Esperimenti sui "nuclei inconsci"

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Fausto Intilla
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Esperimenti sui "nuclei inconsci"

Messaggio da Fausto Intilla » sab gen 20, 2007 8:12 pm

“Principio di compensazione quantistica dei nuclei inconsci”.

Tale Principio, dichiara che:”Per ogni annullamento di qualsivoglia nucleo energetico inconscio,definito principalmente da determinate aspettative-convinzioni (umane), vi sia un determinato collasso della funzione d’onda dell’elettrone (che definisce la realtà che attorno al soggetto-individuo prende forma), i cui esiti saranno positivi o negativi, a dipendenza dell’intensità e dei parametri della realtà soggettiva, relativi ai nuclei inconsci del soggetto-individuo in questione”.

Tratto dalla pagina: “Forum”, presente su http://www.oloscience.com :

(…)a new experiment for the demonstration about the connections between the “human’s convictions-expectations” and the “electron’s wave functions collapses”.

Before all,I have to specify one thing: For “human’s convictions-expectations”, I mean an “energetic unconscious nucleus”,that destroy itself (gettin’ free energy),in the exact moment that this “convictions-expectations” disappear.This is not a definitive experiment,but only the first step to understand the bridge between Sincronicity,Non Locality…and my theory about electron’s wave functions and human’s energetic unconscious nucleus.

Well, for this experiment it’s necessary all this material:

a) 89 cards ( 22 white cards, 66 red cards, and one black card).

These cards must to be laid one over the other in this sequence,and covered (laid with the back over):

Black - red - red - red - white - red - red - red - white - red- red -red - white - red - red -red - white -

red -red -red - white - red - red -red - white - red -red - red - white - red - red - red - white - red - red - red - white - red - red - red - white -red - red - red - white - red - red -red - white - red -red - red - white - red - red - red - white - red - red - red - white - red -red - red - white -red - red - red - white - red - red - red - white - red -red - red -white - red - red - red - white - red - red - red - white - red - red - red - white. (the last card over the top must to be white; and the last card on the desktop must to be black).

b) A Modul Machine for electroencephalogram (EEG).It will need to construct too, a short-slot reverse entry bi-modal changeover switch, to connect the white-noise modulator to the high frequency DC generator. Without this the double helix red red white red white white red sequence cannot self expire, there would simply be no start stimulii to shut it down.

The experiment consist in measure the middle EEG frequency (Mc Creery and Claridge, 1996 b) of the subject ,and the Rho Correlation of Pearson between the two hemisphere (for delta,theta,alfa,beta frequency), during his “job” to take one by one the cards , and display them on a table in succession, till the last card , the black card.

My suppositions:

The subject, during this experiment, will create a simple energetic unconscious nucleus that will bring his EEG to a normal frequency oscillation till the last step of this experiment; at this point,

in the exact moment that he will take the last card (the black card), his surprise to see a not ordinary card, should have to destroy quickly his simple energetic unconscious nucleus , producing an anomalous high frequency wave.


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From: Stefano Siccardi - To: F.Intilla

Gent.mo Dott. Intilla,

prima di tutto spero non abbia niente in contrario se ho inoltrato le sue mail a una collega del mio gruppo che, in quanto psicologa, ha competenze complementari alle mie.

Per quanto riguarda le sue considerazioni, che trovo assai interessanti e pertinenti dal punto di vista della teoria, la difficoltà è proprio trovare un modo per confermarle o falsificarle sperimentalmente. Questo non vale solo per lei, nè soltanto per la parapsicologia. Anche teorie fisiche relativamente poco controverse, come la relatività stessa, hanno dovuto attendere tempo prima che si trovasse il modo di confrontarle con i dati sperimentali. Quindi la ringrazio per la fiducia quando parla di validissima base sperimentale per le nostre supposizioni: in realtà in questo campo abbiamo indizi, spunti, indicazioni, ma “prove” assai poche.

