Per Ada Uber, le etcichette dei vestiti non dicono la verità

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rosario.muto

Per Ada Uber, le etcichette dei vestiti non dicono la verità

Messaggio da rosario.muto » gio gen 11, 2007 7:59 pm

Ciao Ada,
quando parliamo della fisica, della chimica, dei controll, delle malattiei e dell'egoismo umano qualunque esso sia!
Sul TIRRENO (Prato) di stamane, indagine a Prato "Le etichette dei vestiti non dicono la verità"
Prato. Le etichette cucite sui nostri vestiti non dicono la verità. O, almeno, affermano una verità molto parziale. A sostenerlo è un'indagine commissionata dalla Camera di Commercio di Prato ed eseguita dall'istituto Buzzi. Le analisi su un capione di indumenti hanno da dato un responso preoccupante: la situazione generale è di irregolarità diffusa. Magliette 100% poliestere vengono spacciate per puro cotone, o viceversa.
Molti capi contengono sostanze proibite o ritenute dannose per la salute. Sostanze allergizzanti come i metalli pesanti o ph dannosi per la pelle sono presenti, in entrambi i casi nell'8,2%dei casi.
Mi domando) ma questa percentuale sarà vera o è più alta?
Giusto così tanto per informare, in un documento la Comunità Europea ha dichiarato di aver perso il controllo della chimica e di tutti i suoi derivati,
siamo messi veramente male.

valeria to
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Località: torino

Messaggio da valeria to » ven gen 12, 2007 2:53 pm

Probabilmente la situazione e` peggiore di cosi`...anche io ho letto un articolo simile...e anche non bisogna dimenticare che il cotone che viene dalla Cina e' OGM!!!inoltre, nonostante le previsioni, e` pesantemente irrorato da pesticidi, perche` si sono fortificati insetti che prima non attaccavano il cotone...
Anche se non e' molto, qualche passo si sta facendo verso le sostanze chimiche (vedere topic viewtopic.php?t=18034).
E MOLTO possiamo fare singolarmente con i nostri acquisti...
ciao
Valeria

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