contraccettivi

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 4:02 pm

serena ha scritto:ah!volevo proporre una cosa:ho intenzione di fare una pagina web dove ogni volta che andro' ad una manifestazione qui,mettero' il filmato...sara' una cosa piccola,cioe' una pagina dove vedere solo il video.secondo voi sarebbe carino?magari mettendo un piccolo forum dove dire la nostra.
Mi sembra un'ottima idea ;-)

Daniele
Messaggi: 983
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:32 am
Località: Bagheria (PA)

Messaggio da Daniele » ven dic 17, 2004 4:40 pm

*Sara* ha scritto: Non hai capito nulla!Addirittura alcuni magnacadaveri hanno capito perfettamente le motivazioni che stanno dietro ad un estinzionista e in parte le condividono(anche se poi magari i figli li faranno comunque).Tu invece non capisci, o non vuoi capire.Non ha nemmeno senso continuare una discussione simile con te.Almeno per ora.Magari tra qualche anno.
Mi date un'altra possibilità? Grazie!
Evidentemente anche tu non hai capito nulla di quello che ho scritto io. In fondo quello che ho scritto io, fin dal principio, non è diverso da quello che scrisse c.m. diversi post fa! Io ho detto e lo ripeto per la millesima volta che capisco le vostre motivazioni, non le critico. Quello che critico è il vostro assolutismo! Cioè o si fa come diciamo noi oppure siete sbagliati. Non si può essere vegani coerenti senza essere estinzionisti. E' questo quello che critico. Condividere significa anche mettere in pratica! Per questo io dico che non condivido. Penso che mettere al mondo un figlio facendogli mangiare la carne sia incoerente, penso che mettere al mondo un figlio "vegano" non sia incoerente. A quando lo fissiamo allora il test di ammissione?

Eliana
Messaggi: 278
Iscritto il: mar ott 05, 2004 1:08 pm
Località: Piemonte
Contatta:

Messaggio da Eliana » ven dic 17, 2004 4:51 pm

Daniele ha scritto:Non hai niente da dire riguardo il discorso di ricercare la coerenza? Rispetto alla possibilità di (tornare) a vivere allo stato brado, cibandoti delle carcasse di animali e dei frutti spontanei, non hai nulla da dire?


Non è più possibile. Troppi esseri umani.
Daniele ha scritto:Stupidaggine per stupidaggine... anche proporre all'umanità di non fare più figli mica scherza in quanto a stupidità (e a possibilità di riuscita).
Non lo propongo all'umanità, ma a dei singoli. Le cose si incominciano a fare in prima persona. Ci sono persone che sono coscienti di questo e pensano al bene di tutte le altre creature viventi. L'uomo non è al centro della terra. Non è la specie più importante delle altre. E' solo la specie che sta distruggendo ogni forma di vita. L'estinzione umana è un sogno, così come il fatto che un giorno gli animali non subiranno più soprusi da parte degli esseri umani, ma se si può fare qualcosa per limitare i danni lo si fa. Cominciando dal metterlo in atto in prima persona. Tu te ne freghi e pensi solo a te stesso.

Daniele ha scritto:E' lui che devi convincere. Però prima devi anche convincerlo a smettere di mangiare cadaveri.
Se tu ti paragoni all'uomo di strada che devo convincere penso sia molto dura. Devono essere gli altri a convincerti a non mangiare tutto quello che crea torture agli animali una volta che sai quello che gli fanno? Qualche giorno fa mi dicevi che c'è gente che ci mette decenni, e ti sembrava il tempo normale, per passare da vegetariano a vegan. Non ti basta quello che sai e che vedi per diventarlo da un momento all'altro? Cosa devi aspettare? Devi chiedere agli altri quanto tempo ci si mette? Questa non è una farneticazione. Questo è quello che hai detto che fai. Sai quello che subiscono e stai lì a chiedere ad altra gente quanto tempo ci metterai. Come se non dipendesse da te. Come chiedere al dottore quanto tempo ti durerà l'influenza. Non sono le sofferenze e le torture che subiscono le galline, le mucche e i vitelli che ti convincono. Deve ancora convincerti un'altra persona dopo che hai visto quello che subiscono? Complimenti per il rispetto che porti verso chi è più debole di te e non può difendersi. Un conto è quando le cose non si sanno, ma tu le sai... Congratulazioni!

