PERCHE'...?

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti

Secondo voi, perchè una persona un minimo sensibile e un minimo intelligente non capisce che mangiare carne & C. è sbagliato ed è un crimine?

Egoismo / menefreghismo (nonostante la sensibilità)
19
63%
Occlusione mentale cronica (nonostante l'intelligenza)
4
13%
Cattiveria (nonostante la sensibilità)
0
Nessun voto
Ignoranza (quindi l'intelligenza è fittizia)
3
10%
altro... (specificare nel post, grazie)
4
13%
 
Voti totali: 30

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » gio mar 09, 2006 8:15 pm

andrea grasselli ha scritto:
pasionario ha scritto:... e poi condanna PERSONALMENTE decine e decine di animali di allevamento ad altrettante torture
IlariaVegan ha scritto:MA DA QUANDO UCCIDERE E' LIBERTA'??????????????????
ciao pasionario, ciao ilaria,

riporto queste parole perché le trovo veramente notevoli; sono per me dei fulcri importanti attorno ai quali costruire dei ragionamenti e dei comportamenti.

un saluto.
andrea
Io ho scelto di non uccidere più... ok, però io sono solo una particella piccolissima, quasi invisibile, di un sistema marcio fino al midollo.
E tutti gli assassini che ogni giorno contribuiscono al compimento di crimini assurdi?
A volte mi sembra d'impazzire... Non vedo vie d'uscita :-(((((((

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » gio mar 09, 2006 8:18 pm

ciao ilaria,

capisco il tuo nervoso. capita anche a me.
IlariaVegan ha scritto:è una ragazzina molto intelligente, con un cervellino ben dotato... e dice 'ste minchiate???
la cosa è possibile per via di quello che io chiamo il sentire disassociato. nella vita, tutto è collegato con tutto, ma molte persone disassociano le cose e riescono a vivere pacifiche negando a se stesse delle evidenti realtà. da dove viene questa disassociazione? parte dall'infanzia, con un certo tipo di educazione a compartimenti stagni. frequentando il forum sull'allattamento materno e primi anni, imparo molte cose e vedo come tante mamme sono fortissime: hanno molta forza di andare controcorrente, di fare scelte coraggiose, di crescere i loro figli in modo associato, contribuendo così ad evitare che ci siano ancora più persone che vivono disassociate da se stesse e dalla vita in tutte le sue manifestazioni.
IlariaVegan ha scritto:A volte mi sembra d'impazzire, voi come come fate ad accettare tranquillamente tutto ciò? Non vi viene mai il nervoso?
certo che mi viene. il mio lavoro per promiseland è tra le altre cose un modo per reindirizzare il mio nervoso verso qualcosa di costruttivo.

secondo me fai molto bene a tentare di sensibilizzare le persone sulle conseguenze dei loro gesti. se riesci a farlo in maniera pacata hai più possibilità di essere ascoltata. per restare pacato mi aiuta il pensiero che fino a cinque anni fa, purtroppo anch'io mangiavo cadaveri. sono molto grato alle persone che mi hanno illustrato la realtà delle cose, senza giudizio.

alcuni giorni fa, ero a mangiare con un gruppo di persone. una mia amica, che mangia pochissima carne, ad un certo punto le hanno offerto del salame (era un pasto dove ognuno ha portato qualcosa) e lo ha accettato. io non mi ero neanche accorto; lei mi ha detto: "ho ceduto". io, senza scompormi e senza giudicare, ho solo detto: "dipende cosa è più importante per te in questo momento: il tuo piacere personale del gusto del salame oppure la vita di un essere senziente?" l'ho messa un po' in crisi, precisando che quanto da me detto non era un'opinione o una critica, era una semplice domanda basata su una constatazione.

stammi bene.
andrea

wide receiver
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Messaggio da wide receiver » gio mar 09, 2006 8:40 pm

Cara Ilaria,

al sondaggio ho risposto che la causa principale, secondo me, è l'egoismo. Però poi ho scritto che tra le varie motivazioni potrebbe esserci pure quella della presunta necessità della carne. Dobbiamo considerare anche le persone che non sanno nemmeno che esistono i vegetariani; addirittura anche in settori a stretto contatto con l'alimentazione. Mi riferisco ai racconti in cui camerieri e cuochi sembra che vivano sulla montagna del sapone.
Ma ho introdotto questa possibile motivazione solo per una pura completezza nello spettro delle opzioni. Tutto qui.

Per rispondere alla tua domanda: personalmente non vivo il rapporto con gli onnivori in modo tranquillo. Forse potrebbe apparire così dall'esterno, ma la constatazione dell'indifferente crudeltà che sta nei piatti delle persone a me vicine ha cambiato tantissimo la considerazione che provo per queste persone. Ormai non riesco più a vederle come un tempo e mi sto isolando.
Sarà sbagliato e tutto quanto, ma non ho più la stessa voglia di frequentare i vecchi amici che avevo qualche anno fa.
Forse dovrei intraprendere un percorso interiore che alla fine mi faccia accettare con serenità le loro debolezze. Oggi però non è così e credo proprio che ormai abbiano perso la parte più profonda di me, anche se non se ne sono ancora resi conto.

