Forse è meglio smettere?

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Susy
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Forse è meglio smettere?

Messaggio da Susy » mer apr 12, 2006 3:37 pm

Negli ultimi mesi allattare è diventato sempre più faticoso. Spesso sento un gran senso di colpa ed in quei momenti non provo più il piacere e la tenerezza a voi ben note, ma a volte sono addirittura infastidita da questo gesto d'amore.
Alice domani compie 2 anni, fa dalle 8 poppate in su ogni giorno.
Abbiamo traslocato un mese fa, è vero, ma io e lei siamo state sempre insieme, dato che nei giorni dell'inscatolamento lei non stava bene, e gli scatoloni alla fine li hanno fatti papà e i nonni. In questo nuovo contesto la vedo più serena, siamo sempre a giocare, ha più spazi, più tempo ed occasione di andare ai giardini a giocare anche con altri bimbi. Anche la notte dorme meglio e si sveglia soltanto una volta verso le 4 o le 5 di mattina.
Non vuole più addormentarsi, vorrebbe stare ore ed ore con la ciuccia in bocca (e non in senso figurato, mentre scrivo la mia tetta destra è in fiamme!...) e fa una resistenza al sonno mai vista.
In queste ultime due settimane la sera si fanno sempre le 11, tra urla e calci. lei inizia a chiedere la tetta alle 9 e io gliela do. Poi ricomincia a giocare col papà (che è più o meno appena arrivato a quell'ora) e dopo mezz'ora ritorna alla carica. e continua a ripetizione fino allo stremo, agitatissima. Io dopo un po' perdo la pazienza, anche se so che è sbagliato la sgrido perchè i miei nervi non reggono più, dopo una giornata intera senza un attimo di tregua e lei urla e si arrabbia e le vengono delle vere e proprie crisi isteriche.
Di giorno è una lotta continua per cercare di distrarla dal pensiero della tetta, ma ogni volta che mi siedo accanto a lei per leggere un libretto o colorare o guardare un cartone, lei si gira e va alla ricerca...
Ho provato veramente di tutto per cercare di diradare le poppate, riducendole al minimo sindacale (magari solo per dormire..), dalla pappa reale sul capezzolo (quasi quasi le piace anche..), al cerottino per dire che la mamma ha la bibi, alle coccole nel lettone sotto le coperte (appena ci sdraiamo mi strappa letteralmente i vestiti di dosso e si prende la sua ciuccia), alle passeggiate infinite (nel passeggino non molla mai..)... ma sembra che non gliene freghi un accidente. Diventa isterica e prepotente e non so come gestirla.
Ho sempre immaginato uno svezzamento graduale e indolore. Senza strappi, nè traumi. Ma mi sembra di aver sbagliato strada. Fino ad oggi sono andata controcorrente, mi sono sentita dire di tutto e nonostante questo ho proseguito per la mia rotta convinta di essere nel giusto, ma adesso tutto mi sembra vano... cosa dovrei fare? Dovrei continuare a dare precedenza alle sue esigenze? Qual'è la via migliore per entrambe?
Datemi un consiglio, vi prego. Darei la vita per lei, ma credo che in questi miei momenti di rifiuto le sto facendo solo del male....

Susy

ale
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Messaggio da ale » mer apr 12, 2006 9:01 pm

