ciao a tutte, volevo avere dei consigli da voi per curare mia figlia di 3 anni che ha poco cominciato l'asilo ed è già alle prese con raffreddore e tosse. finora, non avendo frequentato il nido, non mi ha dato grandi pensieri, infatti stando tutto il giorno con la nonna è sempre stata super accudita e non hai mai avuto forti sintomi influenzali. voi come fate?
grazie per i consigli
Roberta
cure dolci per raffreddore & influenza
1) più attenzione agli sbalzi di temperatura e cambio di stanza da caldo a freddo;
2) dieta leggera;
3) più liquidi e succo di limone cammuffato nel thè;
4) bagno serale con vapori balsamici a base di oli essenziali (Flora é uscita con un mix nuovo, molto buono a mio avviso)
5) olio essenziale nel diffusore, in casa, tutto il giorno;
4) frizioni del petto e del dorso con gel balsamico.
Angelica é reduce da laringite con krup, presa da un bambino.
Questa é la seconda volta che la prende ed é la sua seconda vera malattia in tre anni e mezzo di vita.
Settimana scorsa, giovedì notte, si é svegliata alle due con una tosse abbaiante e faticava a respirare, non aveva febbre; l'abbiamo portata al pronto soccorso.
Le hanno fatto un aerosol con una medicina e dell'adrenalina.
La cura prescritta dal pediatra in servizio era cortisone per quattro giorni + un altro paio di intrugli che ho comperato la notte stessa nella farmacia di turno ma che non le ho dato.
le ho dato le pastiglie di cortisone per due giorni e poi ho proseguito con il resto che ti ho descritto, che penso protrarrò ancora per una dieci giorni.
Si é rimessa a partire dal secondo giorno.
La tosse adesso é grassa, si sta sciogliendo e le cola il nasino.
Naturalmente ho alcuni sintomi anche io ma siccome partecipo attivamente alla cura, me la sto cavando.
Adesso che mi viene in mento c'é uno sciroppo per la tosse che ho postato qui una volta. Ora vado a cercarlo e metto il link.
ciao,
2) dieta leggera;
3) più liquidi e succo di limone cammuffato nel thè;
4) bagno serale con vapori balsamici a base di oli essenziali (Flora é uscita con un mix nuovo, molto buono a mio avviso)
5) olio essenziale nel diffusore, in casa, tutto il giorno;
4) frizioni del petto e del dorso con gel balsamico.
Angelica é reduce da laringite con krup, presa da un bambino.
Questa é la seconda volta che la prende ed é la sua seconda vera malattia in tre anni e mezzo di vita.
Settimana scorsa, giovedì notte, si é svegliata alle due con una tosse abbaiante e faticava a respirare, non aveva febbre; l'abbiamo portata al pronto soccorso.
Le hanno fatto un aerosol con una medicina e dell'adrenalina.
La cura prescritta dal pediatra in servizio era cortisone per quattro giorni + un altro paio di intrugli che ho comperato la notte stessa nella farmacia di turno ma che non le ho dato.
le ho dato le pastiglie di cortisone per due giorni e poi ho proseguito con il resto che ti ho descritto, che penso protrarrò ancora per una dieci giorni.
Si é rimessa a partire dal secondo giorno.
La tosse adesso é grassa, si sta sciogliendo e le cola il nasino.
Naturalmente ho alcuni sintomi anche io ma siccome partecipo attivamente alla cura, me la sto cavando.
Adesso che mi viene in mento c'é uno sciroppo per la tosse che ho postato qui una volta. Ora vado a cercarlo e metto il link.
ciao,
grazie goccia per i tuoi consigli.
sai qual'è il problema, che claudia ci sta un po' provando con la tosse perchè venerdì stava effettivamente male e non l'ho mandata all'asilo, ma da lunedì si sta riprendendo quindi ce l'ho riportata, ma in questi giorni le è presa un po' di pigrizia e attaccamento a mamma e papà (forse dovuti al fatto che non è al 100%) e la mattina tende ad esasperare i suoi malanni. infatti oggi quando l'ho ripresa a scuola già stava meglio.
cmq la settimana prossima ho il primo app.to con l'omeopata per una visita generale, volevo farle fare un vega test perchè soffre molto spesso di dermatiti, ultimamente le ho dovuto curare una cheratosi.
grazie ancora ... e ci vediamo a negozio... la settimana scorsa sono passata ma c'era tua cognata Manuela, che tra l'altro conosco.
ciao
Roberta
sai qual'è il problema, che claudia ci sta un po' provando con la tosse perchè venerdì stava effettivamente male e non l'ho mandata all'asilo, ma da lunedì si sta riprendendo quindi ce l'ho riportata, ma in questi giorni le è presa un po' di pigrizia e attaccamento a mamma e papà (forse dovuti al fatto che non è al 100%) e la mattina tende ad esasperare i suoi malanni. infatti oggi quando l'ho ripresa a scuola già stava meglio.
