Una paurosa verità

[Ivano Rasti]

Il diritto di "signoraggio" è il potere del "signore" di emettere biglietti con un valore nominale ampiamente superiore al valore intrinseco e quindi di ricavare un guadagno dalla sovranità sulla moneta.

Un po' di storia della moneta:
- Gli uomini preistorici erano autosufficienti, ovvero ognuno di loro provvedeva alla propria sopravvivenza. Scambiare oggetti, cioé barattare, è stata la prima forma di commercio e nell'antichità si utilizzava un'economia agricola o naturale e i primi baratti riguardavano i prodotti della terra.
Nel baratto si perdeva più tempo ad effettuare lo scambio che nella produzione della merce da scambiare e per rimedio fu necessario aggregarsi in date e luoghi prestabiliti: nacquero i mercati. Nei villaggi le caste si specializzarono per produrre beni specifici da scambiare con altri gruppi. Inizia lo scambio merci organizzato perché inizia la specializzazione produttiva. Ogni popolo eleggeva un bene/prodotto come valore di riferimento e gli scambi venivano in base ad esso.
- Il metallo-moneta assunse importanza solo con il crescere del commercio esterno verso altri villaggi o regni, per tale motivo i primi popoli che se ne servirono furono quelli conquistatori, che iniziarono ad affiancare la merce-moneta al metallo-moneta. Inizia così il passaggio da economia naturale all'economia monetaria. Tale passaggio fu molto lento e distribuito nel tempo, infatti l'economia naturale rimase presente fino al nostro secolo (in Italia nel 1950 1960 la paga dei braccianti agricoli era ancora in parte in natura).
Fino dall'origine della moneta abbiamo visto che l'autorità locale cercava di avocare il diritto alla produzione di moneta. Se nell'antichità l'esigenza era solo quella di salvaguardare il commercio stesso ed auto-determinare il proprio potere su altre entità politiche, ora vediamo emergere altre motivazioni puramente commerciali. Infatti l'aspetto che spinse l'autorità a monopolizzare la produzione monetaria fu il guadagno che si traeva dal Signoraggio ovvero la differenza tra il valore di una moneta ed il suo valore facciale, o nominale, di mercato. L'accumulo di ricchezza in merce-moneta richiedeva luoghi ove depositarla e custodirla. Gli Orafi furono i primi a diventare custodi per conto dei mercanti da cui ricevevano metalli e preziosi. Il custode compilava una ricevuta di carta. Ad un certo punto gli operatori iniziarono a trasferire la proprietà della moneta metallica girando la ricevuta di deposito. Nel momento in cui esse iniziarono a circolare e, soprattutto essere al portatore, nacquero la carta-moneta e le banche.
Presto il banchiere/custode capì che non serviva tenere presso di se tutto quanto depositato ed iniziò a concedere credito.
- 1694: l'oro viene trasformato in carta dalla banca d'Inghilterra, il cui fondatore William Paterson, dichiara spregiudicatamente: "Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla".
- 1773: la truffa funzionò al punto che un secolo dopo si trasformò in cinismo, e nel 1773 Amschel Mayer Rothschild, il fondatore tedesco di tale impero finanziario dichiarava addirittura: "La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere".
- 1885: Marx svela nel Capitale (Libro I, capitolo 24, paragrafo 6, Editori Riuniti, Roma 1974, pp. 817-818) i tratti truffaldini del meccanismo su cui stavano crescendo le banche centrali ("Fin dalla nascita le grandi banche agghindate di denominazioni nazionali non sono state che società di speculatori privati che si affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti, erano in grado di anticipare loro denaro. Quindi l'ccumularsi del debito pubblico non ha misura più infallibile del progressivo salire delle azioni di queste banche, il cui pieno sviluppo risale alla fondazione della Banca d'Inghilterra (1694). La Banca d'Inghilterra cominciò col prestare il suo denaro al governo all'otto per cento; contemporaneamente era autorizzata dal parlamento a battere moneta con lo stesso capitale, tornando a prestarlo un'altra volta al pubblico in forma di banconote. Non ci volle molto tempo perché questa moneta di credito fabbricata dalla Banca d'Inghilterra stessa diventasse la moneta nella quale la Banca faceva prestiti allo Stato e pagava per conto dello Stato gli interessi del debito pubblico. Non bastava però che la Banca desse