...ho scoperto che dal panico si guarisce

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ale9999
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...ho scoperto che dal panico si guarisce

Messaggio da ale9999 » ven feb 23, 2007 10:01 am

Ciao a tutti e piacere di conoscervi. L'idea di condividere un problema credo che aiuti molto, per questo mi piacciono i forum. Per questo ho pensato di scrivere per portarvi la mia esperienza positiva con il panico. Positiva perché ho scoperto che dal panico e dall'ansia si può uscire!
Sto alla terza seduta da uno psicologo e devo dire che le crisi sono quasi scomparse. Prima di spiegarvi meglio vi racconto la mia storia da panicante.
Da anni soffrivo di attacchi di panico, per anni ho provato mille soluzioni: rilassamento, richieste di aiuto da parte di amici, evitamenti di situazioni che ritenevo pericolose...poi sono arrivato dal medico. Lì ho iniziato con i farmaci. Devo dire la verità, inzialmente il farmaco sembrava farmi stare meglio ma dopo un pò è tornato tutto.
Un bel giorno un'amica mi ha parla di uno psicologo consigliatole da un medico di Roma (un giro di passaparola un pò lungo). il sito internet è http://www.areapsi.it Lui fa sedute brevi e mirate, non mi sembra una psicoterapia. Comunque la mia amica ha risolto con 9 sedute. Ora sto andando anche io e non mi sembra vero sto molto meglio. Il bello è che lui non mi riempie di domande e non cerca le cause remote del mio problema ma interviene in modo concreto sul presente. Mi ha subito detto che per un problema come questo non ci vorranno molte sedute. Oltre al fatto che mi è sembrato onesto nel dirlo (di solito non si sa mai quanto dura) mi sembra anche molto capace. Scusate se posso sembrare troppo entusiasta ma per chi è stato male, sentire sollievo è veramente una rinascita. Spero che la mia fresca testimonianza possa aiutare e dare nuova speranza a qualcuno, l'importante è trovare la strada giusta. Ciao A.

N.B mi scusi il moderatore se ho già ripetuto il messaggio ma non sapevo che potessi aprire un topic.

Memalon
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Messaggio da Memalon » ven feb 23, 2007 12:00 pm

Ciao Ale,

per caso si tratta di una terapia Cognitivo Comportamentale o magari Breve Strategica? Dalle informazioni che hai dato sembrerebbe di sì.
Io sono alla seconda seduta di terapia Breve Strategica, spero darà buoni risultati.

Grazie per il tuo messaggio positivo ;-)

Elisa

ale9999
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Messaggio da ale9999 » ven feb 23, 2007 12:23 pm

Ciao Elisa,

l'impronta è sicuramente breve strategica e lui è in gamba. Se l'avessi saputo prima...avrei anche risparmiato qualche soldo.
In bocca al lupo ;)
A.

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alFaris
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Re: ...ho scoperto che dal panico si guarisce

Messaggio da alFaris » ven feb 23, 2007 11:31 pm

Essalamu Elikah!

> N.B mi scusi il moderatore se ho già ripetuto il messaggio ma non
> sapevo che potessi aprire un topic.

oooh! basta un po' co' 'sta terza persona...! qui siamo tutti uguali - tutti frequentiamo per chiedere aiuto e per soccorrere chi ha bisogno...

ps ho cancellato il messaggio doppione - credo che sia questo il posto migliore per il tuo componimento...

> Ciao a tutti e piacere di conoscervi.

ecco - così va meglio...

> L'idea di condividere un problema credo che aiuti molto, per questo mi
> piacciono i forum. Per questo ho pensato di scrivere per portarvi la mia
> esperienza positiva con il panico. Positiva perché ho scoperto che dal
> panico e dall'ansia si può uscire!

mi fa immensamente piacere leggere il tuo messaggio... perché io sono un (ex) depresso e perciò posso correre in aiuto a chi come me soffre dello stesso male... ma di panico e ansia conosco poco e niente quindi il tuo messaggio è doppiamente gradito...

> Spero che la mia fresca testimonianza possa aiutare e dare nuova
> speranza a qualcuno, l'importante è trovare la strada giusta. Ciao A.

sei stata sicuramente di aiuto proprio perché sei la prova vivente della possibilità di guarigione... torna ancora mi raccomando! e racconta di come sei guarita...



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Kia'84
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Messaggio da Kia'84 » dom feb 25, 2007 10:33 am

alfaris e su daiiiiii

la terza persona indica rispetto e già che in questa società di rispetto ce n'è poco!^^

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robby
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per esempio?

