Lavorare con Just

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IlariaVegan
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Lavorare con Just

Messaggio da IlariaVegan » lun feb 27, 2006 2:23 pm

Ciao a tutti,
probabilmente tra qualche settimana diventerò venditrice just... Ho assolutamente bisogno di una seconda entrata economica e visto che già lavoro 5 ore al giorno per il servizio civile, la tipologia di lavoro con just è l'unica adatta al mio caso...
Ho letto parecchi pareri negativi su questa ditta (test animali ecc.) , ma sono pareri non recenti a livello temporale. Ci sono novità? E' cambiato qualcosa?
Sapete se vengono commissionati test da parte di just?

Grazie, ciao

Ilaria

StefaniaVegan
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Messaggio da StefaniaVegan » lun feb 27, 2006 2:34 pm

La mia ignoranza riaffiora: cos'è? Cosa dovrai fare?!

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » lun feb 27, 2006 2:53 pm

StefaniaVegan ha scritto:La mia ignoranza riaffiora: cos'è? Cosa dovrai fare?!
Just è una ditta svizzera di prodotti naturali, la maggior parte son vegan a livello di ingredienti (in pochi casi ci sono miele, lanolina ecc) per i test non so, infatti ho chiesto per quello. Il prodotto finito non è testato, ma, come ben sai, il discorso è molto molto più vasto...
Da quando ho deciso di non prendere più farmaci, mi sto curando con i prodotti just (ripeto, non so ancora se sono etici al 100%, ma sicuramente più dei farmaci che ho abolito completamente)
Una persona, amica di mia madre, mi ha proposto di diventare venditrice e siccome mia madre da anni e anni è "nel giro just" (in senso buono :-)) so che è una ditta seria, l'unico mio dubbio è per i test...

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » lun feb 27, 2006 2:58 pm

Dimenticavo...

La venditrice just organizza il lavoro come è meglio per lei, negli orari che vuole, nei giorni che vuole (per me sarebbe l'ideale...)
Il lavoro consiste nell'organizzare degli incontri dimostrativi a casa di amici, parenti, conoscenti (ho già parecchie potenziali acquirenti :-D) e spiegare cosa sono i prodotti just ecc. ecc. Poi, chi vuole, può acquistare, altrimenti no. La cosa è libera.
Come prodotti sono ottimi, davvero, quindi sono contenta di venderli... io da anni partecipo a questi incontri con mia madre e so che anche chi ci lavora si trova bene.
Logico, non si guadagna molto... ma a me questo non importa, lo faccio come lavoretto secondario per mettere via i soldi per l'università...

Unico dubbio... test sugli animali...

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bckbkice
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Messaggio da bckbkice » lun feb 27, 2006 4:15 pm

Ilaria, brutte notizie.
Non esistono prodotti per la persona che in assoluto non siano testati su animali.
Mi spiego: ogni componente del cosmetico/detergente/etc viene testato e ritestato ciclicamente, per legge. Quindi, se è vero che il prodotto finito non è testato su animali, i singoli componenti si. Qundi, qualsiasi casa cosmetica è responsabile, con la creazione e la produzione di quanto propone, della sperimentazione animale.
Sul sito saicosatispalmi.org questa cosa viene spiegata molto bene.
Sorry...

Marina Berati
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Messaggio da Marina Berati » lun feb 27, 2006 5:06 pm

bckbkice ha scritto:Ilaria, brutte notizie.
Non esistono prodotti per la persona che in assoluto non siano testati su animali.
Mi spiego: ogni componente del cosmetico/detergente/etc viene testato e ritestato ciclicamente, per legge. Quindi, se è vero che il prodotto finito non è testato su animali, i singoli componenti si. Qundi, qualsiasi casa cosmetica è responsabile, con la creazione e la produzione di quanto propone, della sperimentazione animale.
Sul sito saicosatispalmi.org questa cosa viene spiegata molto bene.
Sorry...
No, non e' cosi'.

Sul sito http://www.consumoconsapevole.org e' spiegato bene, andate a leggere li' se non avete le idee chiare.

Che non esistono prodotti in assoluto non testati, e' vero.

Che vengano testati ciclicamente invece non e' vero affatto, per cui se un'azienda assicura che (e magari e' pure certificata su questo) non usa ingredienti NUOVI a partire da un certo anno, quella non incrementa la vivisezione, anche se ovviamente nessuno puo' assicurare che i suoi ingredienti non siano MAI stati testati.

