Ipnosi l'avete mai provata?
Ipnosi l'avete mai provata?
Stavo cercando su internet informazioni su come smettere di fumare con l'ipnosi xchè ormai questa dipendenza mi sta distruggendo, oltre agli effetti devastanti sulla salute in generale, non fa altro che aumentarmi l'ansia e, considerando che soffro di Dap e depressione, questo non è proprio ciò che mi ci vuole.
In molti siti ho visto che parlano di ipnosi anche per curare panico e depressione. Sono molto tentata, ma vorrei chiedervi un parere, che ne pensate? Qualcuno di voi l'ha mai provata?
Grazie a tutti.
In molti siti ho visto che parlano di ipnosi anche per curare panico e depressione. Sono molto tentata, ma vorrei chiedervi un parere, che ne pensate? Qualcuno di voi l'ha mai provata?
Grazie a tutti.
Se vuoi un consiglio, lascia perdere l'ipnosi!
Oltre a non servire a nulla puo' provocare danni seri alla salute mentale.
L'unico modo che ho visto funzionare veramente e sistematicamente e' DECIDERE che si vuole smettere di fumare e farlo!
Mi sembra che di motivi per farlo ne hai in abbondanza.
Non girarci in giro, non prenderti in giro da sola.
Concediti quel minimo di dignita' e di forza interiore che puo' renderti un filino superiore ad un animale!
Sei un essere superiore!
Potrai aver commesso montagne di errori, ma nessuno cosi' grave da meritarti di essere schiava di una pianta (il tabacco).
Buona fortuna.
Oltre a non servire a nulla puo' provocare danni seri alla salute mentale.
L'unico modo che ho visto funzionare veramente e sistematicamente e' DECIDERE che si vuole smettere di fumare e farlo!
Mi sembra che di motivi per farlo ne hai in abbondanza.
Non girarci in giro, non prenderti in giro da sola.
Concediti quel minimo di dignita' e di forza interiore che puo' renderti un filino superiore ad un animale!
Sei un essere superiore!
Potrai aver commesso montagne di errori, ma nessuno cosi' grave da meritarti di essere schiava di una pianta (il tabacco).
Buona fortuna.
Puo' darsi, non mi pronuncio perche' non lo conosco.Exsalvio78 ha scritto:Però permettimi di dire che il training la potrebbe aiutare ...
Su questo concordo al 2000%... se c'è un luogo dove cercare delle certezze e solo in noi stessi non in altri.
Hai ragionealFaris ha scritto:letto così potrebbe essere male interpretato...!
Senza inoltrarci in profonde disquisizioni filosofiche, volevo intendere la superiorita' che (per certi versi) ha la razza umana nei confronti delle altre specie viventi, in particolare nei confronti della pianta del tabacco.
Se poi vogliamo andare oltre (ma si va su un terreno minato) potrei intendere la superiorita' dello spirito sulla materia ...
*la superiorita' che (per certi versi) ha la razza umana nei confronti delle altre specie viventi*
nessuna vita è superiore ad altre....scusate l'ot topic, ma se c'è una cosa che combatto è proprio lo specismo, anche se sono quasi sicura zio crick di aver male interpretato le tue parole ...se così fosse chiedo scusa ...
conosco persone che hanno smesso di fumare con l'ipnosi, sono rimaste senza dipendenza anche per parecchi anni ma poi sono ricadute, hanno smesso di nuovo, questa volta senza ipnosi solo per volontà maturata consapevolmente.
nessuna vita è superiore ad altre....scusate l'ot topic, ma se c'è una cosa che combatto è proprio lo specismo, anche se sono quasi sicura zio crick di aver male interpretato le tue parole ...se così fosse chiedo scusa ...
conosco persone che hanno smesso di fumare con l'ipnosi, sono rimaste senza dipendenza anche per parecchi anni ma poi sono ricadute, hanno smesso di nuovo, questa volta senza ipnosi solo per volontà maturata consapevolmente.
