la mia PERSONALISSIMA posizione sulla B12 e integrazione

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MissVanilla
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la mia PERSONALISSIMA posizione sulla B12 e integrazione

Messaggio da MissVanilla » mar ago 08, 2006 4:27 pm

Una domanda che di frequente mi viene posta riguarda l’uso degli integratori, in particolare molti mi chiedono se integro la vitamina B12 (ma anche come faccio con il calcio non mangiando latticini, o con le proteine etc).
Premetto che la mia scelta è del tutto personale, ed è quella di non assumere integratori.
E’ una scelta che ritengo giusta per me, ma che potrebbe non essere applicata a chiunque.
Credo che l’alimentazione frugivora e crudista sia quella per cui noi esseri umani siamo stati programmati, così come ogni altro animale del pianeta è programmato per nutrirsi di determinati alimenti, e tutto ciò che serve è presente in questi alimenti. Nessun animale che si nutre come stabilito dalla natura si preoccupa del calcio, della B12 etc.
La scienza della nutrizione non è una scienza molto antica, e la comprensione del funzionamento del corpo umano è in continuo studio ed evoluzione. Senza ovviamente rinnegare il valore della conoscenza in tema di biologia umana, credo che ancora se ne sappia veramente poco di come funzioniamo, e che molte ipotesi siano fondate utilizzando come riferimento una popolazione media che si nutre di alimenti innaturali che un essere umano non è progettato per mangiare.
Ritengo che siano molto più a rischio di carenza coloro che, ad esempio, cuociono i propri cibi distruggendo così preziosi nutrienti, molti dei quali magari non sono ancora stati scoperti (perchè è considerato normale nutrirsi di cibi lontani dal loro stato naturale) e che pertanto non figurano nella lista degli elementi a rischio di carenza. Il fatto stesso che vengano di continuo scoperte su nuove vitamine o microelementi ci fa capire quanto ancora ci sia da comprendere sul nostro funzionamento, e anche sulle interrelazioni tra i nutrienti ed il loro assorbimento. Si sa ad esempio che alcune vitamine necessitano di altre vitamine in debite proprorzioni per essere assimilate correttamente (ad esempio le vitamine del gruppo B). Cosa succede veramente quando assumiamo un solo gruppo vitaminico, in forma concentrata, e magari di derivazione sintetica?
Molte volte non lo sappiamo, i medici non lo sanno, i ricercatori hanno ancora molto da scoprire, e noi siamo le cavie dei loro studi. Quando invece ci nutriamo di cibi naturali, nel loro stato naturale, assumiamo anche tutti i nutrienti a noi necessari, compresi quelli di cui non siamo ancora a conoscenza, perchè è logico che sia così per noi come per tutti gli altri animali di questo pianeta.
E’ risaputo che alcuni elementi, come il calcio o il ferro, assunti come integratori, non sono esenti da rischi, e possono causare problemi al fegato, o la formazione di calcoli se non utilizzati con accortezza. Lo stesso discorso vale probabilmente per molte vitamine, che potrebbero sbilanciare il corretto assorbimento di altri nutrienti.
Il mercato degli integratori è enorme e cresce sempre di più, e ci sono molti interessi in gioco nel farci credere di aver bisogno di assumere vitamine e minerali. Promuovere invece uno stile di vita naturale e sano ed informare la gente sulla vera natura di quello che mangia è molto meno redditizio.
Quindi, per concludere, la ragione, del tutto personalissima, per la quale non assumo integratori di nessun tipo è che mi fido più di quello che la natura ha programmato per me come essere umano piuttosto che di quello che dicono i ricercatori che ancora hanno una visione incompleta e imperfetta del funzionamento della macchina umana, che sono spesso influenzati dagli interessi delle multinazionali farmaceutiche e che basano i loro studi su campioni umani che comunque hanno una alimentazione spesso sbilanciata, carente e basata su alimenti totalmente innaturali.

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silvy
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Messaggio da silvy » mer ago 09, 2006 1:17 pm

Scusa se faccio l'avvocato del diavolo ma hai mai fatto degli esami di laboratorio a prova di quello che sostieni?