PS Non ho più voglia di discutere con te.

*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 5:04 pm

Daniele ha scritto: Per questo io dico che non condivido. Penso che mettere al mondo un figlio facendogli mangiare la carne sia incoerente, penso che mettere al mondo un figlio "vegano" non sia incoerente. A quando lo fissiamo allora il test di ammissione?
Il problema è un'altro, chi ci da la certezza che nostro figlio, cresciuto con un'alimentazione vegan rimarrà vegan a vita?

La maggior parte di noi è nato da genitori mangiacadaveri, poi è avvenuto il cambiamento.
La stessa cosa può succedere al contrario.Tuo figlio non sarà il tuo clone, ma un'altro essere umano con tutto quello che questo comporterà.

Daniele
Messaggi: 983
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:32 am
Località: Bagheria (PA)

Messaggio da Daniele » ven dic 17, 2004 5:15 pm

Eliana ha scritto:
Daniele ha scritto:Non hai niente da dire riguardo il discorso di ricercare la coerenza? Rispetto alla possibilità di (tornare) a vivere allo stato brado, cibandoti delle carcasse di animali e dei frutti spontanei, non hai nulla da dire?


Non è più possibile. Troppi esseri umani.
"Le cose si incominciano a fare in prima persona", l'hai detto tu. Il fatto che ci siano troppi essere umani non impedisce a te singolarmente di fare quel tipo di scelta. E allora perchè non la fai?
Eliana ha scritto:
Daniele ha scritto:Stupidaggine per stupidaggine... anche proporre all'umanità di non fare più figli mica scherza in quanto a stupidità (e a possibilità di riuscita).
Non lo propongo all'umanità, ma a dei singoli. Le cose si incominciano a fare in prima persona. Ci sono persone che sono coscienti di questo e pensano al bene di tutte le altre creature viventi. L'uomo non è al centro della terra. Non è la specie più importante delle altre. E' solo la specie che sta distruggendo ogni forma di vita. L'estinzione umana è un sogno, così come il fatto che un giorno gli animali non subiranno più soprusi da parte degli esseri umani, ma se si può fare qualcosa per limitare i danni lo si fa. Cominciando dal metterlo in atto in prima persona. Tu te ne freghi e pensi solo a te stesso.