Messaggio da robby » dom feb 25, 2007 6:29 pm

Ciao,ho sentito anche io di un tipo di teraèpia che cura in circa 8 sedute ma sinceramente nn capisco cosa abbia di diverso dalle altre.Senza ovviamente entrare troppo nel merito...potresti aiutarmi a capire come funziona?
grazie,ciao!!

ale9999
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Messaggio da ale9999 » dom feb 25, 2007 8:06 pm

Ciao,
te la spiego come l'ho capita ma non essendo uno psicologo se vuoi approfondire ti rimando al sito (l'indirizzo lo trovi più sopra) del mio dottore lì c'è scritto tutto. La psicologia strategica è un nuovo modo di intervenire sui problemi psicologici che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più in Europa e in Italia. Rispetto agli altri approcci è completamente diverso. Innanzitutto è breve cioè globalmente si fanno poche sedute generalmente bi-settimanali, non dura anni non deve durare anni, secondo lui i primi miglioramenti devono vedersi già dalle prime sedute (non si può stare mesi e mesi con le crisi di panico aspettando che un intervento psicologico inizi a dare i suoi frutti) è un errore pensare che un intervento psicologico debba durare per forza anni. Altra cosa importante, si lavora su obiettivi concreti che si stabiliscono sin dall'inizio quindi anche i primi risultati sarà facile notarli. Sul come funziona non saprei spiegartelo bene, comunque funziona, quando si sta meglio lo si vede subito! A presto.
A.

Memalon
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Messaggio da Memalon » dom feb 25, 2007 8:47 pm

Aggiungo anche la mia testimonianza diretta (ho appena iniziato la terapia breve strategica, per curare attacchi di panico e ansia anticipatoria).

La psicologa ha detto che questa terapia non deve durare più di 10 sedute e, come ha detto Ale, i risultati si DEVONO vedere già dopo poche settimane. Se entro 4/5 sedute non avrò avuto miglioramenti di alcun tipo la psicologa interromperà la terapia e mi indirizzerà a qualcun altro (mi ha spiegato che se ciò dovesse accadere significherebbe che qualcosa nel suo metodo non ha funzionato).

Al contrario di altri tipi di terapie, quella breve strategica mira al miglioramento del paziente hic et nunc, non si si affronta il passato, ma il presente.

Ogni volta mi assegna degli esercizi da eseguire a casa giornalmente.

Se qualcuno è interessato al tipo di esercizi, posso riportarli qui.

Buona serata, Elisa

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robby
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Messaggio da robby » dom feb 25, 2007 10:18 pm

da quanto ho capito trova soluzioni al problema,piu che le cause,dai se ti va di raccontare qualche esercizio magari,mi interessa...chissa...magari poi la provo anche io..per ora vado gia da una psicanalista e vediamo...

Memalon
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Messaggio da Memalon » lun feb 26, 2007 8:43 am

robby ha scritto:da quanto ho capito trova soluzioni al problema,piu che le cause,dai se ti va di raccontare qualche esercizio magari,mi interessa...chissa...magari poi la provo anche io..per ora vado gia da una psicanalista e vediamo...
Certo.
Allora.. la prima volta mi ha dato questi tre:

1- ogni volta che l'ansia anticipatoria sale a picco o ho un vero e proprio attacco di panico, devo segnare immediatamente (non prima, non dopo) le seguenti cose: data e ora, luogo, con chi mi trovo, sintomi, come reagisco

2- Immaginare tutte le mattine la seguente scena: io che esco dal suo studio, chiudo il portone alle mie spalle e... improvvisamente non soffro più di DAP, come per magia. Devo assaporare la sensazione; osservare i volti della gente per vedere se notano qualche cambiamento; pensare a cosa sia cambiato, in me e nella realtà che mi circonda; rifettere su cosa mi piacerebbe fare, adesso che sono LIBERA.

3- ipotizzare, ahimè, che io non voglia affatto guarire, ma voglia anzi peggiorare drasticamente. Come fare? Devo pensare a situazioni, pensieri, cose che mi facciano aumentare l'attacco di panico. Anche questo esercizio va fatto tutti i giorni, scritto, in modo da non scordare.


Seconda seduta:

1. Ogni mattina immaginare di non soffrire più di DAP e pensare a cosa mi piacerebbe fare durante la giornata. Posso partire dalle cose più banali, per finire con quelle che incuterebbero timore anche ad una persona "normale". Tra tutte queste cose devo sceglierne una, ogni giorno diversa, la più piccola e semplice e farla.