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » mer ago 09, 2006 4:53 pm

silvy ha scritto:Scusa se faccio l'avvocato del diavolo ma hai mai fatto degli esami di laboratorio a prova di quello che sostieni?
si certo gli esami li faccio, e non ho mai riscontrato problemi, ma in ogni caso i valori di riferimento che si trovano negli esami di laboratorio sono stabiliti basandosi sulla media della popolazione, una popolazione che ancora una volta mangia cibi industiali, elaborati, grassi animali etc etc.
E' un bene o un male che i miei valori rientrino in questa media?

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april
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Messaggio da april » gio ago 10, 2006 11:44 am

Ciao,

io penso che la B12 meriti un discorso a parte (per i crudisti vegan).

La vitamina B12 non è presente nel regno vegetale (i vegetali ne possono contenere delle tracce, in genere non sufficienti) e i nostri progenitori, se non mangiavano carne, la assumevano dalla sporcizia, dalla terra presente su bacche, frutti, radici, dagli insetti (che sarebbero la fonte migliore di B12) ecc.

La B12 è un microrganismo che è presente nella carne degli animali, ma non perchè venga prodotta autonomamente dalle mucche, bensì perché queste nutrendosi direttamente dal terreno, insieme all'erba assumono anche questi microrganismi. L'orangotango ne è un esempio. E' onnivoro come noi e condivide il 98% dei nostri geni. Gli oranghi però si nutrono di bacche, radici e non lavano certo il cibo prima di mangiarlo.

Oggi con l'igienizzazione di tutto (chi mangia cibo con terriccio ancora attaccato o chi non lo lava prima di mangiarlo? Anche solo per l'inquinamento atmosferico) e per l'impoverimento del suolo se ne trova sempre meno, anche nei cibi animali.

Certo, si può vivere a lungo prima che i sintomi da carenza di B12 comincino a manifestarsi dato che il nostro corpo la immagazzina e usiamo le scorte. Anche 20 anni. Ma perché usare le scorte? Queste sono fatte per i casi necessità, appunto.

I sintomi da carenza di B12 sono stati riscontrati e curati con l'assunzione di B12. Succede soprattutto negli anziani per problemi di malassorbimento per cui deve essere iniettata perché non riescono ad assorbirla attraverso l'intestino.

Tra i tanti, c'è questo studio riguardo al consumo della B12: http://www.scienzavegetariana.it/medici/B12reduced.html

Per le altre vitamine penso anch'io che un'alimentazione corretta e se non ci sono patologie particolari, possiamo farne a meno.

Ciao :-)

Destiny
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Messaggio da Destiny » gio ago 10, 2006 1:22 pm

che interssante questa discussione! mi intrufolo per dire la mia da laureata in medicina ma consapevole di tutti i limiti della medicina convenzionale che a volte va tristemente avanti per dicerie piuttosto che per basi scientifiche ahimè. Concordo pienamente con Sara quando sottolinea come si sappia in effetti poco di vitamine, micronutrienti e affini, e se ne sa poco perchè le multinazionali farmacutiche hanno interesse a finanziare solo quegli studi che fan vendere i loro prodotti. Io sono in generale favorevole all'idea che gli integratori, se si escludono situazioni di carenza accertata, siano inutili a condizione che si segua una dieta corretta. ma qui bisognerebbe aprire una gigante parentesi su cosa sia quest'entità misconusciuta della dieta corretta! parlerei piuttosto di dieta bilanciata e una dieta crudista ben bilanciata è sicuramente una buona dieta, molto adatta alla nostra fisiologia. Però concordo anche con April:i nostri antenati molto probabilmente prendevano la famigerata B12 dal terreno e dagli insettini presenti sul cibo. Sul dubbio che la B12 sia importanissima per la salute personalmente ho pochi dubbi, e anche sul fatto che si possa abbastanza facilmente andare in carenza se non ci si ciba di carne e considerato che i sintomi da carenza di B12 si manifestano a distanza di molti anni e sono molto gravi e l'unico test per sapere se si sta andando in carenza di B12 è un invasivo esame del midollo tutto sommato preferisco prendermi il mio integratore e non pensarci più piuttosto che sperare vada tutto bene e se poi per caso non funziona trovarmi con una malattia grave e permanente poichè i danni nervosi una volta instaurati non regrediscono più. Questa è la mia altrettanto personalissima idea però ^__^
baci baci

