Consigli per superare la depressione reattiva

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Mister No
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Iscritto il: gio feb 01, 2007 6:10 pm

Consigli per superare la depressione reattiva

Messaggio da Mister No » ven feb 02, 2007 9:51 am

Salve a tutti,

credo di soffrire di una forte forma di depressione reattiva, dovuta ad un abbandono con conseguente forte stress psichico patito circa un mese fa.

In pratica ho iniziato a soffrire di forte insonnia, inapettenza, forte calo dell'umore e del desiderio sessuale, difficoltà di concentrazione e memoria, astenia, stanchezza, difficoltà a iniziare la giornata e a lavorare, perdita di interesse per ogni cosa, crisi di sconforto, difficoltà e disinteresse nei normali rapporti con gli altri, disistima verso me stesso.
Sono andando dal mio medico, che per ora mi ha prescritto solo degli ansiolitici (Lexotan) per riuscire a dormire, ma credo che sia indubbio che mi sia ammalato di depressione, credo di tipo reattivo (ovvero dovuta a un preciso evento scatenante).

Lo scorso anno soffrì di un episodio depressivo analogo (a seguito di altro forte trauma psichico in campo affettivo, purtroppo possiedo un carattere abbastanza fragile e sensibile) che riuscì a superare da solo, seppur con molte difficoltà, e a riprendermi completamente nel giro di qualche mese.

Volevo chiedere a chi ne sa qualcosa in proposito o che ha vissuto esperienze simili, se, nel mio caso, è consigliabile rivolgermi a uno psicoterapeuta o iniziare una terapia farmacologica, oppure cercare di superare in maniera autonoma questo mio difficile momento.

Sono estremamente prostrato sia mentalmente che fisicamente, e non vorrei conseguire magari qualche malattia a causa di questa situazione (l'anno scorso ad esempio mi sono ammalato di psoriasi).

Grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare...

Simona*
Messaggi: 724
Iscritto il: lun set 26, 2005 12:54 pm

Re: Consigli per superare la depressione reattiva

Messaggio da Simona* » ven feb 02, 2007 11:06 am

Mister No ha scritto:Salve a tutti,

credo di soffrire di una forte forma di depressione reattiva, dovuta ad un abbandono con conseguente forte stress psichico patito circa un mese fa.

In pratica ho iniziato a soffrire di forte insonnia, inapettenza, forte calo dell'umore e del desiderio sessuale, difficoltà di concentrazione e memoria, astenia, stanchezza, difficoltà a iniziare la giornata e a lavorare, perdita di interesse per ogni cosa, crisi di sconforto, difficoltà e disinteresse nei normali rapporti con gli altri, disistima verso me stesso.
Sono andando dal mio medico, che per ora mi ha prescritto solo degli ansiolitici (Lexotan) per riuscire a dormire, ma credo che sia indubbio che mi sia ammalato di depressione, credo di tipo reattivo (ovvero dovuta a un preciso evento scatenante).

Lo scorso anno soffrì di un episodio depressivo analogo (a seguito di altro forte trauma psichico in campo affettivo, purtroppo possiedo un carattere abbastanza fragile e sensibile) che riuscì a superare da solo, seppur con molte difficoltà, e a riprendermi completamente nel giro di qualche mese.

Volevo chiedere a chi ne sa qualcosa in proposito o che ha vissuto esperienze simili, se, nel mio caso, è consigliabile rivolgermi a uno psicoterapeuta o iniziare una terapia farmacologica, oppure cercare di superare in maniera autonoma questo mio difficile momento.

Sono estremamente prostrato sia mentalmente che fisicamente, e non vorrei conseguire magari qualche malattia a causa di questa situazione (l'anno scorso ad esempio mi sono ammalato di psoriasi).

Grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare...
Ciao, mi ha colpito il tuo nik, mi sembra quasi che tu voglia far capire che ti senti proprio "no", proprio non va.
E mi ha colpito anche l'esatezza con cui ti sei fatto l'autodignosi, io credo che prima di esserne certo dovresti rivolgerti a uno psicoterapeuta.
Il lexotan, come l'aiuto del medico di famiglia possono andar bene, ma non risolvono molto.

A presto

Mister No
Messaggi: 3
Iscritto il: gio feb 01, 2007 6:10 pm

Messaggio da Mister No » ven feb 02, 2007 2:16 pm

Ciao simona, grazie per la tua risposta.

Il mio nick è preso in prestito dal mio fumetto preferito e non è riferito al mio attuale stato psicologico, visto che mi sono sempre considerato una persona positiva, benchè probabilmente molto sensibile in campo affettivo e molto vulnerabile alle perdite e ai distacchi, con la brutta tendenza purtroppo a somatizzarli.

Mi giudico anche molto razionale, ecco il motivo della mia auto-diagnosi di depressione reattiva.

Per superare questo momento per me davvero destabilizzante, sto attualmente cercando di attingere alle mie risorse interiori e alla forza di volontà. So di potercela fare ad uscirne, ma certe volte lo sconforto è grande, anche perchè ovviamente all'indebolimento mentale fa seguito quello fisico, in una sorta di circolo vizioso.

Da quello che ho capito tu mi consiglieresti di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, e infatti ho sentito che nei casi di depressione reattiva è la soluzione più idonea.

Se ci sono altri utenti comunque che stanno vivendo o hanno vissuto esperienze simili, mi farebbe davvero piacere conoscere anche il loro parere.

