70 volte l'RDA [Indergaard_1991]).

zinco: per evitare carenze è sufficiente aumentare l'assunzione di cibi ricchi in questo minerale (ceci, lenticchie, fagioli Azuki, germe di grano, nocciole, pistacchi, semi di zucca) e diminuire l'assunzione di prodotti a base di soia non fermentata, il cui alto contenuto in fitati interferisce con l'assorbimento dello zinco. Anche gli altri legumi contengono fitati che però diminuiscono notevolmente germogliando, non solo, ma i germogli stessi rappresentano delle ottime fonti di zinco altamente assimilabile. I cereali integrali contengono anch'essi acido fitico ma anche notevolmente più zinco dei cereali raffinati e nel complesso è meglio preferli a questi ultimi [Sandstrom_1980]. Quando i cereali integrali facciano parte di prodotti ottenuti dopo lievitazione con lievito naturale, che riduce la presenza di fitati, l'assimilazione dello zinco (e del ferro) viene ulteriormente esaltata. Inoltre, specie nei casi di carenze e nei vegani da lungo tempo, i cereali integrali sono da preferire ai cereali raffinati, perchè l'apparato digerente si adatta meglio ad una alimentazione ricca di fitati [Sian_1996, Campbell-Brown_1985].

calcio: sebbene la questione del calcio nell'alimentazione vegana non sia del tutto chiarita è comunque consigliabile introdurre nella dieta buone fonti di calcio (legumi, broccoli, rape, cavolo) oppure usare alimenti "arricchiti" (p.e. alcuni tipi di latte di soia o di succhi di frutta, ed anche tofu ottenuto con Solfato di calcio). Anche la scelta di un'acqua minerale ad alto contenuto di calcio (leggere l'etichetta) può essere utile per raggiungere la dose consigliata [Heaney_1994a]. I fichi secchi contengono molto calcio ma sono piuttosto calorici. Un'altra buona fonte di questo minerale sono i semi di sesamo tostati (il calore riduce il loro contenuto di acido fitico che impedisce l'assorbimento del calcio) che possono essere aggiunti un po' a tutti i piatti. Per la salute dello scheletro è inoltre consigliabile ridurre il consumo di sale da cucina e di bibite.

vitamina B12: la carenza di vitamina B12 costituisce l'unico reale rischio per la salute di un'alimentazione vegana, e deve essere conosciuta al fine di poterla prevenire, anche se la sintomatologia clinica necessita di alcuni anni per iniziare a manifestarsi. Va quindi pianificata, al momento della scelta dietetica, anche l'assunzione regolare e continuativa di una fonte affidabile di questa vitamina. Oltre che per gli integratori si può optare anche per il latte di soia (in Italia è diffuso quello della Plamil) o i cereali fortificati con questa vitamina.

Omega-3: sebbene alcuni Studi [Freese_1997, Cunnane_1993, Davis_1998] dimostrino che i vegetariani non siano carenti di acidi grassi essenziali, è opportuno introdurre nella dieta una fonte di acidi grassi della famiglia omega-3. La migliore fonte vegetale di questi grassi è l'olio di lino, di cui è raccomandata l'assunzione di 2 cucchiaini (10 mL) al giorno (da usare rigorosamente crudo, p.e. sull'insalata, e da conservare in frigorifero) per ottenere una quantità più che adeguata di omega-3 (2-3 grammi) [Davis_1998]. Anche i semi di lino, le noci, l'olio di soia e altri prodotti a base di soia (come il latte) ne sono una buona fonte. Per ottimizzare l'utilizzo di questi grassi da parte dell'organismo è anche consigliabile minimizzare l'assunzione di grassi saturi (sia di origine vegetale che animale) e di grassi idrogenati (molto usati nelle margarine, dolci confezionati, merendine, gelati, etc); limitare l'assunzione di olii ricchi di acidi grassi omega-6 (olio di semi di girasole e di cartamo); preferire olii ricchi di acidi grassi monoinsaturi (in primis l'olio extravergine d'oliva).



