Per me è un problema grande...enorme...colossale.
Quando avevo sui due-tre anni iniziai a capire...a farmi un idea mia del mondo circostante. Ero patita di documentari sugli animali, e , dopo lunghe riflessioni, ero arrivata alla conclusione che il leone mangiava la gazzella non perchè fosse cattivo, ma perchè aveva fame.
Iniziò ad insidiarsi in me il dubbio atroce: papà è cattivo o va a caccia per darci da mangiare??? Un giorno aprii il frigorifero e trovai un faggiano. Iniziai a piangere e a gridare e quando mia madre corse da me, spaventata, iniziai a dimenarmi fra le sue braccia: avevo compreso che quella creaturina non era li perchè avevamo BISOGNO della sua carne, ma perchè qualcuno si era divertito ad ucciderla, senza pietà.
Le mie grida continuavano. Iniziarono a nascondere la cacciaggione, ma a me non faceva differenza, le mie prediche erano diventate pesanti, insopportabili, e io non ce la facevo.
In quinta elementare venni a conoscenza del fatto che esisteva una lega anti caccia. Telefonai mentre i miei dormivano, ma appena mi risposero riattaccai impaurita.
Ora ho diciotto anni e...non so come fare. Io odio quello che lui fa, odio stare a tavola con tutti i suoi amici che non fanno altro che parlare di caccia, odio odio odio e odio.
Lui non è una persona cattiva. è intelligente, sensibile, buono...forse è l'ambiente in cui è cresciuto che l'ha ridotto cosi???Forse è il fatto che nessuno gli ha mai spiegato che era sbagliato(anzi...)???
Io mi sfogo con mia madre. Lei mi dice che non devo parlargli perchè"la caccia è l'unica passione che ha, si ammazza di lavoro dalla mattina alla sera, per favore Martina, non ti ci mettere anche tu!!".
Io chiedo aiuto a voi, che sicuramente come me vedete nella caccia il semplice divertimento atroce ed infondato...che debbo fare???Cosa posso fare??Non ho più la fantasia di una bambina di quattro anni, che immagina di portare la beccaccia di fuori e di farla alzare in volo con l'immaginazione...per me è un dolore atroce...aiuto...
Mio Padre è cacciatore. Come posso aiutarlo a capire???....
Mi si è stretto il cuore a leggerti psiche, quanto dolore nelle tue parole...non siamo tutti uguali carissima devi fartene una ragione il mondo è fatto di tante faccie belle e brutte, la tua è bellissima , mi hai fatto ritornare indietro nel tempo quando piangendo dicevo a mia madre perchè mi avesse regalato un coniglio come pupazzo e poi lo comperava vero al negozio per cucinarlo, quanti silenzi da parte sua ....ero molto piccola e mi ricordo che già da allora mi rifiutai di mangiare tutto quello che assomigliava ad un animale, lei astutamente mi preparava la carne impanata e fritta, sta di fatto che appena ho avuto la lucidità di capire mi sono imposta totalmente e lei ricordandosi il tutto è stata costretta a dover accettare senza opporsi troppo.E' quello che ti auguro tu dovessi scegliere una dieta non cruenta , sai sono passati molti anni mia madre ora ha 80 anni vive con me è piena di acciacchi e di medicine, si è però abituata così bene alla dieta vegetariana che quando mia sorella le porta l'arrosto da casa , appena se ne va lo mette nella ciottola del cane, mai disperare che le cose non possono cambiare ci vuola tanta ma tanta pazienza, la pazienza non dimenticarti che è detta la virtù dei forti, fatti coraggio, mi raccomando in gamba!!!!!!!!
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albufo
Ciao Psiche, quanto ammiro il tuo coraggio - che io non avrei avuto - di buttar fuori, davanti a tutti, questo muro che hai davanti!
La risposta che ti posso dare è, forse banalmente, quella che farei se io alla tua età (che non ho più) dovessi trovarmi nella tua situazione con le mie idee e determinazione attuali e con i miei genitori (che non ho più).
Inizialmente proverei a parlarne, a far scivolare frasi e messaggi brevi ma significativi per far capire a tuo padre cosa sta facendo e quanto ciò ti pesa, da lungo tempo.
Siccome (temo) non farebbero che far scoppiare una rivolta casalinga, una rabbia feroce in tuo padre e voglia di calma da parte di tua madre - considera che sto parallelizzando come se al posto della tua famiglia ci fosse stata la mia - a questo punto dovresti chiederti: "Voglio veramente tenere fede a quello che credo oppure, per amore della calma familiare, voglio tentare di remrpimere il mio disagio sotto coltri di pseudo-sopportazione ?".