Sarebbe bello che fosse cosi', ma il concetto che hai espresso e' un assoluto e come tale non raggiungibile.monirosa ha scritto:nessuna vita è superiore ad altre....
Se intendi che tutte le forme di vita sono da rispettare, va benissimo, ma purtroppo tra le varie forme di vita esistono delle differenze che a seconda della situazione, le rendono posizionabili in punti differenti di una scala graduata di importanza relativa.
Pensa ad una situazione estrema del tipo:
Sei nella tua villa di campagna di notte:
ti svegli di soprassalto e ti accorgi che sta bruciando, e tra qualche secondo il fuoco arrivera' al serbatoio del gas che esplodera'!
In casa c'e' tuo figlio piccolo nel lettino che piange spaventato, il cane (pastore tedesco) intrappolato in un'altra stanza e in un'altra c'e' la tua collezione di orchidee rarissime.
Non hai il tempo di andare a prendere il figlio, liberare il cane e raccogliere le orchidee. La casa sta per saltare per aria. Puoi scegliere una cosa sola.
Cosa fai?
Nel momento in cui fai una scelta, automaticamente attribuisci dei "valori" differenti, quindi un'importanza relativa tra le varie entita' coinvolte.
Purtroppo questo universo e' strutturato in questo modo.
E poi? Non hanno piu' ripreso a fumare?.... questa volta senza ipnosi solo per volontà maturata consapevolmente.
è raggiungibile tale consapevolezza, sopratutto se hai fiducia nel genere umano anche se al momento manifesta per lo più la parte peggiore di se.
la scala dei valori come dici è appunto relativa. se mi parli di scala evolutiva posso essere con te. e quindi approfittando del tuo esempio anch'io sacrificherei un minerale rispetto ad una vita animale.
ma non è da quì che siamo partiti, siamo partiti da un concetto di superiorità il che è il frutto della nostra attuale cultura antropocentrica, dove l'uomo si erige a giudice universale su chi deve vivere e chi morire, tirandosi fuori e ponendosi come padrone del tutto.
per quanto riguarda le scelte zio, sono necessarie nella vita e non giudicabili. sempre riferendomi all'esempio che tu porti probabilmente ognuno di noi si comporterebbe in modo diverso. pensa al film " la scelta di sophie" dove una madre deve scegliere quale figlio salvare e quale lascirare in un campo di concentramento..... a dimostrazione che le scelte non sono sempre retoriche come dover scegliere se salvare un cane o un bambino.....le scelte prescindono dalla specie le scelte sono necessarie e relative. la vita invece è universale è quel soffio di mistero che non prescinde dalla reza o dalla specie e come tale va nei limiti delle nostre
"scelte" di vita, sopratutto nei confronti dei più deboli ed indifesi, difesa e rispettata.
la scala dei valori come dici è appunto relativa. se mi parli di scala evolutiva posso essere con te. e quindi approfittando del tuo esempio anch'io sacrificherei un minerale rispetto ad una vita animale.
ma non è da quì che siamo partiti, siamo partiti da un concetto di superiorità il che è il frutto della nostra attuale cultura antropocentrica, dove l'uomo si erige a giudice universale su chi deve vivere e chi morire, tirandosi fuori e ponendosi come padrone del tutto.
per quanto riguarda le scelte zio, sono necessarie nella vita e non giudicabili. sempre riferendomi all'esempio che tu porti probabilmente ognuno di noi si comporterebbe in modo diverso. pensa al film " la scelta di sophie" dove una madre deve scegliere quale figlio salvare e quale lascirare in un campo di concentramento..... a dimostrazione che le scelte non sono sempre retoriche come dover scegliere se salvare un cane o un bambino.....le scelte prescindono dalla specie le scelte sono necessarie e relative. la vita invece è universale è quel soffio di mistero che non prescinde dalla reza o dalla specie e come tale va nei limiti delle nostre
"scelte" di vita, sopratutto nei confronti dei più deboli ed indifesi, difesa e rispettata.