Fatta questa premessa, volevo parlarle dell’esperimento da lei proposto al PEAR. Avremmo l’attrezzatura necessaria per condurlo anche noi, disponendo dell’apparecchio EEG e conoscendo il metodo proposto da McCreery (mediana e correlazione fra i due emisferi).Onestamente, però, non mi è chiaro:- che cosa ci si aspetteerbbe di trovare nei dati al momento dell’ultima carta: uno spostamento della mediana? un improvviso aumento o diminuzione della coerenza fra emisferi? Specificamente in che banda? Tenga conto che queste sono misure comunque piuttosto fluttuanti anche per loro conto, quindi sarebbe molto difficile legare una fluttuazione (a meno che fosse di un ordine di grandezza veramente anomalo) a un episodio “puntuale” come la scopertura di una carta. A titolo di esempio, le allego un grafico con la mediana di 4 elettrodi eeg di una registrazione di 7 minuti in fase di rilassamento, quindi senza “rumore” legato a movimenti, visione di oggetti, ecc. I 7 minuti sono stati suddivisi in 42 periodi di 10 secondi e il grafico mostra l’andamento della mediana in questi punti:

quello che eventualmente troveremmo al momento della scopertura dell’ultima carta come sarebbe legato ai concetti che cita, come sincronicità, non località, nucleo inconscio energetico…? E’ infatti ammesso anche dalla scienza ufficiale che stimoli non attesi (in questo caso la carta fuori sequenza) possano generare reazioni neurofisiologiche, cerebrali e non, ma da questo non si inferisce nulla di quello che ci interessa provare.
Probabilmente ho perso qualche passaggio del suo ragionamento, può esplicitarmelo? Ha anche già avuto qualche commento dal PEAR?

Grazie, a presto

Stefano Siccardi


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From: F.Intilla - To: Stefano Siccardi

Egregio Dott.Siccardi,

tutte le sue domande in merito all’esperimento da me idealizzato e proposto al PEAR, sono del tutto lecite e chiare nel modo più assoluto.Francamente comunque, non so dirle neppure io con esattezza, cosa potrebbero rivelare i dati di un simile esperimento;Le miei supposizioni, sono essenzialmente queste:

Maggiori saranno le aspettative (sulla successione sequenziale delle carte) “nuclearizzate” a livello inconscio nel soggetto, e più evidente sarà il picco dell’ “onda anomala” che scaturirà dalla dissoluzione di un tale nucleo inconscio temporaneo, al momento in cui viene scoperta la “carta anomala” (in contrasto con lo schema sequenziale delle precedenti carte).Oltre ad un marcato spostamento della mediana,dovrebbe verificarsi persino una diminuzione della coerenza fra emisferi; il tutto dovrebbe risolversi in un picco di poco superiore ai 30 Hz, ovvero ai limiti della banda beta.

Il verificarsi di una simile onda anomala,confermerebbe l’esistenza di nuclei inconsci tutt’altro che a livello figurato; bensì delle vere e proprie strutture energetiche che potrebbero estendersi anche oltre i limiti volumetrici del cervello (o trovarsi semplicemente altrove,in un’altra parte del corpo).Le varie ricerche condotte in questi ultimi anni sul ruolo dei peptidi , ricordiamoci che hanno indotto parecchi scienziati a chiedersi dove effettivamente “inizi e termini il cervello umano”.

Mi rendo conto perfettamente che la scienza ufficiale ammette questo tipo di reazioni a stimoli inattesi; e purtroppo il grande problema sta proprio nel dimostrare che tali fluttuazioni energetiche,quando superano determinati limiti (come nel caso presupposto in tale esperimento),richiedono delle quantità di energia superiori alla famosa “somma delle parti”; ovvero dell’energia nuclearizzata a livello inconscio e del tutto inquantificabile sino al momento in cui essa non viene liberata in circostanze non ordinarie-inattese per il soggetto in questione.