American Dietetic Association e Dietitians of Canada. ADA Reports-Position of American Dietetic Association and Dietitians of Canada: Vegetarian Diets, J Am Diet Assoc 2003;103:748-765.
Campbell-Brown M, Ward RJ, Haines AP, North WR, Abraham R, McFadyen IR, Turnlund JR, King JC Zinc and copper in Asian pregnancies--is there evidence for a nutritional deficiency?, Br J Obstet Gynaecol 1985 Sep;92(9):875-85.
Cunnane SC, Ganguli S, Menard C, Liede AC, Hamadeh MJ, Chen ZY, Wolever TM, Jenkins DJ High alpha-linolenic acid flaxseed (Linum usitatissimum): some nutritional properties in humans, Br J Nutr 1993 Mar;69(2):443-53.
Davis B Essential fatty acids in vegetarian nutrition, Issues in Vegetarian Dietetics 1998: 7(SUM no4):5-7.
Freese R, Mutanen M Alpha-linolenic acid and marine long-chain n-3 fatty acids differ only slightly in their effects on hemostatic factors in healthy subjects, Am J Clin Nutr 1997 Sep;66(3):591-8. (e-mail: [email protected])
Heaney RP, Dowell MS Absorbability of the calcium in a high-calcium mineral water, Osteoporos Int 1994 Nov;4(6):323-4.
Indergaard M, Minsaas J Animal and human nutrition, In: Seaweed Resouces in Europe: Uses and Potential, Guiry MD, Bluden G eds, 1991;John Wiley & Sons, 21-64.
Monsen ER Iron nutrition and absorption: dietary factors which impact iron bioavailability, J Am Diet Assoc 1988 Jul;88(7):786-90.
Sandstrom B, Arvidsson B, Cederblad A, Bjorn-Rasmussen E Zinc absorption from composite meals. I The significance of whest extraction rate, zinc, calcium, and protein content in meals based on bread , Am J Clin Nutr 1980 Apr;33(4):739-45.
Sian L, X Mingyan, LV Miller, L Tong, NF Krebs and KM Hambidge Zinc absorption and intestinal losses of endogenous zinc in young Chinese women with marginal zinc intakes, Am J Clin Nutr 1996 Mar; 63(3):348-353.

http://www.scienzavegetariana.it/medici ... renze.html

atma
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vegetarianesimo e colesterolo

Messaggio da atma » dom set 02, 2007 8:40 am

niente da ridire, questo sito e`interessantissimo . Vorrei fare qualche considerazione personale. Tutti sappiamo che cos'e` il colesterolo ,quel maledetto deposito di grassi saturi, derivati appunto dai grassi animali, che si va impietosamente ad accumulare nelle arterie causando tante malattie mortali fra cui la ben nota arterosclerosi. A tal proposito ci sarebbe da sottolineare un fatto interessante , ed e` questo: dagli studi epidemiologici risulterebbe che i vegetariani che seguono una dieta a basso tenore di grassi saturi possono avere l'arterosclerosi mentre gli eschimesi che consumano grandi quantita` di grassi saturi sviluppano raramente questa malattia. Cio` indicherebbe che esistono altre cause a determinare la quantita` di grassi saturi nel sangue , fra le tante ...ansia, stress , fumo, eccesso di cibo e l'incapacita` di un organismo di metabolizzare correttamente questi grassi. Altri possono essere la pressione alta( dovuta per es a stress) il diabete( che puo` essere di natura ereditaria) e la gotta ( tipica dei famelici divoratori di carne ). Io per esempio , pur avendo sempre adorato le verdure , non ho mai potuto seguire una dieta completamente vegetariana in quanto c'e` qualcosa di oscuro e di diabolico nel mio organismo che li rifiuta. Una dieta esclusivamente di questo tipo farebbe immediatamente collassare il mio intestino ribelle per circa una settimana( di certo avrete capito che intendo dire).Per cui non ho scelta, per forza di cose devo ripiegare sulla carne e non posso nemmeno sosituirla con i legumi in quanto questo alimento, per gli spiacevoli inconvenienti che mi ha recato, si e` dimostrato il piu` dannoso di tutti. Cmq per fortuna il mio tasso di colesterolo e` sempre a livelli bassi ..i medici dicono che sono fortunata perche` il mio organismo riesce a metabolizzare correttamente questi grassi. Che ne dite?

buona domenica a tutti

atma

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Messaggio da Sauro Martella » dom set 02, 2007 11:31 am

Ciao Atma,
forse dovresti postare il tuo intervento sul nostro forum dedicato alla nutrizione Vegana per lo sport, dove il moderatore potrà darti indicazioni utili al tuo problema ed anche scrivere qualche considerazione su ciò che dici...
:-)

Daria
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Re: vegetarianesimo e colesterolo