con una mano per aver restituito di più con l'altra, ma, proprio mentre riceveva, rimaneva creditrice perpetua della nazione fino all'ultimo centesimo che aveva dato"), ma questo punto rimane inascoltato dai comunisti stessi. Oggi, le parti sociali non hanno ancora compreso che la riduzione del potere d'acquisto dei salari non è imputabile ai datori di lavoro o ai governi, ma alle banche centrali, perché solo esse hanno il potere di determinare arbitrariamente spinte inflazionistiche o deflazionistiche, costringendo gli imprenditori o a cessare le attività produttive o ad accettare la flessibilità, adeguando costi e prezzi alle oscillazioni dei valori monetari che guidano la stessa globalizzazione dei mercati. In tal modo il principio cardine del regime contrattuale: "Il contratto ha la forza di legge tra le parti" è rovesciato nel nuovo principio: "La legge ha forza di contratto tra le parti". E la legge della moneta non la fa né il datore di lavoro, né il governo, ma il padrone dei (nostri) soldi: il governatore della banca centrale. (Quindi le contestazioni relative alla flessibilità, non avrebbero dovuto essere sollevate nei confronti dei datori di lavoro, ma nei confronti delle banche centrali, da governo, datori di lavoro e lavoratori, uniti sullo stesso fronte. Le rivendicazioni sindacali basate sul plusvalore sono ormai impossibili perché, con la globalizzazione dei mercati, viene meno la possibilità di un ragionevole affidamento sulla esistenza stessa del profitto. E ciò è confermato dalle imponenti crisi economiche, ad es., nel settore automobilistico).
- 22 luglio 1944: gli Stati del mondo disegnano un nuovo sistema monetario in un'anonima località americana, Bretton Woods. In questo nuovo sistema, tutte le monete erano convertibili nel dollaro e solo questo era convertibile in oro. Allo stesso tempo venne istituito il Fondo Monetario Internazionale (FMI), con lo scopo di venire in soccorso a quei paesi che non potevano sostenere la parità determinata a Bretton Woods tra le monete. Tali accordi ebbero principalmente tre conseguenze: 1) gli Stati Uniti cominciarono a stampare più dollari che giornali, dato che era la loro moneta a garantire l'equilibrio del sistema; 2) tutti gli Stati del mondo costituirono riserve per l'emissione di banconote utilizzando dollari, di cui c'era sul mercato finanziario una grande offerta (all'inizio degli anni Settanta, l'80 per cento delle riserve valutarie di tutti gli stati del mondo erano costituite da dollari; 3) il FMI controllava le politiche economiche di tutti i paesi del mondo attraverso il ricatto della leva monetaria. Stati Uniti ed Inghilterra avevano contribuito con l'80% di propri versamenti alla costituzione del FMI, e pertanto ne condizionavano l'attività in maniera determinante. Il sistema resse senza particolari scossoni fino al 1970. Ogni tanto il FMI interveniva a "aiutare" paesi in difficoltà con il cambio della propria valuta, obbligandoli a politiche keynesiane per renderli più docili e sottomessi agli interessi delle potenze occidentali.
Lincoln e Kennedy ebbero il coraggio di far battere moneta al governo. Ma ambedue pagarono caro. Lincoln creò le banconote "green-backs", e venne ucciso poco dopo, nel 1865. Durante la guerra civile americana, i Rothschild di Londra finanziarono il Nord, e i Rothschild di Parigi il Sud. Per ridurre il livello del debito che il suo governo avrebbe affrontato, Lincoln fece quel denaro. Le banconote "green-backs" erano come dovevano - e come dovrebbero essere -, e cioé prive di interessi bancari. Ciò si rilevò potenzialmente disastroso per le banche, e se la cosa fosse continuata dopo la guerra e si fosse diffusa in altri paesi, le banche e i banchieri avrebbero perso il loro potere. Lincoln fu assassinato da John Wilkes Booth che, secondo alcuni studiosi, era un agente della Casa Rothschild. Dopo la morte di Lincoln cessò ovviamente anche la stampa dei green-backs.
Kennedy propose la stessa soluzione e subito dopo fu anch'egli ucciso a Dallas, in Texas, nel 1963. I suoi obiettivi principali erano di prendere il controllo della moneta della nazione, togliendola dalle mani delle Banche della Federal Reserve e di terminare così la guerra in Vietnam. Il vero motivo del suo assassinio

[fabiocarusox]

FINALMENTE!!!
Aspettavo con impazienza qualcuno che ne parlasse...

