informzioni sulla fitodepurazione

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ebatron
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informzioni sulla fitodepurazione

Messaggio da ebatron » mar mar 06, 2007 2:17 pm

ciao a tutti,
sto cercando delle informazioni in merito alla fitodepurazione in termini di progetti realizzati possibilmente in friuli venezia giulia.
grazie di nuovo

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Gianluca Ricciato
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Messaggio da Gianluca Ricciato » mer mar 07, 2007 6:52 pm

...non conosco progetti realizzati in Friuli, però ho visto alcuni impianti in Italia e fuori e ho visto che è una cosa molto conveniente e intelligente da fare. Credo che non ci siano particolari problemi geografici (nel senso che ho visto che funzionano bene sia in Suditalia che nel Nord della Germania).

So che è conveniente realizzare un impianto laddove ci sia una presenza costante di persone, cioè se fai un impianto di fitodepurazione in una casa che rimane disabitata per mesi, in questi mesi si blocca anche il processo che nutre i batteri che agiscono nella pulizia delle acque e la flora rischia di morire.

In ogni caso ti copio-incollo la pagina di paea dedicata all'argomento, se ci vai puoi trovare a fondo pagina anche un questionario da compilare.

Dal punto di vista della decrescita la fitodepurazione è una delle migliori tecniche, perchè può aiutare a diminuire di molto il consumo di acqua soprattutto in agricoltura (che è una dei settori più idrovori) e la sua realizzazione non è impattante.

Grazie quindi per aver introdotto l'argomento su questo forum

Gianluca

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SISTEMA DI FITODEPURAZIONE A CANNETO
VIS - UN METODO NATURALE DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO

http://www.paea.it

CHE COS'E' LA FITODEPURAZIONE?
La fitodepurazione è un processo per depurare le acque reflue civili (cucina, bagno), che utilizza le piante come filtri biologici in grado di ridurre le sostanze inquinanti in esse presenti. I trattamenti di fitodepurazione sono trattamenti di tipo biologico che sfruttano la capacità di autodepurazione degli ambienti acquatici, stagni e paludi, in cui si sviluppano particolari tipi di piante, come la canna palustre, che hanno la caratteristica di favorire la crescita di microrganismi mediante i quali avviene la depurazione.
galleria fotografica

IL RUOLO DELLE PIANTE
Il denso intreccio di rizomi e radici della canna palustre, che attraversa sia in senso orizzontale che verticale, il filtro di sabbia fino alla profondità di 1 m, contribuisce a mantenere soffice il terreno; inoltre, fa sì che il filtro sia sempre ben ossigenato e che in esso si sviluppino microrganismi a carico dei quali avviene la depurazione delle acque. Importante è anche il ruolo delle piante nell'assicurare il continuo flusso dell'acqua attraverso il filtro di sabbia e ghiaia.

DIMENSIONAMENTO
Per gli impianti di fitodepurazione VIS si calcolano, per un filtro di 1 m di profondità, 2-4 metri quadrati a persona collegata. La superficie del filtro dipende dal livello d'inquinamento delle acque di scarico, dalla qualità e dal grado di depurazione da ottenere.

COME FUNZIONA
Gli impianti di fitodepurazione sono trattamenti biologici di depurazione che operano attraverso l'azione combinata di batteri e piante. Essi necessitano di una depurazione preliminare, data da una fossa Imhoff, che operi una sedimentazione primaria. Dalla fossa Imhoff escono infatti le acque di scarico, private delle parti solide, che verranno pompate sul filtro di sabbia attraverso un sistema di tubi sottopressione: l'acqua passando attraverso il filtro subisce un processo di depurazione effettuato prevalentemente da microrganismi aerobici. Le acque depurate vengono condotte in un pozzetto di controllo e da lì possono essere rilasciate in corsi d'acqua superficiali senza creare problemi d'inquinamento e di eutrofizzazione.
Vedi schema