Io cerco di essere solidale con gli esseri non umani, ma cerco di esserlo anche con gli essere umani. Non è detto che ci riesca, in entrambi i casi. Quella umana non è la specie più importante delle altre, ma nemmeno la meno importante. Di certo è quella che ha causato i maggiori danni. Ma nonostante ciò, non mi ritengo un estinzionista.
Eliana ha scritto:
Daniele ha scritto:E' lui che devi convincere. Però prima devi anche convincerlo a smettere di mangiare cadaveri.
Se tu ti paragoni all'uomo di strada che devo convincere penso sia molto dura. Devono essere gli altri a convincerti a non mangiare tutto quello che crea torture agli animali una volta che sai quello che gli fanno?
Qualche giorno fa mi dicevi che c'è gente che ci mette decenni, e ti sembrava il tempo normale, per passare da vegetariano a vegan. Non ti basta quello che sai e che vedi per diventarlo da un momento all'altro? Cosa devi aspettare? Devi chiedere agli altri quanto tempo ci si mette? Questa non è una farneticazione. Questo è quello che hai detto che fai. Sai quello che subiscono e stai lì a chiedere ad altra gente quanto tempo ci metterai. Come se non dipendesse da te. Come chiedere al dottore quanto tempo ti durerà l'influenza. Non sono le sofferenze e le torture che subiscono le galline, le mucche e i vitelli che ti convincono. Deve ancora convincerti un'altra persona dopo che hai visto quello che subiscono?
Complimenti per il rispetto che porti verso chi è più debole di te e non può difendersi. Un conto è quando le cose non si sanno, ma tu le sai... Congratulazioni!
Non mi ricordo di avere affrontato questa discussione anche con te, comunque si è quello che ho detto. Ma ho anche aggiunto che dipende soltanto da me, al contrario di quello che tu ti ostini a scrivere. E non ho chiesto a nessuno quanto tempo ci avesse messo. E non ho mai detto che ho bisogno di dieci anni per fare questo successivo passo. Insomma su di me stai dicendo un sacco di cose che non sono vere. Evidentemente ognuno le cose le vive a modo suo, e fortunatamente ci sono persone, anche in questo forum, molto più comprensive e realiste di te... che ti limiti a sputare verdetti. Insomma già ero segnato sulla lista nera. Congratulazioni a te. Almeno il rospo l'hai tirato fuori.
Eliana ha scritto: PS Non ho più voglia di discutere con te.
Sai quanto me ne frega....

*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 5:16 pm

Eliana ha scritto:Qualche giorno fa mi dicevi che c'è gente che ci mette decenni, e ti sembrava il tempo normale, per passare da vegetariano a vegan. Non ti basta quello che sai e che vedi per diventarlo da un momento all'altro? Cosa devi aspettare? Devi chiedere agli altri quanto tempo ci si mette? Questa non è una farneticazione. Questo è quello che hai detto che fai. Sai quello che subiscono e stai lì a chiedere ad altra gente quanto tempo ci metterai. Come se non dipendesse da te. Come chiedere al dottore quanto tempo ti durerà l'influenza. Non sono le sofferenze e le torture che subiscono le galline, le mucche e i vitelli che ti convincono. Deve ancora convincerti un'altra persona dopo che hai visto quello che subiscono? Complimenti per il rispetto che porti verso chi è più debole di te e non può difendersi. Un conto è quando le cose non si sanno, ma tu le sai... Congratulazioni!
Questa discussione, se è stata fatta sul forum me la sono persa.
Una volta che si sa il passo dovrebbe avvenire nel giro do poco tempo.Ma sinceramente non posso giudicare perchè per me è stato tutto diverso e molto più semplice.
Però pensiamo che già da adolescenti sappiamo benissimo che quello che abbiamo nel piatto è un cadavere, eppure per la maggior parte dei vegetariani il cambio di alimentazione non è avvenuto subito, quindi io non me la sento di mettere fretta ad un vegetariano.Ricordo che la bellissima lettera aperta ai vegetariani della Berati, concludeva cosi':"Datevi tempo. Ma iniziate a pensarci."

E secondo me ha perfettamente ragione.

Daniele
Messaggi: 983
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:32 am
Località: Bagheria (PA)

Messaggio da Daniele » ven dic 17, 2004 5:19 pm

*Sara* ha scritto: Il problema è un'altro, chi ci da la certezza che nostro figlio, cresciuto con un'alimentazione vegan rimarrà vegan a vita?

La maggior parte di noi è nato da genitori mangiacadaveri, poi è avvenuto il cambiamento.
La stessa cosa può succedere al contrario. Tuo figlio non sarà il tuo clone, ma un'altro essere umano con tutto quello che questo comporterà.
Questo è un argomento interessante. Esistono delle statistiche al riguardo?