I nuclei energetici che definiscono le aspettative-convinzioni umane, sono rapportabili (poichè strettamente connessi) al “collasso della funzione d’onda dell’elettrone”,che in ultima analisi definisce la Realtà delle cose a noi circostante.Il perchè, tali aspettative-convinzioni, quando creano delle vere e proprie strutture “solide” a livello psichico (nuclei inconsci difficilmente dissolvibili),diano luogo a dei “collassi negativi” della funzione d’onda (nel senso che la realtà prende forma attorno al soggetto in modo ad egli sfavorevole), non mi è ancora purtroppo chiaro.

La mancanza di nuclei inconsci solidi (ovvero di forti aspettative e convinzioni in relazione ad un determinato oggetto-contesto) in un individuo, facilita il verificarsi di eventi sincronistici (sincronismi) e dona una certa serenità psico-fisica al soggetto in questione.Si tenga presente che tutto il lavoro svolto da uno psicoterapeuta serio ed intelligente, durante qualsiasi seduta con rispettivo “paziente”, non è nient’altro che uno scambio di Informazione, atto a dissolvere (grazie al cambiamento di prospettiva che viene proposto dall’analista e inculcato dolcemente a livello conscio-inconscio al suo paziente) ogni inutile e mal interpretata aspettativa-convinzione di quest’ultimo sulla Realtà che egli crede di vivere. Jung chiamava tali convinzioni, assai radicate nella mente di alcuni individui, Costellazioni….e a rigor di logica, difficilmente dissolvibili durante il lavoro di terapia paziente-analista.

Come lei ben saprà,la componente magnetica del campo del cuore, è all’incirca 5000 volte più potente di quella prodotta dal cervello, non è impedita dai tessuti e può essere misurata anche a distanza dal corpo con uno Strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID), basato su magnetometri. Riferendoci ora all’esperimento da me proposto al PEAR, è possibile stabilire un legame tra “picco anomalo” dell’EEG al momento del dissolvimento di un nucleo inconscio (generato da una determinata costellazione inconscia), e ampiezza del CEM Toroidale.(CEM Toroidale = Campo elettromagnetico del corpo, generato dal cuore,la cui geometria è a forma di Toro,si veda: http://www.heartmath.org ;SQUID= si veda: http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/Hb ... squid.html )

Mi spiego meglio:

La dimensione del CEM Toroidale varia da un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 mt.(con asse verticale centrato nel cuore);Misurando il rapporto tra il valore del “picco anomalo” dell’EEG al momento del dissolvimento di un nucleo inconscio , e il valore della dimensione (ampiezza) del CEM Toroidale (anch’essa effettuata al momento del dissolvimento di un nucleo inconscio ), si dovrebbe ottenere un valore costante (EEG / SQUID = K).La mia supposizione è che il CEM Toroidale dovrebbe aumentare leggermente di ampiezza, proprio nel momento in cui avviene il “picco anomalo” dell’EEG dovuto all’annichilazione di un determinato nucleo inconscio.

…e fin qui comunque non si è ancora dimostrato niente…ma ora arriva il bello…

E’ vero che la scienza ammette la possibilità di onde anomali durante un determinato evento che vada a toccare i centri emozionali di un individuo;ma affiancando una misurazione SQUID, alla misurazione EEG durante un evento di dissolvimento di un nucleo inconscio,e possibile discernere quali onde anomali siano dovute ad una semplice emozione temporanea, e quali invece siano dovute ad una annichilazione di un nucleo inconsio. E il perchè è semplice:

La dimensione del CEM Toroidale viene amplificata solo ed esclusivamente durante il dissolvimento di un nucleo inconscio,ma non nel caso di un “picco anomalo” dell’EEG dovuta ad una semplice emozione temporanea!

Conducendo quindi due esperimenti paralleli (con misurazione SQUID e EEG affiancate), uno che preveda un “picco anomalo” dell’EEG dovuto a dissolvimento di un nucleo inconscio, e uno che preveda un “picco anomalo” dell’EEG dovuto ad una semplice emozione temporanea; e andando infine a calcolare i valori ricavati dal rapporto EEG/SQUID in queste due rilevazioni, si andrà ad osservare questo: gli unici valori che definiranno una costante,saranno solo quelli ricavati dal rapporto EEG/SQUID nell’esperimento sui “picchi anomali” generati dal dissolvimento di un nucleo inconscio.