cara susy,
capisco i tuoi dubbi e conosco l'ansia e il nervosismo che possono provocare i tentativi di diradamento delle poppate, ed una bimba che, di fronte a questi tentativi, finisce col volersi attaccare ancora di più.
allo stesso tempo capisco la tua bimba, che si trova in un ambiente nuovo, eccitante e stimolante ma forse un po' destabilizzante, e che cerca in te la sicurezza di ciò che le ha sempre fornito conforto e calore, il tuo seno, e che ora, chissà perché, viene a volte negato o concesso malvolentieri.
quello che mi sento di dirti è queli sono i tuoi reali sentimenti? perché vorresti ridurre le poppate? è per te un momento difficile questo, sei stanca per motivi esterni alla tua bambina? quanto contano le pressioni che ricevi dall'esterno?
più i bimbi sentono il rifiuto da parte della mamma, più aumentano le richieste in generale, e quelle di tetta in particolare. e quando ci si mette a contare le poppate con l'intento di diradarle, scatta un meccanismo per il quale sembra che ogni poppata rimandata o saltata proprio sia un successo mentre ogni poppata su cui "si finisce col cedere" sia una sconfitta. questo crea ansia e fastidio nella mamma, e si traduce in sensazione di rifiuto nel bambino, col risultato appunto opposto al desiderato.
spesso invece basta capire cosa si vuole veramente: se attorno a te, susy, non ci fosse una marea di persone che ti incitano a smettere, se ti estraniassi completamente dal contesto, come vivresti il prosequio di questo allattamento?
spesso anche coloro che rompono di più su questo argomento arrivano, sforzandosi, ad accettare un bimbo di due anni ancora allattato, ma oltre i due anni, oddio, quello proprio no! e così questa data diventa anche per le mamme, spesso inconsciamente, un momento attorno cui si crea l'aspettativa che lo svezzamento stia per compiersi.
una volta capito cosa si vuole veramente, guardando nel profondo di se stesse con sincerità, spesso basta rilassarsi: a me è capitato di avvertire come eccessive le poppate di joanna fintanto che le contavo e mi imponevo di arrivare almeno al dopo pranzo, o il pomeriggio almeno al prima di cena. allora mi sembravano tantissime! e il fatto che joanna vivesse male queste rigidità riguardanti la tetta, rendeva il quadro ancora + stressante. quando mi sono rilassata e mi sono detta semplicemente MA CHI ME LO FA FARE DI ROVINARMI LE GIORNATE PER UNA POPPATA IN + O IN MENO?, ed ho smesso di dare importanza alla cosa contandole, va tuto bene. forse il numero delle poppate è rimasto lo stesso, ma il modo in cui vivo l'allattamento me le fa sembrare molte di meno :-)
un abbraccio a susy e alla tua bimba
ale

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » gio apr 13, 2006 9:12 am

"capisco la tua bimba, che si trova in un ambiente nuovo, eccitante e stimolante ma forse un po' destabilizzante, e che cerca in te la sicurezza di ciò che le ha sempre fornito conforto e calore, il tuo seno, e che ora, chissà perché, viene a volte negato o concesso malvolentieri. "
riporto questa parte in particolare ma quoto tutto quello che ha detto Ale.
Forse il trasloco vi ha scosso un pò tutti, anche se solo per l'eccitazione...Dormire per un bambino(nma anche per noi) significa lasciarsi andare...e magari lei ha paura di non ritrovarvi più al risveglio visto che il suo mondo è cambiato. Se ti va raccontaci meglio la situazione e anche se non riusciremo ad esserti d'aiuto magari ti saremo di conforto!

anan
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Messaggio da anan » gio apr 13, 2006 5:12 pm

cara susy,
probabilmente il fatto stesso che tu stia ponendo la domanda anche a noi è segno del fatto che forse non sei proprio pronta neanche tu a smettere.

il suggerimento di ale di non contare le poppate può essere la strada.

un'altra può essere quella di stabilire alcuni momenti in cui proprio non ti va stare con le tette per aria e di provare a convincere tua figlia che in quei momenti proprio non ti va.

con alessandro, per esempio, iniziai a eliminare le tittate fuori casa.
quando tu sarai convinta che quella tittata è out tua figlia lo capirà e ci rinuncerà più facilmente.

può anche succedere che tu vuoi eliminare una tittata che per lei è irrinuciabile, allora conviene provare a puntare a qualcosa di più semplice almeno per l'inizio.

per esempio, per noi il grosso scoglio sono state le tittate del pisolino pomeridiano.

una volta ho provato a fissare il paletto "si titta solo quando fa buio" contando sul fatto che in estate le giornate sono più lunghe.
alessandro, che allora aveva due anni, era tenerissimo al primo imbrunirsi iniziava a batter cassa :oDDD
oh mamma che assillo!!!
che corteggiatore instancabile!!!

non ti preoccupare, prima o poi troverete un buon equilibrio :o).

questo però non vuol dire che poi non l'avrai comunque intorno, eh.
pensa che mentre tu hai potuto scrivere con lei che ciucciava io non ho potuto finora perché alessandro dava le manate sulla tastiera...

ti racconto una storia

una sera di pochi mesi fa, quando Lorenzo aveva 5 mesi e alessandro 4 anni, una mia amica mi ha chiesto: ma lo allatti "ancora"???
io un po' sovrappensiero ho risposto: chi alessandro?
lei: no, lorenzo!

