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lapislazzuli
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Dr. Hamer

Messaggio da lapislazzuli » dom feb 18, 2007 11:15 pm

salve oggi parlerò di una esperienza recente, ho partecipato a una conferenza sul Dr. Hamer, interessante, l'orarore era uno psicologo, per una volta ho notato lo sforzo nel guardare e cercare la causa piuttosto che il suo sintomo, del resto sono tra quelli che credono che la psiche influenzi la materia, dei disaccordi ci sono però, e ne parlerò. Il lavoro più importante di Hamer penso sia l'individuazione del "focolaio di Hamer" e l'enunciazione delle "cinque leggi biologiche" e in particolare il collegamento tra "trauma biologico passato" e sintomo fisico.
Quando l'oratore ha descritto la quarta legge biologica parlando del ruolo dei microbi batteri e virus come facenti parte di un ben preciso compito e ruolo nell'equilibrio della natura ho creduto veramente di essere tra igienisti e non ho resitito. Ho alzato la mia manina e ho avuto la parola, ho chiesto: - Lei non crede che chi combatte tali virus e batteri con farmaci, antibiotici e quant'altro, si tratti in realtà di una pratica criminale? -
A queste parole si è sollevato un rumoroso bruscio per tutta la sala, anche l'oratore mi ha chiesto spiegazione - Hoibò, pratica criminale? E perchè mai scusi?? - improvvisamente mi sono reso conto di non essere tra igienisti e dovevo spiegare:
- Beh come ha appena detto anche Lei se i microbi e virus hanno una funzione ben precisa nell'ordine naturale, se hanno un ruolo peculiare nel processo di guarigione in fase di malattia allora è sbagliato e controproducente combatterli.-
cosa è successo dopo.. alla prossima puntata..

lapislazzuli
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seconda puntata

Messaggio da lapislazzuli » lun feb 19, 2007 8:14 pm

dunque dove eravamo? si dopo la mia spiegazione l'oratore mi disse:
- Ha! si in questo senso adesso capisco.. grazie per la domanda - Secondo me lo psicologo ha voluto lanciarmi una ciambella di salvataggio.. - Vede bisogna considerare che ognuno di noi è fatto a suo modo, ciò che va bene a uno può non andare bene ad un altro, mi spiego: viene un paziente da me ed è convinto che se prende un tal farmaco egli guarirà, quel paziente è giusto che segua quella cura. Un'altro è convinto che se non farà l'intervento chirurgico per la sua malattia ne morirà, ed effettivamente muore e se è quella la sua intima convinzione è giusto fare l'intervento chirurgico. -
Credo che probabilmente si riferisca all'effetto placebo che effettivamente agisce sull'uomo. Comunque a chi crede che abbia saputo ribattere qualcosa rimarrà deluso. Non ho detto nulla. Un po anche perchè adesso in sala tutti si esagitavano (chissà perchè ma ogni volta smuovo reazioni) con le domande e lo assalivano per chiedere rassicurazioni sul loro prodotto o farmaco preferito per tal e tal'altro disturbo.
Sono state dette anche altre affermazioni del tipo:
- il cibo non centra nulla nelle malattie del corpo;
- il freddo non centra nulla nelle malattie da raffreddamento;
- tutte le malattie sono conseguenza di traumi biologici passati.
Che dire di tutto questo?! Dovrei dire qualcosa dopotutto..alla prossima

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » gio feb 22, 2007 6:16 pm

ciao, scusate...sto cercando di leggere la discussione dall'inizio e vedo due problemini. Il primo dove Paolo dice che la sua storia la si trova nella "sezione testimonianze". C'è una sezione così?

Il secondo è che andando nel campo di ricerca mi esce un errore "Debug Mode". A cosa può essere dovuto?

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio feb 22, 2007 6:39 pm

castoro d'assalto ha scritto:ciao, scusate...sto cercando di leggere la discussione dall'inizio e vedo due problemini. Il primo dove Paolo dice che la sua storia la si trova nella "sezione testimonianze". C'è una sezione così?

