Provenendo da una cucina tradizionale e poi macrobioica mi accorgo che da quando ho iniziato a seguire il crudismo come stile di vita e non solo come modello alimentare ho gradualmente perso la voglia e la motivazione a prepararmi gli alimenti.
Per adesso accolgo bene questo cambiamento ma mi accorgo di diventare sempre più "grezzo" nel modo in cui mi alimento.
Per meglio spiegarmi posso dire che fino a un anno fa impiegavo molto tempo ed energie per creare ricette appaganti e anche a lavoro mi portavo sempre dei lunchbox esteticamente stupendi, apparentemente salutari e gustosi. Man mano ho iniziato a far colazione con frullati di frutta, cenare con una ricca insalata ben preparata con tutti gli ingredienti piacevoli alla vista e al palato. Oggi ho fatto colazione con 2 mele a morsi, mi sono portato a lavoro un pomodoro intero, un cetriolo intero, 2 foglie di insalata e qualche germoglio, tutto senza condire o e senza alcuna preparazione. Probabilmente stasera farò qualcosa ma spesso torno a casa tardi e mi accontento di qualche banana con la cannella...
Non mi dispiace per nulla questa "semplificazione" ma ho come l'impressione di essermi perso qualcosa per strada e di far regredire le mie papille gustative, l'unica cosa che mi lega alla cucina è il mio blog http://essenzalimentare.blogspot.com/ dove ogni tanto inserisco ricette crudiste e non che preparo per i miei familiari.
Volevo sapere se qualcun altro ha avuto questo sentimento di "involuzione alimentare" e ogni tanto pensa a come l'atteggiamento con la tavola sia cambiato nel corso dell'esperienza crudista.
Grazie per l'attenzione.
Progressiva involuzione alimentare
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MissVanilla
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ciao Matteo, quello che dici è assolutamente vero anche per me. Ormai non uso più nemmeno l'essiccatore.
Io però la vivo veramente bene questa cosa, la vivo come una grande liberazione, e tieni conto che amavo cucinare. Trovo che mangiare crudo sia estremamente appagante, e semplice, e trovo questa semplicità favolosa. Credo comunque che non sia un caso, insomma è logico che consumare cibi biologicamente appropriati alla nostra natura ci porti anche a consumarli nel modo più appropriato, ovvero come natura intende: poco o nulla elaborati.
Capisco che chi faceva della cucina un'arte si trovi spiazzato, però trovo difficile tornare indietro, anche se lo volessi. Cucinare mi sembra ora un tale spreco di energia, tempo e risorse con l'unico risultato di creare qualcosa che comunque non può competere con l'originale in quanto a forme, gusto e colori.
Io però la vivo veramente bene questa cosa, la vivo come una grande liberazione, e tieni conto che amavo cucinare. Trovo che mangiare crudo sia estremamente appagante, e semplice, e trovo questa semplicità favolosa. Credo comunque che non sia un caso, insomma è logico che consumare cibi biologicamente appropriati alla nostra natura ci porti anche a consumarli nel modo più appropriato, ovvero come natura intende: poco o nulla elaborati.
Capisco che chi faceva della cucina un'arte si trovi spiazzato, però trovo difficile tornare indietro, anche se lo volessi. Cucinare mi sembra ora un tale spreco di energia, tempo e risorse con l'unico risultato di creare qualcosa che comunque non può competere con l'originale in quanto a forme, gusto e colori.
Tutto come dici. Ma è stata bellissima l'involuzione alimentare. I primi mesi di crudismo cercavo elaborazioni che ricordassero l'alimentazione precedente. Ma adesso ho voglia solo di cose crude al naturale. Non scambierei una banana o un'albicocca con qualsiasi piatto che esista al mondo. E come dice la Doni, è questa la figata del crudismo.
Ciao, io ho sempre fatto così, mangio le cose intere a morsi e non le taglio, MAI cucinato in vita mia, mai frullato, essiccato, disidratato... non capisco come si possa tanto trasformare (talvolta rovinare) un cibo che poi è bello già così com'è, per me è già appagante al suo stato naturale...
Sono contenta che qualcun'altro sta incominciando a liberarsi della mania delle ricette
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Doni
E' incredibile...ma come hai fatto a mangiare così...non capisco: se hai tempo e voglia, ci spieghi un pochino? Comunque sarebbe così, si dovrebbero mangiare le cose allo stato più grezzo possibile...però non dimentichiamo che anche in natura gli animali hanno le loro "ricette": gli scoiattoli ed altri animali essicano la loro frutta secca (cioè: si essica da sola per forza), quando se la sono messa via per il letargo invernale, vi sono scimmie che hanno scoperto che le patate, lavate nell'acqua salata presso cui vivono, sono più buone eccetera!Akira ha scritto:Ciao, io ho sempre fatto così, mangio le cose intere a morsi e non le taglio, MAI cucinato in vita mia, mai frullato, essiccato, disidratato... non capisco come si possa tanto trasformare (talvolta rovinare) un cibo che poi è bello già così com'è, per me è già appagante al suo stato naturale...
Sono contenta che qualcun'altro sta incominciando a liberarsi della mania delle ricette
Faccio così perché cucinare non mi piace e non sono brava e poi è tutto più semplice, sporchi meno oggetti, lavi meno, hai più tempo = fai tutto con più calma.
Talvolta i fichi mi seccano sull'albero al sole, allora li mangio secchi …. Mica li butto!! Si conservano.
