Quando il latte può fare male

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Quando il latte può fare male

Messaggio da iniziato » mar mag 22, 2007 7:16 am

Buon giorno, ho letto l'articolo sulla home del sito....
Non discuto l'articolo di per se stesso ma mi chiedo, come mai, al fondo di esso non vi è presente subito un parere da parte dei gestori di questo bel sito che porti il peso della bilancia ad un chiaro sfavorevole giudizio sull'uso dei latticini nell'alimentazione umana?

Probabilmente non tutte le persone che transitano su queste pagine finisce anche sul forum di discussione e seconda cosa, magari molte persone agli inizi di un percorso di vegetarianesimo o veganesimo possono trovarsi in dubbio e pieni di domande e perplessità.
Per questo è bene fare sempre chiarezza da subito, l'articolo così sul vago come questo tratto da focus potrebbe non fare del bene a chi ancora non si è fatto le ossa sull'argomento.

marino70
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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da marino70 » mar mag 22, 2007 7:51 am

iniziato ha scritto:Buon giorno, ho letto l'articolo sulla home del sito....
Non discuto l'articolo di per se stesso ma mi chiedo, come mai, al fondo di esso non vi è presente subito un parere da parte dei gestori di questo bel sito che porti il peso della bilancia ad un chiaro sfavorevole giudizio sull'uso dei latticini nell'alimentazione umana?

Probabilmente non tutte le persone che transitano su queste pagine finisce anche sul forum di discussione e seconda cosa, magari molte persone agli inizi di un percorso di vegetarianesimo o veganesimo possono trovarsi in dubbio e pieni di domande e perplessità.
Per questo è bene fare sempre chiarezza da subito, l'articolo così sul vago come questo tratto da focus potrebbe non fare del bene a chi ancora non si è fatto le ossa sull'argomento.
Parli in termini etici o salutistici? In termini etici può starci quello che vuoi, diversamente, visto le grandi incertezze che popolano l'argomento, hanno fato benissimo ad inserirlo integralmente e senza commenti.
Esattamente il contrario di quello che ha fatto Gandhi ( un esempio in più della sua scarsa buona fede) che ha postato lo stesso articolo in modo parziale tralasciando le parti che riteneva scomode

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Messaggio da iniziato » mar mag 22, 2007 9:18 am

Per me essere vegano offre una serena risposta positiva a tutti i questiti siano essi di origine salutustica, nutrizionale oppure etici, spirituali e anche sociali, ambientali...

Quello che vuoi ci puoi mettere.

Una maggiore consapevolezza in questi termini preclude da ogni dubbio, può essere una cosa giusta solo da un punto di vista e non da un'altro??

linda
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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da linda » mar mag 22, 2007 9:45 am

anch'io condivido l'opinione di Marino70 e la scelta dei gestori del forum di lasciare l'articolo così com'è. qui non ci sono Maestri illuminati che sanno qual'è la via corretta ma persone che informano e lasciano a chi legge il compito di cercare risposte più chiare ed approfondire il discorso. Colgo l'occasione per complimentarmi con Sauro.

Gandhi
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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da Gandhi » mar mag 22, 2007 11:08 am

marino70 ha scritto:Esattamente il contrario di quello che ha fatto Gandhi ( un esempio in più della sua scarsa buona fede) che ha postato lo stesso articolo in modo parziale tralasciando le parti che riteneva scomode

Bè visto che in quel trafiletto era Gregory Miller, vice presidente del National Dairy Council, la potente lobby americana dei produttori di latte e derivati... cosa volevi che ti dicesse? Che latte e derivati possono far male?...piuttosto improbabile non trovi?
Vedendo poi come voi prendevate le notizie sul latte da qualunque fonte, ho preferito riportare i pezzi più relativi al mio discorso, altrimenti già sapevo che visareste fissati SOLO su quello tralascinado gli altri (che è il restante 85% dell'articolo).... Che poi è quello che stai un pò facendo adesso...Libero di non crederci, ma non l'ho fatto "per fare il furbo", anche perchè è liberamente consultabile da tutti, online o su carta...

Una marea di studi pro-latte e derivati vengono effettuati con i finanziamenti delle industrie del latte. E' loro interesse primario, in quanto devono vendere un prodotto... Una volta che si parla degli studi non finanziati da loro, credo sia giusto metterlo in risalto... Loro hanno già una marea di spazio pubblicitario sui media, spendono miliardi di dollari l'anno anche solo in pubblicità... Così come quando in tv vediamo sedicenti nutrizionisti fare affermazioni deviate dal punto di vista scientifico, solo perchè devono fare l'interesse degli sponsor e molto molto altro purtroppo!...

Dalla fine degli anni '50 si diceva che la carne era un valore assoluto nella dieta (occidentale)... pensare di mangiar vegetariano era un tabù. "E' impossibile dicevano"... su su tantissimi studi pro carne sono stati fatti e tantissima pubblicità finanziata dai produttori di carne... fino al punto di condizionare a tutt'oggi l'onnivoro medio a rispondere così: senza carne non si può vivere!...
Io ipotizzo che forse col latte sta avvenendo un fenomeno simile... esistono tanti studi pro-latte ( è normale) ma stanno anche cominciando ad uscire tanti altri che fanno pensare che non faccia così bene anzi...