Infatti nessuno Standard "cruelty-free" assicura che gli ingredienti non
siano mai stati testati, sarebbe impossibile, ma assicura che non lo siano stati a partire da un dato anno, fissato, e quindi che non viene incremetata la vivisezione.
Questo e' il massimo ottenibile per ora, e dire che avere o non avere questa assicurazione fa lo stesso, cioe' che chi usa tranquillamente ingredienti nuovi senza preoccuparsi di nulla e chi fa attenzione invece a non usarne di nuovi siano da mettere sullo stesso piano significa dire "freghiamocene se i test su animali si continuano a fare o meno".

Ciao,
Marina


Ciao,
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Messaggio da IlariaVegan » lun feb 27, 2006 6:06 pm

bckbkice ha scritto:Ilaria, brutte notizie.
Non esistono prodotti per la persona che in assoluto non siano testati su animali.
Mi spiego: ogni componente del cosmetico/detergente/etc viene testato e ritestato ciclicamente, per legge. Quindi, se è vero che il prodotto finito non è testato su animali, i singoli componenti si. Qundi, qualsiasi casa cosmetica è responsabile, con la creazione e la produzione di quanto propone, della sperimentazione animale.
Sul sito saicosatispalmi.org questa cosa viene spiegata molto bene.
Sorry...
Io non ci capisco più nulla :-((((((
Ma allora tu dici che, a questo punto, un prodotto vale l'altro?
Quindi, per essere davvero coerenti, dovremmo usare solo acqua?? :-S
Aiuto!!
Grazie comunque

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » lun feb 27, 2006 6:09 pm

Marina Berati ha scritto:

No, non e' cosi'.

Sul sito http://www.consumoconsapevole.org e' spiegato bene, andate a leggere li' se non avete le idee chiare.
Grazie mille, Marina! Ora mi informo sulla just...

piccolastella
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Messaggio da piccolastella » lun feb 27, 2006 6:21 pm

Guarda qui a proposito di Just!

viewtopic.php?t=2779

ciao
Roberta

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bckbkice
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Messaggio da bckbkice » mar feb 28, 2006 8:51 am

Marina Berati ha scritto:
bckbkice ha scritto:Ilaria, brutte notizie.
Non esistono prodotti per la persona che in assoluto non siano testati su animali.
Mi spiego: ogni componente del cosmetico/detergente/etc viene testato e ritestato ciclicamente, per legge. Quindi, se è vero che il prodotto finito non è testato su animali, i singoli componenti si. Qundi, qualsiasi casa cosmetica è responsabile, con la creazione e la produzione di quanto propone, della sperimentazione animale.
Sul sito saicosatispalmi.org questa cosa viene spiegata molto bene.
Sorry...
No, non e' cosi'.

Sul sito http://www.consumoconsapevole.org e' spiegato bene, andate a leggere li' se non avete le idee chiare.

Che non esistono prodotti in assoluto non testati, e' vero.

Che vengano testati ciclicamente invece non e' vero affatto, per cui se un'azienda assicura che (e magari e' pure certificata su questo) non usa ingredienti NUOVI a partire da un certo anno, quella non incrementa la vivisezione, anche se ovviamente nessuno puo' assicurare che i suoi ingredienti non siano MAI stati testati.

Infatti nessuno Standard "cruelty-free" assicura che gli ingredienti non
siano mai stati testati, sarebbe impossibile, ma assicura che non lo siano stati a partire da un dato anno, fissato, e quindi che non viene incremetata la vivisezione.
Questo e' il massimo ottenibile per ora, e dire che avere o non avere questa assicurazione fa lo stesso, cioe' che chi usa tranquillamente ingredienti nuovi senza preoccuparsi di nulla e chi fa attenzione invece a non usarne di nuovi siano da mettere sullo stesso piano significa dire "freghiamocene se i test su animali si continuano a fare o meno".

Ciao,
Marina
Marina, perdonami ma non sono completamente d'accordo con te.
Quello che dici in parte e vero, ma quello che forse non tutti sanno è che, a fronte di una "emergenza" o di un presunto pericolo, tutti gli ingredienti sospettati vengono ritestati, alla faccia dei cinque anni.
Su questo siamo d'accordo:
l'azienda che fa cosmetici e non compra ingredienti nuovi non può assicurare, altro che con autocertificazioni, che i suoi fornitori non testino.