Il secondo è che andando nel campo di ricerca mi esce un errore "Debug Mode". A cosa può essere dovuto?
sulla funzione cerca non so, dovresti contattare l'amministrazione di promiseland.
Sulla sezione testimonianze devi andare sul mio sito, clicca qui sotto
http://www.missvanilla.eu/it/index.php? ... &Itemid=45

per finire, mi piace un casino il tuo nick!! :-D

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » gio feb 22, 2007 7:38 pm

Grazie Sara, ora mi darò da fare.

Ho visto la tua foto accanto a quella dello chef sul tuo sito. Sei una ragazza molto carina davvero. E' dovuto alla dieta crudista o soltanto al buon lavoro di mamma' ?

In ogni caso, riguardo al mio nick, penso di ben interpretare il pensiero di molti cosiddetti vegan/incazzati (non lo sono, ma li capisco perfettamente).

miele_paz
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Messaggio da miele_paz » gio feb 22, 2007 7:44 pm

aò ma che ce stai a provà cò la moderatrice!!!

:-))))))))))))))))))

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » gio feb 22, 2007 8:45 pm

e sennò checcasstorod'assalto sarei? :)


Scherrrrzo ovviamente

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio feb 22, 2007 9:38 pm

castoro d'assalto ha scritto:Grazie Sara, ora mi darò da fare.

Ho visto la tua foto accanto a quella dello chef sul tuo sito. Sei una ragazza molto carina davvero. E' dovuto alla dieta crudista o soltanto al buon lavoro di mamma' ?

In ogni caso, riguardo al mio nick, penso di ben interpretare il pensiero di molti cosiddetti vegan/incazzati (non lo sono, ma li capisco perfettamente).
ahahahah sono morta!!
Grazie Castoro, io comunque do tutto il merito alla dieta crudista (mi sembra il minimo, in questo forum!).

Cos'è che non sei? Vegan o incazzato?

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » gio feb 22, 2007 10:02 pm

tutte e due le cose....mi barcameno dopo due anni di veganismo stretto fra vegetarismo/veganismo, a causa del fatto che sono ritornato un pochino verso il formaggio che mangio ogni tanto (non molto a dire il vero), ma con molto piacere, accompagnandolo con un bicchiere di rosso o birra analcolica (la birra senz'alcool non ha nulla da invidiare alla classica)
Trovo mi faccia molto bene e lo uso come una medicina (chi aveva detto che il cibo è una medicina?)...o il solito luogo comune "dimmi che (chi) mangi e ti dirò chi sei...

L'incazzatura poi, quando è momentanea e rapidamente ed immediatamente sfogata può essere sia costruttiva che liberatoria, mentre covare rancore è una cosa che preferisco non fare. Fa molto male alla salute di chi lo coltiva :)
quindi....niet! D'altra parte non è colpa mia se la maggiorparte del genere umano è composto da deficienti che non hanno più voglia d'impegnarsi.

Essere vegetariani è una scelta che comporta, almeno inizialmente, grandi sacrifici. Quella del vegan poi, non parliamone. Dopo esserre diventato vegan ne ho assunto pure la quasi totalità della coscienza. Quindi mangio vegan (a parte il formaggio, almeno per ora...), vesto vegan (avevo tutta una serie di giacche/cravatte, chi le ha viste più...), insomma....è un'altra cosa e mi sento decisamente un diverso.
Ma passare per fuori di testa è cosa alla quale ormai sono abituato e non mi fa più ni chaud ni froid :)

Sto bene così

lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » dom feb 25, 2007 1:44 pm

Oggi dirò qualcosa,
Prima però i miei complimenti a CASTORO D'ASSALTO per aver fatto ridere Sara, se l'uomo ridesse di più...ma che ci fai alle donne eh eh? Sento che hai un'energia molto vitale, bravo!
Ora devo fare qualche riflessione sul caso Hamer:
Penso che sostenere che ogni malattia sia causata da un trauma biologico passato, es: Un uomo che sviluppa un tumore ai testicoli e poi indagiamo e scopriamo il "dolore" per la perdita del figlio (trauma biologico) sia dopotutto accettabile, incontra il mio favore,
effettivamente potrebbero esserci cause o con-cause psicosomatiche nell'evento malattia, ma questo NON implica e non impedisce la coesistenza di più fattori o cause che intervengono insieme tra cui quelle fisiche e, a mio avviso, sarebbe un errore negarle.
L'evidenza alla fine non si nega o almeno non si dovrebbe.
Prendiamo ad esempio il freddo: anche gli Igienisti sanno benissimo che NON è una causa nelle malattie da raffreddamento, ma certo non negano che sia o possa intervenire come con-causa o come fattore di stress, perchè negarlo?
Per oggi basta così altrimenti lo stress ce l'avrete voi.. concludo con questo:
- Il Dr.Hamer ha ragione quando presenta il concetto;
- il Dr.Hamer ha torto nell'estremizzazione del concetto stesso;
- personalmente non toglierei nulla, il discorso è opposto: aggiungerei qualcosa.
Paolo

