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LullabyGolightly
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Messaggio da LullabyGolightly » lun lug 17, 2006 11:37 am

marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:Se c'è una cosa che mi fa rabbia non sono tanto le opinioni degli altri, quanto più la mia coscienza che mi dice che forse dovrei smettere di mangiare carne, e a cui non riesco ad oppormi con forza.
Da annivoro ad onnivora; ma allora che fai tutto sto casino a fare???? Piantala di menarla a te ed agli altri e smettila di mangiare carne, punto
La pianterò di menarla agli altri quando lo farai anche tu.

gerardo
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Messaggio da gerardo » lun lug 17, 2006 12:25 pm

Il crudismo avrà qualche difficoltà a diventare una ponderosa filosofia perchè in fondo è un faccenda maledettamente pratica: ci si mette davanti a un cibo e ci si chiede: good or not good? A questo punto ci si basa su qualcosa che, se si hanno dei problemi a chiamarlo istinto, lo si può pure definire sensazione, impressione o simili. L'esigenza del crudismo nasce qui dal fatto che la sensazione (meglio così?) può discriminare efficacemente solo se il cibo in questione non è stato alterato. Andrebbe bene anche il carpaccio, allora? Secondo alcuni, sì. Secondo me, dopo aver passato un periodo di transizione, no.

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 12:38 pm

LullabyGolightly ha scritto:
marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:Se c'è una cosa che mi fa rabbia non sono tanto le opinioni degli altri, quanto più la mia coscienza che mi dice che forse dovrei smettere di mangiare carne, e a cui non riesco ad oppormi con forza.
Da annivoro ad onnivora; ma allora che fai tutto sto casino a fare???? Piantala di menarla a te ed agli altri e smettila di mangiare carne, punto
La pianterò di menarla agli altri quando lo farai anche tu.
Ma almeno io non piango lacrime da coccodrillo; quando sarà, se sarà, lo farò punto e basta; fino ad allora è perfettamente inutile autocrocifiggersi. Non è che l'uso del cilicio diminuisce la colpa......

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 12:58 pm

gerardo ha scritto:Il crudismo avrà qualche difficoltà a diventare una ponderosa filosofia perchè in fondo è un faccenda maledettamente pratica: ci si mette davanti a un cibo e ci si chiede: good or not good? A questo punto ci si basa su qualcosa che, se si hanno dei problemi a chiamarlo istinto, lo si può pure definire sensazione, impressione o simili. L'esigenza del crudismo nasce qui dal fatto che la sensazione (meglio così?) può discriminare efficacemente solo se il cibo in questione non è stato alterato. Andrebbe bene anche il carpaccio, allora? Secondo alcuni, sì. Secondo me, dopo aver passato un periodo di transizione, no.
Questo è ciò che ne pensa Calabrese del crudismo; premetto.....mi sta altamente sulle balle ma purtroppo il suo curriculum è di tutto rispetto quindi, fate le oportune scremature, un pochino c'è da rifletterci

http://www.campagnaamica.it/pag2.php?id=2368

LullabyGolightly
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Messaggio da LullabyGolightly » lun lug 17, 2006 1:01 pm

marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:
marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:Se c'è una cosa che mi fa rabbia non sono tanto le opinioni degli altri, quanto più la mia coscienza che mi dice che forse dovrei smettere di mangiare carne, e a cui non riesco ad oppormi con forza.
Da annivoro ad onnivora; ma allora che fai tutto sto casino a fare???? Piantala di menarla a te ed agli altri e smettila di mangiare carne, punto
La pianterò di menarla agli altri quando lo farai anche tu.
Ma almeno io non piango lacrime da coccodrillo; quando sarà, se sarà, lo farò punto e basta; fino ad allora è perfettamente inutile autocrocifiggersi. Non è che l'uso del cilicio diminuisce la colpa......
Non sono lacrime, e non sono di coccodrillo. Sto solo acquistando consapevolezza di cosa mangio e, lentamente, avvicinandomi al modo di pensare vegano. Non è facile, perchè intorno a me non sento altro che parole in difesa della carne ("senza carne si sta male!"), ed anche la mia mente è stata forgiata in questa direzione, di conseguenza.
Ma confido nel fatto che la mia coscienza possa contrastarla.
Se tu non hai sensi di colpa, non biasimare me perchè ne ho: forse non sono io che ho qualcosa di più, di troppo, ma è a te che manca qualcosa.

