nascita naturale

[critotti]

sono molto felice di sentire che in alcuni ospedali le cose funzionano bene!
il mio sogno è che ovunque possa essere così e che ogni donna possa provare la gioia di mettere al mondo un figlio sentendosi accolta da chi è preposto ad assisterla, gratificata dall'evento che sta vivento e soprattutta sentendosi lei la protagonista!
evviva gli ospedali che funzionano!
anche wollaby, l'ostetrica che mi ha seguita a casa, lavora part-time in una struttura pubblica e sono convinta che l'estrema delicatezza che ha usato nei miei confronti la metta in campo anche in ospedale...

concordo che i parti a casa sono troppo cari...con la mia associazione stiamo lavorando per cercare di far passare in governo la possibilità del rimborso totale per chi fa questa scelta...forse è un sogno ma noi lo rincorriamo...

un tempo ero più intollerante ma ora mi sono ammorbidita e credo che ogni donna debba avere garantito il diritto di mettere al mondo i figli nel modo che la fa stare meglio con se stessa...parto a casa, parto naturale, parto in ospedale, epidurale,cesareo...insomma l'importante è vivere quell'esperienza così importante nel modo meno traumatico possibile e più in armonia col personale sentire...
...anche solo per poterne avere un buon ricordo...
io non voglio convincere nessuno ad agire come ho fatto io...ma allo stesso tempo mi da fastidio che molte donne che vorrebbero provare a partorire naturalmente vengano spaventate da 1000 ma e 1000 "potrebbe..." che vengono formulati sulla pelle dei loro bambini...è troppo facile spaventare una futura mamma facendo leva sull'istinto di protezione verso il suo bambino...
io ho sentito davvero tante storie di terrirismo e abbandono...
per questo sottolineo che mi fa piacere sentire che certi ospedali funzionano bene...
un bacio a voi ed ai vostri cuccioli
a presto
critotti

[robertina]

io non ho avuto un'esperienza memorabile, in ospedale.
O meglio, con il nido nel quale mia figlia era accudita, perchè non c'era (e non c'è tutt'ora) il rooming-in.
Il fatto di aver dovuto ricorrere al cesareo mi è dispiaciuto, ma devo dire che la mia ginecologa e gli altri medici ci hanno provato a farmi fare un parto naturale, in ogni modo, e alla fine anch'io mi sono arresa, perchè di fronte alla salute della bimba ho dovuto cedere. Avevo perso tutto il liquido amniotico.
Ma con il nido è stata una tragedia: ho rivisto mia figlia dopo 24 ore, perchè io non potevo ancora alzarmi, e quando ho cominciato ad andare io negli orari stabiti avevo solo 10 minuti per stare con lei e provare ad attaccarla, ma nella maggior parte dei casi, lei aveva già mangiato perchè le infami le avevano dato il bibi. E lei si addormentava sulla tetta.
Che meraviglia, le avrei uccise tutte, tanto ero arrabbiata.
Vabbe sto andando ot, parlavamo di parto naturale...
Vorrei veramente provare questa emozione, che tutte voi raccontate, quando avrò un altro figlio, anche in ospedale (non quello di cui raccontavo prima!!)
baci,
Roberta

[nicole]

al Valduce di Como invece nel reparto maternità cè una casetta interna dove si può partorire come se si fosse a casa, e anche il rooming in, e mi ricordo che al corso pre-parto le ostetriche si raccomandavano di dire alla nursery di NON dare AGGIUNTE O IL CIUCCIO perchè è un ns.diritto, però sapete alla prima esperienza è un caos e io ero talmente stanca che la bimba l'ho lasciata al nido, così le hanno dato tutto credo, e la mia bimba pur attaccandosi da subito, il latte a me è venuto pochissimo, ho fatto di tutto, tisane, tiralatte per stimolare, mi ricordo che il seno l'avevo martoriato ma niente al 4 mese mi sono arresa anche se il poco che avevo gliel'ho dato tutto! dovessi avere un secondo bimbo, col cavolo che lo lascio alla nursery me lo tengo in camera! solo che non tutte le mamme la pensano così e pensate c'era chi diceva che i bimbi disturbano.....ciao Nico

[robertina]

solo che non tutte le mamme la pensano così e pensate c'era chi diceva che i bimbi disturbano.....ciao Nico

(
si lo so. conosco mamme che li manderebbero all'asilo 12 mesi l'anno.