(…)…altre delucidazioni:

Per ciò che riguarda i nuclei inconsci, io sostengo semplicemente che essi abbiano una natura dualistica (essi possono essere intesi sia come delle vere e proprie strutture energetiche , sia come delle “onde di probabilità”).Per tutte le altre domande che mi ha posto (picco dell’onda anomala, amplificazione del CEM Toroidale,…),posso dirle che le mie sono solo delle semplici supposizioni le cui basi sono aggrappate esclusivamente al mio intuito.Mi rendo conto che questo tipo di approccio al campo della sperimentazione non è forse uno dei migliori, ma se andiamo ad osservare tutta la storia della scienza, ci rendiamo facilmente conto che la maggior parte delle scoperte più rivoluzionarie,sono state fatte seguendo delle pure e semplici intuizioni (personalmente…non mi sono mai fasciato la testa prima di essermela rotta).E’ evidente comunque che per poter intraprendere questo tipo di percorsi in cui è necessario “camminare alla cieca”, occorrono dei finanziamenti non indifferenti.Non a caso quindi le scoperte rivoluzionarie più recenti (in ogni settore scientifico),sono state fatte all’interno della giurisdizione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (considerando che tale istituzione riceve ogni anno i contributi federali ricavati dal 70% delle tasse di 200 milioni di cittadini americani…bè,non aggiungo altro).

Sinceramente,

F.Intilla

PS: Sull’esperimento, dovrei ricevere qualche commento dal PEAR entro breve termine.

Vorrei in questa sede precisare che le mie ricerche vanno oltre la semplice “interpretazione quantistica” del pensiero umano.

È da circa tre anni,che sto cercando una correlazione tra Sincronicità junghiana,collasso della funzione d’onda e Principio di Non-Località…ma finora non l’ho ancora trovata. Che tale correlazione esista realmente, si evince palesemente analizzando con un minimo di senso critico tutto ciò che tali principi e teorie ci offrono con i loro aneddoti, le loro “speculazioni”,le loro “sane radici” culturali da cui provengono,e tant’altro; ma riuscire a definirne i reali contorni e caratteristiche fondamentali (magari anche in termini matematici,possibilmente),è tutto un altro…”paio di maniche”.

Se anche il secondo esperimento sui nuclei inconsci (che verrà eseguito in marzo di quest’anno al PEAR,con rilevamento affiancato di dati EEG/SQUID), confermerà tutte le miei ipotesi (come è stato per il primo esperimento),la teoria Junghiana della Sincronicità verrà finalmente considerata-integrata anche in campo scientifico,con tutta la sua reale-effettiva importanza che purtroppo,sino ad oggi,nessuno ha mai potuto, almeno in parte,dimostrare sperimentalmente.

L’esito di quest’ultimo esperimento,getterà quindi le basi per poter definire in futuro,la vera natura di ogni …”coincidenza significativa”.

PS:

Se è vero che la nostra mente altera la realtà (“Io non posso credere che la Luna esista soltanto perchè io la osservo” - Albert Einstein,discutendo sulle problematiche inerenti al collasso della funzione d’onda), e se è vero che la meditazione (yoga,pratiche zen,…) “altera” la mente (ovvero produce stati mentali non ordinari), ne consegue, da un punto di vista logico, che la meditazione è da considerarsi come un fattore-vettore nel processo di “alterazione” della realtà (volgarmente: la meditazione “altera” la realtà).

Chi è o cos’è alla fine che fa collassare la funzione d’onda?

L’osservatore o chi viene osservato (sia esso un corpo animato o inanimato)?…bè,fino ad oggi ancora nessuno è riuscito a trovare delle risposte definitive su tale questione.