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 1:48 pm

LullabyGolightly ha scritto:
marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:
marino70 ha scritto:
LullabyGolightly ha scritto:Se c'è una cosa che mi fa rabbia non sono tanto le opinioni degli altri, quanto più la mia coscienza che mi dice che forse dovrei smettere di mangiare carne, e a cui non riesco ad oppormi con forza.
Da annivoro ad onnivora; ma allora che fai tutto sto casino a fare???? Piantala di menarla a te ed agli altri e smettila di mangiare carne, punto
La pianterò di menarla agli altri quando lo farai anche tu.
Ma almeno io non piango lacrime da coccodrillo; quando sarà, se sarà, lo farò punto e basta; fino ad allora è perfettamente inutile autocrocifiggersi. Non è che l'uso del cilicio diminuisce la colpa......
Non sono lacrime, e non sono di coccodrillo. Sto solo acquistando consapevolezza di cosa mangio e, lentamente, avvicinandomi al modo di pensare vegano. Non è facile, perchè intorno a me non sento altro che parole in difesa della carne ("senza carne si sta male!"), ed anche la mia mente è stata forgiata in questa direzione, di conseguenza.
Ma confido nel fatto che la mia coscienza possa contrastarla.
Se tu non hai sensi di colpa, non biasimare me perchè ne ho: forse non sono io che ho qualcosa di più, di troppo, ma è a te che manca qualcosa.
Te lo dico io cosa mangi in quattro e quattr'otto: Cadaveri di animali allevati in condizioni spaventose che nel migliore dei casi hanno finito la loro sofferenza con una "pistolettata" sulla testa.
Scusa la crudezza ma le cose stanno così punto e basta; Adesso che lo sai non ti resta che decidere ed una volta fatto mantenere la tua posizione fino al prossimo ripensamento quando magari cambierai idea, ma fino ad allora è perfettamente inutile entrare in un sito di crudisti vegani e cercare di giustificare le tue posizioni accusando gli altri di non impegnarsi nel volontariato (le due cose non si autoescludono, ci sono molti vegan attivi nel volontariato) o di non essere sufficientemente coerenti; stendiamo poi un velo pietoso sulla storia del formaggio e del bambino povero.
Se invece, come penso, la tua preoccupazione principale è la salute, come vedi tutti quelli che interloquiscono con te (ad eccezione di me chiaramente) sono vegan e non sono zombie; quindi.....il vegan non uccide, (credo).

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » lun lug 17, 2006 2:44 pm

marino70 ha scritto:
gerardo ha scritto:Il crudismo avrà qualche difficoltà a diventare una ponderosa filosofia perchè in fondo è un faccenda maledettamente pratica: ci si mette davanti a un cibo e ci si chiede: good or not good? A questo punto ci si basa su qualcosa che, se si hanno dei problemi a chiamarlo istinto, lo si può pure definire sensazione, impressione o simili. L'esigenza del crudismo nasce qui dal fatto che la sensazione (meglio così?) può discriminare efficacemente solo se il cibo in questione non è stato alterato. Andrebbe bene anche il carpaccio, allora? Secondo alcuni, sì. Secondo me, dopo aver passato un periodo di transizione, no.
Questo è ciò che ne pensa Calabrese del crudismo; premetto.....mi sta altamente sulle balle ma purtroppo il suo curriculum è di tutto rispetto quindi, fate le oportune scremature, un pochino c'è da rifletterci

http://www.campagnaamica.it/pag2.php?id=2368
non è che prima avessi molta stima di Calabrese... dopo la lettura di questo articolo me ne è rimasta anche di meno... se si critica il crudismo di non fondarsi su dati scientifici, vorrei sapere su cosa si fondano le teorie di Calabrese, e principalmente il discorso degli enzimi che mi ha lasciata alquanto basita.
E' risaputo che per digerire i cibi servono certi enzimi, che il corpo ha in scorta non illimitata.
I cibi crudi contengono da se gli enzimi necessari alla propria digestione, e non vanno ad impoverire la scorta individuale. Con la conseguenza che negli anni non si sviluppano quei problemi di scarsa assimiazione edigestione che accomunano molte persone.

