il LA nella mia storia di bambina

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ale
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il LA nella mia storia di bambina

Messaggio da ale » ven nov 12, 2004 2:26 pm

care ragazze,
vorrei raccontarvi quello che la cultura del latte artificiale e gli
interessi della classe medica degli anni 70 ha causato a me neonata e
bambina.
dunque, mia madre, all'epoca ventenne mai uscita dal proprio paese e
ancora a casa dei genitori, dopo un parto che ricorda come traumatico
(tant'è che sono figlia unica) perché costretta a stare sdraiata per
TUTTA LA NOTTE su un lettino da sola (sola in tutto l'ospedale perché
la clinica del suo paesino minuscolo era minuscola, a 5 gg dal parto
vede arrivare la montata lattea.
io ciuccio con gran vigore e di latte ce n'è moltissimo, tanto che
zampilla. le fanno tenere le 3 ore, ovviamente, ed io ovviamente nel
resto del tempo piango disperata. pediatra e ostetrica sono concordi
nel dedurre che "il latte è troppo pesante". quindi seni di mia madre
fasciati stretti, e lei che perde il latte inzuppando fasce e
vestiti, e inizio allattamento con LA.
si sa che, nel 78, il LA è meno trattato di oggi e risulta ancor +
difficile da digerire poiché poco si discosta da quello originario
della mucca.
sta di fatto che io risulto allergica. mi contorco dai crampi e non
smetto MAI di piangere, vomito e smetto di crescere.
sempre guidata dal pediatra, la mia mamma prova a ruota tutti i LA in
commercio, uno dopo l'altro, uno + costoso dell'altro (ed i miei non
navigano certo nell'oro, ANZI!), ma tutti mi provocano lo stesso
problema: vomito, diarrea, dolori giorno e notte.
a 3 mesi mi ricoverano in ospedale e mi ci tengono per parecchie
settimane alimentandomi tramite flebo, poiché sto deperendo
velocemente (nata di 3.700 a 3 mesi pesavo 3.500!).
finché un giorno scoprono questo LA miracoloso che dicono venire
dall'argentina, che finalmente io digerisco e piano piano comincio a
crescere e smetto di piangere. inutile dire che sono però una bambina
molto molto nervosa e difficile da gestire (sfido io).
ma non finisce qui, certo che no. ovviamente, con un quasi latte
vaccino introdotto ad una settimana di vita, rimango allergica al
latte e qualsiasi dei suoi derivati. fino a 15 anni. il che comporta
l'impossibilità di fare colazione con il latte o di mangiare il
gelato come tutti i miei amici. e soprattutto comporta che io per
tutti i 5 anni di elementari a tempo pieno, anziché mangiare con gli
altri bimbi in mensa e condividere con loro un momento tanto
importante come quello del pranzo in compagnia, me ne vado a casa per
il pranzo, tanto abito vicino alla scuola, e pranzo dvanti alla tv,
perché i miei sono a lavorare ed io sono sola con la nonna e il nonno
che sonnecchia sul divano. ogni giorno, per 5 anni.
come potete immaginare l'interruzione dell'esperienza
dell'allattamento materno ha avuto ripercussioni su moltissimi
aspetti della mia vita. non solo non ha permesso di creare quel
raopporto magico che lega mamma e figlio in un rapporto di
allattamento, che magari avrebbe potuto regalare un po' di sicurezza
in se stessa a mia mamma così giovane e insicura, e che non è mai
stato "rattoppato" e ancor oggi la vicinanza fisica di mia madre mi
provoca sensazioni tutt'altro che piacevoli; non solo, ha anche
allontanato me bambina da un momento di convivialità coi miei
compagni per tutta la mia infanzia. se dai 13 ai 24 anni ho poi
sofferto di disturbi alimentari ed ho avuto un'adolescenza a dir poco
tormentata, non c'è da stupirsi...ancora oggi, se non lavorassi ogni
giorno, costantemente su me stessa per migliorarmi, sarei una persona
molto nervosa e perennemente insoddisfatta, quasi che
l'insoddisfazione costante di quei primi mesi mi fosse penetrata
nella pelle e nel cuore (mia figlia è un dono del cielo per me perché
è stata la prima cosa nella mia vita ad avermi ragalato la pace e la
serenità).

