indignazione

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mina
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indignazione

Messaggio da mina » gio giu 01, 2006 8:47 am

ciao dottor massimo,
sono totalmente contro la vivisezione ma sono molto scoraggiata.
nessuno dei nostri politici parlano di abolire la sperimentazione animale come se questa non esistesse,ma come si fa a far finta che non esista?
I vivisettori e la peggior specie al mondo ma e ancora peggio pensare che c e una legge che li tuteli.
la legge italiana stabilisce che la vivisezione su cani e gatti e vietata fatto eccezione in quei casi dove la sperimentazione non puo avvalersi di altri animali.la legge italiana prevede che tutti gli animali devono essere anestetizzati fatto eccezione nei casi in cui l aanestesia sia incompatibile coi fini dell esperimento,per legge e vietato servirsi di animali sottoposti gia a vivisezione se non in casi di necessita,e chi e deciderlo?i vivisettori stessi.
vorrei poter andare al supermercato e poter comprare prodotti non testati ma non e possibile visto che ogni sostanza chimica e alimentare che e destinata ad essere a contatto con l uomo deve essere testata su animali.
vorrei potermi comprare un profumo senza leggere gli ingredienti e vorrei comprarmi un capo di abbigliamento senza dover fare ricerche per sapere se e pelle di qualche povero animale,vorrei che tutto cio fosse possibile perche significherebbe che qualcosa e stato fatto.
Penso a tutti quei malati che hanno una speranza in questi ricercatori senza scrupoli,penso al nobel della montalcini per il suo miracoloso farmaco che ha portato la speranza a tanti malati e che non e mai stato immesso sul mercato.
potrei elencare tantissimi farmaci ma penso che non ce ne sia bisogno e allora cosa possiamo farenoi?cancellare questa assurda legge.

MARY
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vivisezione

Messaggio da MARY » gio giu 01, 2006 10:23 am

Sono completamente d'accordo con te, per chi è coscente del dolore che c'è dietro ogni prodotto che troviamo in uno scaffale diventa una tortura quotidiana.
Io compro prodotti non testati nei negozi di prodotti naturali, ma non mi sono molto comodi perciò cerco di andarci quando mi serve un po' di roba e ne faccio una scorta.
Capita però che mi dimentichi qualcosa e sono costretta ad acquistarlo nel supermercato, e mi piange il cuore, mi sento in colpa, sò di alimentare quel mercato di dolore. Ma è giusto che io non possa trovare ovunque un prodotto non testato ??
Per fortuna ultimamente COOP ha aderito al protocollo LAV(non ho capito bene per quale gamma di prodotti) perciò cercherò di capire meglio e al limite di acquistare quei prodotti se mi è necessario.
E poi guardo tutta quella gente che si riempe i carrelli e non sà o se ne frega emi dico che è veramente uno schifo.
Per quello che riguarda la politica bisogna iniziare q fare pressione sui Verdi, Pecorario Scanio ha detto in campagna elettore di appoggiare l'abolizione della vivisezione. Speriamo che mantenga quanto detto.

mammagatta
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Messaggio da mammagatta » gio giu 01, 2006 1:22 pm

Concordo con voi, c'è l'esigenza di avere una legislazione corretta e mirata.
Almeno, notizia di ieri, anche l'Italia ha aderito alla sperimentazione sulle cellule staminali come già fatto da altri paesi europei
poco, ma almeno qualcosa si muove per avere uno spostamento della ricerca.
Infatti pur non conoscendo tutte le leggi in materia mi è capitato di leggere qualcosa su la sperimentazione animale aspetti giuridici e sociologici di Stefania Menicali (mentre cercavo una legge citata su un sito) autrice tra l'altro contestata perchè non viene considerata imparziale da qualcuno ma troppo a favore dell'antivivesizione.
Mi pare invece che mette in evidenza proprio come leggi esistenti siano come una maglia a larghi buchi dove passa tutto e dove quindi il raggiungimento delle tutele non sia per niente avvenuto al contrario di quanto si vuole far credere.
L'unico modo per ottenere qualcosa di valido e duraturo è proprio con leggi che modifichino lo stato attuale di cose e portino quindi il diritto dove lo stesso è negato.
Credo proprio che questa è la lotta + importante da portare avanti.......condivisa e condivisibile da tutti.