cmq la settimana prossima ho il primo app.to con l'omeopata per una visita generale, volevo farle fare un vega test perchè soffre molto spesso di dermatiti, ultimamente le ho dovuto curare una cheratosi.
grazie ancora ... e ci vediamo a negozio... la settimana scorsa sono passata ma c'era tua cognata Manuela, che tra l'altro conosco.
ciao
Roberta
-
ipaziateone
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- Iscritto il: ven set 08, 2006 7:13 pm
aggiungo:goccia ha scritto:1) più attenzione agli sbalzi di temperatura e cambio di stanza da caldo a freddo;
2) dieta leggera;
3) più liquidi e succo di limone cammuffato nel thè;
4) bagno serale con vapori balsamici a base di oli essenziali (Flora é uscita con un mix nuovo, molto buono a mio avviso)
5) olio essenziale nel diffusore, in casa, tutto il giorno;
4) frizioni del petto e del dorso con gel balsamico.
ciao,
- bevande calde
- lavaggi di naso con acqua e sale, anche alla gola (se è capace di fare gargarismi)
- dopo i 3 anni possono prendere l'echinacea che aumenta le difese del sistema immunitario
- non prendere antibiotici!
e anche:
Attenzione i gel balsamici e gli oli nonch'è i prodotti per i diffusori vari NON si possono usare fino ad almeno i due anni
ciao
-
Sauro Martella
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Ulteriore aggiunta...
per quanto riguarda i lavaggi nasali con acqua e sale, consiglio vivamente di usare le bottiglie di soluzione fisiologica normalmente in vendita nelle farmacie a un prezzo molto basso in maniera di essere sicuri di usare acqua igienicamente adatta ed in giusta quantità di sale.
per quanto riguarda i lavaggi nasali con acqua e sale, consiglio vivamente di usare le bottiglie di soluzione fisiologica normalmente in vendita nelle farmacie a un prezzo molto basso in maniera di essere sicuri di usare acqua igienicamente adatta ed in giusta quantità di sale.
ipaziateone ha scritto:aggiungo:goccia ha scritto:1) più attenzione agli sbalzi di temperatura e cambio di stanza da caldo a freddo;
2) dieta leggera;
3) più liquidi e succo di limone cammuffato nel thè;
4) bagno serale con vapori balsamici a base di oli essenziali (Flora é uscita con un mix nuovo, molto buono a mio avviso)
5) olio essenziale nel diffusore, in casa, tutto il giorno;
4) frizioni del petto e del dorso con gel balsamico.
ciao,
- bevande calde
- lavaggi di naso con acqua e sale, anche alla gola (se è capace di fare gargarismi)
- dopo i 3 anni possono prendere l'echinacea che aumenta le difese del sistema immunitario
- non prendere antibiotici!
e anche:
Attenzione i gel balsamici e gli oli nonch'è i prodotti per i diffusori vari NON si possono usare fino ad almeno i due anni
ciao
ciao
ciao ragazze alla mia bimba (tre anni e 5 mesi) inizio a dare una spremuta di un'arancia al gg, una volta alla settimana Oscillococcinum, lo sciroppo per la tosse è forse STODAL omeopatico?
i lavaggi li faccio con la fisiologica normalissima e per prevenire la gola
quando è arrossata 2 spruzzini di propoli no alcol .
mi interesserebbe il mix della flora e l'echinacea chi mi da informazioni?
grazie Nico
i lavaggi li faccio con la fisiologica normalissima e per prevenire la gola
quando è arrossata 2 spruzzini di propoli no alcol .
mi interesserebbe il mix della flora e l'echinacea chi mi da informazioni?
grazie Nico
Ti leggo quello che c'é scritto sui vapori mix di flora:
Vapori Balsamici:
Miscela balsamica a base di oli essenziali di Eucalipto, Timo, Isopo, Cajeput, Limone, Mirto, Lavanda, Menta romana, Menta piperita, Menta nana, Pino marittimo e Acqua di Lavanda e di Camomilla. Ideale per i fumenti, migliora la respirazione, rinfresce ed umidifica l'apparato respiratorio. 10 fiale da 5 ml
non contiene sostanze sintetiche.
Vapori Balsamici:
Miscela balsamica a base di oli essenziali di Eucalipto, Timo, Isopo, Cajeput, Limone, Mirto, Lavanda, Menta romana, Menta piperita, Menta nana, Pino marittimo e Acqua di Lavanda e di Camomilla. Ideale per i fumenti, migliora la respirazione, rinfresce ed umidifica l'apparato respiratorio. 10 fiale da 5 ml
non contiene sostanze sintetiche.
di solito seguo solo il forum sul crudismo vegano, oggi mi sono affacciato, e a proposito di bambini e di infezioni.....
