Da dove cominciare?
Dal titolo forse, che è un po' provocatorio ma vuole essere un ringraziamento ad Antonella e a tutte le mamme che qui hanno scritto di "sonno condiviso" a vario titolo. Non vorrei richiamare un vecchio topic su un video di Estivill (anche perchè non ricordo dove sia, comunque si trattava di discussione piuttosto lunga e partecipata), ma vorrei ricordare che il sottoscritto era l'unico che in qualche modo avesse preso le difese di Estivill (si fa per dire, diciamo che ero il meno categorico nell'attaccare tale approccio e che ritenevo di averlo applicato anche se ciò non era esatto, come mi era stato fatto notare). Non era forse un caso che io fossi l'unico maschietto ad essere intervenuto (quasi, ricordo che c'era anche Andrea). Allora mia figlia dormiva, grazie ad un'applicazione poco estivilliana e molto fantasiosa del "metodo", nel proprio lettino e nella propria cameretta, era contenta così (questo va detto), ma soprattutto erano contenti i genitori!
Ebbene, per farla breve, a distanza di vari mesi, posso dire con certezza che Alice, da qualche mese, dorme nel lettone con mamma e papà...
E' contenta (anche questo va detto), ma soprattutto sono contenti i genitori...
Quindi, che dire? Che un ringraziamento va a noi stessi (noi tre), nonchè a un periodo di stanchezza che ci ha fatto "mollare" la vecchia prassi, ma un grazie di cuore va alle mamme di questo forum!
Marco
Promiseland batte Estivill 1-0...
caro marco,
quello che scrivi mi allarga il cuore.
alice stava già bene nel suo lettino e nella sua cameretta e la vostra non mi era sembrata una vera e propria applicazione del metodo (mammamia, quanto mi infastidisce questa espressione e quanto mi sento ridicola ad usarla!), ma se ora potete godere tutti e tre della reciproca vicinanza non posso non essere felice per voi.
anche noi abbiamo sempre dormito insieme, anche se con modalità che sono cambiate nel corso degli anni.
joanna si addormenta spesso prima di noi (non perché va a nanna presto, ma perché siamo noi dei nottambuli) e quindi per un paio d'ore ci aspetta sola nel letto. prima c'è stato il lettone soltanto, poi il sidecar (mai usato in realtà perché lei dormiva solo a contatto). l'estate scorsa avevamo provato a creare un letto matrimoniale unendone due nella cameretta, con l'intento di raggiungerla (io) non appena mi chiamasse e avere spazio anche per me. finiva che io mi addormentavo allattandola in uno dei due letti singoli appiccicata a joanna, l'altro letto accanto rimaneva intatto e davide aveva tutto per sé il lettone! col risultato che io dormivo così così e lo stare insieme soli di davide e me (che doveva essere l'obiettivo di quando abbiamo tentato questa strada della cameretta, non tanto per non avere joanna vicino ma perché a lei basta niente per svegliarsi e quindi non ci sentivamo liberi nemmeno di muoverci) non esisteva se non per pochi momenti prima del primo richiamo di joanna (che avveniva immancabilmente quando davide e io raggiungevamo il letto).
ci abbiamo messo un po' a capire che non c'era niente di + logico del creare tre piazze nella nostra camera. da allora siamo così rilassati quando ci mettiamo a letto e anche davide che tendeva sempre l'orecchio e aveva la sensazione "che mancasse qualcosa", ora è tranquillo. di solito succede così: joanna è nel letto accanto al nostro e al primo risveglio raggiunge da sola la sua postazione tetta, e rimane nel lettone con noi (ma avendo il letto singolo attaccato si può stare + sul bordo e anche il lettone diventa più largo), se proprio si mette di traverso, come a volte capita, davide prende il suo posto nel letto singolo rimanendo comunque con noi.
un bacione a marco e alice e la mamma
ale
quello che scrivi mi allarga il cuore.
alice stava già bene nel suo lettino e nella sua cameretta e la vostra non mi era sembrata una vera e propria applicazione del metodo (mammamia, quanto mi infastidisce questa espressione e quanto mi sento ridicola ad usarla!), ma se ora potete godere tutti e tre della reciproca vicinanza non posso non essere felice per voi.