Io però non sono affatto triste, soprattutto perchè negli ultimi mesi ho avuto la fortuna di conoscere persone fantastiche con le quali riesco a condividere i medesimi ideali.

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » gio mar 09, 2006 9:13 pm

io quella della motivazione sull'indispensabilità della carne non la metterei affatto al secondo posto o al margine, ma al centro di tutto.

Immaginate per un attimo se ogni giorno, tutti i medici e nutrizionisti che incontrate o vedete, siano essi per prima vegetariani e considerassero normale essere vegetariani, e strano o pericoloso essere onnivori. I pediatri diano direttive su come allevare i bambini vegan, e non onnivori.
sarebbe una cosa da niente? Riflettendoci penso che sia mooolto più efficace di tante altre cose, come trasmettere video sui macelli sulle televisioni, o mettere le vetrine ai macelli...questo convertirebbe qualcuno, ma non la maggioranza.

BadReligion
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Messaggio da BadReligion » gio mar 09, 2006 9:24 pm

un tizio cha aveva visto nascere un asinello , lo aveva cresciuto ed aveva promesso che non lo "AVREBBE FATTO" perche' tutti quelli che lo avevano visto se ne erano innamorati ed almeno due persone si erano offerte di acquistarlo per una cifra considerevole, e se lo "avesse fatto" non gli avrebbero piu' rivolto la parola..bhe proprio oggi ho scoperto che qulache giorno fa lo ha caricato su di un camion , lo ha portato in un macello e fiero di se stesso ha detto che ne ha ricavato 30 kg di "carne". Lui , personalmente, ne ha ricavato 30 kili di carne....DIO DOVE SEI??????


ora in questo casolare in mezzo alla campagna, disabitato, c'e' la mamma dell'asinello ed un vitellino, che aspettano...
chissa' che se dio non vede non provveda qualcun altro...

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » gio mar 09, 2006 10:20 pm

wide receiver ha scritto:
personalmente non vivo il rapporto con gli onnivori in modo tranquillo. Forse potrebbe apparire così dall'esterno, ma la constatazione dell'indifferente crudeltà che sta nei piatti delle persone a me vicine ha cambiato tantissimo la considerazione che provo per queste persone. Ormai non riesco più a vederle come un tempo e mi sto isolando.
Sarà sbagliato e tutto quanto, ma non ho più la stessa voglia di frequentare i vecchi amici che avevo qualche anno fa.
A me sta capitando la stessa identica cosa...

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » gio mar 09, 2006 10:25 pm

andrea grasselli ha scritto:
secondo me fai molto bene a tentare di sensibilizzare le persone sulle conseguenze dei loro gesti. se riesci a farlo in maniera pacata hai più possibilità di essere ascoltata.
Hai ragione, ma io non riesco a stare tranquilla ed essere pacata, non ci riesco proprio... dipenderà dal mio carattere, ma è così... tu sei molto diplomatico e ti ammiro per questo. Io sono più "testa calda" e davanti alle ingiustizie divento una iena.

Per il fatto che anche noi, anni fa, mangiavamo cadaveri... posso dirti che io lo facevo tipo automa, fin dalla nascita mi avevano impostato così e io procedevo in modo automatico... però quando ho avuto modo di capire il crimine che stavo compiendo, mi sono fermata... allora perchè quando cerchi di sensibilizzare la gente (ok, metti anche in modo pacifico) la gente non capisce, ti attacca e se ne frega??? Perchè è così cattiva? E' difficile da spiegare, spero tu abbia capito...

pleiadi
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Messaggio da pleiadi » gio mar 09, 2006 10:35 pm

andrea grasselli ha scritto:alcuni giorni fa, ero a mangiare con un gruppo di persone. una mia amica, che mangia pochissima carne, ad un certo punto le hanno offerto del salame (era un pasto dove ognuno ha portato qualcosa) e lo ha accettato. io non mi ero neanche accorto; lei mi ha detto: "ho ceduto". io, senza scompormi e senza giudicare, ho solo detto: "dipende cosa è più importante per te in questo momento: il tuo piacere personale del gusto del salame oppure la vita di un essere senziente?"

Ecco io vorrei far così, dire queste cose fredde, senza scompormi più di tanto, però poi mi prende l'ansia di dir cose sbagliate o di essere presa in giro per i discorsi che faccio e taccio... non solo discorso veg ma anche tipo quando si parla (sopratutto si sparla) di gay e lesbiche... uff!

