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lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » mer nov 29, 2006 6:15 pm

silvy ha scritto:Ciao Paolo,
ti sto seguendo con tanto interesse ed entusiasmo, anche se vorrei sapere di più, tutto e subito.
Purtroppo tu ci concedi perle di saggezza col contagocce e ho l'impressione di seguire una telenovelas che si interrompe sempre sul più bello.
Ti dispiacerebbe concederci qualcosina in piu'?
Grazie!
Grazie lo dico Io a tutti voi!! avevo sentore che finiva così, cercherò.. ma non posso promettere.. cercherò comunque. Lo capite?
A proposito, cavolo, nella descrizione precedente ho scordato di dirvi l'ultima volta che ho preso i farmaci, proprio in occasione del linfoma, sarà che sto rimuovendo dalla coscienza tutti 'sti avvenimenti...
Il fatto che quello che è successo mi ha spaventato non poco, e con me anche quelli attorno a me.. i miei principi, le cose in cui credevo, la terra che avevo sotto i piedi, tutto vacillava!!
Ho seguito tutto il ciclo di antibiotici consigliatomi dai medici senza risultati e subito dopo un ciclo di antivirali, niente; in contemporanea prendevo un colluttorio a base di cortisone, niente non si fermava.
In quei giorni seguii pure un ciclo di dodici sedute di agopuntura, semplicemente perchè un collega me l'aveva caldamente consigliato, niente.
Accettai di fare la biopsia, l'esito delle successive visite mediche fu nefasto: dovevo procedere chirurgicamente, anche alla svelta, prima con terapie "pesanti" chemio, ecc. in quanto era una formazione maligna, ed irreversibile, questo mi dissero i dottori.
Ecco questa è tutta la storia, completa, a quel punto non so cosa è scattato dentro di me, ma è certo che ho deciso di prendere la responsabilità della mia vita e da quel momento ho detto a tutti semplicemente: -scordatevi di me!

lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » gio nov 30, 2006 10:26 am

silvy ha scritto: Inoltre, posso capire che l'abuso di cibo,sole, temperatura, esercizio fisico,pulizia, influenze mentali e morali possano compromettere il nostro stato di salute, ma che significa abusare di aria, acqua,riposo, sonno?
Vediamo di rispondere qualcosa in più:
prendiamo un fattore vitale qualsiasi, il sole ad esempio, per far capire l'uso corretto, il sole rappresenta la vita, traiamo energia da esso, tutti gli esseri viventi dipendono da lui, è necessario, vitale, senza non esisterebbe nemmeno la vita almeno come la conosciamo noi, però è necessario capire che un "bagno di sole" di 30 minuti soddisfano appieno il fabbisogno giornaliero di un europeo, pelli meno chiare 60 minuti, fino ad arrivare a 6 ore per il tipo africano. Non succede nulla se oltrepassiamo questi tempi sempre che non esageriamo però.
Fare un uso corretto senza voler imporre numeri e misure, significa EQUILIBRIO (termine molto usato in igienismo) assomiglia molto al buon senso. Cercate di creare un filo diretto tra voi e il vs. corpo, cercate di "sentire" e lui vi manderà i segnali.
La considerazione è che trarremmo enorme vantaggio se, invece di abbrustolire sotto il sole cocente, per un numero di ore impressionante, tra l'altro concentrato in un periodo tutto sommato ristretto dell'anno, ridurremmo invece il numero di ore e aumentassimo il numero di giorni anche nei mesi non dedicati a questo fine.
Considerate che l'energia del sole, ci ricarica letteralmente le "batterie" ed è quella che contribuisce maggiormente poi a farci superare il periodo invernale, evitanto anche i sintomi influenzali, che sono dovuti ad abbassamenti di energia (per questi risultati però adottate anche un comportamento degno durante le festività invernali, non abbuffatevi di ogni sorta di cibo.

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silvy
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Messaggio da silvy » gio nov 30, 2006 1:56 pm

Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio nov 30, 2006 2:35 pm

silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
io ho digiunato 18 giorni, paolo qualcosa di meno

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silvy
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Messaggio da silvy » gio nov 30, 2006 7:47 pm

MissVanilla ha scritto:
silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
io ho digiunato 18 giorni, paolo qualcosa di meno
Allora, cosa facevi durante quelle interminabili ore?