Ecco però però c'è sempre un però: uso, se mi serve per conservare e non buttare, il frigo-freezer e l'essiccazione solare.
Inoltre taglio solo esclusivamente la verdura particolarmente dura perché mi facilita la masticazione, ma non per fare ricette... sono proprio negata!!!
Talvolta i fichi mi seccano sull'albero al sole, allora li mangio secchi …. Mica li butto!! Si conservano.
Ecco però però c'è sempre un però: uso, se mi serve per conservare e non buttare, il frigo-freezer e l'essiccazione solare.
Inoltre taglio solo esclusivamente la verdura particolarmente dura perché mi facilita la masticazione, ma non per fare ricette... sono proprio negata!!!
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MissVanilla
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mi adotti?Akira ha scritto:Faccio così perché cucinare non mi piace e non sono brava e poi è tutto più semplice, sporchi meno oggetti, lavi meno, hai più tempo = fai tutto con più calma.
Talvolta i fichi mi seccano sull'albero al sole, allora li mangio secchi …. Mica li butto!! Si conservano.
Ecco però però c'è sempre un però: uso, se mi serve per conservare e non buttare, il frigo-freezer e l'essiccazione solare.
Inoltre taglio solo esclusivamente la verdura particolarmente dura perché mi facilita la masticazione, ma non per fare ricette... sono proprio negata!!!
hai anche l'albero di fichi....
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susi_violante
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Anch'io penso che il tempo recuperato mangiando cibi non trattati è una miniera d'oro.MissVanilla ha scritto:ciao Matteo, quello che dici è assolutamente vero anche per me. Ormai non uso più nemmeno l'essiccatore.
Io però la vivo veramente bene questa cosa, la vivo come una grande liberazione, e tieni conto che amavo cucinare. Trovo che mangiare crudo sia estremamente appagante, e semplice, e trovo questa semplicità favolosa. Credo comunque che non sia un caso, insomma è logico che consumare cibi biologicamente appropriati alla nostra natura ci porti anche a consumarli nel modo più appropriato, ovvero come natura intende: poco o nulla elaborati.
Capisco che chi faceva della cucina un'arte si trovi spiazzato, però trovo difficile tornare indietro, anche se lo volessi. Cucinare mi sembra ora un tale spreco di energia, tempo e risorse con l'unico risultato di creare qualcosa che comunque non può competere con l'originale in quanto a forme, gusto e colori.
Susi
Anche per me sta succedendo questa identica cosa, apprezzo sopra ogni cosa un bel frutto da mangiare a morsi! Ogni tanto cucino (in senso crudista x me e cottista x mio marito) ancora ma se sono in pace con me stessa e il mondo preferisco semplificare.
Molte persone attribuiscono al cucinare un significato affettivo, pensano che mangiare roba "nuda e cruda" sia un pò come trascurarsi o peggio che servire alla propria famiglia cibi semplici sia mancanza d'amore. Io ovviamente non sono d'accordo, penso al contrario che bisognerebbe liberarsi dal circolo perverso del cucinare a tutti i costi che poi spinge le persone ad acquistare elaborati piatti pronti o surgelati per supplire in qualche modo a questa finta necessità di trasmettere amore attraverso la cucina elaborata... non so se mi sono spiegata ma secondo me questo della semplificazione è uno dei risvolti sociali più "rivoluzionari" del crudismo, senza contare che si esce un pò dalla mania imperante dell'enogastronomia in stile "prova del cuoco", il che è solo sano e come dite voi regala tempo di vita e scusate se è poco...
Comunque so non è facile per chi non prova capire ma sto piano piano mostrando anche a mio marito -lui si cottista- i vantaggi di questa alimentazione.
p.s. in questi giorni io vivrei tipo scimmia sotto un magnifico albero di susine selvatiche che ho nell'orto: mi fa ombra con le foglie (cosa apprezzata molto anche dai miei cani), quando ho fame non devo fare altro che allungare la mano e cogliere... questa è vita!
Molte persone attribuiscono al cucinare un significato affettivo, pensano che mangiare roba "nuda e cruda" sia un pò come trascurarsi o peggio che servire alla propria famiglia cibi semplici sia mancanza d'amore. Io ovviamente non sono d'accordo, penso al contrario che bisognerebbe liberarsi dal circolo perverso del cucinare a tutti i costi che poi spinge le persone ad acquistare elaborati piatti pronti o surgelati per supplire in qualche modo a questa finta necessità di trasmettere amore attraverso la cucina elaborata... non so se mi sono spiegata ma secondo me questo della semplificazione è uno dei risvolti sociali più "rivoluzionari" del crudismo, senza contare che si esce un pò dalla mania imperante dell'enogastronomia in stile "prova del cuoco", il che è solo sano e come dite voi regala tempo di vita e scusate se è poco...
Comunque so non è facile per chi non prova capire ma sto piano piano mostrando anche a mio marito -lui si cottista- i vantaggi di questa alimentazione.
p.s. in questi giorni io vivrei tipo scimmia sotto un magnifico albero di susine selvatiche che ho nell'orto: mi fa ombra con le foglie (cosa apprezzata molto anche dai miei cani), quando ho fame non devo fare altro che allungare la mano e cogliere... questa è vita!
Potremmo incontrarci qualche volta?Akira ha scritto:Liguria
...io vivo in provincia di Varese ma volentieri farei una gita dalle tue parti... Ne abbiamo già in programma una qui: http://www.ilgiardinodegliangeli.it/