Il cloruro di magnesio è utilissimo negli stati febbrili (agisce con una velocità impressionante) ed è stato usato con successo in tutte le affezioni batteriche e virali sull'uomo per le quali oggi si prescriverebbe un antibiotico. Vergini [1994] scrive: "Nell'influenza i risultati del cloruro di magnesio sono spettacolari; ho seguito numerosi casi perfettamente guariti in 12, 24 o 48 ore senza utilizzare nessun altra terapia. Inoltre, grazie all'effetto tonico del magnesio stesso, chi lo usa non riscontra mai la spiacevole astenia post-influenzale". Questo potere antibiotico è stato confermato da studi veterinari di Kuck, Delbet, Neveu, Favier, Stankiewicz, Nicholson.
Il meccanismo coinvolto in queste guarigioni è un'esaltazione, magnesio-dipendente, della chimica dei macrofagi [Kubena 1989 e 1990]. Uno stato febbrile altro non fa che depauperare progressivamente le riserve di magnesio della cellula (per cui si somministra magnesio e si supera meglio e in fretta l'infezione). L'infezione ha vita facile quando si è raggiunto uno stato di impoverimento di magnesio tale che le cellule fagocitanti sono in uno stato di immunosoppressione [McCoy 1987]. Delbet [1915] fu il primo ad effettuare studi che dimostravano ineguagliabili aumenti delle difese immunitarie cellulari che derivavano dalla somministrazione di cloruro di magnesio.
In un organismo sano i livelli di magnesio nei linfociti è di 43.5 mmol /kg di peso [Sandrini 1987]. È ben documentato che il deficit di magnesio può indurre uno stato di immunodepressione con conseguente facilitazione dei processi infettivi, è noto infine che il magnesio favorisce la fagocitosi e la produzione di linfociti [Durlach 1974]. Neveu lo ha usato con ottimi risultati nelle tonsilliti e nelle faringiti, nella raucedine, nel raffreddore comune, nell'influenza, nelle bronchiti, nelle broncopolmoniti, nelle malattie "dei bambini" (pertosse morbillo, rosolia, parotite, scarlattina). I risultati spettacolari del cloruro di magnesio in malattie terribili come la difterite e la poliomielite furono replicati a metà secolo ventesimo da numerosi autori: praticamente si otteneva il 100% di guarigioni senza lasciare alcuno dei danni tipici di quelle malattie infettive (se il trattamento con cloruro di magnesio veniva iniziato tempestivamente).
Il dottor Neveu racconta di molti anziani, ricoverati per affezioni influenzali a carico delle vie respiratorie, ristabilitisi in pochi giorni con il cloruro di magnesio, senza una sola perdita, mentre negli anni precedenti un buon 25% di casi di questo tipo non superava la malattia. Un'altra dimostrazione dell'efficiacia anti-virale dell'uso di cloruro di magnesio si ottiene usandolo in casi di virus herpes simplex ed herpes zoster [Neveu 1968].
Segnalo alcune testimonianze proprio su questo effetto antibiotico naturale e straordinario.
febbre
Nel febbraio 1990 mi si presenta il caso di un bimbo di sette anni che lamenta un forte mal di gola, ha la faringe molto arrossata, le tonsille decisamente ingrossate con evidenti placche biancastre, la lingua è molto sporca e l'alito è fetido; inoltre è presente un ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari e la febbre ha raggiunto i 39.7°C, il dolore è forte, soprattutto deglutendo, e si irradia alle orecchie. Su mia indicazione tre grammi di cloruro di magnesio gli vengono somministrati la prima e la seconda volta a distanza di tre ore, poi si passa ad una dose ogni sei ore. All'indomani il dolore è quasi del tutto scemato e la temperatura è scesa a 37.2°C. La gola è molto meno rossa e le placche sono pressoché scomparse. Continua con una dose ogni otto ore. La mattina seguente tutto è rientrato nell'ordine e della forte infiammazione non resta praticamente traccia.