ecco, questa è solo la mia storia. ora forse mi rendo conto da sola
di come ho fatto a superare le difficoltà dei primi 3 mesi di
allattamento: volevo disperatamente evitare a mia figlia tuto questo
e creare tra lei e me un rapporto profondo.
ho voluto raccontarvela per evidenziare come il fatto di dire "tanto
col LA si cresce lo stesso" non tiene conto degli infiniti aspetti
che l'allattamento comporta. non dico che tutti i bimbi allattati
artific. siano poi risultati allergici e abbiano vissuto ciò che ho
vissuto io, ma nel mio caso, beh, è stato deleterio. E MIA MAMMA
AVEVA LATTE DA VENDERE!!!!!!!

scusate, sono molto amareggiata, incazzata e infinitamente triste a
ripensare a tutto questo.

un abbraccio

ale

sabry
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 1:27 pm

Messaggio da sabry » ven nov 12, 2004 3:18 pm

Cara Ale,
ti ringrazio della testimonianza.
Leggerti mi fa capire che sei una bella persona, sincera, sensibile e forte.
Tu e la tua mamma non avete colpa di quello che è stato.
E' vero, tu hai perso molto da quell'allattamento mancato, ma anche lei...
Oggi tua figlia sta ricevendo tutto ciò che non hai avuto tu e per fortuna le mamme come te, pronte a tutto pur di allattare, sono sempre di più!
Non roderti per il passato, annienta la tua rabbia pensando solo a tua figlia e a tutto ciò che hai da darle!
Un abbraccio
Sabri

vally
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Messaggio da vally » ven nov 12, 2004 11:36 pm

ciao ale...in qualche modo sembra la mia storia...
ho la tua stessa eta' ed anke a mia madre e' stato detto ke nn aveva latte...
sono cresciuta col LA ma al contrario di te io lo tolleravo bene...
fin da piccola ho avuto un rapporto molto conflittuale con mia mamma e durante l'adolescenza ho sofferto di disturbi alimentari...passavo da periodi in cui nn mangiavo a periodi in cui ingurgitavo qualsiasi cosa...ed e' risaputo ke molti di qs disturbi siano causati da un difficile rapporto con la mamma...prima di avere un figlio ed allattarlo nn avrei mai pensato ke tutto ql ke io e mia madre abbiamo passato fosse causato da un mancato allattamento...xo' e' possibile ke sia cosi'...
da quando sono mamma ho ricostruito un bel rapporto con mia mamma ed ho trovato un equilibrio col cibo...
la cosa ke mi fa piu' tenerezza e' vedere lo sguardo di mia mamma quando allatto tommaso...e' come se provasse un po' di rimpianto x ql ke a lei e' stato negato...
un bacio
vally

Chiara
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Messaggio da Chiara » ven nov 12, 2004 11:51 pm

A questo punto mi viene da pensare che un nesso ci sia veramente!

Stessa storia di Vally:
mia madre non mi ha allattato, perchè le hanno fatto credere di non avere il latte,
stesso rapporto conflittuale con mia madre, anzi con entrambi i miei genitori: facevo solo ciò che potesse compiacerli, calpestando completamente la mia personalità
stessi problemi col cibo: sono stata bulimica ... e poi sono guarita quando ho imparato a pensare con la mia testa e ad ammettere che i miei genitori non erano Dio e che potevo pensarla diversamente da loro su molte questioni senza per questo doverne soffrire.

E adesso con questo bambino sto facendo tutto ciò che mia madre non ha fatto con me,
(non perchè fosse cattivia o per mancanza di amore, ma per cattivi consigli e mentalità)
lo allatto felicemente a richiesta, lo porto nel lettone se ce n'è bisogno, lo tengo in braccio e non lo lascio piangere...

Sarà anche una questione di carattere, ma il mio piccolo è sempre sorridente, sempre di buon umore, sorride a tutti, anche agli estranei appena incontrati... uno spasso!

Tornando alla questione appena sollevata, sarebbe interessante fare un'indagine tra le persone che hanno avuto problemi col cibo, quante non sono state allattate al seno, e non sono state mai ammesse al lettone...