Messaggio da Daria » dom set 02, 2007 1:00 pm

atma ha scritto: Io per esempio , pur avendo sempre adorato le verdure , non ho mai potuto seguire una dieta completamente vegetariana in quanto c'e` qualcosa di oscuro e di diabolico nel mio organismo che li rifiuta. Una dieta esclusivamente di questo tipo farebbe immediatamente collassare il mio intestino ribelle per circa una settimana( di certo avrete capito che intendo dire).Per cui non ho scelta, per forza di cose devo ripiegare sulla carne e non posso nemmeno sosituirla con i legumi in quanto questo alimento, per gli spiacevoli inconvenienti che mi ha recato, si e` dimostrato il piu` dannoso di tutti. Cmq per fortuna il mio tasso di colesterolo e` sempre a livelli bassi ..i medici dicono che sono fortunata perche` il mio organismo riesce a metabolizzare correttamente questi grassi. Che ne dite?

buona domenica a tutti

atma
Ciao Atma,
posso dirti come la penso e la vedo io...
Noi siamo esattamente ciò che mangiamo!...
Sono fermamente convinta che la carne e tutti i derivati animali non siano adatti agli uomini.
Oltre che per una questione ovviamente etica (tutti gli animali sono esseri viventi senzienti in gradi di provare le nostre stesse emozioni) anche per una questione salutare.
Penso che nutrirsi con alimenti non adatti a noi, alla lunga, ci faccia ammalare seriamente e addirittura possa anche cambiare il corso naturale del nostro metabolismo...al punto (come secondo me nel tuo caso) da non riconoscere più quegli alimenti tanto importanti ed essenziali per la nostra nutrizione come appunto la frutta e la verdura.
E penso ci si debba sforzare di tornare lentamente, piano piano, ma con determinazione a imparare a nutrirci con alimenti adatti a noi:
Frutta, verdura, frutta secca, semi oleosi, cereali e legumi....

Naturalmente Atma, il mio, è un parere strettamente personale e ti prego di prenderlo... per quello che è!...
Come dice Sauro, senti cosa ti dicono anche nell'alimentazione vegan per lo sport...
Ciao :-)

AlanAdler
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Re: vegetarianesimo e colesterolo

Messaggio da AlanAdler » dom set 02, 2007 3:29 pm

>dagli studi epidemiologici risulterebbe che i vegetariani che seguono una dieta a basso tenore di grassi saturi possono avere l'arterosclerosi mentre gli eschimesi che consumano grandi quantita` di grassi saturi sviluppano raramente questa malattia.

ciao Atma,
naturalmente saprai che l'impatto della dieta vegetariana/vegana sulla salute non è circoscritto solo all'arteriosclerosi, ma va ad incidire su diverse patologie molto diffuse nella società moderna. Naturalmente i fattori che contribuiscono sono diversi, non solo legati all'alimentazione, ma è significativo constatare che tra due gruppi identici che differiscono *solo* nell'alimentazione (onnivora e vegetariana/vegana) nel primo si riscontra una maggiore incidenza di arteriosclerosi. Molto probabilmente prendendo due gruppi di popolazioni eschimesi di cui uno a forte consumo carnivoro e uno a regime vegano nel secondo i casi di arteriosclerosi saranno inferiori. Ciò (molto importante) che dimostra lo studio di cui parli è che effettivamente i fattori che contribuiscono all'insorgenza dell'arteriosclerosi sono numerosi, ma evitabili o limitabili (senza ricorrere quindi ad inutili farmaci tossici).
Non ho capito bene se il tuo problema è circoscritto solo ai legumi, ma quello che sarebbe più importante capire è il perchè voler fare una scelta veg e fino a che punti si è convinti. Penso che se si è ben motivati, le alternative si trovano. Ad esempio se non sbaglio il crudista non mangia legumi...
ciao :)

atma
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vegetarianesimo e colesterolo