2. Ogni giorno prendermi mezz'ora e mettermi comoda in una stanza, magari a letto, senza essere disturbata da niente e nessuno. Pensare a tutto ciò che più mi fa paura, che mi fa scatenare un attacco, fino a farmelo venire veramente. In pratica servirebbe a concentrare tutti i pensieri che più mi opprimono in quell'unica mezz'ora.

Simona*
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Messaggio da Simona* » mer feb 28, 2007 9:41 am

Kia'84 ha scritto:alfaris e su daiiiiii

la terza persona indica rispetto e già che in questa società di rispetto ce n'è poco!^^
Kia hai detto uan cosa sacrosanta :-)

Ma ti sei mai chiesta perchè, nei rapporti umani ci sia tanto poco rispetto?
Non hai mai fatto caso che molto spesso siamo noi i primi a non portarlo, e i primi a lamentarci del fatto che veniamo poi contraccambiati?

Ma partiamo dall'inizio.
Per te cosa vuol dire portare rispetto al prossimo?
Quali sono i casi in cui omettiamo di fare questo nostro dovere?

Talamasca

Messaggio da Talamasca » mer feb 28, 2007 7:20 pm

Forse non sai che dal fondo di un pozzo profondo anche in pieno giorno si possono vedere le stelle (Mizar).

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Messaggio da alFaris » gio mar 01, 2007 12:58 am

Essalamu Elikah!

toh - quale felice ritorno...!
Talamasca ha scritto:Forse non sai che dal fondo di un pozzo profondo anche in pieno giorno si possono vedere le stelle (Mizar).
non solo... tante volte siamo convinti che fuori dal pozzo si stia meglio senza sapere quale sia la reale situazione... _questo_ è il gran male del depresso - ai suoi occhî il nero è di un nero che più non si può e la notte è di un buio senza fine...

certo esistono anche le situazioni davvero avvilenti e in quel caso la depressione è in realtà il metodo che l'essere umano escogita nel tentativo di resistere all' "immenso vuoto che c'è" di cui parlava raf tanto tempo fa... nondimeno l'esercizio di "guardare le stelle" si può rivelare ottimo metodo per contrastare questo male dell'anima...



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Simona*
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Messaggio da Simona* » gio mar 01, 2007 9:25 am

toh - quale felice ritorno...!
Talamasca ha scritto:Forse non sai che dal fondo di un pozzo profondo anche in pieno giorno si possono vedere le stelle (Mizar).
non solo... tante volte siamo convinti che fuori dal pozzo si stia meglio senza sapere quale sia la reale situazione... _questo_ è il gran male del depresso - ai suoi occhî il nero è di un nero che più non si può e la notte è di un buio senza fine...

>>>> HAI DETTO BENE ALL'INIZIO "tante volte siamo convinti che fuori dal pozzo si stia meglio senza sapere quale sia la reale situazione" QUESTO E' IL MALE DI OGNI UOMO.
LA DIFFERENZA STA NEL FATTO CHE LA PERSONA SANA QUANDO CAPISCE LA REALE SITUAZIONE SI ADOPRA PER VOLGERE A SUO FAVORE OGNI COSA NERA. IL DEPRESSO INVECE SE VEDE NERO NON CERCA NON RIESCE A TROVARE IL CORAGGIO DI SCORGERE LA VIA PER RISCHIARARE IL TUTTO, SI METTE IN UN ANGOLO E CERCA NEL NERO UN NERO PIU' FORTE.

certo esistono anche le situazioni davvero avvilenti e in quel caso la depressione è in realtà il metodo che l'essere umano escogita nel tentativo di resistere all' "immenso vuoto che c'è" di cui parlava raf tanto tempo fa... nondimeno l'esercizio di "guardare le stelle" si può rivelare ottimo metodo per contrastare questo male dell'anima...

>>>SI L'ILLUSIONE E' UNO DEI METODI PIU' MASOCHISTI CHE ESISTANO..MA IL RISVEGLIO CARO STEFANO E' SEMPRE CATASTROFICO.
PER CONTRASTERE IL MALE DEL'ANIMA SERVE A POCO GUARDARE LE STELLE, PUO' SERVIRE UN ATTIMO MA DOPO E' PEGGIO DI PRIMA. DARSI DA FARE FINO ALLO SFINIMENTO FISICO E MENTALE E PENSARE AD ALTRO QUESTO E' L'UNICO MODO>>>

Simona*
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Messaggio da Simona* » gio mar 01, 2007 9:47 am

e sanza cura aver d’alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle. (Dante XXXIV canto dell'inferno)

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