Chiara

Sabrina
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Messaggio da Sabrina » sab nov 13, 2004 1:58 pm

Comincio io ? I problemi col cibo li ho avuti e in particolari momenti ce li ho tuttora, e sono stata allattata al seno un anno e mezzo e ho dormito coi miei fino alle elementari, quando ho deciso spontaneamente che volevo stare in camera mia.

Trovo assurdo attribuire al latte artificiale tutte le disgrazie della vita, addirittura un rapporto sbagliato con la madre... certo una madre può avere avuto qualche blocco, qualche incapacità di comunicazione, perchè come ci si rende conto da grandi tutte fanno del loro meglio ma non si riesce in tutto, ma una buona comunicazione mamma-bambino si può stabilire anche se gli dai il bibe, anzi forse ci si sforza anche di più.

Non estremizziamo tutto, per favore...

manuela
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Messaggio da manuela » sab nov 13, 2004 3:02 pm

Va bene, non estremizziamo, ma ecco anche la mia storia:
Sono la terza di tre figli. L'unica a non essere stata allattata al seno. La storia che avevo sempre sentito era che il latte di mia madre, che era abbondantissimo, non era per me nutriente perchè ero la terza filgia! E oggi i dico:"che stupidata!"Un bel giorno vado per lavoro a casa di una cliente che ha un figlio mio coetaneo. Io ho appena avuto la mia bimba e la cliente mi chiede se allatto e poi commenta:"che bello! Io non ho allattato perchè pur avendo moltissimo latte non era nutriente!" Io le chiedo allora che pediatra avesse e lei mi conferma i miei sospetti: lo stesso che aveva mia madre. Allora capisco tutto. Mia madre, questa signora e chissà quante altre donne, sono state vittime della propaganda del LA. Il mio latte addirittura arrivava dalla Svizzera! Tutta la mia famiglia si ricorda di tutte le notti in bianco che ho fatto passare perchè piangevo. Avevo bisogno del contatto con la mia mamma, rivendicavo la mia nenna. Poi certo sono cresciuta anch'io. Però il contatto con i corpi dei miei genitori sono andata a cercarmelo tutte le notti nel lettone fino ad arrivare all'età in cui si vuole la cameretta, ma solo per la vergogna di non averla se vengono gli amichetti a casa. Comunque al calduccio io ci stavo bene. E poi cresco ed iniziano i miei problemi di allergia. Raffreddori da fieno, allergia alla lana, alla seta, intolleranza ai latticini e via dicendo. E sapete cosa vi dico? Sono l'unica in famiglia. Mia madre ha fatto presto due+due: l'unica non allattata è l'unica allergica. Ormai era tardi. Per me. Ma non per mia figlia che ho voluto allattare a tutti i costi. Ecco cosa è stato per me il mancato allattamento al seno: un bisogno forte di contatto ed una forte allergia. Niente è un caso. Certo il passato si può capire, ma non cambiare. La superficialità del mio pediatra l'ho pagata io. Per mia figlia ho voluto qualcosa di diverso. Io mela tengo stretta stretta tutte le volte che vuole e nenna tutte le volte che vuole. Farò altri sbagli, sono sicura, ma almeno questo no.
a tutte un bacione
manuela

beatriceedodò
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Messaggio da beatriceedodò » sab nov 13, 2004 5:04 pm

ciao anche io non estremizzerei il discorso ... anche se anche io non sono stata allattata e ho avuto sia l'anoressia che poi 8 anni di bulimia oltre ad essere sempre stata allergica.
Non credo -però- che sia giusto attribuire tutto al biberon.
Molte mamme riescono ad essere presenti e amorevolissime anche senza allatare al seno. Altre, al contrario, non riescono a "stare" col loro cucciolo pur allattandolo.
La mia mamma è stata in fin di vita e ricoverata per molto tempo subito dopo la mia nascita. Io non l'ho vista per molti mesi (quasi 2 anni anche se con varie interruzioni). Lei mi ha raccontato che la prima volta che mi ha -finalmente- presa in braccio, io mi sono messa a piangere e che è stata malissimo per questo. Non abbiamo avuto un rapporto profondo fino a i miei 18 anni. Poi siamo rimaste sole, dopo la morte di mio fratello e la separazione da mio padre, e ci siamo scoperte e innamorate reciprocamente.
Ora conosco e capisco i motivi della sua distanza nei miei primi anni di vita, però, una certa malinconia di sottofondo -credo- mi accompagnerà sempre.
Il mio bambino lo tengo stretto a me più possibile e mio marito fa lo stesso. Il troppo amore non fa mai male....
bea+dodò

anan
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Messaggio da anan » sab nov 13, 2004 10:39 pm

ragazze, che storie difficili!
ci facciamo un bell'abbraccione tutte insieme?

