Europa: sei nuovi test senza animali

[AndreaArgenton]

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EUROPA: SEI NUOVI TEST SENZA ANIMALI
Riconosciuti dalla Commissione di Bruxelles.

22 marzo 2006 - L'Unione Europea approva nuove alternative alla sperimentazione di farmaci e sostanze chimiche sugli animali. Lo ha annunciato la Commissione europea precisando che ''sei nuovi metodi di prova alternativi consentiranno di ridurre il ricorso alla sperimentazione animale per alcuni farmaci e sostanze chimiche''.
I nuovi test - ha detto ancora la commissione - effettuati su colture cellulari anziche' su animali, permettono di determinare la tossicita' dei farmaci antitumorali e identificare i farmaci contaminati. Oltre a ridurre il numero di animali necessari ai fini della sperimentazione.
Inoltre, gli interventi messi a punto dagli scienziati del Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (Cecma) ''miglioreranno l'accuratezza dei test e contribuiranno cosi' a rendere i prodotti piu' sicuri''.
Il mandato del Cecma, che ha sede presso il Centro comune di ricerca della Commissione europea, e' infatti quello di sostituire e perfezionare i metodi di sperimentazione animale per i prodotti cosmetici, chimici e farmaceutici e ridurne la frequenza di utilizzo.
Per essere applicati nei laboratori europei, i test convalidati dal Cecma devono essere approvati - come e' avvenuto oggi - dal Comitato scientifico consultivo del centro di convalida, composto da rappresentanti dei 25 Stati membri, del mondo accademico, dell'industria e delle organizzazioni per la protezione degli animali.
Le applicazioni sono rilevanti. Ad esempio, uno dei test permette di agevolare la definizione del dosaggio di alcuni farmaci ad elevata tossicita' utilizzati nella chemioterapia per la cura del cancro. La malattia ogni anno provoca quasi un milione di decessi in Europa.
Utilizzando poi colture di midollo osseo di topo e cellule ematiche del cordone ombelicale umano, e' stato messo a punto un test che consentira' di ridurre il rischio di sovradosaggio letale nel primo gruppo di pazienti cui sono stati somministrati quei farmaci, rischio che i test preclinici attuali non permettono di identificare.
Cinque dei nuovi test riguardano i batteri. Un nuovo metodo si avvale di cellule immunitarie umane coltivate in laboratorio, che sono in grado di riconoscere i batteri allo stesso modo del sistema immunitario. Oltre a ridurre il numero di animali nei laboratori (ogni anno vengono utilizzati 200.000 conigli per testare i farmaci prima della loro immissione sul mercato), esso consentira' di contenere i costi della sperimentazione. Inoltre, i nuovi test offrono un grado di precisione nettamente superiore nell'individuazione dei farmaci contaminati.
Nel novembre scorso e' stato concluso a Bruxelles un partenariato europeo con l'industria finalizzato alla promozione di metodi alternativi alla sperimentazione animale.
(ANSA)

[Arianna]

Proprio senza animali non direi; il test di tossicità col midollo osseo di topo prevede l'uccisione del topo, l'asportazione del femore, l'isolamento delle cellule di midollo e dopo la piastratura in vitro con il farmaco. E' sicuramente meglio che trattare l'animale direttamente con antitumorali, antipsicotici o altri farmaci ma il punto di partenza (se non di tutti almeno di questo test) è l'uccisione di animali.