anche noi abbiamo sempre dormito insieme, anche se con modalità che sono cambiate nel corso degli anni.
joanna si addormenta spesso prima di noi (non perché va a nanna presto, ma perché siamo noi dei nottambuli) e quindi per un paio d'ore ci aspetta sola nel letto. prima c'è stato il lettone soltanto, poi il sidecar (mai usato in realtà perché lei dormiva solo a contatto). l'estate scorsa avevamo provato a creare un letto matrimoniale unendone due nella cameretta, con l'intento di raggiungerla (io) non appena mi chiamasse e avere spazio anche per me. finiva che io mi addormentavo allattandola in uno dei due letti singoli appiccicata a joanna, l'altro letto accanto rimaneva intatto e davide aveva tutto per sé il lettone! col risultato che io dormivo così così e lo stare insieme soli di davide e me (che doveva essere l'obiettivo di quando abbiamo tentato questa strada della cameretta, non tanto per non avere joanna vicino ma perché a lei basta niente per svegliarsi e quindi non ci sentivamo liberi nemmeno di muoverci) non esisteva se non per pochi momenti prima del primo richiamo di joanna (che avveniva immancabilmente quando davide e io raggiungevamo il letto).
ci abbiamo messo un po' a capire che non c'era niente di + logico del creare tre piazze nella nostra camera. da allora siamo così rilassati quando ci mettiamo a letto e anche davide che tendeva sempre l'orecchio e aveva la sensazione "che mancasse qualcosa", ora è tranquillo. di solito succede così: joanna è nel letto accanto al nostro e al primo risveglio raggiunge da sola la sua postazione tetta, e rimane nel lettone con noi (ma avendo il letto singolo attaccato si può stare + sul bordo e anche il lettone diventa più largo), se proprio si mette di traverso, come a volte capita, davide prende il suo posto nel letto singolo rimanendo comunque con noi.
un bacione a marco e alice e la mamma
ale
sì, in effetti quella discussione mi aveva illuminato sul fatto che in realtà non avevamo applicato il "metodo", per il semplice fatto che non ne avevamo fatta nostra la filosofia (per fortuna!), ma avevamo tratto soltanto qualche spunto pratico che ci è stato utile.
A dire il vero, adesso nostra figlia si addormenta comunque nel suo lettino. Semplicemente, quando noi andiamo a letto, dopo un po' di sveglia e chiede di venire nel lettone. Viene subito portata nel lettone. E' sempre piuttosto casinista come una volta, ma in modo decisamente sopportabile (si mette di traverso, scalcia, ma neanche troppo). A volte (rare) non si sveglia e dorme tutta la notte in cameretta (e in questi casi, ci manca un po', anche se si dorme "meglio").
La vostra esperienza conferma che le soluzioni sono mille, e che è assurdo pensare alla questione in termini di "vizio" vs. "fermezza" o simili contrapposizioni.
A dire il vero, adesso nostra figlia si addormenta comunque nel suo lettino. Semplicemente, quando noi andiamo a letto, dopo un po' di sveglia e chiede di venire nel lettone. Viene subito portata nel lettone. E' sempre piuttosto casinista come una volta, ma in modo decisamente sopportabile (si mette di traverso, scalcia, ma neanche troppo). A volte (rare) non si sveglia e dorme tutta la notte in cameretta (e in questi casi, ci manca un po', anche se si dorme "meglio").
La vostra esperienza conferma che le soluzioni sono mille, e che è assurdo pensare alla questione in termini di "vizio" vs. "fermezza" o simili contrapposizioni.
Ma i vostri risvegli al mattino come vanno? Chicco dorme solo finché io sto a letto: per lo più mi sente quando mi alzo, ma se non se ne accorge al risveglio diventa una belva perché non mi ha trovato al suo fianco (e questo anche dopo il pisolino pomeridiano) e tutti i giorni sono scenate. Fra l'altro, per un po' sopporto, tento di spiegargli, sto al gioco, poi mi stanco e lascio perdere, aspettando che gli passi - invece diventa ancora più furioso, fino a quando non decido che è ora di smettere (significa che lo prendo in braccio e con tono fermissimo gli dico che è durata abbastanza: in genere si tranquillizza). Succede anche a voi? Preciso che, se devo uscire, lo faccio alzare affinché possiamo stare un po' insieme e salutarci (anche se fossero le sei di mattina), altrimenti poi di notte si sveglia in continuazione per verificare che io ci sia....