Ma poi aggiungerei ancora una cosa.
Si pretendono prove scientifiche per dimostrare che ha senso per noi esseri umani nutrirci come tutto il resto degli animali del pianeta.

Io invece pretenderei delle prove scientifiche che mi dimostrino che per noi esseri umani è meglio nutrirci non come siamo stati programmati dalla natura ma come ha generato la nostra (più recente) evoluzione culturale.

Tu chiedi dei dati scientifici Marino. Anche io li chiedo a te, e Calabrese di scientifico dice ben poco a mio avviso.

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » lun lug 17, 2006 3:00 pm

e poi... Calabrese chi? Quello che si pone a favore degli OGM?
Che difende il consumo di vino che contiene resveratrolo? Che sostiene che la nutella i fondo fa bene perchè fatta con le nocciole che hanno omega 3?
Che ti fa la dieta con la calcolatrice, dato che notoriamente quello che conta è ingerire x gr di carbo, x di grassi e x di proteine non importa da dove vengono?
Calabrese lui?
Vabbè allora dai....

PS: una breve ricerca su google per scoprire tutte queste chicche sul bravo televisore nazionalpopolare di Vespa...

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 3:00 pm

MissVanilla ha scritto:
marino70 ha scritto:
gerardo ha scritto:Il crudismo avrà qualche difficoltà a diventare una ponderosa filosofia perchè in fondo è un faccenda maledettamente pratica: ci si mette davanti a un cibo e ci si chiede: good or not good? A questo punto ci si basa su qualcosa che, se si hanno dei problemi a chiamarlo istinto, lo si può pure definire sensazione, impressione o simili. L'esigenza del crudismo nasce qui dal fatto che la sensazione (meglio così?) può discriminare efficacemente solo se il cibo in questione non è stato alterato. Andrebbe bene anche il carpaccio, allora? Secondo alcuni, sì. Secondo me, dopo aver passato un periodo di transizione, no.
Questo è ciò che ne pensa Calabrese del crudismo; premetto.....mi sta altamente sulle balle ma purtroppo il suo curriculum è di tutto rispetto quindi, fate le oportune scremature, un pochino c'è da rifletterci

http://www.campagnaamica.it/pag2.php?id=2368
non è che prima avessi molta stima di Calabrese... dopo la lettura di questo articolo me ne è rimasta anche di meno... se si critica il crudismo di non fondarsi su dati scientifici, vorrei sapere su cosa si fondano le teorie di Calabrese, e principalmente il discorso degli enzimi che mi ha lasciata alquanto basita.
E' risaputo che per digerire i cibi servono certi enzimi, che il corpo ha in scorta non illimitata.
I cibi crudi contengono da se gli enzimi necessari alla propria digestione, e non vanno ad impoverire la scorta individuale. Con la conseguenza che negli anni non si sviluppano quei problemi di scarsa assimiazione edigestione che accomunano molte persone.

Ma poi aggiungerei ancora una cosa.
Si pretendono prove scientifiche per dimostrare che ha senso per noi esseri umani nutrirci come tutto il resto degli animali del pianeta.

Io invece pretenderei delle prove scientifiche che mi dimostrino che per noi esseri umani è meglio nutrirci non come siamo stati programmati dalla natura ma come ha generato la nostra (più recente) evoluzione culturale.