ci sono modi e modi di allattare e modi e modi di dare il biberon.
modi e modi di esternare il proprio affetto e trasmettere il proprio calore.
e ancora molti modi di sbagliare nell'essere mamma ahimè!

la mia storia di allattamento: sono stata allattata per un numero di mesi indecifrati. mia mamma ogni tanto aumenta il numero. forse, visto che sono una talebana della tetta, non ha il coraggio di ammettere che mi ha allattato poco.

ho dormito nel lettone fino a circa 6 anni, ma ricordo le notti in cui piangevo e mi sentivo sola nonostante la folla nel lettone. ricordo la paura che avevo che mia madre mi mettesse in collegio o mi scambiasse con la figlia di una sua collega :o|.

baci
anna

ale
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Messaggio da ale » sab nov 13, 2004 11:38 pm

rileggendo il messaggio appena speditovi, mi ero subito accorta di
essermi espressa male e di essere a forte rischio fraintendimento :-(
preciso immediatamente un concetto, sul quale voglio essere molto
chiara:
NON PENSO AFFATTO CHE TUTTI I BIMBI ALLATTATI ARTIFICIALMENTE NON
POTRANNO GODERE DI UN RAPPORTO INTIMO CON LA PROPRIA MAMMA O
ADDIRITTURA CHE TUTTI SVILUPPERANNO PROBLEMI ALIMENTARI.
quella che ho raccontato era semplicemente la MIA storia.
in tutti questi anni ho analizzato ogni aspetto del rapporto con mia
madre, le dinamiche dell'intera famiglia, ho sviscerato ogni
particolare per dare una risposta alle domande che mi tormentavano.
quello dell'allattamento al seno era uno tra i tanti aspetti, e non
gli davo una importanza particolare. fino a che non ho avuto una
figlia e l'ho allattata. ora mi rengo conto che di importanza ne ha
molta, non solo per quello che trasmetto a lei con questo gesto, ma
anche per quello che ne ricevo io in termini di sicurezza e fiducia
del mio essere madre. per cui l'allattamento mancato della mia di
infanzia diventa un tassello importante. IO LO SENTO TALE. anche
perché nel mio caso si parlava anche dell'allergia al LV e di quello
che ciò ha comportato.
ma non penso affatto che tutto sia dipeso da questo, sarei una
sciocca a pensarlo. è chiaro che moltissimi altri motivi sono stati
causa di quello che ho vissuto, ma non sto qui a raccontarveli perché
non voglio una seduta psicologica e perché sconfinerei in qualcosa di
assolutamente personale che potrebbe benissimo non interessarvi.
ripeto: l'allattamento è UNA delle tante cose che fanno il rapporto
coi nostri figli, nonostante sia un'innegabile importantissimo punto
di partenza.
poi ogni madre, pur non avendo allattato, può trasmettere tutto
l'amore del mondo al proprio figlio, ci mancherebbe!

grazie per avermi ascoltata

alessandra

ale
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Messaggio da ale » sab nov 13, 2004 11:40 pm

comunque si, anan, facciamoci un bell'abbraccione tutte insieme!

:-D

ale

Sabrina
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Messaggio da Sabrina » dom nov 14, 2004 12:11 am

Anch'io, anch'io !!! :-) :-)

Livia
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la mia esperienza con il LA da bambina

Messaggio da Livia » dom nov 14, 2004 9:40 pm

Anche io, che sono nata nel 72, sono stata allattata esclusivamente con latte artificiale, perche` a mia mamma avevano detto che con i capezzoli che aveva lei, rientranti, era impossibile allattare. Lei d`altronde non credo che se ne sia fatta un cruccio, allora si diceva che il LA era altrettanto buono, mi pare, e sicuramente era meno vincolante per chi, come mia mamma, doveva riprendere presto a lavorare.

