Al TAR Piemonte, vincono i caprioli, perdono i cacciatori!

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april
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Al TAR Piemonte, vincono i caprioli, perdono i cacciatori!

Messaggio da april » gio ott 05, 2006 10:45 pm

da AgireOra:

Cari tutti,

sicuramente ricorderete la recente protesta contro gli abbattimenti
selettivi di ungulati in Piemonte, a cui molti di voi hanno attivamente
partecipato. Ieri c'e' stata l'udienza del TAR, che doveva decidere
definitivamente se sospendere la delibera della Regione che avrebbe
ucciso migliaia di ungulati, oppure se "riattivarla" dopo la
sospensione
di settembre. Ebbene... i cacciatori (e i loro amici della Giunta
Regionale) hanno perso, e i caprioli hanno vinto! :-)
Niente abbattimenti selettivi negli ATC del Piemonte!
:-))))

Qui sotto il comunicato stampa di Caccia il Cacciatore, che spiega un
po' meglio la vicenda.

Noi intanto possiamo scrivere alla Presidente Bresso, che tanto ama la
carne di capriolo, quanto siamo dispiaciuti che lei e i suoi amici
cacciatori abbiano perso... scriviamo a:
[email protected]
fax 011.4323650

Grazie a tutti!!!!
Marina Berati

---------------------------------

[COMUNICATO STAMPA]
ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA CACCIA
IL TAR DA' RAGIONE AI CAPRIOLI: GLI ABBATTIMENTI
SELETTIVI IN PIEMONTE NON RIPRENDERANNO!
BOSCHI PIU' SICURI, PER GLI ANIMALI E PER LE PERSONE
5 ottobre 2006

Dopo aver sospeso a inizio settembre la strage di ungulati voluta dalla
Regione Piemonte, nell'udienza di oggi del TAR piemontese viene
riconfermata la decisione: i piani di abbattimento selettivo approvati
dalla Regione Piemonte non sono in regola e quindi la delibera delle
Regione non risulta valida. La regione non ha rispettato l'iter
corretto, che prevede il preventivo parere dell'INFS, l'istituto
Nazionale per la Fauna Selvatica. Si puo' ancora sparare agli ungulati
solo nelle aziende faunistico venatorie private, dunque, che non
necessitano del parere dell'INFS, ma non negli ATC e CA, cioe' nei
"luoghi pubblici" di caccia.

Le tante migliaia di ungulati condannati a morte potranno cosi'
salvarsi, ma non certo per merito della Regione Piemonte. Affermano i
rappresentanti dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Caccia, che, assieme alla Lega Abolizione Caccia, hanno presentato a
fine agosto il ricorso al TAR vinto definitivamente oggi: "I governanti
locali che vogliono risolvere il problema del sovrannumero di animali
selvatici adottano sempre la soluzione per loro piu' semplice, nel
senso
di 'meno laboriosa', quella degli abbattimenti di massa. Ma dovrebbero
iniziare ad ammettere che questa non e' affatto una soluzione, perche'
il problema si ripresenta ogni anno. E quindi e' loro dovere cercare e
trovare altre soluzioni, soluzioni che non coinvolgano mai i
cacciatori,
il cui comportamento e' sempre e comunque un pericolo per l'incolumita'
pubblica, che invece i governanti locali dovrebbero tutelare".

Trovano cosi' ragione le istanze dei tantissimi cittadini che nelle
scorse settimane hanno protestato per queste uccisioni senza senso, e i
tanti "cacciatori arrabbiati" dovranno accontentarsi di meno prede.
Dichiara l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Caccia: "I
cacciatori hanno protestato in queste settimane perche' sono stati
dipinti come individui pericolosi e violenti, ma e' esattamente quello
che sono: violenti con gli animali, perche' non si puo' definire in
altro modo chi prova piacere a uccidere esseri indifesi, e pericolosi
per gli umani perche' gia' in sole 3 settimane di stagione venatoria ci
sono stati 9 morti e 24 feriti, tra cui molti non cacciatori".

E si tratta comunque di un bilancio per difetto, perche' conta soltanto
gli incidenti riportati sui giornali: tanti ferimenti, magari piu'
lievi, e gli innumerevoli casi di "allarme sociale", minacce dei
cacciatori contro i cittadini indifesi, spari nei giardini e vicino
alle
case, ecc., spesso non sono riportati sui quotidiani.

La stagione venatoria continuera', ma grazie a questa vittoria al TAR,
i
cacciatori sono stati messi in condizione di nuocere di meno. Agli
animali e agli umani.

Contatti:
http://www.cacciailcacciatore.org - [email protected]

virgola
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lettera tipo?

Messaggio da virgola » ven ott 06, 2006 8:39 am

dubito che possa costituire una lettera tipo, comunque io ho scritto alla Bresso:

Gentilissima Presidentessa Regionale,
desidero manifestare il mio dispiacere per la sentenza del TAR Piemonte a favore dei caprioli e contro i poveri cacciatori. E' inaudito che delle brave persone non possano andare in giro per i boschi ad ammazzare vigliaccamente questi cattivi animali che rovinano intenzionalmente e perfidamente l'ecosistema.
Peraltro, tale decisione impedirà a Lei e ad altri come Lei di gustare succulenti cadaveri di capriolo.
Mi permetto di consigliarle una buona scorta di Seitan (per chi ama affondare le posate nel sangue, esistono ottime marche di ketchup).

Cordiali saluti,

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april
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Messaggio da april » ven ott 06, 2006 11:43 am

:-)

guido arci camalli

Messaggio da guido arci camalli » ven ott 06, 2006 2:28 pm

grande vottoria

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