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » dom feb 25, 2007 10:26 pm

ciao Paolo,

ti ringrazio per i complimenti che sono bene accetti e ti rispondo che oggi osservo sempre più spesso che chi ha una buona energia o vitalità è soggetto ad attirarsi l'invidia della gente, della "brava gente", dal gregge, da quelli che io chiamo "gli schiavi del sistema". Viviamo in una società dominata dalla paura, società che non vede affatto bene chi ha avuto il coraggio di andare controcorrente. Se potessero, ti brucerebbero sul rogo come a "Campo dei Fiori", solo perché "non sei uguale agli altri".

Avrei qualcosa (parecchio...) da dire circa il discorso nel quale ti sei avventurato, ma devo trovare il tempo di leggere tutto dall'inizio. Lo farò certamente del corso di questa settimana e poi ti risponderò.

So long

castoro d'assalto
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Messaggio da castoro d'assalto » lun feb 26, 2007 5:07 pm

e rieccomi qua come promesso a dire la mia...

Vorrei giusto fare qualche appunto su quanto letto in precedenza (tra l'altro potevo benissimo risparmiarmi di leggere tutte ste pagine che in massima parte sono una "mise ensemble" di litigi più o meno evidenti e non costruttivi..per non parlare poi degli insulti diretti gratuiti ad una persona che non fa nient'altro, in completa buona fede, che riportare la propria esperienza nella speranza che venga presa in considerazione da altre persone. Unico errore...mischiare la discussione sulle mestruazioni in questo thread)

A chi scriveva a proposito di Norman W. Walker "è vissuto 116 anni", ...non ne so nulla, ma controllando su Wikipedia li risulta una data (January 4, 1886 — June 6, 1985). Longevo si, ma non così longevo.

E veniamo al dunque. A chi non piacerebbe vivere a lungo e godere di ottima salute? Penso un po' a tutti....pochi però ci riescono sul serio.
Vivere in buona salute come tutti sappiamo dipende da un insieme di cause che non sto nemmeno ad elencare, data la vastità dell'argomento.
Diciamo però che sono dell'opinione che la malattia, senza tirare in ballo i filosofi come Thorwald Dethlefsenn, è un'importante avvenimento per saperne qualcosa di più su se stessi. Avere ragione di una malattia significa soprattutto aver avuto il coraggio di conoscerne la sorgente, avere il coraggio di fare un viaggio all'interno di noi stessi e di rimanere in viaggio fino al raggiungimento della meta. Molto spesso però la conoscenza ci porta immancabilmente a dei bivi dove si trovano cartelli sui quali sta scritto "Cross of change" e cose simili. Insomma, si arriva ad un certo punto dove bisogna avere il coraggio di operare dei cambiamenti, magari perché il tipo di energia con la quale eravamo soliti condurre la nostra esistenza fino a quell'epoca ci ha fatto più male che bene.
Ma non ce ne accorgiamo nemmeno...sono automatismi che derivano dall'infanzia e dai propri genitori, o chi ne ha fatto le veci e dall'ambiente nel quale si è vissuti.
Conoscersi significa risolvere o tentare comunque di farlo, operare un cambiamento nell'atteggiamento mentale prima ancora che su quello fisico, attraverso medicine e varie altre cose.
Un malato di cancro (con rispetto parlando) è molto spesso una persona che si porta appresso da una vita un rancore intrinseco intenso verso persone o situazioni del suo passato, oppure più semplicemente un rancore verso se stessa, visto che non si è mai piaciuta e si è sempre detestata. Da qui all'insorgere della malattia non ci vuole molto....