Grazie e a presto,

Mister No

Simona*
Messaggi: 724
Iscritto il: lun set 26, 2005 12:54 pm

Messaggio da Simona* » ven feb 02, 2007 3:17 pm

Mister No ha scritto:Ciao simona, grazie per la tua risposta.

Il mio nick è preso in prestito dal mio fumetto preferito e non è riferito al mio attuale stato psicologico, visto che mi sono sempre considerato una persona positiva, benchè probabilmente molto sensibile in campo affettivo e molto vulnerabile alle perdite e ai distacchi, con la brutta tendenza purtroppo a somatizzarli.

Mi giudico anche molto razionale, ecco il motivo della mia auto-diagnosi di depressione reattiva.

Per superare questo momento per me davvero destabilizzante, sto attualmente cercando di attingere alle mie risorse interiori e alla forza di volontà. So di potercela fare ad uscirne, ma certe volte lo sconforto è grande, anche perchè ovviamente all'indebolimento mentale fa seguito quello fisico, in una sorta di circolo vizioso.

Da quello che ho capito tu mi consiglieresti di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, e infatti ho sentito che nei casi di depressione reattiva è la soluzione più idonea.

Se ci sono altri utenti comunque che stanno vivendo o hanno vissuto esperienze simili, mi farebbe davvero piacere conoscere anche il loro parere.

Grazie e a presto,

Mister No
mi fa piacere che la mia impressione fosse sbagliata
Il fatto che tu di natura sia positivo e razionale, ti aiuterà molto a mettere a frutto la tua forza di volontà.
L'indebolimento fisico segue quasi sempre a quello mentale, anche se presumibilmente, adesso, è dovuto, in parte all'assunzione del lexotan .

"benchè probabilmente molto sensibile in campo affettivo e molto vulnerabile alle perdite e ai distacchi, con la brutta tendenza purtroppo a somatizzarli"

Questo, se non vado errata anche adesso, mi da l'impessione che tu sia , un tipo estremamente sensibile, e quindi come tale soggetto a depressioni e tristezze se succede che un affetto si allontana da te
Strano però ,questa tua caratteristica , a parere mio, cozza col tuo essere razionale, e forte.
Però è un bell'accozzamento : raro a trovarsi.

Mister No
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Messaggio da Mister No » ven feb 02, 2007 4:08 pm

Ciao Simona,

credo che il mio indebolimento fisico, oltre al lexotan, sia dovuto proprio al fortissimo stress provato, per rispondere al quale il mio fisico ha dovuto bruciare tutte le energie disponibili.

Per questo parlavo di circolo vizioso: la debolezza mentale alimenta quella fisica e viceversa, in una spirale apparentemente senza via di uscita.

Per ora sto cercando di integrare con il magnesio, che mi dicono sia molto utile in queste situazioni, e poi cercando di pensare positivo, di trovare dentro di me un po' di coraggio per uscire da questa situazione, anche se è davvero molto difficile.

Probabilmente tra 6 mesi, ripensandoci, mi darò dell'idiota per essermela presa tanto, ma intanto corro il serio rischio di ammalarmi.

Comunque ho solo detto di essere razionale, per il resto credo di essere abbastanza debole caratterialmente, con probabilmente la necessità di avere bisogno di conferme da parte degli altri, e quando queste vengono a mancare ecco il senso di sconfitta e la depressione.

Può darsi che questa esperienza servirà a forgiare in meglio il mio carattere, almeno avrà avuto un lato positivo, per adesso però ci sono dentro e devo aspettare che mi passi.

Credi, comunque, che nel mio caso un sostegno psicoterapeutico sia assolutamente indispensabile?

Grazie per l'interessamento,

Mister No

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alFaris
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Messaggio da alFaris » sab feb 03, 2007 12:43 am

Essalamu Elikah!

sai che cosa stavo notando...?

> Probabilmente tra 6 mesi, ripensandoci, mi darò dell'idiota per
> essermela presa tanto, ma intanto corro il serio rischio di ammalarmi.

di norma chi soffre di depressione si disinteressa bellamente del rischio di malattia... evita il dolore perché è una sensazione molto più diretta ma la malattia ha un tempo di costituzione più lungo e chi soffre di depressione manca della capacità di concepire una progettualità qualsiasi a lungo termine...

> Credi, comunque, che nel mio caso un sostegno psicoterapeutico sia
> assolutamente indispensabile?

(mamma mia che paroloni! assolutamente indispensabile... in ogni caso) sì qualcosa mi fa pensare che ci siano delle "idee parassite" che ti rendono debole psichicamente prima ancora che fisicamente... quindi ti suggerisco vivamente un sostegno psicologico...

facci sapere come va! ;-) e se ti vuoi venire a sfogare fai pure con comodo...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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Messaggio da Kia'84 » ven feb 09, 2007 3:44 pm

Ok sembrerà banale, ma ti dò semplicemente un bacio :*

(so cosa provi. sono stata lasciata dopo 3 anni e 1 mese di fidanzamento...e 1 matrimonio andato a quel paese...si m dovevo sposare nel 2007)...

Simona*
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Messaggio da Simona* » ven feb 09, 2007 10:51 pm

Kia'84 ha scritto:Ok sembrerà banale, ma ti dò semplicemente un bacio :*

(so cosa provi. sono stata lasciata dopo 3 anni e 1 mese di fidanzamento...e 1 matrimonio andato a quel paese...si m dovevo sposare nel 2007)...
Ciao kia, adesso credo di capire , cosa c'è alla radice di quel post, nervoso e confuso con richiesta di aiuto disperato..
perchè non provi ad aprire un post e buttar giù ciò che ti senti dentro?
un abbraccio

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