questo per dire che per gli altri anche allattare un bimbo di 5 mesi può essere tanto...

anna

alea
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Messaggio da alea » gio apr 13, 2006 5:48 pm

ARGHHH! E il famoso "bambino normale" che a sei mesi già gioca da solo sul tappeto dov'è andato a finire? A quattro anni ancora intorno alla mamma??
Naturalmente scherzo, ma ultimamente sembra che tutte le brave madri, efficienti, con bimbi che appunto giocano e dormono da soli a nemmeno due anni, che permettono loro di attendere alle loro occupazioni tutto il giorno senza disturbare, si siano date appuntamento a casa nostra... Mi consola pensare che esistono anche altri come noi (e, al riguardo, mi sto accorgendo di una cosa atroce e che non sospettavo: un sacco di mamme picchiano i bimbi e lo considerano pure non solo normale, ma educativo, "per il loro bene"! Spaventoso! E sono tutte mooolto più giovani di me... Sarà per questo che i loro bimbi sono così "bravi"?)
Alessandra

zazie
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Messaggio da zazie » gio apr 13, 2006 7:44 pm

ciao susy
posso immaginare il tuo stato d'animo perchè hai raccontato praticamente la mia situazione. Emma compirà due anni a maggio, anche noi siamo reduci da un trasloco (gennaio) e ogni volta che mi siedo mi salta addosso per fare "un pocio di bibi". Due settimane fa complice la febbre e il mughetto le ciucciate diurne e notturne sono aumentate notevolmente.
Anche io vivo dei momenti di grande conflitto - da una parte vorrei smettere (anche perchè vorrei un altro bimbo e non mi è ancora tornato il ciclo) - dall'altra vorrei continuare e aspettare che Emma decida di smettere.
Come avevo già scritto in un altro post ci sono giornate in cui sono tranquilla e altre dove mi pesa maggiormente - tra il resto Emma NON si addormenta se non con la tetta sia il pomeriggio che la sera, a volte impiegandoci anche più di un'ora. Mi chiedo anche come potrei riuscire ad addormentarla senza visto che anche lei resiste tranquillamente al sonno.
Beh domani andremo dai nonni per un paio di giorni e vediamo se si distrae un po' di più.
Monica

anan
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Messaggio da anan » gio apr 13, 2006 9:22 pm

zazie ha scritto: Mi chiedo anche come potrei riuscire ad addormentarla senza visto che anche lei resiste tranquillamente al sonno.
ti sembrer' incredibile, eppure un giorno si addormenterà non solo senza tetta ma anche senza di te.
oggi, alessandro si addormenta in un altro letto mentre qualcuno (io, il papà, la nonna) gli legge un libro. solo l'anno scorso tutto questo era un miraggio.

anna

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » ven apr 14, 2006 9:19 am

non mi ricordo se ve l'ho già detto ma Cosimo smise da solo mentre eravamo in viaggio in Irlanda per festeggiare i suoi due anni. Cambiavamo spesso posto e orari, non so se questo può avere influito...Piano piano non me lo chiese più e io ci rimasi malissimo forse perchè non me lo aspettavo!!!
Ieri sera però girava(come fa ogni tanto) intorno alla tetta e vedevo che voleva "assaggiare"gli ho detto di ciucciare se voleva, lui mi ha detto:"Il latte è da bimbi piccoli, fa schifo" io gli ho detto che il latte è sempre buono e che non è solo per i piccoli ma è per tutti i bimbi di una mamma. Allora lui ha dato una ciucciata di due secondi e ha detto"é buono, ha la forma di fragola"(non so se intendesse il sapore o davvero la forma data dal capezzolo) e si è addormentato con la guancia sulla poppa...