Tu chiedi dei dati scientifici Marino. Anche io li chiedo a te, e Calabrese di scientifico dice ben poco a mio avviso.
Hai detto bene.... la nostra evoluzione culturale (ma aggiungerei anche fisica). Su questo credo che Calabrese non abbia torto; è passata tanta di quell'acqua sotto i ponti e sono cambiate tante e tali cose che ritengo assurdo parlare ancora di "programmazione naturale". Dei nostri proproprogenitori non è rimasto granchè; neanche la coda

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 3:18 pm

MissVanilla ha scritto:e poi... Calabrese chi? Quello che si pone a favore degli OGM?
Che difende il consumo di vino che contiene resveratrolo? Che sostiene che la nutella i fondo fa bene perchè fatta con le nocciole che hanno omega 3?
Che ti fa la dieta con la calcolatrice, dato che notoriamente quello che conta è ingerire x gr di carbo, x di grassi e x di proteine non importa da dove vengono?
Calabrese lui?
Vabbè allora dai....

PS: una breve ricerca su google per scoprire tutte queste chicche sul bravo televisore nazionalpopolare di Vespa...
Purtroppo proprio lui!! Non sarà granchè simpatico però non dimentichiamo che è docente universitario, nonchè membro dell'authority europea per la sicurezza alimentare e presidente scientifico dell'istituto nazionale della ricerca alimentare. Qualche cosina la saprà credo.
L'ho visto anch'io da Vespa fare i calcolini del BMI con la calcolatrice e sbagliare pure, ma un minimo di conoscenza credo che ce l'abbia (non in matematica comunque)

Per quanto riguarda il vino, il modico consumo è difeso praticamente dalla quasi unanimità della comunità scientifica e per gli OGM persino il grande Dott. Prof. Avv gran Cav figl. di put. Umberto Veronesi (vegetariano) è schierato a favore del loro consumo. Anzi.....in questo argomento è stato estremamente chiaro: gli OGM sono meno nocivi dei prodotti biologici.
Sarà vero??? Bah..... ognuno la pensi come vuole

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » lun lug 17, 2006 3:44 pm

marino non è questione di antipatia, è questione di incompetenza.

Ad ogni modo, che ti devo dire, io credo in quello che faccio, in come mangio e nella risposta del mio organismo, e ho letto/sperimentato abbastanza da essere convinta del valore della mia scelta.
E non vedo dati scientifici che mi dimostrino in modo inoppugnabile che cucinare è meglio di non cucinare.
E se anche ci fossero tendo a credere più nella logica e nella natura che nelle ricerche degli uomini.

E' chiaro che tu non la pensi allo stesso modo e va bene così, solo che non capisco perchè vieni in un forum crudista a cercare di dimostrare che siamo in errore, perchè questo è quello che recepisco.
Ma magari sbaglio.

LullabyGolightly
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Messaggio da LullabyGolightly » lun lug 17, 2006 4:11 pm

[/quote]
ma fino ad allora è perfettamente inutile entrare in un sito di crudisti vegani e cercare di giustificare le tue posizioni accusando gli altri di non impegnarsi nel volontariato (le due cose non si autoescludono, ci sono molti vegan attivi nel volontariato) o di non essere sufficientemente coerenti; stendiamo poi un velo pietoso sulla storia del formaggio e del bambino povero.
[/quote]

Beh, si, forse per marino70, onnivoro, è logico entrare in promiseland e tirare su casini fini a se stessi, accusando i vegani ed i crudisti di mettere in giro informazioni scorrette, senza per altro dimostrarlo.
Per Lullaby, onnivora, è logico invece entrare in un sito di vegani per conoscere meglio il loro mondo; forse scaldandosi un po' se sente cose che la riguardano, e che, a suo parere, non stanno nè in cielo nè in terra.
Non avrei motivo di usare il volontariato per giustificarmi di non essere vegana, anche perchè vorrei diventarlo.
E più volte ho scritto di partire dal presupposto di non essere l'unica a farlo, qui in mezzo.
Se poi tu stai a rosicà perchè non fai ne l'una nè l' altra cosa, questo non è un mio problema.
Ma se vuoi, farò la volontaria anche con te! Usami pure quando vuoi per sfogare le tue frustrazioni! Non farò una piega!