La realtà è semplicemente …Maya,ovvero qualcosa di cui nessun essere umano potrà mai conoscerne la vera “natura ultima”;un tempo credevamo che massa ed energia fossero due cose ben distinte,ma all’inizio del secolo scorso ci pensò lo zio Albert a cambiare le carte in tavola.Poi,nella seconda metà del secolo scorso comparvero le prime teorie sull’Informazione (Shannon;Bekenstein)…oggi sappiamo quindi che l’Energia,non è nient’altro che una forma complessa di Informazione.Il giorno in cui scopriremo che cos’è,fondamentalmente,l’Informazione,potremo sicuramente affermare di aver raggiunto un gran bel traguardo (…sulla “definizione di realtà”).

blackice
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Messaggio da blackice » lun feb 05, 2007 10:29 pm

Signore, io non ho capito molto.

Nonè che gentimlente me lo può spegare, per favore. Con parole semplici, jnon ho studiato assai.

Sà no sono molto inteligente.

Grazie

Distintissimi saluti

Blackice

Fausto Intilla
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Messaggio da Fausto Intilla » mar feb 06, 2007 11:46 am

"La meditazione produce degli stati non ordinari di coscienza,che a loro volta stabiliscono (fissano),attraverso il fenomeno della retrocausalità, determinati percorsi di vita dai quali alla fin fine non possiamo più “sottrarci”, poiché si “cristallizzano” a livello inconscio, stabilendo delle “regole” a noi ignote, che siamo “costretti” a seguire fino alla fine della nostra esistenza terrena."

Questo è indubbiamente uno di quei concetti che necessitano ulteriori chiarimenti e approfondimenti,affinchè perda quel velo di ambiguità in cui è avvolto.La prima cosa che occorre fare,è stabilire una base sulla quale costruire poi tutte le rispettive ipotesi-teorie sul tema in questione;ovvero: la meditazione e i suoi "rapporti" con la Realtà.Tale base,la potremmo improntare su una di queste due possibilità, che da tempo immemorabile fanno discutere l'uomo in seno al concetto di Libero Arbitrio;ovvero: Determinismo o Indeterminismo? La mia risposta quindi è la seguente: Determinismo (...nulla succede per caso,ma proprio nulla).
[Per un approfondimento in "chiave fisica":
http://www.riflessioni.it/forum/showthread.php3?t=9835 ]
Stabilito questo assunto di partenza,possiamo quindi andare oltre...
Adottando il concetto di Determinismo,qualsiasi “modello” di “volontà soggettiva” volessimo adottare per “spiegare” l’atto in sé della meditazione, non avrebbe alcun senso (in un contesto appunto di “oggettività forte”). La “strada maestra” che qualsiasi individuo percorre nella propria esistenza terrena è una sola,ma con infinite e potenziali diramazioni che a loro volta possono condurre, o completamente “fuori rotta” per poi difficilmente rientrare sulla “strada maestra”,oppure su “strade parallele” che in ogni caso alla fine portano ad una destinazione predefinita. Il punto di arrivo è quindi sempre ed esclusivamente uno solo (e per ogni essere umano vi è un punto d’arrivo diverso, ovvero un determinato “traguardo evolutivo” che potrà affinarsi solo col tempo,ossia col susseguirsi di altre vite). Il perché quindi,alcune persone siano più predisposte rispetto a molte altre, ad entrare facilmente in determinati stati non ordinari di coscienza (meditazione), non ci è dato saperlo (visto che nel contesto di un’ “oggettività forte”,parlare di volontà soggettiva,scelte consapevoli e libero arbitrio,non ha alcun senso).
L’unica accezione in cui possiamo intendere la seguente affermazione,ossia:
“La meditazione altera la realtà”,è la seguente:
Liberare la mente da tutte le “informazioni superflue” che ci circondano (meditare),non significa quindi aprire un varco verso altre “strade maestre”, ma semplicemente eliminare tutte quelle “diramazioni” che portano in zone “pericolose” per la nostra salute-incolumità (e oltretutto poco “istruttive”), per fissare, attraverso il fenomeno della retrocausalità, uno “schema” di molteplici (ma non infinite) “diramazioni positive” (consone alla nostra natura),attraverso le quali possiamo tranquillamente “inoltrarci” ,intuendone,grazie alla retrocausalità, tutti i “benefici”.
Con la meditazione quindi, fissiamo dei parametri a livello inconscio, che ci consentiranno per tutta la vita, di inoltrarci attraverso innumerevoli “diramazioni positive”, di cui ne possiamo intuire a priori tutta la loro importanza in relazione al nostro “senso della vita” (che ovviamente varia da individuo a individuo).