Alessandra
Alessandra
mah, io devo dire che Alice ha sempre avuto come orario di risveglio spontaneo le 6.30-7, quindi non c'è mai stato pericolo di dover alzarsi lasciandola lì. Adesso a volte capita il sabato o la domenica se è andata a letto più tardi del solito, o se ha dormito male nella prima parte della notte, però non ci sono problemi. Noi ci alziamo e lei quando si alza ci lancia un richiamo (senza però disperarsi), o addirittura zitta zitta scende dal letto e ce la troviamo in cucina con i capelli per aria che ci guarda come se fossimo marziani...alea ha scritto:Ma i vostri risvegli al mattino come vanno?
A volte fa qualche scena durante il sonnellino pomeridiano, ma ormai ci siamo rassegnati al fatto che quello è più difficile per lei, come sonno.
la mia esperienza di sonno condiviso è abbastanza controversa.Elia ha dormito con noi nel lettone fino ai 7 mesi.All'inizio per comodità perchè, dopo il cesareo, facevo davvero fatica a prenderlo e riappoggiarlo nella culla 7-8 volte xnotte. Poi la cosa è andata avanti così perchè il mio bimbo non ha mai dormito una notte intera e si riaddormentava solo con la tetta.Pero' ad un certo punto tutto è degenerato:nel lettone non stava mai fermo, voleva stare attaccato alla tetta perennemente fino alla mattina non consentendomi di alzarmi nemmeno per fare pipì.In seguito a cominciato a non voler prendere sonno fino all'uno-due di notte svegliandosi comunque alle 7 di mattina.Disperati, stanchi e soprattutto io con la schiena dolorante, abbiamo deciso che era ora di metterlo nel lettino nella sua cameretta.Prime notti di pianti ma poi ...un po' di pace! Risvegli ridotti ad 1-2 per notte dove lo allattavo in una poltrona di fianco al suo lettino ed il resto della notte riuscivo a riposare bene.Un sogno.Anche l'intimità con mio marito ne ha tratto giovamento. Pensavo "il bimbo nel lettone mai piu'!".Invece da due settimane a questa parte Elia è tornato a dormire con noi da metà notte circa fino al mattino:poverino, piange sempre! Attribuisco questo suo star male agli incisivi superiori che non si decidono a spuntare, ma vi giuro che non vedol'ora che sia tutto finito perche' la mattina io sono uno straccio.Nella notte lui piange,scalcia , urla e non c'è verso di chiudere occhio per piu' di 30 minuti a fila. Tutto questo per dire che il sonno condiviso non è necessariamente il benessere della famiglia.
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Antonella Sagone
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
ciao Elettra.electra ha scritto:...Tutto questo per dire che il sonno condiviso non è necessariamente il benessere della famiglia.
Intanto leggendo sono rimasta colpita di come, nonostante tu dorma meglio senza bimbi nel letto, non hai esitato a riprenderlo con te in questo periodo in cui ne manifesta il bisogno. Il discorso della notte è tutto qui: alla fine ogni famiglia si deve sentire libera di scegliere come sente, giorno dopo giorno, con flessibilità, piuttosto che attenersi a una regola. Ci sono tanti motivi diversi che possono far scegliere a volte i letti separati, e altri che possono far scegliere di tenere il bambino nel proprio letto.
Certamente per te queste notti così agitate sono un sacrificio, ma volevo solo osservare che anche per tuo figlio sono nottatacce. Insomma, nel tuo caso mi sembra che stiate attraversando un brutto momento (ed è prbabile che ci sia davvero un disagio fisico, come la dentizione, come hai sospettato), e che anche se lo tenessi nel suo letto la notte non sarebbe calma per nessuno, anzi probabilmente ancora peggiore. Quindi diciamo che non è detto che il lettone sia garanzia di notti idilliache, come allattare al seno non è garanzia di giornate idilliache, ma è un mezzo molto immediato per confortare un abmbino agitato, ed è per questo che si continuano a usare anche oggi, nonostante vengano così spesso scoraggiati...