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Messaggio da MissVanilla » gio nov 30, 2006 10:01 pm

silvy ha scritto:
MissVanilla ha scritto:
silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
io ho digiunato 18 giorni, paolo qualcosa di meno
Allora, cosa facevi durante quelle interminabili ore?
è vero che sono interminabili... le giornate diventano lunghissime quando digiuni, inoltre si tende a dormire anche poco, io dormivo 4 ore per notte.
Meditavo, leggevo, pensavo... ho lavorato molto sul libro crudista... è stata una esperienza eccezionale anche da questo punto di vista, mi ha obbligato a relazionarmi con ogni emozione che arrivava, perchè non potevo annullare nulla col cibo.

lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » ven dic 01, 2006 11:26 am

silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
12, dodici giorni.. Beh il tempo scorre lentamente e tu in fin dei conti sei solo. In una zona di campagna, uscivo in giardino, sullo sdraio, c'erano riviste e una libreria. Passi il tempo a osservare e ... riflettere.
C'erano dei gattini che giocavano in continuazione e ti chiedi se non siano più saggi di te, loro non si preoccupano mai del futuro mentre noi...
Alfio lavorava nei campi con la sua compagna tutto il giorno, persona incredibile, i suoi occhi sono la cosa che ricordo più di tutto, uno sguardo azzurro teso e profondo.
Rigido e fedele ai suoi ideali, era quello che mi serviva.

lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » ven dic 01, 2006 11:31 am

gioman ha scritto:Aspetto il tuo Verbo...:-)

Io credo, e sottolineo, credo, penso, ritengo che qui nessuno pensi che il cibo sia l'unico fattore che influenza direttamente la salute...mi pare perfino ovvio. Ma è anche vero che il nostro soffermarci sul cibo (a parte il fatto che questa sezione del forum è proprio dedicata a questo argomento) sia probabilmente una forma di iper reazione a quanto invece questo fattore venga sottovalutato dalle persone e dalla stessa classe medica.

Per cibo poi si può tranquillamente intendere anche l'aria, l'acqua, le impressioni o percezioni che noi abbiamo.
Non si può vivere senza percezioni. Pochi minuti soltanto senz'aria, pochi giorni senz'acqua e forse un paio di mesi o oltre senza cibo-food...
Noi siamo esattamente quello che mangiamo, se consideriamo il concetto da quest'ottica più ampia.
Il cibo più importante sono le percezioni, ma per iniziare un "cammino" è più semplice iniziare dalla cosa meno importante e più controllabile, cioè il cibo-food.
Bellisima la tua visione dell'insieme, la tua definizione del cibo, in senso molto più ampio ovvio, però peccato, per adesso non me la posso permettere... o vuoi che ti dica come l'uomo equivoca facilmente?

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silvy
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Messaggio da silvy » ven dic 01, 2006 2:12 pm

MissVanilla ha scritto:
silvy ha scritto:
MissVanilla ha scritto:
silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
io ho digiunato 18 giorni, paolo qualcosa di meno
Allora, cosa facevi durante quelle interminabili ore?
è vero che sono interminabili... le giornate diventano lunghissime quando digiuni, inoltre si tende a dormire anche poco, io dormivo 4 ore per notte.
Meditavo, leggevo, pensavo... ho lavorato molto sul libro crudista... è stata una esperienza eccezionale anche da questo punto di vista, mi ha obbligato a relazionarmi con ogni emozione che arrivava, perchè non potevo annullare nulla col cibo.

Perchè digiunando si tende a dormire così poco?