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april
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Messaggio da april » gio ago 10, 2006 2:19 pm

Destiny ha scritto: l'unico test per sapere se si sta andando in carenza di B12 è un invasivo esame del midollo tutto sommato preferisco prendermi il mio integratore e non pensarci più piuttosto che sperare vada tutto bene
Ciao,

ci sono degli esami consigliati per controllare i livelli di B12 che non sono così invasivi: semplici esami di routine. Non sono medico ma penso ci si arrivi in modo indiretto, per questo, oltre a controllare i livelli di B12, fanno controllare anche l'omocisteina e i folati:
"L'iperomocisteinemia si verifica negli onnivori per carenza di acido folico, e nei vegani per carenza di B12" ( http://www.scienzavegetariana.it/medici ... ta597.html ).

Ti riporto anche quanto scritto altrove da Fox_Mulder:

"Innanzitutto non basta fare semplicemente l'esame della vitamina B12. E' inutile e non indicativo, bisogna tener conto di vari valori contemporaneamente.

Primo, questo esame non distingue tra le forme attiva di B12 e quelle inattive. Perciò se consumi spesso cibi come le alghe le analisi possono dirti che i tuoi livelli di B12 sono alti, mentre in realtà sono state misurate principalmente le forme inattive di B12.

Per sapere se i livelli di B12 sono buoni, bisogna tener conto di vari elementi: B12, acido folico, omocisteina. Livelli alti di omocisteina sono associati ad una più elevata mortalità dovuta a varie malattie, come quelle cardiovascolari, gli infarti, alzheimer. Che c'entra con la B12?

C'entra perchè la B12 serve per convertire parte della omocisteina nell'aminoacido essenziale metionina, quindi se abbiamo poca B12 l'omocisteina resta tutta in circolo e non viene convertita. L'esame dell'omocisteina può darci quindi un'ottima informazione indiretta sui livelli di B12.

E i folati cosa c'entrano? Anch'essi regolano il livello di omocisteina.
I folati sono solitamente abbondanti nelle diete vegane, quindi se ci sono livelli di folati normali/alti e anche omocisteina alta molto probabilmente è la B12 ad essere bassa."

Questi sono infatti gli esami periodici consigliati: http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/esami.html

C'è un esame che dicono sia il migliore per misurare i livelli di B12. Si chiama Acido Metilmalonico, ed è una sostanza i cui livelli aumentano quando c'è carenza di B12. E' legato direttamente alla B12, quindi è da molti considerato l'esame più preciso per sapere se i livelli di B12 sono adeguati. Non so se è l'esame di cui parli tu.

E questi sono gli integratori di B12 (sola B12) in una forma attiva adatti ai vegani disponibili in Italia: http://www.scienzavegetariana.it/nutriz ... raB12.html

Qualcuno aveva proposto l'alga klamath come fonte di B12, ma hanno seguito degli individui (all'Università di Urbino) ed è risultata non essere adeguata e sufficiente per i vegani.

Ciao ciao

goccia
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Messaggio da goccia » gio ago 10, 2006 3:08 pm

Cara April ... all'anima dell'informazione!

Vorrei solo ringraziarti.
Grazie perché il tuo discorso é la dimostrazione che, pur non essendo medici o del settore, tutti noi siamo in grado di trovare e capire le informazioni corrette (e scientifiche!) riguardanti il funzionamento di alcuni meccanismi e il mantenimento del nostro fisico in buona salute.

Sembra una sciocchezza ma é così: alcune persone pensano di non poter capire molte cose e si fidano ciecamente di ciò che viene detto loro, senza verificare di persona.

E invece ... ecco qui, basta trovare e leggere!