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » lun apr 17, 2006 1:06 am

cara Susy,
Sono ben poche le cose che posso aggiungere alla risposta di Alessandra così completa e sentita.
Intanto vorrei rassicurarti sul fatto che anche se nel percorso di svezzamento a volte sembra che si torni indietro, questo è solo una regressione apparente. In certi periodi (sress, traslochi, malattie) i bambini hanno l'esigenza di poppare di nuovo spesso, e così fanno; ma poi una volta cessato il motivo per cui hanno incrementato, tornano senza fatica a ritmi più distanziati. Insomma del processo di apprendimento verso lo svezzamento non si perde nulla, ma ci possono essere variazioni di ritmo del tutto naturali.
Resta il fatto che tu senti il bisogno a volte di riprendere fiato. Non sempre si è in sintonia; condivido il suggerimento di Ale di fare chiarezza dentro di te per stabilire i tuoi bisogni, al di là delle pressioni o delle aspettative basate su una teoria astratta - guarda alle necessità reali tue e di tua figlia in ciascun momento presente, non è necessario generalizzare una volta per tutte (e per tutti).
Infine, quando sembra stare attaccata un po' "ossessivamente", non sarà a volte perché sente che non c'è altra scelta? Penso alla situazione sonno. Se li in quel momento non vuole dormire, ma tu non accetti di giocare, chiacchierare o andare a spasso, allora forse a lei, come alternativa a chiudere di nuovo gli occhi, cosa che non vuole fare, resta solo di poppare!
Con questo non sto dicendo che dovresti accettare allora la sua proposta di cominciare la giornata alle 5 del mattino: però considera questa possibilità e pensa che come adulti abbiamo il potere di imporre una scelta (per esempio: la notte si dorme, o almeno si sta tranquilli nel letto), ma non quello di farla piacere in tutti i casi ai nostri figli...
Tu dici che hai provato "di tutto" per farla smettere: al di là del suggerimento, che condivido, di rilassarsi e di prendere un po' le giornate come vengono, pur continuado a provare a "contrattare", volevo dirti che c'è sempre qualcos'altro che puoi provare. Nel manuale de La Leche League ci sono molti ottimi suggerimenti per regolare l'accesso al seno del bambino più grande, e anche facendo una ricerca su questo forum troverai moltissimi vecchi messaggi che ne parlano.
Antonella
Infine confermo: sì. verrà il giorno in cui di poppare non le importerà più!
Antonella

lulafhe
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Messaggio da lulafhe » mar apr 18, 2006 9:40 am

Ciao Susy!
mi aggiungo anche io agli interventi precedenti...
io sono reduce da un periodo di ciucciamento intenso di Luna, che a tratti é stato molto molto faticoso. Per la mia esperienza mi sono resa conto che é sopratutto lo stress MIO a giocare sulle richieste della mia piccola...appena sono un po' giu di corda..zac! scatta la tetta a ripetizione! A me ha aiutato molto cambiare atteggiamento, cercare di capire quale é il bisogno che Luna cerca di comunicarmi e sforzarmi di cercare altre risposte...essere piu disponibile a darle attenzione(se é questo che chiede), oppure riconoscere il mio stress (se é questo che la rende insicura)... Cosi piano piano siamo arrivate ad un momento in cui la "tetta" é un momento di disponibilità reciproca. Se io proprio non ho voglia in quel momento, le chiedo di aspettare (poco, eh, mica delle ore) e magari a lei va bene, se intanto la prendo in braccio e la rendo partecipe di quello che sto facendo... oppure riusciamo anche a evitare la maggior parte delle poppate "in pubblico", quando non ho voglia di stare a giustificarmi con sconosciuti che non si fanno gli affari loro...altre volte dico ok, mi sistemo per l'ennesima volta sui cuscini e cerco di godermela...
Penso che "la tetta" sia il terreno dove si esprimono e scaricano la maggior parte delle emozioni...se oltre a cercare sempre la tetta, la tua bimba é anche nervosa e "isterica" devi inventare qualcosa...oltre a quello che é venuto fuori negli altri messaggi a me viene in mente anche di chiedere aiuto al papà... che so, un sabato pomeriggio in cui tu puoi "staccare" e anche la tua bimba...che magari puo ritrovare il papà che a quanto ho capito torna tardi la sera e ha poco tempo per stare con lei. Per l'addormentamento impossibile secondo me idem con patate, se ti rilassi tu (si lo so alla fine é sempre la mamma che deve lavorare su se stessa), puoi comunicarle rilassamento, senno' "urla e calci" sono la sua risposta che dice "che succede??non solo sono in una casa nuova, ma la mamma é pure nervosa e io non capisco bene perché, la tetta non funziona piu', non mi fa rilassare e non fa rilassare nemmeno la mamma, anzi sembra pure scocciata...il papa torna tardi e non posso nemmeno giocare in pace con lui perché tutti sono agitati e si arrabbiano con me!aaargh!!"
un abbraccio
Luisa