Io penso che il primo problema in assoluto del mondo è quello del signoraggio...
possiamo stare a parlare per giorni, mesi, anni interi di qualunque argomento, salute, alimentazione, politica, inquinamento ecc. ma fin quando non si incomincera' a sensibilizzare e a fare prendere COSCIENZA alla gente del problema anzi della TRUFFA belle banche ai cittadini, non si risolvera' mai nulla!
Io quando mesi fa scoprii del signoraggio per poco non morivo d'infarto...ho sempre pensato che la banca d'Italia fosse dello stato e invece scopro che è una societa' privata e che i soci di questa Spa sono le magiori banche e assicurazioni italiane...per poco non MORIVO...
Grazie Ivano per averne scritto e spero che questo possa servire a qualcuno per aprire gli occhi...
Grazie ancora...

[fabiocarusox]

per chi volesse subito approfondire l'argomento consiglio la visione di questo video del grandissimo e meraviglioso prof. Auriti che ha dedicato la sua vita alla truffa del signoraggio...

http://video.google.it/videoplay?docid= ... nto+auriti

Buona visione...

[castoro d'assalto]

Ciao Fabio

condivido in pieno le tue affermazioni. Di un po'...hai visionato i documentari di David Icke? Se ancora non l'hai fatto, dopo tale visione potresti accusare nuovi sintomi di malessere

E' in atto ormai da tempo una strategia per ridurre la gente in schiavitù, con tanto di perdita delle libertà. Lo vediamo tutti i giorni con l'esempio il più eclatante che secondo me è l'aumento costante del prezzo della benzina e del petrolio in generale.

Prova ne è il fatto che con l'avvento dei nuovi distributori di gas metano per automobili i signori della guerra locali hanno provveduto ad adeguare i prezzi di tale nuovo mezzo meno inquinante verso l'alto. Quindi se inquina meno, di certo NON costa meno. Ed il prezzo intanto vola e la nostra libertà di movimento diminuisce. Non sto a discutere se sia ora di lasciare l'auto a casa eccetera....non è questo che m'interessa. M'interessa invece che mi mettano a disposizione un mezzo di locomozione che mi permetta di essere indipendente senza dover spendere un capitale e possibilmente inquinando il meno possibile.
Vorrei far notare che queste soluzioni già ci sono e sono molto efficaci, come ad esempio il già citato gas. Ma a quelli che reggono i fili la cosa non va proprio giù e credo che, se un domani uscisse la notizia di un motore a piscia, sarebbero capaci di trovarti una nuova fonte di tassazione che ti impedirebbe di spostarti come meglio credi, e soprattutto SENZA ESSERE CONTROLLATO.

Credo fermamente che questo tipo di situazione, se dovesse continuare, causerà fra qualche anno guai tremendi e ci troveremo davanti a situazioni peggiori di quelle viste negli anni settanta con le tristemente famose bande "Bader Mainhof" e terroristi di questo genere. La gente della classe media (se ancora esiste) non reggerà più a lungo questo andare delle cose. E' inevitabile perche si tratta della stessa sopravvivenza della libertà dell'essere umano che la deve difendere contro il nuovo controllo globale che altro non è se non una raffinata forma di fascismo, e nemmeno troppo occulto.

Sono sempre stato apolitico, fermo restando che le mie simpatie vanno al movimento verde. Quindi il mio non vuole essere in nessun modo un discorso politico ma solo la spassionata analisi di una realtà che ben presto diventerà insostenibile.

[fabiocarusox]

ciao castoro,
scusa se non ti ho risposto prima ma non mi ero accorto del tuo intervento,
anche perchè avevo perso le speranze che tale argomento potesse interessare a qualcuno.
Per quanto riguarda il mitico David Icke io possiedo tutti i suoi libri e anche molti video, che dire di lui è semplicemente un grande sia per quello che fa che per la sua storia.
E' un grandissimo perchè anche un bimbo capirebbe dai suoi scritti come stanno le cose e cosa si puo' fare per cambiarle, soprattutto tocca tutti i punti del nostro vivere.

saluti...Fabio.