(Raul Vergini in: "Curarsi con il magnesio", Red ed. 1994)
attacco di herpes
È stato circa cinque anni fa quando, per la prima volta, ho avuto il mio “incontro” con il cloruro di magnesio. Eravamo intorno alle 18:00 di una giornata invernale, le scadenze lavorative e gli impegni personali mi avevano già sovraccaricato abbastanza quando, come se non bastasse, mi presi un’arrabbiatura di quelle con i fiocchi in ufficio. Immediatamente ebbi un forte mal di testa e nel giro di un paio di ore la mia testa divenne un rovo: era bollente, mi bruciava e mi portava dei dolori atroci, avevo la sensazione che la testa si spaccasse, oltre ai sintomi cutanei che erano ugualmente intensi e minacciosi. Era un attacco da Herpes Zoster (il fuoco di S. Antonio), la conferma mi fu data dal dermatologo il quale mi disse che bisognava intervenire subito per non far propagare il fenomeno infiammatorio fino all'occhio. Ma la terapia da lui indicata, il Cicloviran, un antivirale molto pesante, non la misi mai in pratica e nel giro di un paio di giorni ne ero uscito del tutto. Che cosa accadde allora? Ero completamente all'oscuro sul fatto che esistessero o meno per me soluzioni alternative al Cicloviran, ma io non amo i farmaci allopatici, specie gli antibiotici, per cui, uscito dallo studio del dermatologo, telefonai al mio amico omeopata Dottor Michele Acanfora. Fu lui che per la prima volta mi consigliò di prendere il cloruro di magnesio. Egli mi spiegava che nel nostro organismo la carenza di certi minerali può avere conseguenze addirittura devastanti, soprattutto se favorite da stress, cattiva alimentazione o quant’altro. E detto questo, mi consigliò di prendere il cloruro di magnesio, una dose di 2.5 grammi di cloruro di magnesio sciolta in acqua tre volte al giorno. Era estremamente sicuro del fatto suo, mi assicurò che avrei avuto dei benefici visibili ed immediati anche senza l'antibiotico o altro. Certo, devo dire, il sapore della soluzione di cloruro di magnesio non era dei più gradevoli anzi (è amara più dell'acqua di mare), ma quando si soffre non si va neanche tanto per il sottile. Il sollievo che questa soluzione mi dava arrivò già dalla prima dose, e dopo le altre due dosi della prima giornata sono arrivato a sera che stavo già decisamente meglio. Passato il fastidio ho smesso con il cloruro di magnesio, per qualche anno. Ma le occasioni per ulteriori "incontri" non mancano mai nella vita, febbri forti o stitichezza in persone a me care, herpes labiale nel mio caso, e tanti altri: la soluzione era sempre il cloruro di magnesio. A questo punto ho imparato che, è vero, uno può mettere alla prova l'efficiacia del cloruro di magnesio nei momenti in cui siamo assillati da tanti piccoli e grandi fastidi, ma che, la persona matura e diventata amica del cloruro di magnesio può usarlo su base continua per mantenersi giovane, per la prevenzione di allergie in primavera, per sopportare meglio il sole d'estate (anche come rimedio di scottature solari), per prevenire le piccoli depressioni in autunno, per prevenire le sindromi influenzali in inverno. E sempre, mi sembra, uno ne riceve in cambio un aumentato livello di sottofondo di energia.
(Gianfranco R., Roccapiemonte 2004)
effetto antibiotico
Due pazienti con brividi, febbre, mal di testa, dolori articolari e tachicardia, VES alterata, erano stati trattati inutilmente con antibiotici per risolvere la possibile causa identificata nella positività alla Borrelia. Avendo identificato in entrambi uno stato di carenza di magnesio, fu iniziata la somministrazione di magnesio che in entrambi portò ad un immediato beneficio clinico che si mantenne nel tempo con la somministrazione di magnesio, l'esame rilevò la negativizzazione della presenza di Borrelia e la VES e gli altri valori di laboratorio precedentemente alterati si normalizzarono. Ne concludiamo che l'uso di supplementi di magnesio abbia rappresentato un fattore immunostimolante, ovvero che la carenza di magnesio precedentemente rappresentava la causa di una ridotta risposta immunitaria alla Borrelia.
(Cristea V., "Lyme e carenza di magnesio", Magnes Res., Dec 2003; v16,4:287-89)
cistiti ricorrenti
Nel settembre 1988 mi si presenta il caso di una donna di 47 anni che lamenta ripetuti episodi di cistite solo temporaneamente alleviati dai comuni farmaci antisettici utilizzati in questi casi. È presente un forte dolore bruciante che insorge durante la minzione e continua per parecchi minuti dopo di questa. Ripetute urinocolture rivelano costantemente la presenza del batterio Escherichia coli. Poiché questi episodi, fra alti e bassi, vanno avanti da oltre un anno, la donna è delusa dall'approccio 'ufficiale' ed è intenzionata a provare una terapia alternativa. Indico immediatamente il cloruro di magnesio, la dose da 3.0 grammi è somministrata tre volte al giorno per una settimana, proseguendo poi per altri due mesi con due dosi giornaliere. Quando inizia la cura, la donna è nel bel mezzo di un nuovo attacco di cistite. Il dolore passa in qualche giorno per non ricomparire più. Al controllo, dopo due mesi il medico le consiglia di proseguire con una dose al giorno a tempo indeterminato. L'urinocoltura dà per la prima volta da tempo un risultato negativo. Rivista nell'ottobre 1991, la guarigione si mantiene.
(Raul Vergini in: "Curarsi con il magnesio", Red ed. 1994)
come prenderlo? e' amaro come l'acqua di mare.
vale la pena secondo me abituarsi all'uso di cloruro di magnesio
(da camuffarsi in verdure o in tisane- limonate, etc.)
Il cloruro di magnesio è utilissimo negli stati febbrili (agisce con una velocità impressionante) ed è stato usato con successo in tutte le affezioni batteriche e virali sull'uomo per le quali oggi si prescriverebbe un antibiotico. Vergini [1994] scrive: "Nell'influenza i risultati del cloruro di magnesio sono spettacolari; ho seguito numerosi casi perfettamente guariti in 12, 24 o 48 ore senza utilizzare nessun altra terapia. Inoltre, grazie all'effetto tonico del magnesio stesso, chi lo usa non riscontra mai la spiacevole astenia post-influenzale". Questo potere antibiotico è stato confermato da studi veterinari di Kuck, Delbet, Neveu, Favier, Stankiewicz, Nicholson.