[critotti]

che tristezza...
anche io conosco donne che preferiscono stare tranquille dopo il parto...e scelgono appositamente l'ospedale che ha un nido aperto 24 ore su 24
...credo non conoscano però l'importanza dei primi momenti di vita del piccolo per creare il rapporto mamma bambino...
poi quando questi bimbi crescono e sono selvatici, capricciosi e poco attenti alla mamma si lamentano....
non voglio essere la solita integralista ma sono convinta che il legame mamma bimbo si crea dai primi istanti di vita del piccolo, con l'allattamento si rafforza tantissimo...
sicuramente è duro l'allattamento al seno...nel senso che mette in gioco la mamma in tutto e per tutto...io ora sono in ballo perchè il mio secondo bimbo ha 4 mesi e ciuccia che è un piacere...è stancante, non posso mai staccarmi da lui e non posso delegare nessuno...se non per brevi periodi....l'allattamento al seno credo sia davvero il prendersi tutta la responsabilità di mamma...l'intero carico...
io col primo bimbo ho poi avuto molti problemi a svezzarlo, a 12 mesi non mangiava ancora nulla...io gli preparavo le pappe e lui mi fissava le tette e urlava come un matto...il pediatra omeopata diceva che per vil bimbo va bene...ma io ero esaurita, magra magra e col bimbo attaccato giorno e notte....
poi a mali estremi estremi rimedi ho dovuto separarmi da lui per 4 giorni...sig...togliermi il latte e voltare pagina...non è stato sempliceper me...per lui invece niente di che...da mia mamma mangiava la pasta!!!!
col secondo voglio iniziare un pò prima lo svezzamento e cercare di farlo gradualmente e lentamente...avete dei buoni consigli...
io pensavo ad uno svezzamento crudista con frutta e verdura...ma dopo i 6 mesi...col primo ho iniziato a 8 mesi con i passati di verdura...
ogni bimbo è un pianeta a sè...e anche ogni maternità lo è...nel senso che io oggi sono molto diversa da come ero 4 anni fa..poi col secondo è tutta un'altra storia...però anche se per il parto e l'allattamento mi sento adeguata sento che il mio punto debole è lo svezzamento...forse perchè è un primo grosso distacco...il mio sogno è svezzare il pupo ma continuare ad usare la tetta come coccola molto a lungo...credo sia meraviglioso mantenere questo legame...vi consiglio di leggere...il concetto del continuum...un libro stupendo!!!!
baci a tutte
critotti

[elsie]

ciao!!
mi sono appena iscritta al forum (anche se lo leggo da un po') proprio perché vorrei raccontare la mia positivissima esperienza in ospedale. Ho partorito a Helsinki, Finlandia... luogo non proprio facilmente raggiungibile ma possibile esempio anche per gli ospedali italiani, perché ottimo compromesso tra la sicurezza dell'ospedale e l'atmosfera e il clima familiare di casa. Negli ospedali finlandesi é possibile prenotare stanze famiglia, quindi dove anche il/la compagno/a puó rimanere tutto il tempo, anche la notte. La stanza era accogliente, con un letto matrimoniale, fasciatoio, tavolo e poltrone. Era il mio primo parto, quindi tutto da imparare (allattamento, cura del neonato, ecc..), e in questo le ostetriche sono state veramente di grande aiuto! Nella stanza famiglia c'era la serenitá di casa ma con quel bottone magico per chiamare aiuto in caso di bisogno, o anche solo di consigli. Nessuno entrava a fare le pulizie: eravamo noi stessi a cambiare le lenzuola e a tenere in ordine la stanza. Il cibo si andava a ritirare in cucina, dove ci si potev anche fermare a mangiare. Insomma, nessun inutile disturbo in camera.
Io avrei avuto paura a partorire in casa, tantopiú al primo parto. La stanza famiglia é stata un'esperienza bellissima: mi sono sentita protetta e allo stesso tempo libera di passare in intimitá i primi giorni di vita della nostra bimba, tutti insieme.

[Curry]

La stanza famiglia, se a qualcuno interessa, esiste anche a Sesto San Giovanni, e anche in altri ospedali di Milano e di altre città che però non so indicarvi. Addirittura, c'è anche la possibilità di ospitare il fratellino e, se vuoi, cucinare.
Io l'ho visitata, ma non mi aveva attirato e così non l'ho scelta. Un mio amico l'ha presa (con la moglie ovviamente ) e si è trovato bene. L'unico problema è che è senza orari di vista e piuttosto grande... quindi aveva un sacco di parenti!!!
E' il motivo principale per cui non l'ho scelta io. Almeno non dovevo neppure perdere tempo a dire "per favore, statevene a casa vostra!".

Sinceramente, a me non piace perchè mi sembra una soluzione a metà che non accontenta. Il bambino non è accolto nel suo ambiente, perchè comunque poi andrà a casa propria. E il fatto di avere ostetriche a disposizione credo spinga a chiedere aiuto più di quanto non faresti a casa tua.
Credo sia l'ideale per chi è solo, così non lascia marito ed eventuale primo figlio, e i primi giorni a casa non ha i nonni che fanno la spesa o cose simili.