[castoro d'assalto]

ciao Fabio,

per quanto riguarda le discussioni, io ricevo un avviso tramite e-mail
ogni volta che viene notificata una risposta. Devi solo spuntare qui in basso.

Per quanto riguarda David Icke, ammiro molto il suo impegno ma....
cosa ne pensi della faccenda dei rettiliani? E' vero che David soffre di
schizofrenia?

Sulla rete circolano voci che lo vogliono fascista.

[fabiocarusox]

io dei rettiliani ho il mio personale parere, che non discutero'
sicuramente nel forum...che lui sia schizofrenico ho i miei
forti dubbi...anzi penso che sia proprio di un lucido pazzesco.
Comunque in rete circola di tutto...circolano anche voci che il famoso oncologo Veronesi sia un grande...io invece ho un'altra opinione completamente.
Com'è che citi Icke e poi credi che sia schizofrenico?

[castoro d'assalto]

calma Fabio..Io non credo niente visto che non conosco. Ma partecipavo ad un forum sul quale si diceva che Icke avesse ammesso di essere schizofrenico. La mia è solo un'innocente domanda, nulla di più.

Ho visionato due docmentari di Icke

a. la piramide della cospirazione globale
b. i segreti della cospirazione globale

Li ho trovati molto esaustivi nell'illustrare la situazione attuale e ciò che si consuma dietro le quinte. D'altra parte guarda solo in Italia...non è che Licio Gelli abbia perso il suo potere...anzi!

Ad ogni modo mi piacerebbe conoscere il tuo parere a proposto dei rettiliani. Fammi sapere.

(Certo che, guardando bene il volto di Toni Blair, non si può certo dire
che non assomigli ad un serpente)

[fabiocarusox]

Si i suoi documentari sono incredibilmente esaustivi e illustrano
chiaramente la situazione attuale del mondo.

Sai come Lady D. usava chiamare la famiglia reale e suo
marito Carlo quando parlava con qualche amica??
Risposta...Le lucertole..

saluti...Fabio.

[castoro d'assalto]

Si i suoi documentari sono incredibilmente esaustivi e illustrano
chiaramente la situazione attuale del mondo.

Sai come Lady D. usava chiamare la famiglia reale e suo
marito Carlo quando parlava con qualche amica??
Risposta...Le lucertole..

saluti...Fabio.

Si, però non è ancora stato dimostrato nulla. Bisognerebbe che qualcuno riuscisse a spiegarla con un minimo di razionalità questa cosa dei rettiliani...anche perche non si può pretendere che la gente ci creda ciecamente.

Della massoneria e dei suoi misfatti abbiamo le prove.
Della chiesa cattolica di Roma e dei suoi intrallazzi con la politica mondiale e nel movimento di miliaridi di dollari, abbiamo le prove.
Anche della barzelletta degli UFO abbiamo le prove...

Ora bisogna proprio che qualcuno spieghi in modo decente cosa s'intende veramente per rettiliani, perche altrimenti si rischia veramente che l'ottimo lavoro di David Icke naufraghi in una marea di critiche di paranoia rivolte all'autore.

Sarebbe davvero un peccato, visto l'impegno che ci ha messo.

Castoro

[fabiocarusox]

Ma tu credi davvero che sia una cosa spiegabile
con "razionalità" come dici tu???
Lui la spiega abbastanza bene, poi sta ad ogni
lettore crederci o meno.
Chi vuoi che ti spieghi razionalmente la multidimensionalità
in cui si muovono i rettiliani??? Piero Angela forse???
Lui spesso è stato fatto passare per un pazzo visionario,
ma non è una cosa che gli importa molto...lui continua
a fare il suo lavoro (secondo il mio modestississimo parere, molto bene)
a dare informazioni (che rettiliani a parte, sono tutte ben dimostrabili)
e poi chi vuol credere creda....
D'altro canto ci sono anche tanti altri scrittori (vedi Giuliana Conforto)
che parlano di multidimensionalità, ologrammi ecc. pur non parlando di
rettiliani (o chiamandoli con altri nomi) dicono in fondo le stesse
cose che afferma Icke...
Comunque ti ripeto che secondo me è difficile parlarne cosi' sul forum,
magari se passi qualche volta dalla Sicilia, scambiamo due chiacchiere
sull'argomento di persona...


saluti...Fabio.