Il meccanismo coinvolto in queste guarigioni è un'esaltazione, magnesio-dipendente, della chimica dei macrofagi [Kubena 1989 e 1990]. Uno stato febbrile altro non fa che depauperare progressivamente le riserve di magnesio della cellula (per cui si somministra magnesio e si supera meglio e in fretta l'infezione). L'infezione ha vita facile quando si è raggiunto uno stato di impoverimento di magnesio tale che le cellule fagocitanti sono in uno stato di immunosoppressione [McCoy 1987]. Delbet [1915] fu il primo ad effettuare studi che dimostravano ineguagliabili aumenti delle difese immunitarie cellulari che derivavano dalla somministrazione di cloruro di magnesio.
In un organismo sano i livelli di magnesio nei linfociti è di 43.5 mmol /kg di peso [Sandrini 1987]. È ben documentato che il deficit di magnesio può indurre uno stato di immunodepressione con conseguente facilitazione dei processi infettivi, è noto infine che il magnesio favorisce la fagocitosi e la produzione di linfociti [Durlach 1974]. Neveu lo ha usato con ottimi risultati nelle tonsilliti e nelle faringiti, nella raucedine, nel raffreddore comune, nell'influenza, nelle bronchiti, nelle broncopolmoniti, nelle malattie "dei bambini" (pertosse morbillo, rosolia, parotite, scarlattina). I risultati spettacolari del cloruro di magnesio in malattie terribili come la difterite e la poliomielite furono replicati a metà secolo ventesimo da numerosi autori: praticamente si otteneva il 100% di guarigioni senza lasciare alcuno dei danni tipici di quelle malattie infettive (se il trattamento con cloruro di magnesio veniva iniziato tempestivamente).
Il dottor Neveu racconta di molti anziani, ricoverati per affezioni influenzali a carico delle vie respiratorie, ristabilitisi in pochi giorni con il cloruro di magnesio, senza una sola perdita, mentre negli anni precedenti un buon 25% di casi di questo tipo non superava la malattia. Un'altra dimostrazione dell'efficiacia anti-virale dell'uso di cloruro di magnesio si ottiene usandolo in casi di virus herpes simplex ed herpes zoster [Neveu 1968].
Segnalo alcune testimonianze proprio su questo effetto antibiotico naturale e straordinario.
febbre
Nel febbraio 1990 mi si presenta il caso di un bimbo di sette anni che lamenta un forte mal di gola, ha la faringe molto arrossata, le tonsille decisamente ingrossate con evidenti placche biancastre, la lingua è molto sporca e l'alito è fetido; inoltre è presente un ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari e la febbre ha raggiunto i 39.7°C, il dolore è forte, soprattutto deglutendo, e si irradia alle orecchie. Su mia indicazione tre grammi di cloruro di magnesio gli vengono somministrati la prima e la seconda volta a distanza di tre ore, poi si passa ad una dose ogni sei ore. All'indomani il dolore è quasi del tutto scemato e la temperatura è scesa a 37.2°C. La gola è molto meno rossa e le placche sono pressoché scomparse. Continua con una dose ogni otto ore. La mattina seguente tutto è rientrato nell'ordine e della forte infiammazione non resta praticamente traccia.
(Raul Vergini in: "Curarsi con il magnesio", Red ed. 1994)
attacco di herpes
È stato circa cinque anni fa quando, per la prima volta, ho avuto il mio “incontro” con il cloruro di magnesio. Eravamo intorno alle 18:00 di una giornata invernale, le scadenze lavorative e gli impegni personali mi avevano già sovraccaricato abbastanza quando, come se non bastasse, mi presi un’arrabbiatura di quelle con i fiocchi in ufficio. Immediatamente ebbi un forte mal di testa e nel giro di un paio di ore la mia testa divenne un rovo: era bollente, mi bruciava e mi portava dei dolori atroci, avevo la sensazione che la testa si spaccasse, oltre ai sintomi cutanei che erano ugualmente intensi e minacciosi. Era un attacco da Herpes Zoster (il fuoco di S. Antonio), la conferma mi fu data dal dermatologo il quale mi disse che bisognava intervenire subito per non far propagare il fenomeno infiammatorio fino all'occhio. Ma la terapia da lui indicata, il Cicloviran, un antivirale molto pesante, non la misi mai in pratica e nel giro di un paio di giorni ne ero uscito del tutto. Che cosa accadde allora? Ero completamente all'oscuro sul fatto che esistessero o meno per me soluzioni alternative al Cicloviran, ma io non amo i farmaci allopatici, specie gli antibiotici, per cui, uscito dallo studio del dermatologo, telefonai al mio amico omeopata Dottor Michele Acanfora. Fu lui che per la prima volta mi consigliò di prendere il cloruro di magnesio. Egli mi spiegava che nel nostro organismo la carenza di certi minerali può avere conseguenze addirittura devastanti, soprattutto se favorite da stress, cattiva alimentazione o quant’altro. E detto questo, mi consigliò di prendere il cloruro di magnesio, una dose di 2.5 grammi di cloruro di magnesio sciolta in acqua tre volte al giorno. Era estremamente sicuro del fatto