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » gio mar 09, 2006 10:44 pm

pleiadi ha scritto:
Ecco io vorrei far così, dire queste cose fredde, senza scompormi più di tanto, però poi mi prende l'ansia di dir cose sbagliate o di essere presa in giro per i discorsi che faccio e taccio
Io invece non sto zitta... mi incazzo... e, a volte, m'incazzo pure di brutto...

kham
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Messaggio da kham » gio mar 09, 2006 11:00 pm

io pure certe volte sembro una furia!
però i momenti più surreali sono quelli in cui, calma e pacata, con il mio faccino da bambina sbatto gli occhioni faccio un sorrisone e tiro la stoccata bastarda. mi sento un po' cyrano certe volte

Anto
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Messaggio da Anto » ven mar 10, 2006 12:45 am

Ieri sono passata davanti a un locale che vende Kebab e la mia amica, vegetariana, che sa del mio essere vegan e di quanto sono sensibile a questa cosa, ha respirato profondamente l'odore che usciva forte dal locale (e che io puntualmente evito di sentire trattenendo il respiro mentre ci passo a fianco) e ha detto: "AHHHHHH CHE BUON ODORE DI COSE GRASSE".

Volete sapere chi si nasconde dietro quell'ammasso di carne che gira e che viene grattata e infilata in quei fottuti panini e che emana quel "buon" odore di cose grasse?

Eccovelo.

Immagine

Ecco perchè penso che la maggior parte delle persone siano profondamente insensibili. Impermeabili e incapaci di sentire il dolore altrui, ma solo e soltanto i gorgoglii della propria, inutile, pancia.

kham
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Messaggio da kham » ven mar 10, 2006 12:48 am

e pasqua si avvicina, sigh...

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven mar 10, 2006 9:05 am

IlariaVegan ha scritto:Hai ragione, ma io non riesco a stare tranquilla ed essere pacata, non ci riesco proprio... dipenderà dal mio carattere, ma è così... tu sei molto diplomatico e ti ammiro per questo. Io sono più "testa calda" e davanti alle ingiustizie divento una iena.
mi sento una testa calda anch'io, però cerco di reindirizzare le energie. il mio obiettivo è quello di sensibilizzare, per salvare più animali, quindi cerco di entrare in contatto con chi mi parla, perché penso che solo mantenendo una certa empatia con l'interlocutore o interlocutrice possa avere dei risultati.
è chiaro che dentro soffro anch'io.
IlariaVegan ha scritto:Per il fatto che anche noi, anni fa, mangiavamo cadaveri... posso dirti che io lo facevo tipo automa, fin dalla nascita mi avevano impostato così e io procedevo in modo automatico... però quando ho avuto modo di capire il crimine che stavo compiendo, mi sono fermata...
anche per me è stato così.
IlariaVegan ha scritto:allora perchè quando cerchi di sensibilizzare la gente (ok, metti anche in modo pacifico) la gente non capisce, ti attacca e se ne frega??? Perchè è così cattiva? E' difficile da spiegare, spero tu abbia capito...
ho capito.
tante persone si sentono attaccate nel proprio intimo quando vengono messe di fronte all'evidenza della sofferenza che creano agli animali. c'è chi ha il coraggio di affrontare la questione e quindi fa delle scelte di vita; c'è chi invece, pur sentendosi toccato, ha paura ad affrontarsi e sposta l'attenzione sull'attacco verso di te, per non ascoltarsi dentro. quando una persona ti attacca su queste questioni, negando delle evidenze, mostra di avere paura.

andrea

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Messaggio da wide receiver » ven mar 10, 2006 9:43 am

andrea grasselli ha scritto:perché penso che solo mantenendo una certa empatia con l'interlocutore o interlocutrice possa avere dei risultati.
Io invece penso il contrario. Proprio perchè provo empatia nei confronti degli interlocutori, non parlo molto spesso di questi temi, a meno che non vengano introdotti dagli altri.
Infatti se la persona con cui parlo è in imbarazzo o in tensione, lo divento anch'io e di conseguenza la mia esposizione si fa confusa e zoppicante e se mi viene posta una domanda appena diversa dalle solite a cui sono abituato a rispondere, mi agito e non riesco a ragionare lucidamente e quindi a controbattere in modo puntuale.
Ritengo invece che sarebbe utile imparare (per quanto possibile, ovviamente) ad essere emotivamente distaccati nell'esposizione delle ragioni pro-vegan, pur presentando orrori e ingiustizie.
Per quanto riguarda me, non riuscirei ad essere calmo provando empatia per l'interlocutore.

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven mar 10, 2006 4:28 pm

wide receiver ha scritto:Per quanto riguarda me, non riuscirei ad essere calmo provando empatia per l'interlocutore.
io ci riesco abbastanza ricorrendo al "trucchetto" che dicevo prima: pensare che fino a 5 anni fa anch'io mi cibavo di cadaveri.
oggi ringrazio le riflessioni che ho fatto, ma ringrazio anche le persone che mi hanno aiutato ad aprire gli occhi, senza farmi scappare.

ho spesso i miei momenti di crisi, in cui mando accidenti ai mangiacadaveri, ma cerco di lasciarmi andare quando sono da solo.

andrea

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