andrea_26
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Re: indignazione

Messaggio da andrea_26 » gio giu 01, 2006 1:22 pm

mina ha scritto: vorrei poter andare al supermercato e poter comprare prodotti non testati ma non e possibile visto che ogni sostanza chimica e alimentare che e destinata ad essere a contatto con l uomo deve essere testata su animali.
http://www.consumoconsapevole.org/07cosmetici-d.html

andrea_26
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Re: vivisezione

Messaggio da andrea_26 » gio giu 01, 2006 1:35 pm

MARY ha scritto: Per fortuna ultimamente COOP ha aderito al protocollo LAV
Hanno aderito per quelli per la persona (Shampo, sapone ecc), ma NON quelli per la casa (pavimenti, lavatrice ecc.).

MARY ha scritto: Per quello che riguarda la politica bisogna iniziare q fare pressione sui Verdi, Pecorario Scanio ha detto in campagna elettore di appoggiare l'abolizione della vivisezione. Speriamo che mantenga quanto detto.
I Verdi sono l'unico partito (di entrambi gli schieramenti) che ha boicottato una proposta di legge che avrebbe abolito vari campi della sperimentazione animale.

La proposta di abolizione della vivisezione e' demagogia pura, non puo' essere abolita in quanto molti campi sono regolati da leggi internazionali, non nazionali. Una proposta di abolizione era gia' stata fatta dalla Zanella (sempre dei verdi) appunto per fare ostruzionismo nei confronti della proposta di cui sopra.
viewtopic.php?t=14822

massimo tettamanti
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Messaggio da massimo tettamanti » gio giu 01, 2006 3:35 pm

ciao a tutti
per quanto riguarda un discorso di legislazione contro la vivisezione prima do alcuni pareri, poi alcuni dati.

parere:
- le uniche leggi accettabili sono leggi che aboliscono la vivisezione totalmente, senza deroghe.
- la legge italiana, che deriva da una legge europea che condiziona parecchie nazioni (non solo europee) è una legge totalmente superata dai tempi anche per chi fosse favorevole alla vivisezione perchè attualmente 5 esperimenti su 6 vengono fatti tramite autocertificazione (cioè è il vivisettore che autorizza se stesso) e il restante 1 su 5 sono test imposti da leggi europee che il ministero italiano non puo' fermare (cioè il vivisettore fa richiesta e il ministero non puo'negargliela per vincoli internazionali.)

alcuni dati:
- la vivisezione è regolamentata da varie leggi internazionali nonche' protocolli scientifici e accordi commerciali.
- non si puo' praticamente abolire la vivisezione a livello nazionale.

in pratica, la situazione è terribile.
da un punto di vista legislativo secondo me ci sono due strade da fare contemporaneamente e in parallelo
1- proposta di abolizione totale di tutto cio' che è abolibile a livello nazionale
2- lavoro scientifico e legislativo per modificare i protocolli europei e internazionali che impongono buona parte della vivisezione

Il punto 2 è piu' importante ma molto tecnico e da lasciare a vari specialisti, difficile che un non specialista possa contribuire in maniera significativa.
il punto 1 è piu' "vicino", è un progetto che si puo' supportare con fax, mail, ecc. e tutti possono contribuire (pero' riguarda solo pochi campi di vivisezione).