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 4:16 pm

MissVanilla ha scritto:marino non è questione di antipatia, è questione di incompetenza.

Ad ogni modo, che ti devo dire, io credo in quello che faccio, in come mangio e nella risposta del mio organismo, e ho letto/sperimentato abbastanza da essere convinta del valore della mia scelta.
E non vedo dati scientifici che mi dimostrino in modo inoppugnabile che cucinare è meglio di non cucinare.
E se anche ci fossero tendo a credere più nella logica e nella natura che nelle ricerche degli uomini.

E' chiaro che tu non la pensi allo stesso modo e va bene così, solo che non capisco perchè vieni in un forum crudista a cercare di dimostrare che siamo in errore, perchè questo è quello che recepisco.
Ma magari sbaglio.
In effetti hai ragione; l'intento del mio intervento era veramente capire un aspetto e non criticarlo; non so neanch'io come mi sono addentrato in questa polemica senza ne capo ne coda.
Mi spiace

marino70
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Messaggio da marino70 » lun lug 17, 2006 4:21 pm

LullabyGolightly ha scritto:
ma fino ad allora è perfettamente inutile entrare in un sito di crudisti vegani e cercare di giustificare le tue posizioni accusando gli altri di non impegnarsi nel volontariato (le due cose non si autoescludono, ci sono molti vegan attivi nel volontariato) o di non essere sufficientemente coerenti; stendiamo poi un velo pietoso sulla storia del formaggio e del bambino povero.
[/quote]

Beh, si, forse per marino70, onnivoro, è logico entrare in promiseland e tirare su casini fini a se stessi, accusando i vegani ed i crudisti di mettere in giro informazioni scorrette, senza per altro dimostrarlo.
Per Lullaby, onnivora, è logico invece entrare in un sito di vegani per conoscere meglio il loro mondo; forse scaldandosi un po' se sente cose che la riguardano, e che, a suo parere, non stanno nè in cielo nè in terra.
Non avrei motivo di usare il volontariato per giustificarmi di non essere vegana, anche perchè vorrei diventarlo.
E più volte ho scritto di partire dal presupposto di non essere l'unica a farlo, qui in mezzo.
Se poi tu stai a rosicà perchè non fai ne l'una nè l' altra cosa, questo non è un mio problema.
Ma se vuoi, farò la volontaria anche con te! Usami pure quando vuoi per sfogare le tue frustrazioni! Non farò una piega![/quote]

Con te il discorso è un po' diverso; la polemica la volevo fare eccome e le tue ultime affermazioni confermano che avevo visto giusto. Purtroppo però non è il luogo e per rispetto della community glisso; farestio bene a fare lo stesso, credo che abbiamo già disturbato anche troppo

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » lun lug 17, 2006 4:53 pm

marino70 ha scritto:
MissVanilla ha scritto:marino non è questione di antipatia, è questione di incompetenza.

Ad ogni modo, che ti devo dire, io credo in quello che faccio, in come mangio e nella risposta del mio organismo, e ho letto/sperimentato abbastanza da essere convinta del valore della mia scelta.
E non vedo dati scientifici che mi dimostrino in modo inoppugnabile che cucinare è meglio di non cucinare.
E se anche ci fossero tendo a credere più nella logica e nella natura che nelle ricerche degli uomini.

E' chiaro che tu non la pensi allo stesso modo e va bene così, solo che non capisco perchè vieni in un forum crudista a cercare di dimostrare che siamo in errore, perchè questo è quello che recepisco.
Ma magari sbaglio.
In effetti hai ragione; l'intento del mio intervento era veramente capire un aspetto e non criticarlo; non so neanch'io come mi sono addentrato in questa polemica senza ne capo ne coda.
Mi spiace
siamo arrivati a circa 90 messaggi, a dire il vero nemmeno io ricordo più da che parte abbiamo cominciato...

:)

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