Ma, ammesso anche che il suo fornitore non testi quel prodotto, lo può fare perchè qualcun altro lo testa, diciamo al posto suo.

esempio numero 1: usiamo ancora l'alluminio cloroidrato, in vendita già dagli anni 50, perchè l'ultima bufala su internet (di quattro-cinque anni fa) è stata smentita con test animali. Non proprio fatti dal nostro fornitore, ma a noi interessa solo di avere amici dalla faccia pulita!
esempio numero 2: che bello il cosmetico all'aloe! Lo compro da un fornitore che non testa, ma tutte le sue belle proprietà sono ancora oggi oggetto di ricerca, i risultati servono anche a me ma io i test non li faccio!
Stessa cosa per gli oli essenziali, i cui usi vengono investigati ancora oggi.
Esempio numero 3: SLS e SLES sono in vendita più o meno dagli anni 50, altra bufala che li considera cancerogeni... sono stati ritestati da poco. Tutti i produttori di SLS hanno beneficiato, indirettamente, di queste ricerche che hanno scoperto l'effettiva non cancerogenicità di questo tensioattivo, perchè grazie ad esse possono continuare a produrlo, anche se non le hanno fatte direttamente loro.


Questi sono solo esempi, le idee chiare sono in tanti a non averle, per primi quelli che fanno certi articoli o dettano delle linee guida senza documentarsi e mostrarci la realtà: i signori di consumoconsapevole dovrebbero forse consapevolmente rivedere certe posizioni "scorrette".

Per Ilaria:
L'unico modo per avere dei cosmetici completamente cruelty free è quello di fare in casa "pozioni magiche" con ingredienti raccolti nel nostro giardino. Mi sembra il minimo per non arrecare dolori e sofferenza ad altri esseri viventi.
Però è anche vero che dobbiamo lavorare, e se tu in questo momento hai necessità... chi siamo noi per dirti cosa devi fare o non fare?
Un abbraccio

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bckbkice
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Messaggio da bckbkice » mar feb 28, 2006 8:52 am

Marina Berati ha scritto:
bckbkice ha scritto:Ilaria, brutte notizie.
Non esistono prodotti per la persona che in assoluto non siano testati su animali.
Mi spiego: ogni componente del cosmetico/detergente/etc viene testato e ritestato ciclicamente, per legge. Quindi, se è vero che il prodotto finito non è testato su animali, i singoli componenti si. Qundi, qualsiasi casa cosmetica è responsabile, con la creazione e la produzione di quanto propone, della sperimentazione animale.
Sul sito saicosatispalmi.org questa cosa viene spiegata molto bene.
Sorry...
No, non e' cosi'.

Sul sito http://www.consumoconsapevole.org e' spiegato bene, andate a leggere li' se non avete le idee chiare.

Che non esistono prodotti in assoluto non testati, e' vero.

Che vengano testati ciclicamente invece non e' vero affatto, per cui se un'azienda assicura che (e magari e' pure certificata su questo) non usa ingredienti NUOVI a partire da un certo anno, quella non incrementa la vivisezione, anche se ovviamente nessuno puo' assicurare che i suoi ingredienti non siano MAI stati testati.

Infatti nessuno Standard "cruelty-free" assicura che gli ingredienti non
siano mai stati testati, sarebbe impossibile, ma assicura che non lo siano stati a partire da un dato anno, fissato, e quindi che non viene incremetata la vivisezione.
Questo e' il massimo ottenibile per ora, e dire che avere o non avere questa assicurazione fa lo stesso, cioe' che chi usa tranquillamente ingredienti nuovi senza preoccuparsi di nulla e chi fa attenzione invece a non usarne di nuovi siano da mettere sullo stesso piano significa dire "freghiamocene se i test su animali si continuano a fare o meno".

Ciao,
Marina
Marina, perdonami ma non sono completamente d'accordo con te.
Quello che dici in parte e vero, ma quello che forse non tutti sanno è che, a fronte di una "emergenza" o di un presunto pericolo, tutti gli ingredienti sospettati vengono ritestati, alla faccia dei cinque anni.
Su questo siamo d'accordo:
l'azienda che fa cosmetici e non compra ingredienti nuovi non può assicurare, altro che con autocertificazioni, che i suoi fornitori non testino.