Tu hai tanto diritto di esprimere le tue idee in famiglia (e di vederle rispettare) quanto tuo padre di "andare a caccia": so che sembrano apparentemente inconciliabili, ma se tu non ti farai sentire tutto non potrà che rimanere così; mi rendo però anche conto che, alla tua età, il legame - anche pratico - con la famiglia e la casa dei genitori è ancora piuttosto stretto ...
So che questa domanda è gigantesca e cruciale, ma tutto dipenderà da questa decisione. So anche che, nel primo caso, la "guerra" in casa potrebbe essere lunga e pesante, ma se ci credi e tieni veramente è in quella direzione che vorrai andare.
Io, se fossi al tuo posto, mi comporterei così: non accetterei più di prostituire ciò in cui credo per qualcosa che mi ferisce.
Però, adesso, la mia idea non ha alcun valore: spero di non averti dato troppo fastidio.
Ci sono tantissimi modi che potrai trovare - da ora in poi - per far volare la beccaccia in alto: ti auguro di trovare quelli che più si addicono al tuo modo di sentire.
La risposta che ti posso dare è, forse banalmente, quella che farei se io alla tua età (che non ho più) dovessi trovarmi nella tua situazione con le mie idee e determinazione attuali e con i miei genitori (che non ho più).
Inizialmente proverei a parlarne, a far scivolare frasi e messaggi brevi ma significativi per far capire a tuo padre cosa sta facendo e quanto ciò ti pesa, da lungo tempo.
Siccome (temo) non farebbero che far scoppiare una rivolta casalinga, una rabbia feroce in tuo padre e voglia di calma da parte di tua madre - considera che sto parallelizzando come se al posto della tua famiglia ci fosse stata la mia - a questo punto dovresti chiederti: "Voglio veramente tenere fede a quello che credo oppure, per amore della calma familiare, voglio tentare di remrpimere il mio disagio sotto coltri di pseudo-sopportazione ?".
Tu hai tanto diritto di esprimere le tue idee in famiglia (e di vederle rispettare) quanto tuo padre di "andare a caccia": so che sembrano apparentemente inconciliabili, ma se tu non ti farai sentire tutto non potrà che rimanere così; mi rendo però anche conto che, alla tua età, il legame - anche pratico - con la famiglia e la casa dei genitori è ancora piuttosto stretto ...
So che questa domanda è gigantesca e cruciale, ma tutto dipenderà da questa decisione. So anche che, nel primo caso, la "guerra" in casa potrebbe essere lunga e pesante, ma se ci credi e tieni veramente è in quella direzione che vorrai andare.
Io, se fossi al tuo posto, mi comporterei così: non accetterei più di prostituire ciò in cui credo per qualcosa che mi ferisce.
Però, adesso, la mia idea non ha alcun valore: spero di non averti dato troppo fastidio.
Ci sono tantissimi modi che potrai trovare - da ora in poi - per far volare la beccaccia in alto: ti auguro di trovare quelli che più si addicono al tuo modo di sentire.
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Daria
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Ciao Psiche,
Il tuo messaggio mi ha messo in difficoltà, non è facile risponderti
ma voglio provarci!
Vedi su questo forum, più o meno, abbiamo tutti a che fare con genitori
o addirittura compagni, magari non cacciatori, ma carnivori...
ed è una lotta quotidiana per tutti quanti. Sai però cosa mi consola
e mi da tanta forza!?
Pensare che un domani i nostri figli non dovranno soffrire come noi...
perchè saranno figli di genitori vegetariani o addirittura vegani!!!
Pensa che bello!!
Guarda ad esempio Divina, lei, è vegetariana da tanti anni (e ora vegana)
e suo figlio, anche lui vegetariano, non ha in casa i nostri problemi.
I nostri figli, i tuoi figli... i tuoi bambini Martina, saranno più fortunati di noi
non troveranno nel frigo nessun cadavere, perchè la loro madre gli insegnerà il rispetto e il diritto alla vita per ogni creatura...
posso darti un... bacione!!!?
Daria
Il tuo messaggio mi ha messo in difficoltà, non è facile risponderti
ma voglio provarci!
Vedi su questo forum, più o meno, abbiamo tutti a che fare con genitori
o addirittura compagni, magari non cacciatori, ma carnivori...
ed è una lotta quotidiana per tutti quanti. Sai però cosa mi consola
e mi da tanta forza!?
Pensare che un domani i nostri figli non dovranno soffrire come noi...
perchè saranno figli di genitori vegetariani o addirittura vegani!!!
Pensa che bello!!
Guarda ad esempio Divina, lei, è vegetariana da tanti anni (e ora vegana)
e suo figlio, anche lui vegetariano, non ha in casa i nostri problemi.
I nostri figli, i tuoi figli... i tuoi bambini Martina, saranno più fortunati di noi
non troveranno nel frigo nessun cadavere, perchè la loro madre gli insegnerà il rispetto e il diritto alla vita per ogni creatura...
posso darti un... bacione!!!?