Antonella
Avevo scritto tempo fa in un topic simile, quando ancora non conoscevo per nulla promiseland.
Anch'io avevo usato un "metodo simil-Estivill", con mio figlio, sicuramente molto più soft dell'originale, che peraltro allora non conoscevo (il mio libro-guida era stato quello della Leach).
Ultimamente Federico dorme spesso nel lettone, perchè quest'anno ha iniziato la materna e da febbraio ad ora è stato un susseguirsi di piccoli malanni e quando è malato dorme con noi. Io ora, a differenza di quand'era molto piccolo dormo bene anche con lui nel lettone, perchè non ho più paura di schiacciarlo, cosa che mi faceva dormire male tutta la notte.
Comunque adesso, dopo aver tanto letto promiseland in mio atteggiamento verso il lettone è più rilassato: non ho più paura di far danni se lo tengo con me e Fede si adatta bene ad entambe le situazioni. Se lui va a nanna prima di noi si addormenta nel suo lettino e ci resta fino al mattino, se invece anche noi siamo stanchi ed andiamo a dormire presto, oppure lui è malato, viene con noi. Per ora le cose funzionano bene!
Anch'io avevo usato un "metodo simil-Estivill", con mio figlio, sicuramente molto più soft dell'originale, che peraltro allora non conoscevo (il mio libro-guida era stato quello della Leach).
Ultimamente Federico dorme spesso nel lettone, perchè quest'anno ha iniziato la materna e da febbraio ad ora è stato un susseguirsi di piccoli malanni e quando è malato dorme con noi. Io ora, a differenza di quand'era molto piccolo dormo bene anche con lui nel lettone, perchè non ho più paura di schiacciarlo, cosa che mi faceva dormire male tutta la notte.
Comunque adesso, dopo aver tanto letto promiseland in mio atteggiamento verso il lettone è più rilassato: non ho più paura di far danni se lo tengo con me e Fede si adatta bene ad entambe le situazioni. Se lui va a nanna prima di noi si addormenta nel suo lettino e ci resta fino al mattino, se invece anche noi siamo stanchi ed andiamo a dormire presto, oppure lui è malato, viene con noi. Per ora le cose funzionano bene!
e come la mettiamo con i bimbi che a solo 8 mesi si addormantano da soli nel lettino girando la faccia alla titta di mamma?
non ci posso credere eppure è proprio così.
sono 2 sere che lorenzo si addormanta da solo nel lettino sidecar accanto al letto. io sono lì stesa vicino a lui e lui pian piano si appisola. se gli propongo la tetta si allontana infastidito :o(
meno male che almeno si sveglia un paio di volte la notte!
vi confesso tanta indipendenza mi turba.
anna
non ci posso credere eppure è proprio così.
sono 2 sere che lorenzo si addormanta da solo nel lettino sidecar accanto al letto. io sono lì stesa vicino a lui e lui pian piano si appisola. se gli propongo la tetta si allontana infastidito :o(
meno male che almeno si sveglia un paio di volte la notte!
vi confesso tanta indipendenza mi turba.
anna
anche alessandro faceva così. poi ad un certo punto ha smesso non ricordo neanche più quando.alea ha scritto:Ma i vostri risvegli al mattino come vanno? Chicco dorme solo finché io sto a letto: per lo più mi sente quando mi alzo, ma se non se ne accorge al risveglio diventa una belva perché non mi ha trovato al suo fianco (e questo anche dopo il pisolino pomeridiano) e tutti i giorni sono scenate.
ciao
anna
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Antonella Sagone
- Messaggi: 1252
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
:-DD i bambini sono fatti a posta per smontarci ogni certezza. Ci costruiamo una teoria, una filosofia, delle aspettative, magari con fatica demolendo le certezze che avevamo prima di diventare genitori... poi arriva un altro figlio e smentisce tutto costringendoci, di nuovo, a tornare a scuola...anan ha scritto:e come la mettiamo con i bimbi che a solo 8 mesi si addormantano da soli nel lettino girando la faccia alla titta di mamma?
(...) vi confesso tanta indipendenza mi turba.
e a trovare nuovi modi per godere della loro presenza, scoprendo giorno per giorno la loro unicità!
Antonella