Daniele
Messaggi: 983
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:32 am
Località: Bagheria (PA)

Messaggio da Daniele » ven dic 17, 2004 5:25 pm

*Sara* ha scritto: Questa discussione, se è stata fatta sul forum me la sono persa.
Una volta che si sa il passo dovrebbe avvenire nel giro do poco tempo.Ma sinceramente non posso giudicare perchè per me è stato tutto diverso e molto più semplice.
Però pensiamo che già da adolescenti sappiamo benissimo che quello che abbiamo nel piatto è un cadavere, eppure per la maggior parte dei vegetariani il cambio di alimentazione non è avvenuto subito, quindi io non me la sento di mettere fretta ad un vegetariano.Ricordo che la bellissima lettera aperta ai vegetariani della Berati, concludeva cosi':"Datevi tempo. Ma iniziate a pensarci."

E secondo me ha perfettamente ragione.
Grazie Sara, io mi sto dando tempo... ma sto iniziando a pensarci... se guardo alla mia alimentazione giornaliera mi rendo conto che, a parte quando mangio a casa dei miei genitori, la mia alimentazione è quasi sempre vegan... rare sono le eccezioni. Tanto che inizio pure a considerare l'ipotesi di iniziare ad assumere l'integratore di vitamina B12... all'inizio di quando ero vegetariano (praticamente 7 mesi fa) bevevo il latte la mattina praticamente ogni giorno... adesso sto provando diverse marche di latte di soia... e comunque il latte la mattina lo bevo soltanto una, massimo due volte a settimana... non metto più il formaggio sulla pasta. E io vivo questo stato con un continuo senso di colpa e con la paura di non farcela. Ma dipende solo da me. E veramente "mi vinissi i chianciri" quando leggo cattiverie nei miei confronti come quelle scritte da Eliana. Non so... credo di non meritarle... forse è che quando siamo nel giusto ci sentiamo di poter fare la voce grossa con gli altri... che sono un pò in ritardo...

gattocat
Messaggi: 28
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:18 am
Località: milano

troppe pippe mentali.......

Messaggio da gattocat » ven dic 17, 2004 5:26 pm

Eliana ha scritto: Resta il fatto che il fatto che il diritto alla vita è di tutti. Per chi non è ancora nato è una cosa diversa.

Su questo direi che ci sia molto da riflettere. Chi decide che il diritto alla vita appartiene solo a chi è già in vita, scusa? Si potrebbe anche sostenere il contrario, non trovi?
Molte cose purtroppo sono scritte nella legge della natura e non sempre sono belle. Per esempio gli animali carnivori mangiano la carne e non possiamo certo sopprimerli perchè altrimenti mangeranno degli altri animali. Allora a questo punto avrebbe ragione Daniele a sostenere l'estinzione di massa. Quindi da paladini della giustizia si diverrebbe giustizieri e la cosa non sarebbe molto edificante.
Tu dici di non voler essere venuta al mondo. Ok...spesso lo penso anch'io, ma prova a guardare il lato positivo. Se non c'eri tu c'era una persona in meno che pensava ai nostri cari animali.
Purtroppo questa è la vita. E' fatta anche di sofferenza. Fanno parte non solo della natura umana, ma della natura in generale. O si accetta o ci si sopprime in massa. Ma nessuno può arrogarsi il diritto di decidere che venire al mondo è sbagliato.
Sfociando nell'assolutismo si rischia di diventare o di apparire puristi invasati. Poichè non esistono esseri puri, non so se convenga, per la causa animalista, procedere in questa direzione. Di carne al fuoco ce n'è tanta, includere anche l'estinzionismo mi sembra veramente troppo, pur rispettandone l'idea.
Sia chiaro che la mia non è una critica , ma solo un mio modo di vedere le cose.
Ciao.

*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 5:29 pm

Daniele ha scritto: Questo è un argomento interessante. Esistono delle statistiche al riguardo?
Non credo, anche perchè la diffusione reale del veganismo sta avvendendo solo ora, quindi una statistica lascerebbe il tempo che trova.
Ma basta riflettere, se l'educazione animalista servisse realmente a qualcosa ci sarebbero molti più veg*ani, la realtà, invece è che una scelta simile parte da dentro e basta.A parte qualche caso, in cui per moda o imitazione si sceglie di diventare veg, ma solitamente, la moda passa in fretta e il 90%di queste persone ritorna in pochi anni, o addirittura pochi mesi, a mangiar cadaveri.