Ma, ammesso anche che il suo fornitore non testi quel prodotto, lo può fare perchè qualcun altro lo testa, diciamo al posto suo.

esempio numero 1: usiamo ancora l'alluminio cloroidrato, in vendita già dagli anni 50, perchè l'ultima bufala su internet (di quattro-cinque anni fa) è stata smentita con test animali. Non proprio fatti dal nostro fornitore, ma a noi interessa solo di avere amici dalla faccia pulita!
esempio numero 2: che bello il cosmetico all'aloe! Lo compro da un fornitore che non testa, ma tutte le sue belle proprietà sono ancora oggi oggetto di ricerca, i risultati servono anche a me ma io i test non li faccio!
Stessa cosa per gli oli essenziali, i cui usi vengono investigati ancora oggi.
Esempio numero 3: SLS e SLES sono in vendita più o meno dagli anni 50, altra bufala che li considera cancerogeni... sono stati ritestati da poco. Tutti i produttori di SLS hanno beneficiato, indirettamente, di queste ricerche che hanno scoperto l'effettiva non cancerogenicità di questo tensioattivo, perchè grazie ad esse possono continuare a produrlo, anche se non le hanno fatte direttamente loro.


Questi sono solo esempi, le idee chiare sono in tanti a non averle, per primi quelli che fanno certi articoli o dettano delle linee guida senza documentarsi e mostrarci la realtà: i signori di consumoconsapevole dovrebbero forse consapevolmente rivedere certe posizioni "scorrette".

Per Ilaria:
L'unico modo per avere dei cosmetici completamente cruelty free è quello di fare in casa "pozioni magiche" con ingredienti raccolti nel nostro giardino. Mi sembra il minimo per non arrecare dolori e sofferenza ad altri esseri viventi.
Però è anche vero che dobbiamo lavorare, e se tu in questo momento hai necessità... chi siamo noi per dirti cosa devi fare o non fare?
Un abbraccio

Marina Berati
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Messaggio da Marina Berati » mar feb 28, 2006 10:58 am

bckbkice ha scritto:
Marina, perdonami ma non sono completamente d'accordo con te.
Quello che dici in parte e vero, ma quello che forse non tutti sanno è che, a fronte di una "emergenza" o di un presunto pericolo, tutti gli ingredienti sospettati vengono ritestati, alla faccia dei cinque anni.
Non e' questione di essere d'accordo o meno, e' questione di sapere come stanno le cose e avere le idee chiare, perche' la situazione e' effettivamente complessa.

A parte che i "cinque anni" non c'entrano nulla, perche' nello standard non si parla di 5 anni, ma di un anno fisso, cioe' le aziende si impegnano a NON usare ingredienti entrati in commercio dopo un certo anno, e non certo a usare ingredienti piu' vecchi di 5 anni, questo secondo caso e' solo una presa in giro, ed e' stato disconosciuto da tutte le associazioni antivivisezioniste. L'anno deve essere fisso, perche' la regole dei 5 anni non serve a combattere la vivisezione.

I test si fanno per l la messa in commercio, quindi prima, sui "presunti pericoli" successivi e' chiaro che nessuno puo' assicurare nulla, ma non e' certo quello che avviene tutti i giorni e in continuazione per tutte le sostanze chimiche (mentre invece avviene tutti i giorni e in continuazione per tutte e sostanze chimiche NUOVE) anzi, il ritiro dal commercio di cosmetici, che puo' certamente avvenire come per tutte le altre sostanze chimiche, e come per i farmaci, va al di la' di quanto si certifica con lo standard.
bckbkice ha scritto:
Su questo siamo d'accordo:
l'azienda che fa cosmetici e non compra ingredienti nuovi non può assicurare, altro che con autocertificazioni, che i suoi fornitori non testino.
E invece e' proprio questo che certifica.
Ma, ripeto: non certifica che i suoi fornitori non testino, ma che i suoi fornitori non abbiano testato nessuno degli ingredienti che lei usa DOPO un certo anno FISSO.

Se non e' chiaro, invito di nuovo a rileggere il sito http://www.consumoconsapevole.org dove e' tutto spiegato nel dettaglio.
bckbkice ha scritto: esempio numero 1: usiamo ancora l'alluminio cloroidrato, in vendita già dagli anni 50, perchè l'ultima bufala su internet (di quattro-cinque anni fa) è stata smentita con test animali. Non proprio fatti dal nostro fornitore, ma a noi interessa solo di avere amici dalla faccia pulita!
esempio numero 2: che bello il cosmetico all'aloe! Lo compro da un fornitore che non testa, ma tutte le sue belle proprietà sono ancora oggi oggetto di ricerca, i risultati servono anche a me ma io i test non li faccio!
Bene, allora dovresti smettere di mangiare il cavolfiore perche' ci sono un sacco di "ricercatori" in giro per il mondo che fanno test su animali per provare le proprieta' benefiche o meno delle crucifere!