MANUTENZIONE E FUNZIONAMENTO INVERNALE
La manutenzione di un impianto di fitodepurazione VIS non richiede personale specializzato. Gli interventi di manutenzione sono limitati alla pompa dell'acqua, al sistema dei tubi ed alla fossa Imhoff. Durante il primo periodo di vegetazione è necessario tenere il filtro pulito e libero dalla crescita di altre piante. Dalla depurazione preliminare (fossa Imhoff) escono esclusivamente fanghi primari che devono essere asportati 1 o 2 volte l'anno. Gli impianti vengono dimensionati in modo da garantire i risultati desiderati anche d'inverno, quando i processi metabolici avvengono più lentamente. Si considera che un impianto abbia una vita media di 20 anni.

ALTRI SISTEMI DI DEPURAZIONE CHE USANO LE PIANTE
Le piante acquatiche possono essere usate in svariate situazioni per pulire le acque. Un modo è quello di utilizzarle in stagni controllati chiamati lagunaggi che differiscono dai sistemi di fitodepurazione verticali come il VIS poiché l'acqua scorre in superficie creando a volte cattivi odori e poiché necessitano di superfici maggiori (20m2).

CAMPI D'IMPIEGO
I campi d'impiego dii questi sistemi sono molteplici:
· come impianti di depurazione comunali fino a mille persone
· in siti abitativi rurali dove non sia possibile o sia troppo costoso il collegamento con la fognatura pubblica
· come smaltimento di reflui civili in campeggi, gruppi di case o case singole
· per la depurazione di acque nere in collegamento con compost toilette

VANTAGGI DELLA FITODEPURAZIONE
· costi minimi di costruzione e manutenzione
· fabbisogno minimo di superficie (2-4 m2 per persona collegata)
· minimo impatto ambientale (assenza di odori, totale abbattimento della carica patogena)
· creazione di un'area verde al posto di manufatti in cemento
· possibilità di riutilizzo dell'acqua depurata come acqua non potabile
· riduzione dei consumi di energia elettrica di almeno il 50% rispetto ad un depuratore tradizionale
· effluente finale conforme alle norme vigenti (tabella 1,2 D.lg. 152, 1999)

Sim1
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Re: informzioni sulla fitodepurazione

Messaggio da Sim1 » sab dic 05, 2009 11:10 pm

Ciao ragazzi, è passato del tempo dopo i vostri scambi, magari riusciamo a riaprire il discorso, anche a me interessa questa via di risparmio ambientale....
Ho alcune domandine:
Si considera che un impianto abbia una vita media di 20 anni.
E poi? bisogna smantellarlo, con che precauzioni?
VANTAGGI DELLA FITODEPURAZIONE
· costi minimi di costruzione e manutenzione <----- e questo è un punto a forvore
· fabbisogno minimo di superficie (2-4 m2 per persona collegata) <----- ho letto molti numeri ma ok
· minimo impatto ambientale (assenza di odori, totale abbattimento della carica patogena) <---- altro punto a favore
· creazione di un'area verde al posto di manufatti in cemento <----- cemento o altro ma interrato, verde sopra
· possibilità di riutilizzo dell'acqua depurata come acqua non potabile <----- punto a favore
· riduzione dei consumi di energia elettrica di almeno il 50% rispetto ad un depuratore tradizionale <----- e il consumo della pompa?
· effluente finale conforme alle norme vigenti (tabella 1,2 D.lg. 152, 1999)
<------ coscienza ok, punto a favore

Direi che tutto sommato vale la pena....
Dalla depurazione preliminare (fossa Imhoff) escono esclusivamente fanghi primari che devono essere asportati 1 o 2 volte l'anno

Quelli toccherà spenderli...ma in fondo che risparmio c'è in cambio!!!!!