Ciao,

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio ago 10, 2006 3:19 pm

April e Destiny, capisco completamente quello che dite!! E per questo sottolineo un milione di volte che la mia scelta è assolutamente personale, e di certo non me la sento di promuoverla con nessuno!!
Nonostante tutto continuo a volermi fidare di madre natura, certa di essere in grado di stare benissimo anche senza integrare la B12 come molti crudisti sembrano fare.
Farò da cavia per le generazioni future chissà :)
Nel frattempo, grazie mille per i vostri contributi.
:)

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april
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Messaggio da april » gio ago 10, 2006 3:42 pm

goccia ha scritto:Cara April ... all'anima dell'informazione!
ahahaha Non farti impressionare. Ultimamente mi sono messa a leggere alcune cose, ma le dimentico anche molto facilmente. Al PC è facile reperire le cose che avevo letto, ma dovessi discutere di persona so che dimenticherei qualcosa. Poi la mia informazione si limita alla lettura di qualche studio divulgativo (di B12 se ne parla sempre). Gli studi che comprendono formule chimiche sono off-limits. Io e le discipline scientifiche siamo agli antipodi.

Chi è veramente incredibile è Fox. E pensa che non ha neanche scelto di diventare nutrizionista e all'Università studia tutt'altro. Eppure è molto più preparato di quasi tutti i nutrizionisti che girano in tv, e forse anche italiani, visto che la maggior parte non si aggiorna.

Ciao :-)

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio ago 10, 2006 4:00 pm

april ha scritto: Chi è veramente incredibile è Fox. E pensa che non ha neanche scelto di diventare nutrizionista e all'Università studia tutt'altro. Eppure è molto più preparato di quasi tutti i nutrizionisti che girano in tv, e forse anche italiani, visto che la maggior parte non si aggiorna.

Ciao :-)
è la dimostrazione che un sano spirito critico unito alla voglia di usare il cervello possono fare miracoli. Peccato, come detto sopra, che la maggior parte delle persone, per sfiducia o pigrizia, preferisca delegare l'uso del cervello ad altri senza avere il coraggio di decidere per se.
Fox è incredibile, ma lo siete anche tutti voi su questo forum!
Grazie per le vostre domande e la vostra curiosità!
:-))

Xavier
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Messaggio da Xavier » gio ago 10, 2006 4:14 pm

C'è una frase nel post di MissVanilla su cui mi piacerebbe puntare l'attenzione, ed è "E’ una scelta che ritengo giusta per me, ma che potrebbe non essere applicata a chiunque". Quello che si tende a passare un po' sotto silenzio è la predisposizione personale a certe manifestazioni fisiche, siano esse negative o positive. La decisione di MissVanilla di non assumere B12 potrebbe essere per lei corretta o scorretta, ma ad ogni modo PER LEI. Ha scelto di correre un rischio e ne accetterà le conseguenze. Magari il suo organismo ha richieste molto più basse di B12, o magari le ha più alte, oppure mangia qualcosa che la scienza non ha ancora investigato sotto questo punto di vista, qualche alimento che ne contiene in forma assimilabile... In realtà ha scelto di conoscere meglio il proprio organismo facendosi cavia. Io personalmente mi fido della scienza medica ed integro, considerato anche che la carenza di B12 ha conseguenze molto gravi.

Sul fatto che questa sia una scelta "naturale", non credo che tutto ciò che è naturale sia benefico. L'uomo primitivo viveva in condizioni socio-ambientali totalmente diverse dalle nostre, e questa sicuramente era una delle cause di una vita estremamente breve. Rinnegare i progressi della medicina, i vantaggi dell'igienizzazione, le conquiste tecnologiche e tutto quello che ci discosta dal concetto di "naturale", anche solo nel campo dell'alimentazione, credo non sia corretto. Usarli con criterio, questo sì.
E forse la natura ci ha programmati per morire a 40 anni, forse è giusto così, ma io personalmente ho piani diversi per il futuro :D

Saluti
Saverio

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » gio ago 10, 2006 4:27 pm

Xavier ha scritto:C'è una frase nel post di MissVanilla su cui mi piacerebbe puntare l'attenzione, ed è "E’ una scelta che ritengo giusta per me, ma che potrebbe non essere applicata a chiunque". Quello che si tende a passare un po' sotto silenzio è la predisposizione personale a certe manifestazioni fisiche, siano esse negative o positive. La decisione di MissVanilla di non assumere B12 potrebbe essere per lei corretta o scorretta, ma ad ogni modo PER LEI. Ha scelto di correre un rischio e ne accetterà le conseguenze. Magari il suo organismo ha richieste molto più basse di B12, o magari le ha più alte, oppure mangia qualcosa che la scienza non ha ancora investigato sotto questo punto di vista, qualche alimento che ne contiene in forma assimilabile... In realtà ha scelto di conoscere meglio il proprio organismo facendosi cavia.
Saverio hai centrato il punto, grazie!!
:-))
E' esattamente come dici tu!