Interessante davvero il discorso sulla guarigione per fede. Infatti (e questo per i credenti) Gesù diceva spesso "vai, la tua fede ti ha guarito".
E questo credo valga per qualsiasi fede nella quale si creda. Ma questo è un discorso un po' più complesso che non vorrei affrontare ora.

Posso solo esprimere ammirazione verso chi ha deciso di intraprendere una pratica così, diciamo, insolita ed ascetica quale è la pratica del digiuno (non se ne abbia a male Yasoda si in questo caso mi pronuncio a favore dell'ascetismo). Comunque, prima di farmi dare di nuovo dell'imbecille da Valussi, (non che la cosa importi...ma proprio per dovere di precisazione, così semmai evita la sparata inutile) ci terrei a sottolineare che non deve essere uno stato di sofferenza che ci impone il digiuno, ma il contrario, almeno io la vedo così. Secondo me il digiuno è un atto di amore verso se stessi, perché attraverso il digiuno decidiamo di liberarci da quell'impurità creata dal nostro modo di agire sull'arco di svariati anni. Ma per affrontarlo dobbiamo stare bene, essere forti fisicamente e soprattutto psichicamente. Dobbiamo innanzitutto lavorare sul nostro spirito e poi quando ci sentiamo pronti e sereni, procedere con l'astenersi dal cibo per un periodo più o meno prolungato. Io ancora non ho beneficiato di questa esperienza, ma sono sicuro che dopo non si potrà fare a meno di constatarne i benefici.

joshino81
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Messaggio da joshino81 » lun mar 12, 2007 1:05 pm

ciao ragazzi io ho letto tutta la miriade di post che avete scritto e volevo dare il mio parere su quanto detto...allora io indipendentemente da quanto accaduto a paolo credo che il digiuno in taluni casi possa operare quelli che vengono definiti miracoli..il digiuno è una forte arma teraputica.Tuttavia dobbiamo pensare che abbiamo un grosso limite ovvero il nostro corpo..è piu che ovvio che il digiuno non puo portare gli stessi benefici a tutti..il digiuno al limite puo salvare qualcuno ed uccidere qualcunaltro..tutto dipende dalle condizioni personali individuali..il corpo ha i suoi limiti che variano da persona apersona sia che variano all'interno della stessa eprsona dallo stato dis alute in cui la stessa eprsona si trova.Tramite il digiuno si attua una depurazione e tutto quello che sappiamo ma se questo avviene in un orpo che in quel momento e pronto (per condizioni fisiche) a sopportare tale processo allro aprobabilmente si avranno miglioramenti o addirittura guarigioni,se invece si applica in digiuno in una perona che fisicamente in quel momento non e in grado di "sopportare" tale processo si posso creare anche danni seri..quindi tutto e molto relativo e contestualizzato alla singola persona,non si deve ragionare sempre con una metodica standard valida per tutti in qualsiasi momento..siamo persone diverse ed ogni cura deve essere attuata ad hoc per la persona e per il momento in cui si trova...finche si parlera di digiuno in generale ossia come rimedio valido per tutti ci sara sempre da battibeccare..perche e ovvio che se prendiamo 10 persone in condizioni dis alute base totalmente diverse da loro e applichiamo il digiuno in modo uniforme capitera che uno guarisce,che laltro avra danni etc etc..eognuno portera la sua esperienza giustamente..ma nessuno si sara posto il problema che forse ci sono persone che devono fare un digiuno piu lento meno traumatico perche hanno degli organo emuntori indeboliti o compromessi per cui un digiuno classico non fa che andare a peggiorare le cose..altri invece possono procedere con il digiuno classico che liportera a rinascere eprche di base hannod egli organi emuntori in uno stato che possono sopportare il lavoro di smaltimento che avviene durante il digiuno..è tutto molto relativo per questo mi trovo a concordare sia con paolo che con quelli che lo contestano..NON esiste la cura valida per tutti ma la cura e sempre molto personalizzata..e il fatto che il digiuno abbia ucciso qualcuno non significa che il digiuno e una bufala e il fatto che il digiuno abbia operato miracoli non significa che lo fara per tutti..ildigiuno di epr se e un mezzo,impersonale,che VA SAPUTO USARE ED ADATTARE ad hoc ad ognuno.
L'unica cosa che posso contestare a paolo..e non so se mi sbaglio ma a me ha dato questa impressione..e il "tono" con cui ha impostato i suoi discorsi..ovvero dicendo oggi vi daro una perla,oggi diro qualche altra cosa...leggendolo sembra di leggere qualche grande mentore o illuminato che per grazia ricevuta oggi ci infondera un po del suo verbo..ecco questo atteggiamento a mio parere puo infastidire perche e vero che la sua esperienza lo fa una sorta di "illuminato" ma secondo me anche se lo sei il modo di esprimersi dorvebbe essere il piu umile possibile..non che sia sfrontato am a me da come imposta il discorso mi da questa sensazione del tutto personale..tuttavia se e vera credo che la sua esperienza sia davvero fantastica e a cneh iosto iniziando un cammino e ..mi auguro di potermi "illuminare" anche io prima o poi .. infine ringrazio missvanilla epr il forum.e credo che qui nessuno stia promuovendo nulla per nuocere qualcuno.se davvero bisognerebbe censurare tutte le cose che possono fuorviare le eprsone allora bisognerebbe cominciare a spegnere epr semrpe la tv..che li ci sono i messaggi piu fuorvianti di questo mondo..ognuno porta la sua esperienza ed il suo aiuto..nessuno ci obbliga a crederci o a fare qualcosa..sta a noi saper discernere ..io questolo chiamo crescere..certo c'e chi e piu influenzabile am allora oltre i forum bisognerebbe togliergli davvero al tv,la radio e tutti i mezzi di comunicazione..come quelle eprsone che si fanno fregare da wanna marchi.