Daniele
Messaggi: 983
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:32 am
Località: Bagheria (PA)

Messaggio da Daniele » ven dic 17, 2004 5:38 pm

*Sara* ha scritto: Ma basta riflettere, se l'educazione animalista servisse realmente a qualcosa ci sarebbero molti più veg*ani, la realtà, invece è che una scelta simile parte da dentro e basta.
Di quale educazione animalista stai parlando? Non mi pare che esista, nella nostra società. Anzi direi che è proprio l'esatto contrario. Esiste una educazione anti-animalista. Se nelle scuole elementari ci fosse una materia chiamata "educazione animalista" e questa avesse un contenuto significativo, penso che molto bambini rifiuterebbero all'istante di mangiare cadaveri. Insomma è la società intorno a loro che rende i bambini (che poi diverranno adulti) onnivori... non è una loro scelta! La subiscono... e basta. E poi per loro diventa una cosa normale... a meno che non abbiano una particolare sensibilità per la sofferenza animale. Così se nascono vegani per loro diventa una cosa normale il fatto di non mangiare carne e tendo a pensare che mai la mangeranno! Su questo punto penso che non ci siano certezze!

*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Re: troppe pippe mentali.......

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 5:40 pm

gattocat ha scritto: Su questo direi che ci sia molto da riflettere. Chi decide che il diritto alla vita appartiene solo a chi è già in vita, scusa? Si potrebbe anche sostenere il contrario, non trovi?
Molte cose purtroppo sono scritte nella legge della natura e non sempre sono belle. Per esempio gli animali carnivori mangiano la carne e non possiamo certo sopprimerli perchè altrimenti mangeranno degli altri animali. Allora a questo punto avrebbe ragione Daniele a sostenere l'estinzione di massa. Quindi da paladini della giustizia si diverrebbe giustizieri e la cosa non sarebbe molto edificante.
Tu dici di non voler essere venuta al mondo. Ok...spesso lo penso anch'io, ma prova a guardare il lato positivo. Se non c'eri tu c'era una persona in meno che pensava ai nostri cari animali.
Purtroppo questa è la vita. E' fatta anche di sofferenza. Fanno parte non solo della natura umana, ma della natura in generale. O si accetta o ci si sopprime in massa. Ma nessuno può arrogarsi il diritto di decidere che venire al mondo è sbagliato.
Sfociando nell'assolutismo si rischia di diventare o di apparire puristi invasati. Poichè non esistono esseri puri, non so se convenga, per la causa animalista, procedere in questa direzione. Di carne al fuoco ce n'è tanta, includere anche l'estinzionismo mi sembra veramente troppo, pur rispettandone l'idea.
Sia chiaro che la mia non è una critica , ma solo un mio modo di vedere le cose.
Ciao.
Stai facendo un pò di confusione...se devo essere sincera a volta mi ritrovo a pensare a quanto sarebbe bello se domani tutto finisse, se questo pianeta scomparisse in un'attimo, senza sofferenza per nessuno però, perchè in fondo nessuno merita il dolore.Però la mia è una visione da fantascienza quindi non fa testo.

L'estinzionismo non viene presentato alle masse tra gli argomenti di stampo"animalista", viene presentato a chi già è vicino ad un certo modo di pensare e quindi a chi ha già fatto delle scelte per salvare la vita degli animali e di conseguenza del pianeta.