suo, mi assicurò che avrei avuto dei benefici visibili ed immediati anche senza l'antibiotico o altro. Certo, devo dire, il sapore della soluzione di cloruro di magnesio non era dei più gradevoli anzi (è amara più dell'acqua di mare), ma quando si soffre non si va neanche tanto per il sottile. Il sollievo che questa soluzione mi dava arrivò già dalla prima dose, e dopo le altre due dosi della prima giornata sono arrivato a sera che stavo già decisamente meglio. Passato il fastidio ho smesso con il cloruro di magnesio, per qualche anno. Ma le occasioni per ulteriori "incontri" non mancano mai nella vita, febbri forti o stitichezza in persone a me care, herpes labiale nel mio caso, e tanti altri: la soluzione era sempre il cloruro di magnesio. A questo punto ho imparato che, è vero, uno può mettere alla prova l'efficiacia del cloruro di magnesio nei momenti in cui siamo assillati da tanti piccoli e grandi fastidi, ma che, la persona matura e diventata amica del cloruro di magnesio può usarlo su base continua per mantenersi giovane, per la prevenzione di allergie in primavera, per sopportare meglio il sole d'estate (anche come rimedio di scottature solari), per prevenire le piccoli depressioni in autunno, per prevenire le sindromi influenzali in inverno. E sempre, mi sembra, uno ne riceve in cambio un aumentato livello di sottofondo di energia.
(Gianfranco R., Roccapiemonte 2004)
effetto antibiotico
Due pazienti con brividi, febbre, mal di testa, dolori articolari e tachicardia, VES alterata, erano stati trattati inutilmente con antibiotici per risolvere la possibile causa identificata nella positività alla Borrelia. Avendo identificato in entrambi uno stato di carenza di magnesio, fu iniziata la somministrazione di magnesio che in entrambi portò ad un immediato beneficio clinico che si mantenne nel tempo con la somministrazione di magnesio, l'esame rilevò la negativizzazione della presenza di Borrelia e la VES e gli altri valori di laboratorio precedentemente alterati si normalizzarono. Ne concludiamo che l'uso di supplementi di magnesio abbia rappresentato un fattore immunostimolante, ovvero che la carenza di magnesio precedentemente rappresentava la causa di una ridotta risposta immunitaria alla Borrelia.
(Cristea V., "Lyme e carenza di magnesio", Magnes Res., Dec 2003; v16,4:287-89)
cistiti ricorrenti
Nel settembre 1988 mi si presenta il caso di una donna di 47 anni che lamenta ripetuti episodi di cistite solo temporaneamente alleviati dai comuni farmaci antisettici utilizzati in questi casi. È presente un forte dolore bruciante che insorge durante la minzione e continua per parecchi minuti dopo di questa. Ripetute urinocolture rivelano costantemente la presenza del batterio Escherichia coli. Poiché questi episodi, fra alti e bassi, vanno avanti da oltre un anno, la donna è delusa dall'approccio 'ufficiale' ed è intenzionata a provare una terapia alternativa. Indico immediatamente il cloruro di magnesio, la dose da 3.0 grammi è somministrata tre volte al giorno per una settimana, proseguendo poi per altri due mesi con due dosi giornaliere. Quando inizia la cura, la donna è nel bel mezzo di un nuovo attacco di cistite. Il dolore passa in qualche giorno per non ricomparire più. Al controllo, dopo due mesi il medico le consiglia di proseguire con una dose al giorno a tempo indeterminato. L'urinocoltura dà per la prima volta da tempo un risultato negativo. Rivista nell'ottobre 1991, la guarigione si mantiene.
(Raul Vergini in: "Curarsi con il magnesio", Red ed. 1994)
come prenderlo? e' amaro come l'acqua di mare.
vale la pena secondo me abituarsi all'uso di cloruro di magnesio
(da camuffarsi in verdure o in tisane- limonate, etc.)
ciao Lorenzo
ti ringrazio per il tuo intervento, non sapevo che il cloruro di magnesio avesse tutte queste capacità.
volevo poi fare un'altra domanda rivolta a tutte: avete mai portato i vostri bimbi ad una visita con un omeopata? io ho un appuntamento la prossima settimana, volevo vostri pareri e opinioni...
grazie
Roberta
ti ringrazio per il tuo intervento, non sapevo che il cloruro di magnesio avesse tutte queste capacità.
volevo poi fare un'altra domanda rivolta a tutte: avete mai portato i vostri bimbi ad una visita con un omeopata? io ho un appuntamento la prossima settimana, volevo vostri pareri e opinioni...
grazie
Roberta
cloruro di magnesio
mi interessa molto il cloruro di magnesio, ma si può somministrare anche a bimbi di tre anni? e se si in che dose? e sugli adulti comè il rapporto?
grazie
a Robertina: non ho mai portato la mia bimba da un omeopata ma mi piacerebbe perchè col fatto che ha una piccola ipertrofia adenoidea le si blocca sempre il catarro nei cavi paranasali superiori, non le cola ma "parla col naso" e di notte non respira bene.
per sbloccare proverò come consigliatemi qui sul forum coi vapori balsamici della Flora, voi avete qualche altra idea grazie!