Dal canto mio secondo me, sarebbe opportuno dare più spazio a questi studi, non perchè io sia vegan, ma perchè vengono ingiustamente sottovalutati. E qui l'etica non c'entra proprio nulla...

linda ha scritto:qui non ci sono Maestri illuminati che sanno qual'è la via corretta


Forse metto un pò di pepe nel modo in cui scrivo, ma libera di non credermi io non mi sento assolutamente in codesto modo


Per quanto riguarda Sauro Martella: Si potrebbe interpretare il fatto che ha pubblicato l'articolo anche in un'altro modo. E cioè che essendoci in quest'articolo molti monitoraggi ed osservazioni sulle persone, anche veg* e vedendo che alla fine il parere del medico è per un 80% negativo, ed invita alla moderazione, sulla base degli studi sulle persone e non animali che sono riportate nell'articolo, forse...

prima di tutto è da prendere di più in considerazione di quanto sia stato fatto nel topic chiuso e poi è un modo forse come per dire che gli studi riportati su focus, hanno un qualche peso, per chi la conosce, sa che è una rivista molto quotata nell'editoria italiana e difficilmente ci vengono scritte corbellerie o esagerazioni...

Forse avendolo riportato su promiseland (giustamente senza commentarlo) è stato una specie di invito all'approfondimento, smettendo però di scannarci.

Credo che se è così... ha perfettamente ragione e per questo voglio ringraziarlo molto per il gesto...

Sotto c'è sempre scritto "commentalo sul nostro forum" infatti il topic è stato riaperto... Ora sta a noi parlare di latticini senza ammazzarci... E' come se ci avesse dato un secondo invito e una seconda chance... Non credo sia mai una cosa piacevole chiudere forzatamente un topic per lui...

Per questo lo ringrazio molto.

Un saluto a tutti

sissi91
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Messaggio da sissi91 » mar mag 22, 2007 11:28 am

Scopo con piacere che ci sono due topic che sono nati in contemporanea, sull'argomento latte e latticini, uno etico e l'altro salutistico, non c'è male come risposta alla chiusura del tuo topic Gandhi, mi ero un po' depressa stamattina ora mi sento già meglio, speriamo in bene!!!!!

Gandhi
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Messaggio da Gandhi » mar mag 22, 2007 11:36 am

sissi91 ha scritto:Scopo con piacere
Brava divertiti fa sempre bene! (scherzetto)

Scusa ma vedendo la "r" mancante la tentazione era troppo forte.... :-)

Si starà a noi che scriviamo cercare di analizzare il fenomeno senza bombardarci tipo Bush.

Un abbraccio alla prossima!

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Messaggio da iniziato » mar mag 22, 2007 12:02 pm

Quando il latte può fare bene?

sissi91
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Messaggio da sissi91 » mar mag 22, 2007 12:04 pm

Gandhi sei un brutto maniaco, un antiamericano, un anticlericale...boom, boom, boom.....ti sei preso paura eh, eh!!!
(scusate l'Ot prometto che il prossimo sarà più attinente al topic)

marino70
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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da marino70 » mar mag 22, 2007 12:04 pm

Gandhi ha scritto:
marino70 ha scritto:Esattamente il contrario di quello che ha fatto Gandhi ( un esempio in più della sua scarsa buona fede) che ha postato lo stesso articolo in modo parziale tralasciando le parti che riteneva scomode

Bè visto che in quel trafiletto era Gregory Miller, vice presidente del National Dairy Council, la potente lobby americana dei produttori di latte e derivati... cosa volevi che ti dicesse? Che latte e derivati possono far male?...piuttosto improbabile non trovi?
Beh per dirla tutta hai anche omesso la dichiarazione Marjorie L. McCullough al congresso dell'American Cancer Society e quella di Francesco Cipriani, ma lasciamo perdere; secondo me, la cosa veramente sconcertante dell'articolo (sempre se confermato), è la relazione tra l'incidenza di cancro alla prostata ed il consumo di calcio (di cui il latte è tra l'altro molto scarso a differenza del sesamo che ne è ricchissimo). Qui si stravolge completamente quanto fin'ora affermato sull'importanza del calcio in tutte le fasi della vita. Qualcuno ha notizie a riguardo?
Grazie

Gandhi
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Messaggio da Gandhi » mar mag 22, 2007 12:13 pm

sissi91 ha scritto:Gandhi sei un brutto maniaco, un antiamericano, un anticlericale...boom, boom, boom....
Sissi quanti complimenti... mi fai arrossire... :-)

Un bacio

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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da iniziato » mar mag 22, 2007 12:19 pm

marino70 ha scritto:
Gandhi ha scritto:
marino70 ha scritto:Esattamente il contrario di quello che ha fatto Gandhi ( un esempio in più della sua scarsa buona fede) che ha postato lo stesso articolo in modo parziale tralasciando le parti che riteneva scomode