[elsie]

é bello che esistano diverse soluzioni per diverse esigenze. In effetti anche nell'ospedale dove ho partorito io prima l'orario visite era illimitato, poi, su richiesta dei genitori, é stato ridotto a due ore al giorno (proprio perché nelle stanze famiglia é facile per i parenti sentirsi a proprio agio e non andare mai via!).

[mame]

La stanza del parto dolce e naturale esiste anche a Cittiglio (VA), si chiama Stanza della Cicogna e ci ho partorito io
E' un mini appartamento nel reparto maternità.
Esperienza bellissima ma grazie anche alla complicità e alla sicurezza che mi aveva dato la capo-ostetrica...Odent, Leboyer, Gaskin sono molto tenuti in considerazione; hanno avuto anche un caso di Lotus-Birth.... e non si sono tirati indetro!
Io avrei voluto partorire a casa e dalle mie parti esiste la Casa Maternità Montallegro; purtroppo economicamente non potevo permettermelo.
Ho avuto la fortuna di conoscere questa donna fantastica che mi ha seguito durante tutto il cammino della gravidanza, tranquillizzandomi quando ne avevo bisogno e dandomi consigli e letture per comprendere realmente la necessità di un parto fisiologico.
L'allattamento purtroppo è stato un fallimento anche a causa del fatto che l'ospedale non prevede però visite a domicilio e io ero distante più di 40km. da loro.....quindi ci sono tornata solo molto dopo e con altri problemi (leggi depressione)
Ritengo che la figura della doula sia ciò che a noi mamme "naturali" serva più di tutte!!!

[mame]

vorrei mettere in questo post a me veramente molto caro una riflessione
io concepisco la nascita "naturale" come anche la gravidanza "naturale"
ora, io non penso di essere stata particolarmente fortunata durante nella mi gravidanza che cmq è stata senza problemi particolari e molto tranquilla, semplicemente penso di essere stata "normale"
dopo qualche mese dall'inizio della gestazione ho abbandonato il mio storico gine perchè ho approcciato un metodo meno invasivo, più in linea con la mia visione "naturale" della gravidanza e del parto
i primi mesi attendevo con ansia l'eco e la visita ginecologica, poi queste cose hanno iniziato ad infastidirmi e mi sono fatta seguire anche in questo dalla mia ostretrica... nel frattempo all'interno dell'ospedale hanno aperto lo studio per la gravidanza fisiologica e sono sempre andata lì senza troppe fisime di eco non fatte e controlli interni non eseguiti
in pratica, ho fatto si e no 5 eco al posto delle 9 che mi propinava il mio gine e, dopo il 5 mese, nessun controllo interno proprio perchè l'ho abbandonato
ora, io sono consapevole di aver avuto una gravidanza tranquilla e senza problemi (come spero l'abbiamo la maggior parte delle donne) e mi sono fidata di quanto sentivo dentro di me: andava bene così, non volevo troppe invasioni mediche!
bhè..... mi son sentita tacciare in altro forum di essere stata solo fortunata a non aver avuto problemi
che i controlli, le eco, le indagini diagnostiche sono sempre da fare per stare tranquille
ma tranquilla di che???
ma se io non ho avuto mai nessun sintomo (a parte i classici nausea, affatticamento, gambe un pò gonfie) perchè avrei dovuto farmi visitare sempre tutti i mesi e fare controlli diagnostici che non ritenevo opportuni? solo per prevenire?????
ho capito che ci sono le statistiche..... ma una donna avrà anche il diritto a non essere considerata malata in gravidanza se tutto procede tranquillamente, no?
bhè.... sembra che io chieda troppo!
ok che poi decido io e basta ma..... mi sembra proprio un male diffuso il fatto di far sentire una gravida e magari pure primipara una donna che non partorirà mai in fretta, che è obbligatorio fare 100 ecointerne altrimenti non sei normale, che è di routine il fatto di essere tagliate o indirizzate come in un libretto di istruzioni mentre sono in fase espulsiva.....
bhò!
a sentir parlare gli addetti ai lavori.... sembrerebbe solo che mi sia andata bene sia con la gravidanza che col parto
io, come critotti che ha aperto il post, penso sia solo indispensabile che una donna possa scegliere senza essere "fuorviata":
- gravidanza fisiologica? ok, non c'è bisogno di 6000 ecografie
- nessun disturbo? ok ti consiglio allora di fare della ginnastica in acqua ad un corso gestanti e fare degli esercizi e massaggi x il perineo
- paura del parto? un bel corso sul parto naturale che insegni come "sentirsi e guardarsi" dentro (lo sappiamo tutte che deve uscire da lì)
- fisime nel post-parto? una doula che venga a casa a mantenere la pace domestica occupandosi dei lavori di casa, della primipara e delle sue sensazioni, dell'allattamento, che spieghi ai neogenitori e gli faccia comprendere chiaramente che "questo bellissimo carro armato in faccia" che hanno in casa è solo il loro figliolo
- isolamento della neomamma: informare e invogliare le neomamme a trovarsi in gruppi di solidarietà familiare e post-parto, di massaggio neonatale o anche solo a mangiare 2 biscotti insieme ad altre mamme mentre qlcn si tiene quella piovra di tuo figlio in braccio mentre tu devi terribilmente andare a fare pipì

