Discussione su uomo e primati: onnivori o fruttariani?

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MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » lun feb 27, 2006 1:58 pm


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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole » lun feb 27, 2006 2:25 pm

se non ricordo male, ad una trasmissione di piero angela sull'evoluzione umana, si raccontava che l’uomo inizialmente era fruttariano , poi cominciò a cibarsi delle carogne crude degli animali da lui abbattuti , e il suo cervello cominciò a svilupparsi di più nel senso della grandezza e quindi delle capacità intellettive; dopo conobbe casualmente il fuoco, imparò a cucinare le carni delle sue prede animali e il cibo cotto contribuì ancora di più a migliorare le prestazioni fisiche e intellettuali

non ho capito se questo possa essere dimostrato scientificamente

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » lun feb 27, 2006 3:17 pm

raggiodisole ha scritto:non ho capito se questo possa essere dimostrato scientificamente
mafffigurati!!!
sono deliri... hanno letto troppo Tarzan.

Io Piero Angela lo detesto, è un perfetto rappresentante di tutto ciò che l'informazione scientifica non dovrebbe essere
Antonella

Lia
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Messaggio da Lia » mar feb 28, 2006 2:21 pm

A questo proposito, per farvi due risate leggete "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene", autore Lewis, ed. Adelphi. Parla di una famiglia di primitivi dai nomi tipo Edward, Oswald e simili che iniziano a mangiare la carne, a cuocerla a vivere nelle caverne, ecc. Uno di essi è definito "un conservatore" e preferisce vivere sugli alberi e continuare a mangiare solo frutta. E' un romanzo molto divertente che mette in ridicolo il mito del progresso (sto sintetizzando e banalizzando, cmq ve lo consiglio), ciao
Lia

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