Messaggio da atma » lun set 03, 2007 8:28 am

Prima di tutto un grazie di cuore per i vostri consigli. .Il punto pero` e` un altro.Non posso mangiare vegetali ,legumi , cereali e prodotti integrali piu` di due volte a settimana anche se accompagnati ad altri alimenti . Anche una semplice insalata e` capace d'irritare il mio colon con conseguenze che potete ben immaginare. Ho provato di tutto , verdura cruda, cotta, stracotta semicotta e semicruda....cereli integrali, raffinati, zuccherati, smielati , pure quelli che sanno di trucioli di legno ...legumi freschi ( a dir la verita` poche volte in quanto in uk si trovano soltanto scatolati) ,per anni ho fatto impazzire i miei chef ( ho un ristorante a londra) , ma niente da fare....ho seguito centinaia di diete e di suggerimenti, ma ahime` il risultato e`stato sempre devastante. Ma la cosa che mi irrita di piu` e` il sapere di amare tanto questi alimenti e non poterli mangiare sempre come vorrei. Tanto piu` che la carne mi disgusta ma guarda caso riesco a digerire bene solo quella , oltre alle uova e i farinacei , sempre che non siano integrali , altrimenti apriti cielo...sembra assurdo ma purtroppo e` cosi`. Dipendera` dalle mie vite precedenti? Non vorrei essere stata una capra che ha fatto troppa scorta di erba ..Oddioo, noooooooooo!!

buona giornata a tutti dalla grigia londra

atma

AlanAdler
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Messaggio da AlanAdler » mar set 04, 2007 12:06 am

beh...il tuo mi sembra un caso più unico che raro (!!!). Se vuoi pareggiare allora il tuo conto con gli animali, non ti resta che diventare attivista ALF, intrufolarti in qualche allevamento di tanto in tanto e liberare qualche maiale, qualche gallina, qualche vitello... :)))

ciao :)

atma
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Messaggio da atma » mar set 04, 2007 9:13 am

X Alan Adler

Grazie di cuore per la risposta. Mi ha ricordato che in questa vita ho molti conti da pareggiare e non soltanto con gli animali. Il karma non perdona nessuno. E quando ce ne dimentichiamo c'e` sempre qualcuno o qualcosa che ce lo fa ricordare.

di nuovo grazie e buona giornata

atma

Mah
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Messaggio da Mah » mer set 12, 2007 10:32 am

Ciao.
Non digerisci neanche la soia? e per gli altri 5 giorni della settimana mangi solo carne e cereali?

annap
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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da annap » mer gen 16, 2008 10:27 am

Ciao. Questo topic mi da un poco di sollievo, perché conforta la mia opinione secondo cui non è possibile generalizzare e teorizzare su ciò che è meglio mangiare per tutti gli esseri umani. Vedi il tuo caso è veramente straordinario, ma esiste e va rispettato. Non è che tu non hai provato a mangiare vegetariano, ma il tuo corpo non risponde bene, e ciò che conta è la risposta alle tue scelte ideologiche. Non ti puoi immolare ad esse. E questo però mi conduce ad una riflessione amara: che tutte le teorie fin qui lette in questo forum (amara perché sperimentata sulla mia pelle in quasi un anno di vegetarianesimo), della salubrità della scelta vegetariana o vegana per il nostro corpo come unica via per raggiungere mete di salute, non è affatto confermabile per tutti.
E tra questi topic e quelli crudisti ne ho lette di teorie su quanto queste scelte porterebbero alla salute certa del nostro corpo (quella dell'anima non so!)! Eppure leggo qui, e sperimento su di me, che non cambia poi molto!
Personalmente, posso mangiare verdure tranne quelle crude, e legumi pochi, ma non tollero proprio la soia, nè il seitan o altri derivati sia perché mi provocano coliti sia perché mi provocano la nausea (proprio mi fanno schifo!).
E la salute?? Influenze e raffreddori con conseguenze gravi sulla mia cisti del tireoglosso a tutta birra (scusate la licenza alcolica!), tutto quello che non avevo avuto fino ad adesso, in un anno mi è venuto!

Non ho fatto le analisi sul colesterolo, ma sono fiduciosa che vada tutto bene, anche perché sto attenta, come già prima, a non assumere alimenti ricchi di grassi nocivi, ma non c'era bisogno di scelte vegetariane per questo, e quindi, per te che hai questo problema grave di intolleranza a tali alimenti, non vedo che rispetto e ti invito a seguire quello che ti dice il tuo corpo di fare!
Coraggio.
Anna

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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da AlanAdler » mer gen 16, 2008 5:56 pm

annap ha scritto: Personalmente, posso mangiare verdure tranne quelle crude, e legumi pochi, ma non tollero proprio la soia, nè il seitan o altri derivati sia perché mi provocano coliti sia perché mi provocano la nausea (proprio mi fanno schifo!).
ciao Anna,

credo che sei a conoscenza che in questo forum ci sono molte persone che mangiano questi alimenti, quindi piuttosto che dire che "fanno schifo" bastava semplicemente dire che non ti piacciono, il concetto è lo stesso ma cambia la forma...anche perchè così, il tuo, potrebbe sembrare quasi uno scagliarsi contro l'alimentazione veg*ana a priori, senza criteri di lucidità e razionalità :)
ciao

annap
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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da annap » gio gen 17, 2008 2:06 pm

ciao. Capisco che l'espressione sia stata colorita, e mi scuso se ho urtato la tua suscettibilità, ma devo dirti che, proprio perché frequento questo sito da un pò, so che il mio è un gusto condiviso da tanti altri, espressisi nel medesimo modo.

