Pace

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lucrezia76
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Pace

Messaggio da lucrezia76 » mar dic 05, 2006 12:45 am

Vorrei sapere cos'è.

Prima un dolore mi ha attraversato il petto e all'improvviso le lacrime mi hanno appannato la vista, ho smesso per un secondo di respirare e allora avrei voluto che un muro mi si parasse davanti all'auto lanciata ai 120.
Avrei voluto che da quell'incroco sbucasse un tir e che di me non fosse rimasto che il ricordo.

Morire? A volte ci penso, ora ci sto pensando, se bastasse per non sentire più questo dolore, questo immenso senso di ineguatezza.

Far finta di nulla...far finta di non sentire nulla...chiudere i sentimenti in una scatola e bruciarla.

Andar via da qui, da tutti. Sentirsi sola, esserlo e saperlo di esserlo.

Non ce la faccio più davvero.

"Non può essere così grave", "smettila di piangere".

Le frasi migliori della giornata.
E il dolore è sempre qui.

Buona notte, magari domani non mi sveglio. Magari.

Mercuzio
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Messaggio da Mercuzio » mar dic 05, 2006 5:26 pm

e' esattamente quello che provo anch'io , non so se puo' consolarti...comunque hai espresso quello che sono anche i miei sentimenti , in piu' in me c'e' spesso una dose di rabbia , come un lampo che si accende senza poi spegnersi , che mi percuote

tieni duro fallo anche per tutti noi , in fondo siamo una cosa sola

Ciao

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monirosa
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Messaggio da monirosa » gio dic 07, 2006 10:26 pm

ho pensato anch'io che la morte potesse essere la soluzione alla fine di tanta disperazione ma morendo non avrei mai saputo se veramente era la soluzione.....esiste la strada ed è solo la fatica di riconoscerla che ci fa disperarare....
un abbraccio forte

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alFaris
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Messaggio da alFaris » gio dic 07, 2006 11:11 pm

Essalamu Elikah!

> Morire? A volte ci penso, ora ci sto pensando, se bastasse per non
> sentire più questo dolore, questo immenso senso di ineguatezza.

benedette donne...

mi viene da pensare a tutta quella canaglia che si muove nei salotti bene... che so - tutti quegl'imprenditori di grandi e rinomate aziende internazionali... tutte quelle attricette soubrettine sgallettanti e sgambettanti... anzi! adesso che ci penso - il principe ereditario di casa savoia...

e voi vi sentite "inadeguate"...?

per carità! nulla in contrario che un uomo magari libero da altri impegni affettivi si viva una bella serata... nulla in contrario se tra i tanti metodi per arrivare alla notorietà siano in uso anche le rotondità del proprio corpo... ma che tutto ciò avvenga con i soldi dei contribuenti che tutto ciò avvenga come prassi dove l'_unica_ strada per giungere ai riflettori sia il mercimonio sessuale be' questo mi dà un po' fastidio...

e voi vi sentite "inadeguate"...?

avete provato a seguire con un po' di attenzione le vicissitudini della politica negli ultimi -enne- anni? senza andare tanto lontano diciamo dalla caduta del muro di berlino in poi... avete notato che da allora a oggi il nostro potere d'acquisto s'è sempre andato più affievolendo? e questo nonostante l'aumento della tecnologia che pure ci dovrebbe sostenere nella creazione della ricchezza... chissà - forse il problema sta da un'altra parte... sarà mica l'euro? strano perché altrove mica ha portati tanti danni...

e voi vi sentite "inadeguate"...?

indossate quel benedetto cappello color porpora e uscite fuori! è un ordine...

ps se non sapete che cosa sia il cappello color porpora mandatemi un messaggio in posta elettronica e vi rimando la presentazione che lo descrive...

alFiereBeachBoy



Ua Elikah Essalam! by alFaris

gena
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Messaggio da gena » sab dic 09, 2006 9:09 pm

... conosco quel dolore al petto, quell' istante in cui il respiro cessa, in cui il battito si fa assordante... ma "bisogna lottare per vivere,perchè vivere è un dono meraviglioso" ... ed è proprio nei momenti peggiori in cui si deve combattere... Pace, pace che si cerca dentro e fuori da noi ma che sembra non trovarsi,pace che sembrerebbe risiedere solo nell'unica via che riusciamo a vedere per cessare di soffrire,per soffocare un dolore troppo grande,smettere di sentire,smettere di percepire... Ognuno combatte le proprie battaje,l'importante è non arrendersi, l'altro giorno ho avuto un mancamento, non riuscivo a respirare nè a stare in piedi... ho passato la giornata a casa,pensando che la vita è troppo breve e troppo preziosa per potersi permettere di farla scivolare via... è troppo facile affrontare il dolore fuggendolo, è troppo facile non mangiare per giorni piuttosto che lasciarsi affogare e travolgere... per quanto grande possa essere il dolore, o la solitudine , o la paura nn ci si deve tirare indietro...