Ma che discorsi sono?
L'adesione allo standard non assicura certo che mai nessuno nel mondo fara' esperimenti su animali con quella sostanza, il mondo e' pieno di gente che per avere un articolo pubblicato o qualche finanziamento fanno qualsiasi test possibile e immaginabile. Non e' in nostro potere fermarli con lo Standard relativo ai cosmetici (sarebbe ridicolo pensarlo), ma invece e' in nostro potere cercare di fermare i test che vengono fatti per obbligo di legge, facendo capire, come consumatori, che non li vogliamo.
bckbkice ha scritto: Stessa cosa per gli oli essenziali, i cui usi vengono investigati ancora oggi.
Esempio numero 3: SLS e SLES sono in vendita più o meno dagli anni 50, altra bufala che li considera cancerogeni... sono stati ritestati da poco. Tutti i produttori di SLS hanno beneficiato, indirettamente, di queste ricerche che hanno scoperto l'effettiva non cancerogenicità di questo tensioattivo, perchè grazie ad esse possono continuare a produrlo, anche se non le hanno fatte direttamente loro.
Che sia stata scoperta l'effettiva non cancerogenicità di questo tensioattivo non e' vero, perche' coi test su animali non si scopre un bel nulla, e che i produttori ne abbiano beneficiato e' tutto da discutere.

Mi sembra veramente assurdo dire "Siccome tanto qualcuno un domani puo' mettersi a fare dei test su questa o quella sostanza, allora smettiamo di fare pressione affinche' si smettano di usare ingredienti nuovi fino al completo bando dei test cosmetici."
bckbkice ha scritto:
Questi sono solo esempi, le idee chiare sono in tanti a non averle, per primi quelli che fanno certi articoli o dettano delle linee guida senza documentarsi e mostrarci la realtà: i signori di consumoconsapevole dovrebbero forse consapevolmente rivedere certe posizioni "scorrette".
Non c'e' nulla di scorretto in quanto scritto sul sito, e prima di fare certe accuse dovresti pensarci 10 volte. O anche 100. Le idee chiare sei tu a non averle, perche' fai un minestrone di cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra, e l'invito finale sottinteso e' sostanzialmente di gettare la spugna tanto non si puo' fare nulla.

Sono d'accordo con te sull'usare meno sostanze sintetiche possibile, perche' la strada giusta e' sempre e comunque questa, ma siccome questo non e' quello che la maggior parte delle persone fa, ha un senso, eccome se ce l'ha, cercare di dare la preferenza a quelle aziende che non incrementano la vivisezione.

Poi che ci sia chi tra questo genere di azende "ci marcia" sara' certo vero, ma e' un problema che esula dai contenuto dello Standard, ed e' lo stesso problema che si ha con le aziende biologiche: siccome ce ne'e' qualcuna che imbroglia e non e' biologica affatto, cosa facciamo, cancelliamo l'idea stessa si coltivazione biologica, perche' tanto, "sono tutte uguali"?

Va bene essere critici e non fidarsi, ma se questo porta a fare di tutta l'erba un fascio, mettere tutto sullo stesso piano, e quindi, sostanzialmente, fregarsene di fare scelte oculate, allora non si tratta di essere pignoli e rigorosi, ma di fissarsi sui dettagli e farsi bloccare da quelli, e rinunciare a tracciare e percorrere vie che possono portare, un domani, ai risultati che vogliamo.

Ciao,
Marina

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bckbkice
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Messaggio da bckbkice » mar feb 28, 2006 4:13 pm

Marina, forse non mi sono spiegata.
Non voglio proprio convincere nessuno a gettare la spugna, anzi, se cominciassimo a comportarci diversamente potremmo cambiare certe situazioni.
Non ho scritto che comprare L'Oreal o dRHauscka sia la stessa cosa, me ne guardo bene, ma volevo evidenziare che anche i singoli ingredienti del + cruelty free dei prodotti potrebbero essere testati a nostra insaputa.
E l'ho scritto, dicendo di produrre in casa, con ingredienti assolutamente naturali, i prodotti per la cura del corpo.
Vogliamo fare un bel bagno drenante? Non c'è bisogno di chissà cosa o di quali prodotti certificati, mettiamo nella vasca 1/2 kg di sale e un pò di alga fucus.... Di sicuro questa roba non è testata.