Daria
io vi ringrazio da morire...Tutti quanti...uno per uno...
Ieri il mio ragazzo mi ha detto"Martina, lo sai che se avremo dei figli e tu non gli darai carne io te li levo??".
Io non sapevo che dirgli...se urlare un altisonante NO o se tentare di spiegargli tutto con le buone...non lo so proprio...mah...
Grazie a tutti...
(Ricambio il bacio di biankoneraaaaaa...sssssmak)
Ieri il mio ragazzo mi ha detto"Martina, lo sai che se avremo dei figli e tu non gli darai carne io te li levo??".
Io non sapevo che dirgli...se urlare un altisonante NO o se tentare di spiegargli tutto con le buone...non lo so proprio...mah...
Grazie a tutti...
(Ricambio il bacio di biankoneraaaaaa...sssssmak)
ot: ma come fate a convivere con un compagno carnivoro????
io non ce la farei, dico sempre al mio: se un giorno ti dovesse cadere una tegola in testa e torni carnivoro ti mollo.
Per me essere vegan fa parte di me, non è un interesse che puo essere o meno condiviso, non riuscirei a sapere che anche per colpa del mio compagno io sono costretta a soffrire molto quando vedo certe foto, certi video....Addirittura mi faceva male sapere che mia madre( che amo) si nutrisse di cadaveri e così piano piano lei mi sta facendo un gran regalo è vegetariana aspirante vegan.
Non so ma vivere con una persona responsabile di certe sofferenze mi impedirebbe di amarlo senza riserve.
Scusate non vorrei offendere nessuno ma mi piacerebbe sapere come vivete la cosa.Io addirittura ho fatto smettere di mangiar carne una mia amica e ora mi sembra quasi di sentirla piu vicina a me.
Forse sono esagerata io, si per me fare ogni giorno di piu per il benessere animale, compreso far conoscere la bellezza dell'esser vegan alle persone che amo è importantissimo. Amare gli animali è la mia vita ormai, e per il mio ragazzo è la stessa cosa. FOrse siamo un pò matti noi...boh
Per psiche: impedisci a tuo padre di andare a caccia, non con le parole ma coi fatti: alzati prima di lui quando sai che deve andare, fagli sentire come sarebbe bello passare un po di tempo solo lui e te, inforcate la bici e non il fucile e andate in mezzo alla natura a godervela rispettandola...
baci
io non ce la farei, dico sempre al mio: se un giorno ti dovesse cadere una tegola in testa e torni carnivoro ti mollo.
Per me essere vegan fa parte di me, non è un interesse che puo essere o meno condiviso, non riuscirei a sapere che anche per colpa del mio compagno io sono costretta a soffrire molto quando vedo certe foto, certi video....Addirittura mi faceva male sapere che mia madre( che amo) si nutrisse di cadaveri e così piano piano lei mi sta facendo un gran regalo è vegetariana aspirante vegan.
Non so ma vivere con una persona responsabile di certe sofferenze mi impedirebbe di amarlo senza riserve.
Scusate non vorrei offendere nessuno ma mi piacerebbe sapere come vivete la cosa.Io addirittura ho fatto smettere di mangiar carne una mia amica e ora mi sembra quasi di sentirla piu vicina a me.
Forse sono esagerata io, si per me fare ogni giorno di piu per il benessere animale, compreso far conoscere la bellezza dell'esser vegan alle persone che amo è importantissimo. Amare gli animali è la mia vita ormai, e per il mio ragazzo è la stessa cosa. FOrse siamo un pò matti noi...boh
Per psiche: impedisci a tuo padre di andare a caccia, non con le parole ma coi fatti: alzati prima di lui quando sai che deve andare, fagli sentire come sarebbe bello passare un po di tempo solo lui e te, inforcate la bici e non il fucile e andate in mezzo alla natura a godervela rispettandola...
baci
Sax so già che verrai attaccata da qualcuno, dopo questo scritto, di essere una fanatica posso dire a tua difesa (non ne hai poi molto bisogno per la verità) che a volte la determinazione quando proviene da un sentimento forte apre le coscienze anche di chi ci circonda..è successo a te ed è successo amche a me...hai iniziato il tuo messaggio in maniera forse un po' troppo provocatoria ma lo hai anche finito in una maniera veramente umanistica.
chiedo venia, per quanto riguarda la questione animalista sono spesso poco diplomatica, e vien fuori la mia rabbia nel vivere in un mondo di indifferenza.
Però assicuro che amo il confronto e detesto lo scontro, detesto l'arroganza e in effetti se non fosse stato cosi penso che le persone che grazie a me si son avvicinate alla scelta veg, se fossi stata più superba e prepotente non l'avrebero mai fatto.