Rinnegare i progressi della medicina, i vantaggi dell'igienizzazione, le conquiste tecnologiche e tutto quello che ci discosta dal concetto di "naturale", anche solo nel campo dell'alimentazione, credo non sia corretto. Usarli con criterio, questo sì.
No no, io non rinnego assolutamente nulla, non prendermi per una di quelli si stava meglio quando si stava peggio!!
Se così fosse non starei ora al computer collegata ad internet a scriverti ti pare? :)
La mia posizione è... esattamente quella che hai specificato sopra :)
E forse la natura ci ha programmati per morire a 40 anni, forse è giusto così, ma io personalmente ho piani diversi per il futuro :D
guarda credimi siamo in due, la mia meta sono i 140 anni in piena salute e più atletica che mai, pensa te ;)

Xavier
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Messaggio da Xavier » gio ago 10, 2006 7:27 pm

Forse non mi sono spiegato bene. Quello che voglio dire dicendo che i progressi umani non vanno rinnegati essenzialmente è che prendere una caratteristica della vita di nostri simili vissuti migliaia di anni fa, ed innestarla in uno stile di vita moderno potrebbe non essere la cosa migliore. La natura non ci ha fatti per vivere in città inquinate, per bere acque trattate considerate "pulite", per spostarci in automobile, eppure è quello che facciamo quotidianamente.

Direi che è vero che creiamo malattie, ma quantomeno cerchiamo anche di curarci. Non prendere integratori e medicine in generale giustificandoci con una naturalità "innaturale" per l'uomo moderno è discutibile, dal mio punto di vista ovviamente. Poi c'è un altra questione, che mi è stata fatta notare da una persona estremamente intelligente ed ottima conversatrice (non sono scemo, l'ho "sposata" :D): e se la natura che noi consideriamo buona in realtà non lo fosse affatto nei confronti dei suoi figli? Un po' il concetto leopardiano di "natura matrigna", se vuoi. Osserviamo che gli animali quando curati amorevolmente dall'uomo vivono molto di più di quanto vivrebbero in natura (se vengono schiavizzati si osserva l'effetto opposto, ovviamente). E se per l'uomo fosse lo stesso? Se quello che la natura ci offre non fosse sempre ciò che è meglio per noi? Ma qui emerge poi il lato più critico delle mie idee sul crudismo, e sto lentamente ed inesorabilmnente scivolando nel limbo dell'Off-Topic :P

Per quanto riguarda le aspettative di vita, rileggendomi mi sono accorto che in pratica ti ho appiccicato una "data di scadenza". Ovviamente non era quello il senso, e poi lo sappiamo tutti che i crudisti sono tendenzialmente "a lunga conservazione". :P

Saluti
Saverio

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silvy
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Messaggio da silvy » ven ago 11, 2006 10:12 am

Miss Vanilla,
sono preoccupata per la tua salute,ti prego, nell'incertezza,assumi un po' di B12!
Cosa ti costa?E se ti sbagliassi a fidarti ciecamente di Madre Natura?
Pensaci.

Haderian
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Messaggio da Haderian » ven ago 11, 2006 5:52 pm

Non escludo che fattori naturali possano essere spiacevoli e sconvenienti quindi non necessariamente i migliori, però sono i fattori artificiali quelli maggiormente dannosi, spiacevoli e meno sani.

Io non mi allarmerei troppo comunque perché mangiando cibi crudi e sporchi di terra la B12 si assume.
Inoltre sottolineo quello che ha scritto Sara riguardo ai paramerti degli esami. I parametri sono stati fissati in base alla media dei valori della popolazione nonostante la media non mi pare gran che sana.

Ciao,
Francesco

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