Bè visto che in quel trafiletto era Gregory Miller, vice presidente del National Dairy Council, la potente lobby americana dei produttori di latte e derivati... cosa volevi che ti dicesse? Che latte e derivati possono far male?...piuttosto improbabile non trovi?
Beh per dirla tutta hai anche omesso la dichiarazione Marjorie L. McCullough al congresso dell'American Cancer Society e quella di Francesco Cipriani, ma lasciamo perdere; secondo me, la cosa veramente sconcertante dell'articolo (sempre se confermato), è la relazione tra l'incidenza di cancro alla prostata ed il consumo di calcio (di cui il latte è tra l'altro molto scarso a differenza del sesamo che ne è ricchissimo). Qui si stravolge completamente quanto fin'ora affermato sull'importanza del calcio in tutte le fasi della vita. Qualcuno ha notizie a riguardo?
Grazie
Mi verrebe da dire così su due piedi pur non essendo medico, chimico o biologo ... che il la molecola del calcio presente nel latte e la molecola del calcio del sesamo non siano la stessa cosa....

Questo vale un po' per tutti gli oligoelementi.

Faccio un esempio per chiarire il mio concetto...
Prendiamo una goccia del rubinetto che esce dalle tubature dell'acquedotto di milano e prendiamo una goccia d'acqua di un torrente che si divide dal fiume chiusella...

Analizziamo due goccie d'acqua... troveremo un abisso di differenza fra di esse eppure superficialemte sempre due goccie d'acqua sono...

Prendi il ferro , mi pare la "scienza" medica ufficiale distingua dal ferro eme e non eme , non ricordo diciamo che quello "non eme" è presente nei vegetali dove non si trova l'altro....

Certo è ferro ma è diverso...

Tutto dovrebbe essere analizzando seguendo quest'ottica ....

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Messaggio da Landre82 » mar mag 22, 2007 12:26 pm

Io penso che bisogna vedere l' argomento non x articoli ma per quello che loro dicono...mi spiego...
Come dice Gandhi , ci sono articoli pro-carne e pro-latte che sono ovviamente di parte... Bene , però non credere che la maggior parte di quelli fatti contro questi prodotti siano liberi da vincoli o che... Il mercato del bio e dei nuovi prodotti di consumo si sta allrgando e le multinazionali l' hanno capito da tempo ....
Perciò , secondo me , è giusto leggere tutti i pareri e , attraverso gente che magari qualcosina ne sa + di noi , cercare di capire bene il tutto.

marino70
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Re: Quando il latte può fare male

Messaggio da marino70 » mar mag 22, 2007 12:41 pm

iniziato ha scritto:
marino70 ha scritto:
Gandhi ha scritto:
marino70 ha scritto:Esattamente il contrario di quello che ha fatto Gandhi ( un esempio in più della sua scarsa buona fede) che ha postato lo stesso articolo in modo parziale tralasciando le parti che riteneva scomode

Bè visto che in quel trafiletto era Gregory Miller, vice presidente del National Dairy Council, la potente lobby americana dei produttori di latte e derivati... cosa volevi che ti dicesse? Che latte e derivati possono far male?...piuttosto improbabile non trovi?
Beh per dirla tutta hai anche omesso la dichiarazione Marjorie L. McCullough al congresso dell'American Cancer Society e quella di Francesco Cipriani, ma lasciamo perdere; secondo me, la cosa veramente sconcertante dell'articolo (sempre se confermato), è la relazione tra l'incidenza di cancro alla prostata ed il consumo di calcio (di cui il latte è tra l'altro molto scarso a differenza del sesamo che ne è ricchissimo). Qui si stravolge completamente quanto fin'ora affermato sull'importanza del calcio in tutte le fasi della vita. Qualcuno ha notizie a riguardo?
Grazie
Mi verrebe da dire così su due piedi pur non essendo medico, chimico o biologo ... che il la molecola del calcio presente nel latte e la molecola del calcio del sesamo non siano la stessa cosa....

Questo vale un po' per tutti gli oligoelementi.

Faccio un esempio per chiarire il mio concetto...
Prendiamo una goccia del rubinetto che esce dalle tubature dell'acquedotto di milano e prendiamo una goccia d'acqua di un torrente che si divide dal fiume chiusella...

Analizziamo due goccie d'acqua... troveremo un abisso di differenza fra di esse eppure superficialemte sempre due goccie d'acqua sono...

Prendi il ferro , mi pare la "scienza" medica ufficiale distingua dal ferro eme e non eme , non ricordo diciamo che quello "non eme" è presente nei vegetali dove non si trova l'altro....

Certo è ferro ma è diverso...

Tutto dovrebbe essere analizzando seguendo quest'ottica ....
Scusami ma pur non essendo esperto neanch'io non credo sia così; l'articolo non fa distinzione da quello di origine animale e quello di origine vegetale; il minerale dovrebbe essere lo stesso e conseguentemente dovrebbero essere gli stessi i presunti benefici/danni.
Poi, chiaramente ci sono notevoli differenze tra l'assimilazione di uno e dell'altro ma l'articolo non le metteva in risalto, forse perchè non significative

Gandhi
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Messaggio da Gandhi » mar mag 22, 2007 1:00 pm


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