blackice
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Messaggio da blackice » mar feb 06, 2007 12:40 pm

Fausto Intilla ha scritto:"La meditazione produce degli stati non ordinari di coscienza,che a loro volta stabiliscono (fissano),attraverso il fenomeno della retrocausalità, determinati percorsi di vita dai quali alla fin fine non possiamo più “sottrarci”, poiché si “cristallizzano” a livello inconscio, stabilendo delle “regole” a noi ignote, che siamo “costretti” a seguire fino alla fine della nostra esistenza terrena."

La mia risposta quindi è la seguente: Determinismo (...nulla succede per caso,ma proprio nulla).

Adottando il concetto di Determinismo,qualsiasi “modello” di “volontà soggettiva” volessimo adottare per “spiegare” l’atto in sé della meditazione, non avrebbe alcun senso (in un contesto appunto di “oggettività forte”). La “strada maestra” che qualsiasi individuo percorre nella propria esistenza terrena è una sola,ma con infinite e potenziali diramazioni che a loro volta possono condurre, o completamente “fuori rotta” per poi difficilmente rientrare sulla “strada maestra”,oppure su “strade parallele” che in ogni caso alla fine portano ad una destinazione predefinita.

*io non ho capito perche' dice che ci sono altre vie se prima dice che non c'e' caso. se non c'e' caso c'e' causa se c'e' causa non c'e' possibilità. quando io tiro la palla l apalla va la'. non mi interessa se sarebbe potutqa andare da una altra parte. la palla è andata là. cosa c'entrano le parallele? io mi perdo.

Il punto di arrivo è quindi sempre ed esclusivamente uno solo (e per ogni essere umano vi è un punto d’arrivo diverso, ovvero un determinato “traguardo evolutivo” che potrà affinarsi solo col tempo,ossia col susseguirsi di altre vite).

*qui posso capire perche' siamo causati da cause diverse.

Il perché quindi,alcune persone siano più predisposte rispetto a molte altre, ad entrare facilmente in determinati stati non ordinari di coscienza (meditazione), non ci è dato saperlo (visto che nel contesto di un’ “oggettività forte”,parlare di volontà soggettiva,scelte consapevoli e libero arbitrio,non ha alcun senso).
L’unica accezione in cui possiamo intendere la seguente affermazione,ossia:
“La meditazione altera la realtà”,è la seguente:
Liberare la mente da tutte le “informazioni superflue” che ci circondano (meditare),non significa quindi aprire un varco verso altre “strade maestre”, ma semplicemente eliminare tutte quelle “diramazioni” che portano in zone “pericolose” per la nostra salute-incolumità (e oltretutto poco “istruttive”), per fissare, attraverso il fenomeno della retrocausalità, uno “schema” di molteplici (ma non infinite) “diramazioni positive” (consone alla nostra natura),attraverso le quali possiamo tranquillamente “inoltrarci” ,intuendone,grazie alla retrocausalità, tutti i “benefici”.

*io ho capito questo, ma non capisco perche' parla di diramazioni. la mia palla va dove le cause la portano. non va altrove. lei pensa ad altri posti, ma la palla con le sue cause va là non altrove. gli altri posti non esistono perche' non ci sono le loro cause.