insomma..... forse chiedo troppo per come è organizzato ora il ssn o i ginecologi privati.....
o forse ai privati.... una neomamma non interssa più solo perchè ormai ha già partorito e quindi non è più fonte di reddito.....
non so sinceramente darmi una risposta

[Curry]

in pratica, ho fatto si e no 5 eco al posto delle 9 che mi propinava il mio gine e, dopo il 5 mese, nessun controllo interno proprio perchè l'ho abbandonato

Mi rendo conto di quanto le esperienze siano diverse. Ecco perchè poi abbiamo reazioni così diverse.
Io mi sono fatta seguire dal mio ginecologo, medico tradizionale. E avrò fatto forse 5 ecografie: 2 all'ospedale (la prima ai 3 mesi mi ha detto che era inutile) e 2 o 3 da lui. D'altra parte, io lui l'avò visto 4-5 volte, una ogni due mesi.
Visita interna, solo alla fine per vedere se l'utero era ben chiuso.
Ripeto: parlo di un ginecologo tradizionale, semplicemente senza ansia.
Forse per questo non ho sentito la gravidanza come una malattia, avrò beccato il medico giusto.
O meglio ancora, ho beccato il medico giusto perchè la sentivamo allo stesso modo. All'inizio della mia prima gravidanza, lui era via, così sono andata da una sconosciuta. Questa mi ha detto di non mangiare "carne, pesce, salumi, poca verdura cruda e solo ben lavata, uguale la frutta, meglio verdura cotta, guai ai dolci, e pochissimi carboidrati che se no ingrassa" il tutto senza chiedermi cosa mangiavo io e senza controllare il peso!
Poi mi ha mandato in un centro medico privato spendendo 150 euro per una ecografia interna per paura di gravidanza extrauterina.
Poi mi ha fatto fare esami del sangue di cui si sono stupiti tutti all'ospedale, e per i quali ho speso 85 euro!!!
Col mio ginecologl sono arrivata al amssimo a 5 euro. E ne ho fatti solo perchè ho casi di diabete in famiglia (e infatti ho avuto una glicemia alta).

Quindi, davvero bisogna prendere una buona dose di tranquillità e scegliere ciò che è più vicino a noi.

Ah... devo dirlo che quell'altra dottoressa non l'ho più vista in vita mia?

[rocciajubba]

Io al parto in casa non ci avevo mai pensato.
La mia gravidanza è durata 43 settimane + 4 giorni, quando mia figlia è nata con taglio cesareo, a seguito del fallimento dell'induzione medica.Non si poteva aspettare oltre, perchè c'era una riduzione di liquido amniotico, e io comunque non ce la facevo proprio più, lei con tutte le contrazioni, non si era mossa di un millimetro.
Documentandomi, ho scoperto quanto può essere bello partorire in casa (se, ovviamente, seguito da personale medico esperto), e devo dire che mi piacerebbe molto poterlo fare, ma io sono anche una fifona!! Però, nel caso di una nuova gravidanza, mi piacerebbe pensare di poter fare un parto naturale anche dopo un cesareo.
Secondo voi potrebbe essere possibile?

Roberta

a me le ostetriche che ho contattato hanno detto che non si può, o almeno loro non si prendono la responsabilità di seguirti la gravidanza e il parto a casa. Qui in Emilia è un'associazione supportata dalla sanità, quindi non a pagamento. Se invece si parla di parto naturale, ma in ospedale, nessun veto al parto di prova, come lo chiamano loro, ovvero firmi un documento in cui dichiari di voler avere un parto naturale senza ulteriore cesareo, in condizioni che non diano criticità alla nascita, ovvero, se ti ritrovi come la tua prima gravidanza o il bimbo va in tachicardia durante il travaglio, ti fanno il cesareo comunque.

Irene ma siamo "vicine di casa"!
Io a Guastalla mi sono trovata benissimo col parto in ospedale, per niente medicalizzato ma con un assoluto ascolto di me e del mio corpo.
Il parto in casa è appunto seguito da un gruppo specializzato e gratuitamente con le condizoni che diceva Irene prima.