genalithium

Navy
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Messaggio da Navy » dom dic 10, 2006 5:41 pm

"la vita è troppo breve e troppo preziosa per potersi permettere di farla scivolare via..."

ci penso continuamente... peccato che a vole tutti gli sforzi che fai e di cui tu parli cara Gena sono inutili, e ti ritrovi sempre al punto di partenza o peggio ancora più lontano da dove eri partito...

gena
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Messaggio da gena » lun dic 11, 2006 9:38 am

Navy credo di poter capire le tue parole. Ma se si lotta per stare bene con sè stessi, se si lotta per amare la propria vita semplicemente com'è coni propri pregi e i propri difetti, con le proprie zone di luce e d'ombra, pian piano si riesce a risalire. L'alternativa è lasciarsi morire, spegnersi dentro pian piano.

" Più un cuore è scavato dal dolore, maggiore sarà la gioja che potrà contenere" K.Gibran

genalithium

Simona*
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Messaggio da Simona* » lun dic 11, 2006 9:48 am

secondo me il laciarsi vivere e spengersi piano piano, deriva soprattutto dal fatto, che si ha terrore ad affrontare problemi , ostacoli che in passato ci hanno in qualche modo recato danni gravi, trami e via discorrendo
Una soluzione potrebbe essere quella di convincersi che non è detto che se in passato, attraversando un fiume in macchina il ponte è crollato e io sono quasi affogata, ciò debba avvennire ancora..quindi farci forza , cercare di restare calmi, più calmi possibile tirare un sospirone e attraversare il ponte..e una volta di là saremo fieri di noi, e ci cominceremo a convincere che tutto è possibile.....


"La paura bussò alla porta..il coraggio andò ad aprire..e vi trovò.....nessuno...."


ps. navy , il tuo diario del 2006 non è ancora pronto?

Simona*
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Messaggio da Simona* » lun dic 11, 2006 10:27 am

gena ha scritto:
" Più un cuore è scavato dal dolore, maggiore sarà la gioja che potrà contenere" K.Gibran

genalithium
Certo ma cosa ci vuole perchè quel cuore arrivi a contenere una gioia ancor pù grande del dolore che gli hanno inflitto?

A volte un cuore troppo scavato da dolori, tradimenti, delusioni, non è più capace di provare gioia.

Unica speranza di fargli provare ancora gioia è che incontri una persona capace di dare quell'amore, unico e particolare, una persona capace di pensare a quel cuore distrutto e non al suo, mentre si adopera per aiutare l'altro a riemtere insieme i pezzi...una persona disposta a farsi ridurre in briciole, al fine che quel cuore riabbia un battito forte e sicuro..e LEGGERO

Cara Gena un cuore ferito dal dolore, e molto altro..può diventare spento, debole, oppure forte e inespugnabile....la gioai che potrebbe contenere è vero è immensa...ma non si fida più ad accogleirla... a meno che...
Fidati....

Simona*
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Messaggio da Simona* » lun dic 11, 2006 10:32 am

gena ha scritto:
" Più un cuore è scavato dal dolore, maggiore sarà la gioja che potrà contenere" K.Gibran

genalithium
Certo ma cosa ci vuole perchè quel cuore arrivi a contenere una gioia ancor pù grande del dolore che gli hanno inflitto?

A volte un cuore troppo scavato da dolori, tradimenti, delusioni, non vuole più provare gioia. Ha paura...

Unica speranza di fargli provare ancora felicità, è che incontri una persona capace di dare quell'amore, unico e particolare, una persona capace di pensare a quel cuore distrutto e non al suo, mentre si adopera per aiutare l'altro a rimettere insieme i pezzi...una persona disposta a farsi ridurre in briciole, al fine che quel cuore riabbia un battito forte e sicuro..e LEGGERO

Cara Gena un cuore ferito dal dolore, e molto altro..può diventare spento, debole, oppure forte e inespugnabile....la gioia che potrebbe contenere, è vero, è immensa...ma, se la nega: non si fida più ad accoglierla... a meno che...
Fidati.....

Navy
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Messaggio da Navy » mar dic 12, 2006 12:29 am

"A volte un cuore troppo scavato da dolori, tradimenti, delusioni, non è più capace di provare gioia."

Simo quando hai scritto questo ti ho amato prfondamente, poi mi sono ricordato che l'amore non esiste e mi è passato tutto...

Gena non è mia intenzione offenderti, ma scrivi citazioni assurde... un cuore scavato dai dolori non ha più posto per niente altro, solo dolori aggiuntivi, anche se da domani la tua vita sarà una cosa stupenda, quei dolori rimarranno per sempre, saranno il tuo compagno di viaggio fino alla fine e niente potà lenirli o rimpiazzarli...

P.s. Simo mi sono arenato col bilancio 2006, mi viene il magone a scrivere...