Con la meditazione quindi, fissiamo dei parametri a livello inconscio, che ci consentiranno per tutta la vita, di inoltrarci attraverso innumerevoli “diramazioni positive”, di cui ne possiamo intuire a priori tutta la loro importanza in relazione al nostro “senso della vita” (che ovviamente varia da individuo a individuo).
*s eci sono le cause prchè la mia palla rossa va a sinistra, cosa devo meditare?

grazie

Fausto Intilla
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Messaggio da Fausto Intilla » dom mar 11, 2007 1:24 pm

Sarà disponibile entro la fine del mese prossimo,su diverse librerie on line, il mio quarto libro: "Verso una nuova scienza di confine",in cui ho esposto i primi risultati del Synchro Energy Project (lo stesso da me proposto qualche anno fa al PEAR), ottenuti in un piccolo laboratorio di ricerche in Svizzera (nei pressi dell'Università di Losanna),con la collaborazione di:
Patrick Reiner (fisico teorico), Jean-Michel Bonnet (ingegnere elettronico) e Christine Duval (neuropsicologa e fisiologa).
Non appena sarà effettivamente "in rete", vedrò di pubblicizzarlo in questo forum nella sezione dedicata appunto alla pubblicità,con un breve stralcio tratto dalla prefazione.

Un caro saluto a tutti.

giacomo1968
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Messaggio da giacomo1968 » mar mar 20, 2007 12:32 pm

Gentile Fausto,

ho letto quanto hai scritto in questo forum e l'argomento mi interessa molto anche perchè da anni sto facendo su di me e con altre persone un lavoro approfondito sulla mente e su ciò che definisco i "Nuclei della mente" che credo siano la stessa cosa di cui tu parli.
I miei studi si riferiscono soprattutto ad unp psicoterapeuta americano, il dr. Stephen Wolinsky, che forse tu conosci, e che ha pubblicato numerosi lavori sui nuclei della mente, frutto della sua sperimentazione sia in campo psicologico che in quello della meditazione.

Personalmente, pratico meditazione da oltre 15 anni e conduco seminari intensivi di meditazione dove si vivono molte esperienze straordinarie e difficili da catalogare in termini scientifici.
Soprattutto, mi ha sempre affascinato l'Illuminazione, chiamata anche Samadhi, Satori ecc. perchè ritengo che qualcosa di veramente unico avvenga in quell'individuo che sperimenta questo stato di consapevolezza suprema.

Io purtroppo non ho preparazione scientifica o medica, per cui faccio fatiga a dialogare con gli psicologi e i medici perchè mi mancano le parole giuste per farmi comprendere.
Però, non ho dubbi su quanto accade nella meditazione e proprio per questo mi sento vicino alla tua visione del Determinismo in quanto anche io ho sperimentato che con l'Illuminazione le persone tolgono lo strato di mente confusa e superficiale, e si ritrovano a percorrere un percorso evolutivo che li porterà a realizzare quelle mete fondamentali per loro.

Torniamo però a questi nuclei inconsci. Puoi dirmi qualcosa di più o indicarmi articoli e libri su cui approfondire, in modo da vedere se stiamo parlando della stessa cosa?

Io ho un sito personale, http://www.ricerchedivita.it in cui metto la mia ricerca di questi anni.
Se ti è possibile, visita la sezione meditazione e quella dedicata allo sviluppo delle abilità umane, in particolare nella sezione "La Radice dell'Io".
Ti sarò motlo grato se mi darai un parere sul fatto che stiamo o meno procedendo paralleli nelle nostre ricerche.

Giacomo Bo

Fausto Intilla
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Messaggio da Fausto Intilla » lun lug 02, 2007 8:33 pm

Per chi volesse approfondire ancora un pochino questo argomento,
consiglio vivamente la lettura di questa discussione, avuta tempo fa
su un altro forum con una donna dalle straordinarie qualità intellettive,le cui brillanti osservazioni hanno trovato spazio persino nel mio ultimo libro (nel capitolo in cui vengono descritte le basi di ricerca e i primi risultati del Sinchro Energy Project):
http://forum.cosenascoste.com/nuove-sci ... onsci.html

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