SONO STUFA DI SENTIRLA SEMPRE PARLAR COL NASO, AL MARE STAVA COSI' BENEEEEEEE
ciao Nico
grazie
a Robertina: non ho mai portato la mia bimba da un omeopata ma mi piacerebbe perchè col fatto che ha una piccola ipertrofia adenoidea le si blocca sempre il catarro nei cavi paranasali superiori, non le cola ma "parla col naso" e di notte non respira bene.
per sbloccare proverò come consigliatemi qui sul forum coi vapori balsamici della Flora, voi avete qualche altra idea grazie!
SONO STUFA DI SENTIRLA SEMPRE PARLAR COL NASO, AL MARE STAVA COSI' BENEEEEEEE
ciao Nico
la dose "media" (che poi puo' essere raddoppiata o dimezzata
a secondo di come va,
e' di 3-4 grammi per l'adulto e 2 grammi per il piccolo da un anno in su'
qui si parla di una somministrazione sotto un anno di eta'.
Giovanna, 29 anni, neo-mamma
da "Magnesio", Macro Edizioni 2005.
Ad agosto 2004 è nato il mio Principino, Saverio, ed è così che ho conosciuto il cloruro di magnesio.
Nel fare un elenco dei vantaggi di questo supplemento alimentare su di me devo dire che le mie unghie sono più resistenti, i dolori mestruali sono scomparsi, l’attività intestinale si è regolarizzata (non prendo più integratori per la stitichezza), la digestione è migliorata. Da quando ho iniziato ad assumere ogni giorno 3.0 grammi di cloruro di magnesio, c’è stato in realtà un momento in cui ho smesso di prenderlo per tre giorni, bè: non credo lo rifarò. In quei giorni mi sentivo molto più stanca, appesantita e meno sveglia e, come se non bastasse mi sono pure beccata l’influenza che è scomparsa appena ho ripreso a prendere il cloruro di magnesio. Evidentemente la deplezione di magnesio esiste! Ed io ero una normale persona sana con una normale carenza di magnesio.
A quindici giorni di vita iniziarono per Saverio le famose “colichette”; tanto normali credo non lo fossero, per me ed il papà è stata una cosa straziante, eravamo disperati nel vedere il nostro piccolo contrarsi e diventare addirittura cianotico dal dolore. Messe da parte le goccine consigliate dal pediatra, la cui funzione dovrebbe essere quella di calmare i dolori del neonato (mio figlio, ahimé, non smetteva di piangere), ho consultato una voce alternativa in questo campo. Stavo allattando, evidentemente in quel momento Saverio aveva bisogno che migliorasse la qualità del latte e per questo era necessario che io dessi un’occhiata alle mie intolleranze alimentari e alle sue. Le contromisure con cui affrontai le colichette di Saverio furono 1. che io iniziai a prendere cloruro di magnesio e, 2. che eliminai dalla mia alimentazione ogni sorta di cereale contenente glutine, mangiando prevalentemente ortaggi e frutta. Una madre è una tigre forte e fiera che accudisce ed ama il proprio cucciolo: non c’era alimentazione strana o limitante che mi potesse mettere a disagio se ciò serviva a Saverio. E dopo due giorni mio figlio aveva smesso di piangere per i mal di pancia, e per la prima volta dormiva per sei/sette ore di filato la notte e cresceva bello e sereno come il sole.
Nello stesso periodo del problema delle coliche Saverio aveva sviluppato un’altra difficoltà, non faceva più cacca, il ché a detta del pediatra è una situazione importante ma comune a molti piccoli in quanto l’intestino del neonato è ancora in fase di maturazione/ crescita, soprattutto durante quel periodo di vita. Ma la stitichezza è un sintomo di carenza di magnesio: il piccolo forse soffriva di carenza di magnesio anche lui, come la madre? È così che, per sbloccare la situazione, Saverio ha iniziato ad accettare la “proposta” di circa 0.300 grammi di cloruro di magnesio sciolti in acqua che gli davo col contagocce tre volte al giorno prima della poppata. La mia sorpresa maggiore, oltre al fatto che il gusto “forte” (direi sgradevole) del cloruro di magnesio non gli facesse impressione, è stata che il bambino sapeva esattamente cosa gli faceva bene e perciò lo accettasse. Se infatti provavo a dargli semplice acqua senza magnesio la rifiutava.