**E poi? Non hanno piu' ripreso a fumare?**
la persona di cui parlo è mia madre, no per ora e ormai da diversi anni ha smesso e ripeto questa volta senza ipnosi.
smise però anche con l'iponosi ed anche allora durò per diversi anni, credo che cmq in entrambi i casi ci fosse la volontà in lei, solo che allora necessitava di un'esperienza diversa, inoltre era un amico psicologo a fare l'iponosi quindi approfitto di tale occasione.
ciao
la persona di cui parlo è mia madre, no per ora e ormai da diversi anni ha smesso e ripeto questa volta senza ipnosi.
smise però anche con l'iponosi ed anche allora durò per diversi anni, credo che cmq in entrambi i casi ci fosse la volontà in lei, solo che allora necessitava di un'esperienza diversa, inoltre era un amico psicologo a fare l'iponosi quindi approfitto di tale occasione.
ciao
ma se guardi bene anche nell'esempio che porti, l'importanza e' relativa all'agente che effettua la scelta. Se nello stesso incendio invece di esserci la madre del bambino ci fossero cuccioli di cane e il cane pastore, chi pensi che il cane porterebbe in salvo? il bambino o i cuccioli? io credo i cuccioli. E in questo caso specifico la forza dell'istinto, della riproduzione della specie e via dicendo agiscono nello stesso modo nella madre-cane e nella madre-donna.Zio Crick ha scritto:.
Se intendi che tutte le forme di vita sono da rispettare, va benissimo, ma purtroppo tra le varie forme di vita esistono delle differenze che a seconda della situazione, le rendono posizionabili in punti differenti di una scala graduata di importanza relativa.
Quindi l'importanza "relativa" non e' tanto in una distanza "obbiettiva" fra i diversi punti della scala (A e' piu' importante rispetto a B ma meno rispetto a C) ma nella distanza "soggettiva" che viene attribuita ad A, B e C dall'ente (in questo caso un essere umano o un cane) che decidono ed attribuiscono valore.
Infatti.monirosa ha scritto:... ma non è da quì che siamo partiti, siamo partiti da un concetto di superiorità
Le tue considerazioni vanno benissimo e le condivido.
Io mi riferifo alla "superiorita'" di un essere umano nei confronti di una sigaretta, che poi ho traslato nella pianta del tabacco perche' la sigaretta non e' un essere amorfo ma proviene da una pianta.
In pratica volevo evidenziare che smettere di fumare non implica una scelta drammatica, come quella che hai citato, nella quale qualunque scelta danneggerebbe qualcuno, anzi nel caso di Stefania se smettesse di fumare ci guadagnerebbe sia lei che la pianta, che non verrebbe bruciata inutilmente.
Insomma la mia affermazione andava letta con un'espressione un pochino ironica del tipo: "ma sei piu' forte tu o la sigaretta?".
Siccome in termini di "volonta'" mi sembra non ci possano essere dubbi ... la decisione dovrebbe essere quasi automatica ...
x Lakura:
Anche il tuo ragionamento non fa una grinza.
Noi siamo parte della razza umana e quindi ovviamente le nostre scelte le facciamo in base al nostro punto di vista.
Se nella vita ci capitassero situazioni in cui riuscissimo a tutelare noi stessi, i nostri simili e tutte le altre forme di vita ok, il problema non si porrebbe, ma se io mi trovassi in una situazione in cui dovessi per forza scegliere chi salvare, beh .. credo che privilegerei la razza umana rispetto a qualsiasi altra forma di vita.
Pero' mentre scrivo mi stanno venendo in mente delle situazioni veramente estreme in cui la scelta potrebbe essere differente, ma sarebbe determinata comunque dallo sforzo di far sopravvivere la razza umana nella sua globalita'.