[castoro d'assalto]

Ti rignrazio Fabio...in effetti sono un castoro internazionale. Ma in Sicilia, al pari di molti miei connazionali svizzeri, non metterò mai piede. Non ti sentire offeso perché non vi è intenzione di recare offesa alcuna...Ma di morti ammazzati in stragi di mafia...e di mafia stessa ancora oggi la Sicilia è piena.

Io e la mafia non andiamo per niente daccordo.

Ciao
Marco

[fabiocarusox]

Cara Marco,
mi sarebbe piaciuto che le avessi scritte prime
queste cose, cosi' non avrei perso il mio tempo
prezioso da "mafioso" con un CAZZONE come te...
Comunque per essere coerente con la tua minchionaggine
visto che nel mio profilo c'è scritto Catania potevi evitare
anche di parlarmi, sai non si sa mai, magari potevo capire
qualcosa su chi sei e venirti a sparare colla "lupara" li
nella tua splendida Svizzera...

Mi stupisce il fatto che non provi vergogna nell'asserire certe cose...
Rimango sempre piu' senza parole, ma ormai mi stupiscono ben poche
cose...

saluti...Fabio the killer....

[Gianluca Ricciato]

Premetto che l'argomento del signoraggio postato da Ivano Rasti l'ho letto e l'ho trovato molto interessante, e anche il dibattito successivo. Non sono intervenuto, questa come altre volte, perchè non avevo nulla di nuovo da aggiungere.

Perciò mi dispiace ancora di più per la piega che ha preso la discussione. Non posso che solidarizzare con Fabio, tanto più che sono pugliese, altra terra, come tutte quelle dell'Italia meridionale, infestata dalla piaga mafiosa.

Forse molti (alcuni) tra gli abitanti del Nord non capiscono molte cose del Sud proprio perchè non lo hanno mai visitato o vissuto in qualche modo. Non capiscono quanta lacerazione provochi amare una terra e vederla lacerata dalla mafia e da altre situazioni sociali allucinanti.

Ma soprattutto non capiscono quanto sia stato e sia utile, al Nord e in generale al sistema capitalista, avere una riserva territoriale (i vari Sud del mondo) per l'economia sporca, che a mio avviso non è un'eccezione ma il fondamento dell'economia capitalista.

Per essere più chiaro, voglio dire che le guerre di mafia al Sud, i traffici illegali di armi, droga, gli omicidi ecellenti, il riciclo di soldi sporchi e tutto il resto sono il fondamento del benessere occidentale, e questo non me lo sono inventato io ma ci sono migliaia di studi economico-sociali che lo sostengono. Vi invito a visionare ad esempio il lavoro di questi anni dell'associazione internazionale Attac sui temi delle transazioni finanziarie internazionali e dei paradisi fiscali (http://www.attac.org e http://www.attac.it).

Io credo che la cultura del Sud sia stata sconvolta dall'innesto violento di un'economia che l'ha reso sostanziamente subalterno e succube a causa anche della sua posizione geografica periferica rispetto ai centri affaristici. Per questo è abbastanza grossolana, quando non in malafede, la teoria di un "sud geneticamente malavitoso". Dinamiche simili, non a caso, si possono ritrovare ad esempio nel rapporto tra Nordamerica e Sudamerica, mutatis mutandis.

L'unico modo per rompere questi pregiudizi è conoscere che cosa ancora sopravvive della nostra cultura, nonostante le inevitabili distorsioni avvenute.

"Quando voi eravate ancora barbari noi eravamo già ricchioni", disse un contadino delle mie parti ad un turista del nord che non si capacitava di come fosse "arretrato" il suo mondo rurale (narra la leggenda, la riporto fedelmente nonostante il termine "ricchione" non sia politicamente corretto).

Per cui rimando alla citazione che ha impostato Fabio alla fine di ogni suo topic...

Gianluca

ps: chiedo solo a Fabio di evitare gli insulti perchè oltre che poco eleganti sono anche controproducenti

[fabiocarusox]

Ciao Gianluca,
non erano insulti i miei e poi penso che lui
non si sia offeso, del resto ha detto a me
di non offendermi per le cose che ha detto.
Penso che non se la prenderà!!!
Tu invece credi che le tue belle parole possano
servire ad accendere la luce in un cervello e soprattutto
in un cuore cosi' bui???
Io non credo proprio...un saluto...Fabio.