Dopo un paio di settimane di questo trattamento, nel periodo di Natale, alleluia, il piccolo ci ha dato una gioia ulteriore regolarizzando il suo intestino. Adesso Saverio ha quasi quattro mesi, sono stati i quattro mesi più belli della mia vita, istruttivi, e devo dire altrettanto impegnativi.
Ovviamente, per i problemi legati alla loro tossicità, non faremo le vaccinazioni. Il cloruro di magnesio mi sembra un modo più naturale, intelligente, informato di far crescere un corpo e una mente sana. Il cloruro di magnesio offre un aiuto piccolo anche per la tenuta dei due genitori di Saverio davanti alle sfide che non mancano mai nella vita e lavoro quotidiano.
a secondo di come va,
e' di 3-4 grammi per l'adulto e 2 grammi per il piccolo da un anno in su'
qui si parla di una somministrazione sotto un anno di eta'.
Giovanna, 29 anni, neo-mamma
da "Magnesio", Macro Edizioni 2005.
Ad agosto 2004 è nato il mio Principino, Saverio, ed è così che ho conosciuto il cloruro di magnesio.
Nel fare un elenco dei vantaggi di questo supplemento alimentare su di me devo dire che le mie unghie sono più resistenti, i dolori mestruali sono scomparsi, l’attività intestinale si è regolarizzata (non prendo più integratori per la stitichezza), la digestione è migliorata. Da quando ho iniziato ad assumere ogni giorno 3.0 grammi di cloruro di magnesio, c’è stato in realtà un momento in cui ho smesso di prenderlo per tre giorni, bè: non credo lo rifarò. In quei giorni mi sentivo molto più stanca, appesantita e meno sveglia e, come se non bastasse mi sono pure beccata l’influenza che è scomparsa appena ho ripreso a prendere il cloruro di magnesio. Evidentemente la deplezione di magnesio esiste! Ed io ero una normale persona sana con una normale carenza di magnesio.
A quindici giorni di vita iniziarono per Saverio le famose “colichette”; tanto normali credo non lo fossero, per me ed il papà è stata una cosa straziante, eravamo disperati nel vedere il nostro piccolo contrarsi e diventare addirittura cianotico dal dolore. Messe da parte le goccine consigliate dal pediatra, la cui funzione dovrebbe essere quella di calmare i dolori del neonato (mio figlio, ahimé, non smetteva di piangere), ho consultato una voce alternativa in questo campo. Stavo allattando, evidentemente in quel momento Saverio aveva bisogno che migliorasse la qualità del latte e per questo era necessario che io dessi un’occhiata alle mie intolleranze alimentari e alle sue. Le contromisure con cui affrontai le colichette di Saverio furono 1. che io iniziai a prendere cloruro di magnesio e, 2. che eliminai dalla mia alimentazione ogni sorta di cereale contenente glutine, mangiando prevalentemente ortaggi e frutta. Una madre è una tigre forte e fiera che accudisce ed ama il proprio cucciolo: non c’era alimentazione strana o limitante che mi potesse mettere a disagio se ciò serviva a Saverio. E dopo due giorni mio figlio aveva smesso di piangere per i mal di pancia, e per la prima volta dormiva per sei/sette ore di filato la notte e cresceva bello e sereno come il sole.
Nello stesso periodo del problema delle coliche Saverio aveva sviluppato un’altra difficoltà, non faceva più cacca, il ché a detta del pediatra è una situazione importante ma comune a molti piccoli in quanto l’intestino del neonato è ancora in fase di maturazione/ crescita, soprattutto durante quel periodo di vita. Ma la stitichezza è un sintomo di carenza di magnesio: il piccolo forse soffriva di carenza di magnesio anche lui, come la madre? È così che, per sbloccare la situazione, Saverio ha iniziato ad accettare la “proposta” di circa 0.300 grammi di cloruro di magnesio sciolti in acqua che gli davo col contagocce tre volte al giorno prima della poppata. La mia sorpresa maggiore, oltre al fatto che il gusto “forte” (direi sgradevole) del cloruro di magnesio non gli facesse impressione, è stata che il bambino sapeva esattamente cosa gli faceva bene e perciò lo accettasse. Se infatti provavo a dargli semplice acqua senza magnesio la rifiutava.
Dopo un paio di settimane di questo trattamento, nel periodo di Natale, alleluia, il piccolo ci ha dato una gioia ulteriore regolarizzando il suo intestino. Adesso Saverio ha quasi quattro mesi, sono stati i quattro mesi più belli della mia vita, istruttivi, e devo dire altrettanto impegnativi.
Ovviamente, per i problemi legati alla loro tossicità, non faremo le vaccinazioni. Il cloruro di magnesio mi sembra un modo più naturale, intelligente, informato di far crescere un corpo e una mente sana. Il cloruro di magnesio offre un aiuto piccolo anche per la tenuta dei due genitori di Saverio davanti alle sfide che non mancano mai nella vita e lavoro quotidiano.