Precisato questo e chiedendo scusa ancora una volta, specifico che il mio post non vuol essere provocatorio ma vuole capire come ragionano altre persone come me e come gestiscono il difficile rapporto con i carnivori.
(divina grazie dell'appoggio morale anche dell'altro topic )
grazie
ciao
Però assicuro che amo il confronto e detesto lo scontro, detesto l'arroganza e in effetti se non fosse stato cosi penso che le persone che grazie a me si son avvicinate alla scelta veg, se fossi stata più superba e prepotente non l'avrebero mai fatto.
Precisato questo e chiedendo scusa ancora una volta, specifico che il mio post non vuol essere provocatorio ma vuole capire come ragionano altre persone come me e come gestiscono il difficile rapporto con i carnivori.
(divina grazie dell'appoggio morale anche dell'altro topic
) grazie
ciao
Però una frase del genere, detta anche semi-scherzosamente, non la farei mai passare impunemente...a parte che nella realtà sarebbe impossibile da mettere in pratica un simile intento...Psiche ha scritto:io vi ringrazio da morire...Tutti quanti...uno per uno...
Ieri il mio ragazzo mi ha detto"Martina, lo sai che se avremo dei figli e tu non gli darai carne io te li levo??".
Io non sapevo che dirgli...se urlare un altisonante NO o se tentare di spiegargli tutto con le buone...non lo so proprio...mah...
Grazie a tutti...
(Ricambio il bacio di biankoneraaaaaa...sssssmak)
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raggiodisole
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:34 am
beh. non è così semplice come dici tu - io ad esempio che non sono più una pischella (e non solo io , penso) ho una figlia già quindicenne e ti posso assicurare che non è facile far cambiare mentalità ad una quindicenne, la voglia di cambiare deve venire da lei, non possa imporgliela io, a quell’età è difficile! e allora che faccio? la butto nella pattumiera?? (la figlia???)biankonera ha scritto: Ciao Psiche,
Il tuo messaggio mi ha messo in difficoltà, non è facile risponderti
ma voglio provarci!
Vedi su questo forum, più o meno, abbiamo tutti a che fare con genitori
o addirittura compagni, magari non cacciatori, ma carnivori...
ed è una lotta quotidiana per tutti quanti. Sai però cosa mi consola
e mi da tanta forza!?
Pensare che un domani i nostri figli non dovranno soffrire come noi...
perchè saranno figli di genitori vegetariani o addirittura vegani!!!
Pensa che bello!!
Guarda ad esempio Divina, lei, è vegetariana da tanti anni (e ora vegana)
e suo figlio, anche lui vegetariano, non ha in casa i nostri problemi.
I nostri figli, i tuoi figli... i tuoi bambini Martina, saranno più fortunati di noi
non troveranno nel frigo nessun cadavere, perchè la loro madre gli insegnerà il rispetto e il diritto alla vita per ogni creatura...
posso darti un... bacione!!!?
Daria :-)
Io penso che in questi casi l’esempio è determinante – e io l’esempio glielo do ogni giorno con il mio comportamento, ma attorno a lei non ci sono solo io, c’è il padre, ci sono gli amici, i nonni, insomma il percorso non è così semplice, è piuttosto lungo, e non sempre con un traguardo come noi vorremmo, facile parlare…..
Per me invece è stato semplicissimo ero così sicura della mia dieta che non ho avuto nessun dubbio a fare nascere mio figlio vegetariano, ora ha 15 anni e non passa giorno che mi ringrazia per l'iniziativa presa a suo tempo .Lui con il suo esempio di salute e con i suoi comportamenti etici è un vero esempio sia per i suoi amici che per le mamme insicure....
Ciao Psiche,
esiste un bellissimo libro illustrato che si intitola Il cacciatore.
A mio avviso è molto toccante e potrebbe, chissà, in qualche modo portere tua padre a ripensarci. (Chi l'ha scritto è un ex cacciatore)
L'autore del racconto è Nino De Vita, le illustrazioni (molto commoventi ed evocative), sono di Michele Ferri (introduzione Goffredo Fofi).
Editore Orecchio acerbo, Roma, 2006
In bocca al lupo, hai tutta la mia solidarietà!
esiste un bellissimo libro illustrato che si intitola Il cacciatore.
A mio avviso è molto toccante e potrebbe, chissà, in qualche modo portere tua padre a ripensarci. (Chi l'ha scritto è un ex cacciatore)
L'autore del racconto è Nino De Vita, le illustrazioni (molto commoventi ed evocative), sono di Michele Ferri (introduzione Goffredo Fofi).
Editore Orecchio acerbo, Roma, 2006
In bocca al lupo, hai tutta la mia solidarietà!