*Sara*
Messaggi: 628
Iscritto il: mer ott 06, 2004 1:10 pm

Messaggio da *Sara* » ven dic 17, 2004 5:50 pm

Daniele ha scritto: Di quale educazione animalista stai parlando? Non mi pare che esista, nella nostra società. Anzi direi che è proprio l'esatto contrario. Esiste una educazione anti-animalista. Se nelle scuole elementari ci fosse una materia chiamata "educazione animalista" e questa avesse un contenuto significativo, penso che molto bambini rifiuterebbero all'istante di mangiare cadaveri. Insomma è la società intorno a loro che rende i bambini (che poi diverranno adulti) onnivori... non è una loro scelta! La subiscono... e basta. E poi per loro diventa una cosa normale... a meno che non abbiano una particolare sensibilità per la sofferenza animale. Così se nascono vegani per loro diventa una cosa normale il fatto di non mangiare carne e tendo a pensare che mai la mangeranno! Su questo punto penso che non ci siano certezze!
Non è cosi' sfortunatamente.Il mio ragazzo alle medie aveva un prof vegano, faceva tantissimi discorsi sul rispetto degli animali e anche sul veganismo.Eppure nessun bambino è diventato vegetariano o vegano.Il mio ragazzo lo è diventato a 18 anni dopo aver visto un filmato sulla macellazione, gli altri mi pare non che non abbiano mai smesso di mangiare cadaveri.

Per educazione animalista parlo dei tavoli informativi, delle conferenze, delle manifestazioni, delle notizie in internet, di tutte quelle persone che senza clamore portano avanti tra gli amici e i conoscenti certi argomenti.

Tu pensa che il bambino vegano, non si è scelto l'alimentazione.Si troverà in mezzo a ragazzini che si mangeranno il panino al prosciutto e si sentirà un'emarginato.Leggevo delle cose interessanti sul forum dell'allattamento materno, riguardo le mense dell'asilo e tante altre problematiche che le mamme vegetariane o vegan devono affrontare.Prova a cercare la parola vegetariano nel motore di ricerca di quel forum(mi pare la vecchia versione però).

Eliana
Messaggi: 278
Iscritto il: mar ott 05, 2004 1:08 pm
Località: Piemonte
Contatta:

Re: troppe pippe mentali.......