Simona*
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Messaggio da Simona* » mar dic 12, 2006 9:01 am

Navy ha scritto:"A volte un cuore troppo scavato da dolori, tradimenti, delusioni, non è più capace di provare gioia."

Simo quando hai scritto questo ti ho amato prfondamente, poi mi sono ricordato che l'amore non esiste e mi è passato tutto.....
Mi sembra eccessivo e distruttivo dire che l'amore non essite, persino Leopardi, il cui pessimismo fu definito cosmico, costruì le sue più belle poesie intorno all'Amore
Navy non puoi dire che l'amore non esiste.
L'amore esiste... eccome anche..ma dobbiamo essere noi a sacrificarci un attimino per tenercelo, nel momento che lo troviamo.
Certo se pensiamo che amare voglia dire prima allacciarsi le scarpe noi e poi allacciarle..a chi ci sta vicino..beh l'amore non lo avremo mai, ma avremo solo solitudine egoismo,e desolazione....
Prova a ripensare alla tua vita e cerca i momenti d'amore che ti si sono presentati, cerca i momenti in cui hai teso una mano ma gli altri avevano di meglio da fare..e vedrai che scoprendo che cercavi amore, e aiuto, con il bisogno, anche, di darlo ammetterai che tutto ciò esite ..eccome anche...ed ogni momento è buono per trovarlo e imparare a tenercelo imparando a darlo
UN GIORNO UN CARO AMICO MI DISSE QUESTO: " L'AMORE NON DICE MAI DI NO..SIAMO SEMPRE NOI A DIRE NO A LUI"

gena
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Messaggio da gena » mar dic 12, 2006 10:56 am

Non sto dicendo che i dolori spariscono,che le ferite si cancellano... e so qnto può essere difficile tornare a fidarsi deji altri, della vita, di sè stessi... ma credo anche che chi ha sofferto,chi ha conosciuto dolore o sofferenza, saprà apprezzare ed amare di più le cose belle della vita e i momenti di felicità... si tratta cmq di convinzioni personali e non di affermazioni scientifiche, ognuno ha la sua visione, io credo che si possa trovar eun senso ed un significato in tutto,anche nella sofferenza.

Un abraccio
gena

Simona*
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Messaggio da Simona* » mar dic 12, 2006 12:08 pm

Hai ragione Gena, la sofferenza il dolore, hanno un significato enorme, e dopo aver sofferto se si raggiunge un briciolo di gioia la si apprezza il doppio.

Ma questa gioia deve essere qualcosa che nasce da qualcosa di importante..altrimenti è solo un illusione che dura un attimo e dopo è peggio di prima, e poi dopo il cuore si indurisce di più...

…non è facile che una persona delusa tradita, ingannata, presa a schiaffi possa fidarsi e tornare a sorridere se non ha la prova che ciò che gli viene offerto scaturisce da un cuore, che rispecchia l'apparenza della persona: limpido, pulito, capace di vivre in funzione di altri e non di se stessa.

Spesso cara gena, troppo spesso, a seguito di un apparenza, buona, generosa, angelica vi è solo opportunismo egoismo...e molto altro..questo all'inizio non appare, e quando ci se ne accorge è già tempo dell'ennessimo dolore

L’amore quello vero, quello capace di smuovere le montagne, così si dice, è proprio l’amore che nasce da una sofferenza, vissuta, capita e poi guarita. Proprio perchè solo chi soffre ed ha avuto la fortuna di incontrare un amico altruista, generoso e veramente buono può capire l’importanza che ha Amare il prossimo come noi stessi, se non di più….perché egli stesso ha sofferto , per l'egoismo di altri che hanno sempre amato prima loro stessi e poi dopo se rimaneva tempo lui…

Navy
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Messaggio da Navy » mer dic 13, 2006 12:47 am

>>>>Mi sembra eccessivo e distruttivo dire che l'amore non essite, persino Leopardi, il cui pessimismo fu definito cosmico, costruì le sue più belle poesie intorno all'Amore.

L'infinito di Leopardi? ......LEOPARDARE!

Sono patetico anche quando faccio battute, comunque Leopardi in confronto a me era solo una scorreggia nel vento, quindi rettifico, per me l'amore non esiste...
Non nel senso che è mia opinione che non esista, proprio nel senso che per me non è stato programmato...
Esiste l'affetto, quello si, ed è quello di cui parla sopra Simona, ma l'amore è una parola inventata dai poeti per fare rima con cuore, nient altro.

Gena hai ragione anche tu, ognuno la pensa a suo modo, per esempio io penso che con tutti i dolori che ho nel cuore, in caso diun eventuale gioia
sarei meno ( e non piu) capace di apprezzarla di altri, sono troppo navigato perpensare che duri, e so che il conto tra gioie e dolori non andrà mai a favore delle ultime e nemmeno in pareggio.

Per tanto preferirei la gioia di soffrire di meno che quella di gioire di piu sedovess scegliere...

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