Io le idee chiare non ce le avrò, ma cerco di farmele., e posso anche sbagliare, ma non è detto che consumoconsapevole sia la bibbia per tutti o che sia documentato su queste ricerche.
Ripeto: non ho invitato nessuno a desistere dal fare certe scelte ma cercavo semplicemente di avvertire che le cose non sono così semplici e lineari: i test si annidano ovunque, chi afferma il contrario è libero di farlo per pulire la sua coscienza, ma non riuscirà a convincere me.

Ho fatto un bel minestrone?
Per fortuna, così stasera avrò la cena pronta ;-)

Ma, ripeto, non ho invitato nessuno a fregarsene, e resto leggermente perplessa che proprio il moderatore del forum fraintenda certe considerazioni.


Ilaria.... Buona fortuna per tutto!

Ah, scusate.... se a qualcuno può interessare:

http://www.saicosatispalmi.org/index.ph ... &Itemid=30

http://www.saicosatispalmi.org/index.ph ... &Itemid=39

E poi non mi esprimerò + su questo argomento.

andrea_26
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Messaggio da andrea_26 » dom mar 05, 2006 11:48 am

bckbkice ha scritto: Volevo evidenziare che anche i singoli ingredienti del + cruelty free dei prodotti potrebbero essere testati a nostra insaputa.
Esatto, come i prodotti che noi riteniamo vegan potrebbero contenere ingredienti animali a nostra insaputa. Ma sono casi limite su cui non ci si puo' basare per gli acquisti quotidiani.

bckbkice ha scritto: E l'ho scritto, dicendo di produrre in casa, con ingredienti assolutamente naturali, i prodotti per la cura del corpo.
Questo vale anche per l'alimentazione. Se hai il tuo campicello e' una cosa, ma una mototrebbiatrice industriale uccide i piccoli animli che sono nel terreno. Pero' questo non puo' essere usato come argomento contro la dieta vegan, anche perche' sono in pochi ad avere l'orto personale.

SI puoi' sostenere l'auto-produzione di generi alimentari senza attaccare la dieta veg*ana.

Allo stesso modo potreste sostenere l'auto-produzione di csometico senza attaccare lo standard crulety-free.
bckbkice ha scritto: Ripeto: non ho invitato nessuno a desistere dal fare certe scelte ma cercavo semplicemente di avvertire che le cose non sono così semplici e lineari: i test si annidano ovunque, chi afferma il contrario è libero di farlo per pulire la sua coscienza, ma non riuscirà a convincere me.
Invece inviti la gente a desistere da certe scelte. Non tuti hanno al possiblita' di farsi i cosmetici in casa, e va benissimo dire che quello e' l'unico modo al 100% cruelty-free, ma tu posti articoli come quelli sotto, con titoli come: "La bufala del cruelty-free", che insistono sul fatto che tutti gli standard sono basati su autocertificazione e che questa non significa niente.

Se fai un giro sui foruim animalisti vedrai un sacco di gente che indica quegli articoli e dice che da quel momento comprera' cosmetici qualsiasi visto che lo standard "cruelty-free" e' una "bufala". Quando fai notare le inconsistenze degli articoli qualcuno ci ripensa.

Quando fai notare che centinaia di ditte scrivono cose generiche come "non testato sugli animali" ma poi quasi nessuna firma l'accordo, qualcuno lo convinci del fatto che un'autocertificazione falsa rapprenseta un rischio enorme per un'azienda e che nessuno la farebbe per un risibile vantaggio.

Resta il fatto che quegli articoli sono attualmente l'alibi piu' usato da chi si dice amante degli animali ma copra poi qualsiasi cosmetico

IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » lun mar 06, 2006 9:34 pm

IlariaVegan ha scritto:
Marina Berati ha scritto:

No, non e' cosi'.

Sul sito http://www.consumoconsapevole.org e' spiegato bene, andate a leggere li' se non avete le idee chiare.
Grazie mille, Marina! Ora mi informo sulla just...
Ho letto e riletto... grazie :-)

Dubbio... secondo voi le ditte che "non hanno risposto" sono quindi da considerarsi non cruelty free o c'è anche la possibilità che siano cruelty free? Ma non c'è modo di "obbligarle" a dare una risposta? Uffa... perchè non rispondono? grazie mille a tutti...

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