Messaggio da Eliana » ven dic 17, 2004 10:09 pm

gattocat ha scritto:Su questo direi che ci sia molto da riflettere. Chi decide che il diritto alla vita appartiene solo a chi è già in vita, scusa? Si potrebbe anche sostenere il contrario, non trovi?
Non ho ben capito... Si potrebbe sostenere che il diritto alla vita appartiene solo a chi non è in vita? :-)))
gattocat ha scritto:Molte cose purtroppo sono scritte nella legge della natura e non sempre sono belle. Per esempio gli animali carnivori mangiano la carne e non possiamo certo sopprimerli perchè altrimenti mangeranno degli altri animali.
Loro non possono fare a meno di essere così. Non scelgono e non possono scegliere. E' solo una necessità fisica di sopravvivenza. La crudeltà è un'altra cosa. Quella appartiene solo all'uomo.
gattocat ha scritto:Allora a questo punto avrebbe ragione Daniele a sostenere l'estinzione di massa. Quindi da paladini della giustizia si diverrebbe giustizieri e la cosa non sarebbe molto edificante.
Non c'è bisogno di arrivare a soluzioni estreme e fantascientifiche. Fare a livello personale quel che si può per ridurre al minimo l'impatto che abbiamo sulla terra, visto il livello a cui è stato portato ora, mi sembra una cosa fattibile.
gattocat ha scritto:Tu dici di non voler essere venuta al mondo. Ok...spesso lo penso anch'io, ma prova a guardare il lato positivo. Se non c'eri tu c'era una persona in meno che pensava ai nostri cari animali.
Poveretti... Da ogni parte che ti giri ci sono crudeltà fatte su di loro. Sembra una cosa senza fine. E loro non hanno fatto niente. Non farebbero mai niente...
gattocat ha scritto:Purtroppo questa è la vita. E' fatta anche di sofferenza. Fanno parte non solo della natura umana, ma della natura in generale.
Che la sofferenza sia insita nel vivere sono d'accordo, però trovo che ci sia una differenza tra la sofferenza inevitabile e quella gratuita imposta dall'uomo. Secondo me l'uomo ha delle prerogative che nessun altro animale conosce. La crudeltà, il sadismo, il male sono propri solo dell'uomo. L'uomo è l'unica specie animale che tenta di mettersi al di fuori della natura per dominarla, per dominare ogni cosa e la sua intelligenza gli è servita solo per portare tutto alla distruzione. Tutto il pianeta intendo. Per gli altri animali il pianeta è la loro casa e non la distruggerebbero mai. Noi gliela distruggiamo, oltre a distruggere loro.
gattocat ha scritto:O si accetta o ci si sopprime in massa. Ma nessuno può arrogarsi il diritto di decidere che venire al mondo è sbagliato.
Io posso deciderlo e metterlo in pratica solo per me stessa. Per gli altri non mi arrogo nessun diritto se non quello di avere delle opinioni. Non vado in giro ad ammazzare neonati. Se però tu ti poni da un punto di vista non antropocentrico, ma cerchi di distanziarti un po' e guardi a tutta la vita sulla terra considerando la specie umana come una tra le tante, il pensiero della sua estinzione acquista un senso. Quante specie ha estinto l'uomo volontariamente per la sua follia? Se si estinguesse la specie umana tutte le altre potrebbero vivere in pace senza che nessuna porti all'estinzione di nessun'altra e senza tentare di distruggere la terra. L'estinzione di una specie penso che valga la salvezzza di tutte le altre e della loro casa. Ma questo è solo un sogno. Lo so. Però almeno tentare di ridurre il numero di esseri umani sulla terra, visto che il problema del sovraffollamento non me lo sono inventato io, penso ci si possa impegnare per metterlo in pratica. Poi se dovesse accadere un cataclisma naturale che mette fine a tutto... beh, nessuno conosce i disegni dell'universo e non so nemmeno se esistono dei disegni...
gattocat ha scritto:Sfociando nell'assolutismo si rischia di diventare o di apparire puristi invasati.
Sai che assolutismo decidere di non mettere al mondo dei figli...
gattocat ha scritto:Poichè non esistono esseri puri, non so se convenga, per la causa animalista, procedere in questa direzione.
Non è un problema strettamente animalista. Direi che è una conseguenza.
gattocat ha scritto:Di carne al fuoco ce n'è tanta, includere anche l'estinzionismo mi sembra veramente troppo, pur rispettandone l'idea.
Questo è un problema che è venuto fuori partendo da altre cose. In genere ne discuto a livello personale e non ho ancora visto nessuno portarlo avanti come istanza dell'animalismo.

Ciao,
Eliana :)

c.m.
Messaggi: 343
Iscritto il: ven ott 08, 2004 9:35 pm
Controllo antispam: diciotto

Messaggio da c.m. » sab dic 18, 2004 11:31 am

daniele ha scritto:Appunto! Lo dico io! Non mi stai chiedendo di rinunciare a mangiare un panino col salame! Mi stai chiedendo di rinunciare ad un figlio, di rinunciare a farmi una famiglia... di rinunciare ad avere dei nipoti... io tutto questo non oserei chiederlo a nessuno. E non lo chiedo nemmeno a me stesso. Questo è troppo, veramente troppo. Sarà convenzione, saranno vecchi schemi mentali... sarà tutto quello che vuoi tu, ma l'istinto (il desiderio, la voglia) a riprodursi che ha la razza umana è un qualcosa che non si può fermare! Vi prenderanno per folli!

Non vorrei essere banale,ma secondo me di questo,prima di parlarne nel Forum,devi parlarne con la tua donna ...poi se vuoi puoi comunicarlo agli altri.Esiste ancora il privato..

Rispondi