E non pensare che ci sia qualcosa di personale, perché qua proprio non c'entra niente il personale, mica le hai inventate tu queste pietanze che..non amo, no?
E' solo un fatto di gusto, e questo, scusa, ma non si può davvero cambiare, nonostante le ricettine provate svariate volte per camuffare il sapore: mi devo sentire in colpa?
NOn c'è niente di personale, neanche nel dire che non su tutti il mito per cui seguendo la dieta vegetariana o vegana si riconquista una salute di ferro si realizza. Perché, in me ed in altre persone che conosco, ciò non è stato: anzi, ti dirò che prima stavo bene ugualmente!
L'unico vero punto è che la scelta vegetariana o vegana è e dovrebbe rimanere una scelta di rispetto verso l'animale, religiosa per molti, e per me ciò dovrebbe essere sufficiente a renderla degna di rispetto, senza necessità di darle una connotazione salutista. PEr me deve essere così, altrimenti, per la mia pur piccola esperienza, se alla mia scelta veg. dessi anche un fine salutista, non riscontrandone gli effetti tornerei indietro.
NOn so se mi sono spiegata bene ora, l'ho fatto?
BAci a tutti

AlanAdler
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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da AlanAdler » gio gen 17, 2008 3:36 pm

annap ha scritto:so che il mio è un gusto condiviso da tanti altri, espressisi nel medesimo modo.
mah, i gusti sono gusti, io sinceramente passando ad una alimentazione veg ho scoperto molti gusti (gustosi) che per trent'anni ho ignorato. D'altra parte provo una certa repulsione nel vedere un pezzo di un animale nel piatto, ma molta gente lo trova saporito perchè non sa e sopratutto non vuole sapere cosa è successo a quell'animale prima di finire tagliato a pezzi nel suo piatto, e pur tuttavia ipocritamente dicono che tutto ciò è naturale senza lontanamente sapere di cosa stanno parlando. Sinceramente preferirei mangiare pane e acqua piuttosto che animali morti, così come tu credo preferiresti mangiare pane e acqua piuttosto che bambini morti (e pensa che addirittura un maiale, ad esempio, ha la stessa capacità intellettiva ed emozionale di un bambino di qualche anno, e viceversa la carne di un bambino ha lo stesso sapore della carne di un maiale, almeno stando alle parole di un cannibale in una recente intervista, ma purtroppo il maiale appartiene ad una specie sottomessa).

Riguardo la scelta veg come mezzo di prevenzione per la salute, si parla di statistiche, numeri, ricerche a lungo termine (anche decenni), non di singoli casi isolati (o di amici, o amici di amici) di un mese o due o tre di alimentazione veg.

ciao :)

Daria
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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da Daria » gio gen 17, 2008 9:37 pm

annap ha scritto: la scelta vegetariana o vegana è e dovrebbe rimanere una scelta di rispetto verso l'animale, religiosa per molti, e per me ciò dovrebbe essere sufficiente a renderla degna di rispetto, senza necessità di darle una connotazione salutista.
Ciao Annap, anche per me (e per tanti altri) è più che sufficente il rispetto per gli animali...ma, se la maggioranza ci guadagna pure in salute, MEGLIO, no!?
Fosse anche solo per una scelta salutistica, agli animali, andrebbe bene comunque... :)

marino70
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Re: Vegetariani e Vegani

Messaggio da marino70 » mer feb 13, 2008 11:32 am

Daria ha scritto: Fosse anche solo per una scelta salutistica, agli animali, andrebbe bene comunque... :)
Si però lo spessore morale dei soggetti ha differenze abissali; un salutista, soprattutto se integralista, è sempre pronto a fare il salto della barricata e recuperare il tempo perso se poco poco c'è il sentore di trarne un beneficio fisico

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