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silvy
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Messaggio da silvy » ven dic 01, 2006 2:16 pm

lapislazzuli ha scritto:
silvy ha scritto:Ciao Paolo,
durante il digiuno come impiegavi il tempo?
Come hai fatto trascorrere 18 interminabili giorni?
12, dodici giorni.. Beh il tempo scorre lentamente e tu in fin dei conti sei solo. In una zona di campagna, uscivo in giardino, sullo sdraio, c'erano riviste e una libreria. Passi il tempo a osservare e ... riflettere.
C'erano dei gattini che giocavano in continuazione e ti chiedi se non siano più saggi di te, loro non si preoccupano mai del futuro mentre noi...
Alfio lavorava nei campi con la sua compagna tutto il giorno, persona incredibile, i suoi occhi sono la cosa che ricordo più di tutto, uno sguardo azzurro teso e profondo.
Rigido e fedele ai suoi ideali, era quello che mi serviva.
Allora, forse,sarebbe auspicabile digiunare in gruppo?
Forse insieme ad altri che condividono la tua esperienza ci si sente meno soli, anzi è sicuramente così.
Scusa se ti faccio tante domande, forse preferisci raccontarti senza essere interrotto?

lapislazzuli
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Messaggio da lapislazzuli » ven dic 01, 2006 4:06 pm

[quote="silvy.[/quote]

Allora, forse,sarebbe auspicabile digiunare in gruppo?
Forse insieme ad altri che condividono la tua esperienza ci si sente meno soli, anzi è sicuramente così.
Scusa se ti faccio tante domande, forse preferisci raccontarti senza essere interrotto?[/quote]

No tranquilla, interrompimi ogni volta che vuoi, si certo digiunare in gruppo forse ci si sente meno soli. Io stavo male, più che dolore dovevo affrontare un male. Le persone nella mia situazione reagiscono in due modi, o vogliono l'isolamento, la solitudine, o cercano le persone, come se ci si aggrappasse. All'inizio preferivo stare in solitudine ma strada facendo ho cambiato idea, volevo qualcuno accanto, che digiunasse con me.
Anch'io negli ultimi tempi non riuscivo più a dormire, leggi il diario che ho scritto, ciao

Lola
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Messaggio da Lola » ven dic 01, 2006 6:59 pm

Ho solo letto fino ad adesso (sto seguendo il topic sulle mestruazioni) ma mi sembra di capire che queste pratiche igienistiche siano incompatibili sia con un lavoro fisso che con l'avere una famiglia propria (nessuno con una famiglia sulle spalle, specialmente se donna e madre, può permettersi di meditare, leggere e pensare senza fare altro per venti giorni di fila).

Senza polemica, voglio capire.

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » ven dic 01, 2006 7:05 pm

Lola ha scritto:Ho solo letto fino ad adesso (sto seguendo il topic sulle mestruazioni) ma mi sembra di capire che queste pratiche igienistiche siano incompatibili sia con un lavoro fisso che con l'avere una famiglia propria (nessuno con una famiglia sulle spalle, specialmente se donna e madre, può permettersi di meditare, leggere e pensare senza fare altro per venti giorni di fila).

Senza polemica, voglio capire.
ciao Lola,
la vita igienista non è incompatibile con una vita "normale", io non ho famiglia ma non vivo da eremita, lavoro in ufficio, esco con gli amici etc.
Non è che uno debba per forza digiunare, Paolo l'ha fatto per gravissimi problemi di salute, ed in quel caso uno si "permette" di fare tante cose, io l'ho fatto perchè potevo e volevo farlo, ma non è che sia indispensabile.
Si può avere una vita sana pur rimanendo nel mondo reale e normale.
:)

Laura12
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Messaggio da Laura12 » ven dic 01, 2006 7:08 pm

Pure io senza alcuna polemica vorrei sapere se c'è un'idea sul perchè nonostante una pratica igienista ventennale da quel che ci racconta, Paolo sia incorso in una patologia così seria e preoccupante.
Son felice che abbia risolto e capisco che l'igienismo è una filosofia a tutto tondo non solo un modo per scampare le malattie, però tutto questo rifuggire le tossine dal lato salutistico non sembrerebbe servire a molto.

Che si sa?

Lola
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Messaggio da Lola » ven dic 01, 2006 7:08 pm

Avevo capito male, pensavo facesse parte dello stile di vita auspicato. Scusa la domanda scema. :-)

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