Appena il nuovo governo si stabilizza c'è l'idea di fare ripartire una proposta (molto criticata ma a mio parere fondamentale per abolire subito qualcosa e creare cambiamenti organizzativi importantissimi) che si è bloccata in una commissione quando è finita la scorsa legislatura.
questo per quanto riguarda il discorso legislativo che è sicuramente fondamentale.
non è comunque l'unico e da solo non basta, vari progetti scientifici, culturali, sociali, economici, possono aiutare.
DOBBIAMO, ed è un imperativo assoluto, fare un salto di livello su questo tema, DOBBIAMO essere piu' preparati, piu' bravi, piu'dediti, piu'attenti.
se ci riusciamo forse qualcosa cambia, se non cambiamo e in fretta la vedo malissimo.
mi spiace
max

mammagatta
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Messaggio da mammagatta » gio giu 01, 2006 7:48 pm

oddio, se la vedi brutta tu che ci sei dentro alle lotte x ottenere qualcosa di serio a livello legislativo, non so veramente cosa pensare......
Capisco che è IMPOSSIBILE debellare immediatamente la vivisezione o la sperimentazione su animali, viste le leggi attuali, ma almeno impedirle del tutto per gli studi di medicina visto che già qualcosa si è raggiunto, sui test x prodotti di bellezza, per la casa ecc....
Sono cosciente che con la scusa di ricercare medicine per malattie importanti non si riuscirà ad ottenere la dismissione (considerando che le stime reali sono sempre + alte di quelle date sia su sperimentazione sugli animali sia su cavie umane) ma almeno lasciaci la speranza di riuscire ad ottenere che la ricerca sia spostata su fronti forse + costosi e lunghi ma + equi x il diritto degli esseri viventi.
Voglio continuare a credere in queste lotte,
e mi tengo la speranza che prima o poi si riesca ad ottenere un mondo migliore!

mina
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Messaggio da mina » sab giu 03, 2006 9:29 am

Ciao massimo io sono molto pessimista a riguardo pero basta pensare alle scoperte mediche quelle piu importanti come la morfina,l etere,l antisepsi,il curaro,ecc.l antibiotico,il vaccino del vaiolo che jenner scopri il 14 maggio 1796 inoculando a un bambino di 8 anni il liquido prelevato dalla pustola vaiolosa di una mucca che aveva contratto il vaiolo benigno dei bovini con ottimi risultati anticipando pasteur di circa 80 anni.James Simpson impiego per la prima volta in sala operatoria il cloroformio dopo prove fatte su se stesso e su amici.August bier,si fece iniettare una soluzione di cocaina all 1% nella spina dorsale per osservarne gli effetti.
Vorrei anche citare i "grandi"Koch e pasteur che non hanno fatto altro che appropiarsi delle scoperte altrui.
Penso che i medici siano al corrente di queste bufale della storia allora perche non c e n e uno in grado di dirci la verita?Lo stesso Veronesi e contro la chemioterapia e allora perche molti malati sono costretti ancora a subire queste cure micidiali?
Piu vado avanti nelle mie ricerche piu mi spavento di vivere e piu mi spaventa la mente dell uomo che non so dove ci portera.
ciao

mammagatta
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Messaggio da mammagatta » sab giu 03, 2006 2:47 pm

ciao Mina,
è vero che le persone sono diverse tra loro come pensiero, coscienza, modo di vivere, ci sono contrapposizioni in ogni ambito del vivere, religione, alimentazione, ricerca, educazione ecc chi più ne ha più ne metta....

ma questo non deve sicuramente spaventarci, anzi possiamo confrontarci e parlare di quello che non capiamo, portare avanti nel frattempo le cose con quello che la coscienza o l'etica personale ci impone,

se nei confronti, si impara il rispetto e l'amore per tutti ,si sta attenti a non calpestare i diritti di nessuno, tutti impariamo e cresciamo, quindi....
prima o poi il mondo cambierà.

Crediamoci, altrimenti con quello che si sente e si vede rischiamo di perdere noi stessi e quello che abbiamo di buono.
a presto

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