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tormalinarosa
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Messaggio da tormalinarosa » mar mar 13, 2007 1:58 pm

Concordo pienamente con joshino81 quando dice che Paolo si pone come se fosse il verbo in persona!!
Paolo, scendi giù dal piedistallo, metti i piedi per terra, e racconta senza l'aria di superiorità di cui ti circondi e ti pregi.
Sei irritante!

lapislazzuli
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a tutti

Messaggio da lapislazzuli » gio mar 15, 2007 4:24 pm

Salve a tutti quelli che mi vogliono male e a quelli che mi vogliono bene...
Io sono umile? Ma chi ha mai detto esserlo? NON LO SONO! Si scoprano gli altarini: sono ambizioso, irritante e (voglio venirvi incontro) anche sprezzante! Vi basta? Ma questo è e rimarrà un mio problema e semmai del mio analista (se un giorno ne avrò uno). Volete ridere? E' stato grazie alla mia sprezzanza se sono riuscito in quello che ho fatto.
Chi mi dice: scendi dal tuo piedistallo! Ma chi sei tu? Chi sei per potermi dire questo? Ma capisci che se ti poni con questo atteggiamento ti sei appena messa su un'altro piedistallo?? Allora la mia risposta è: Ok scenderò dal mio piedistallo quando tu scenderai dal tuo!! Eh scusate ma certe risposte sono obbligate o qualcuno mi vuole dire che ha la verità in tasca Lui/lei.
Perchè invece di psicanalizzare me, che ho ormai 47 anni e il carattere non si cambia, non ci atteniamo ai contenuti?
Il post di JOSHINO81 merita una risposta ma non ora chiedo scusa, ma ti lascio con una battuta:
Se riempiamo un bicchiere a metà di vino e la domanda è: è mezzo pieno o vuoto? C'è chi dirà mezzo pieno! oppure mezzo vuoto! Poi ci sono le persone come te, estremamente ragionevoli, che dicono: no scusate, guardate vi sbagliate, è sia pieno che vuoto!
P.S. grazie "dell'illuminato" anche se è una presa in giro.
Un paio di avvisi e me ne vado:
Smettete di paragonarmi a Vanna Marchi, è ODIOSO!! Io non vendo niente e non ci guadagno niente a essere quì! L'unica cosa che vendo sono i quadri che eseguo quando sono "illuminato" e mi avete forse sentito dire che vendo qualcosa?
Ancora: smettete di dubitare della mia storia, è vera, semplicemente vera! Perchè mai raccontare una cosa del genere se non fosse vera? Un mitomane? Dai ragazzi andiamo..
Non vi accorgete che non ne parlo mai? Voglio lasciarmela alle spalle, Io sono quì per parlare di salute, di vita, non di malattie.
Paolo

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