Susy
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Località: Nerviano (MI) - Mamma di Alice (14/04/2004)

Messaggio da Susy » mar apr 18, 2006 1:01 pm

Mie carissime ragazze, innanzitutto scusate il ritardo con cui leggo e scrivo ma anche il mio adsl è in trasloco e senza non sempre riesco a collegarmi.
Grazie grazie grazie per la vostra comprensione e i consigli, mi risollevano non poco.
Le cose proseguono come sopra, ma mi sono un tantino "arresa", nel senso che quando umanamente mi è possibile tento di assecondarla e non arabbiarmi. Ma a volte è difficile davvero! A volte mi rendo conto che lei reagisce al mio stress incollandomisi addosso come un francobollo, altre vuole solo giocare o si annoia.... ce la metto tutta! pressioni dall'esterno non ne ho più di tante, mia madre si è rassegnata alla mia scelta e in pubblico non mi capita praticamente mai di tirare fuori la tetta, nè capita che sia richiesta, quindi non è quello il problema. Credo che alla fine con lei ci voglia solo amore e una dose mastodontica di pazienza...
In compenso c'è un altro pensiero che ultimamente mi assilla.... il mio compagno vorrebbe un altro bimbo, e vorremmo provarci da quest'estate in modo che non ci sia troppa differenza di età, ma io non so se mi sento pronta, lei è talmente "mammadipendente" e non so come reagirebbe ad un nuovo neonato che le porta via la "sua" ciuccia e tutte le attenzioni che ha avuto fin'ora, non voglio ferirla... senza contare la mia stanchezza, se sono tanto spompa con una, come si fa con due? lei all'asilo non va e non credo neanche l'anno prossimo, il nido costa troppo e abbiamo un fracco di spese, quindi mi piacerebbe tenerla a casa fino alla materna... lo so che a chi ha già più di un figlio sembrerò stupida, che le cose probabilmente si risolvono da sè, ma....
un grandissimo abbraccio a tutte
Susy

Susy
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Messaggio da Susy » mar apr 18, 2006 1:03 pm

Mie carissime ragazze, innanzitutto scusate il ritardo con cui leggo e scrivo ma anche il mio adsl è in trasloco e senza non sempre riesco a collegarmi.
Grazie grazie grazie per la vostra comprensione e i consigli, mi risollevano non poco.
Le cose proseguono come sopra, ma mi sono un tantino "arresa", nel senso che quando umanamente mi è possibile tento di assecondarla e non arabbiarmi. Ma a volte è difficile davvero! A volte mi rendo conto che lei reagisce al mio stress incollandomisi addosso come un francobollo, altre vuole solo giocare o si annoia.... ce la metto tutta! pressioni dall'esterno non ne ho più di tante, mia madre si è rassegnata alla mia scelta e in pubblico non mi capita praticamente mai di tirare fuori la tetta, nè capita che sia richiesta, quindi non è quello il problema. Credo che alla fine con lei ci voglia solo amore e una dose mastodontica di pazienza...
In compenso c'è un altro pensiero che ultimamente mi assilla.... il mio compagno vorrebbe un altro bimbo, e vorremmo provarci da quest'estate in modo che non ci sia troppa differenza di età, ma io non so se mi sento pronta, lei è talmente "mammadipendente" e non so come reagirebbe ad un nuovo neonato che le porta via la "sua" ciuccia e tutte le attenzioni che ha avuto fin'ora, non voglio ferirla... senza contare la mia stanchezza, se sono tanto spompa con una, come si fa con due? lei all'asilo non va e non credo neanche l'anno prossimo, il nido costa troppo e abbiamo un fracco di spese, quindi mi piacerebbe tenerla a casa fino alla materna... lo so che a chi ha già più di un figlio sembrerò stupida, che le cose probabilmente si risolvono da sè, ma....
un grandissimo abbraccio a tutte
Susy

ale
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Messaggio da ale » mar apr 18, 2006 3:39 pm

istintivamente, susy, mi viene da dirti: se l'idea di avere un altro bimbo adesso ti pone così tanti dubbi, perché non aspettate semplicemente un po'? più di tutti dovresti essere tu a sentirti pronta. è sempre meraviglioso l'arrivo di un fratello per un bimbo (magari superato il primo momento di gelosia), che la differenza di età sia di 1 anno e mezzo, o di 4.
ale

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