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Dante Chieregato
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Re: informzioni sulla fitodepurazione

Messaggio da Dante Chieregato » lun dic 07, 2009 9:26 am

Buongiorno, ho letto molte belle cose sulla fitodepurazione tanto che ho voluto farla anche a casa mia.
Cosa nobile e che fa risparmiare molta acqua, come avete detto voi, ma dal momento che presenti i documenti all'ARPA cominciano i dolori: Anzitutto mi hanno vietato di riutilizzare l'acqua che esce dalla vasca obbligandomi a raccoglierla in una cisterna da spurgare che contenesse l'acqua di depurazione più l'acqua di precipitazione sulla fitodepurazione di almeno 3 mesi, oppure di incanalare (cosa assurda solo a pensarci)l'uscita e portarla alla più vicina cunetta di scolo della strada che passa davanti casa :shock: .Essendo poi in una zona argillosa avevo pensato di non dovere mattere ne teli in pvc ne tantomeno l'odiato cemento,ma non si può fare. Mi obbligano anche a confluire il pozzetto degrassatore nella imhoff (uccidendo così tutti i batteri del primo trattamento).Ultima cosa non meno importante obbligano a 6mq a abitante equivalente .
Sapete qual'è la cosa più assurda? Se decidi di fare la subirrigazione non ti serve ne vasca di raccolta, ne cisterna e l'acqua la puoi mandare dove vuoi senza trattarla, semplicemente con un tubo forato della lunghezza di 3 ml a abitante equivalente ......A questo punto la mia ARPA mi "costringe" a inquinare!
IO NON SONO UNO CHE INQUINA!!!! Volgliono una subirrigazione ne farò una abbellita di piante palustri e che somiglia tanto a una vasca di fitodepurazione, Magari poi l'acqua in eccesso la mando sotto qualche pianta nel frutteto, cosa ne dite?

Tutto questo era solo per consigliare a tutti di rivolgersi all'ufficio competente e chiedere un parere sul da farsi, non è detto che la strada più virtuosa sia quella più logica per la legislezione.Ogni regione in ambito di scarichi legifera come gli pare, e ogni funzionario interpreta la legge come gli pare.

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resspect
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Re: informzioni sulla fitodepurazione

Messaggio da resspect » mar dic 29, 2009 2:33 pm

Ciao.
Sto preparando l'esame di trattamento delle acque di rifiuto, e l'argomento mi interessa molto :D

In tutti i casi la subirrigazione pone vincoli agli usi della falda (a meno di accertamenti dell'autorità competente), ma più che altro se sei su terreno argilloso come fai a fare la subirrigazione? L'unica è che ci sia la canaletta di drenaggio sul fondo, e allora l'acqua viene raccolta da quella (poi non so se puoi usarla o devi smaltirla come fai ora, perchè effettivamente la qualità del refluo è modesta in teoria..).
Ma che tipo di fitodepurazione hai, piante emerse o galleggianti? Dai 6 mq per abitante sembra piante emergenti a flusso non superficiale orizzontale, che dovrebbe darti un buon refluo in uscita.. In effetti non sapevo di questi vincoli sull'effluente.
Per curiosità, in che zona sei? Ma l'acqua raccolta nella cisterna, poi che fine fa??
Grazie, ciao

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Dante Chieregato
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Re: informzioni sulla fitodepurazione

Messaggio da Dante Chieregato » sab mar 06, 2010 10:36 am

Per rispondere a Resspect per ora non ho ancora nessun tipo di fitodepurazione, e penso che non dovrò mai chiamarla così. Sto aspettando che si possa entrare nel campo per mettere a dimora bamboo e salici in una zona di terreno permeabile riportato profonda 60, 80 cm, l'aqcua in uscita dalla "vasca" come ho detto penso di poterla mandare sotto qualche albero per produrre legna da ardere (così anche il frutteto si salva, lo dovrò concimare con il letame della stalla)
Se dovessi mai continuare col progetto di fitodepurazione dovrei spurgare la cisterna delle acque di risulta chiamando una ditta autorizzata ogni 3 mesi oppure laciare che la scolina della strada si porti via l'acqua trattata in eccesso.
Spero di essere stato esaustivo, e mi scuso per il ritardo nella risposta.

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