Siccome anche io ho avuto in passato problemi con il cibo, mi ero domandata se non ci fosse un nesso. Secondo me e` la modalita` di dare il latte artificiale piuttosto che quello di mamma che influisce. Con l`allattamento al seno a richiesta e` il bambino che decide quando e quanto poppare. Con l`allattamento artificiale, almeno negli anni 70, si tenevano rigidamente le tre ore, ed era il pediatra a determinare le dosi da dare. Non si sviluppa secondo me nel bambino la capacita` di decidere quando desidera o non desidera mangiare, e quanto vuole mangiare. Gli si nega il cibo se ha fame, lo si ingozza quando magari non ne ha. Inoltre, un bambino che poppa e` molto piu` attivo fisicamente di uno a cui viene versato in bocca il contenuto di un biberon.

Per quanto riguarda i conflitti con la madre, anche io ne ho avuti, ma chissa` come sono frequenti anche tra madri e figlie allattate al seno. Di certo pero` viene a mancare quell`intimita` che e` alla base di una profonda conoscenza reciproca e che puo` aiutare a risolvere molti conflitti.

Questo e` quello che penso, e mi unisco anche io all`abbraccio.
Ciao
Livia

Chiara
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Messaggio da Chiara » lun nov 15, 2004 9:13 am

ragazze, quando ho scritto che poteva esserci un nesso
non intendevo dire

"Tutte le persone allattate col bibe avranno problemi col cibo"

quello che si può dedurre è che molte delle persone che hanno avuto problemi col cibo erano state allattate col bibe.

C'è una bella differenza!

Così come non diciamo che tutti quelli che fumano moriranno di cancro,
ma diciamo molti di quelli che muoiono di cancro erano fumatori.

ma non per forza tutti i fumatori muoiono di cancro! e viceversa ci sono persone che non fumano eppure si ammalano di cancro.
Quindi il fumo specie se associato ad altre concause tipo predisposizione genetica, altre abitudini di vita ecc è un fattore di rischio.

Alla stessa maniera, quello che penso si possa dedurre sullla modalità di allattamento è che il tipo di allattamento al seno o artificiale, associato ad altre motivazioni contingenti, tipo carattere, tipo di alimentazione, problemi familiari ... ecc è un fattore di rischio.

E non penso che ciò voglia dire essere estremiste o dare la colpa al bibe di tutti i mali del mondo.

Chiara

sabry
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Messaggio da sabry » lun nov 15, 2004 11:15 am

Io, del 71, sono stata allattata 3 mesi e mezzo e poi latte di mucca....appena nata lontana dalla tetta almeno per un giorno per purificarmi...e poi allattata a orari fissi...
Mia sorella è stata allattata meno di me, forse un mese, pare mia madre avesse perso il latte...
Non ho sviluppato alcuna allergia e ho spesso il desiderio di abbracciare mia madre!
Mia sorella sta facendo pscicoterapia per problemi d'ansia e attacchi di panico: una delle prime domande che le ha fatto la psicoterapeuta è stata se e per quanto tempo era stata allattata.
Allattare è importante.
Ovvio, è solo il primo passo d'amore che possiamo fare per nostro figlio.
Noi siamo fortunate a saperlo e a poterlo fare e i nostri bimbi sono fortunati.
I bimbi allattati con il biberon ricevono lo stesso amore dai loro genitori, però ci sono momenti in cui sono inconsolabili e basterebbe un pò di tetta...
Un abbraccione a tutte!

beatriceedodò
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Messaggio da beatriceedodò » lun nov 15, 2004 12:01 pm

riintervengo solo per aggiungere che alla luce di tutto quello che abbiamo scritto: "meno male che il nostro approccio alla maternità sia totalemente diverso da quello consigliato nel passato alle nostre mamme"....

L'allattamento a richiesta, il lettone, le coccole fanno parte di una nuova e vera cultura che finalmente mette al centro di tutto il bambino. Noi consideriamo i nostri cuccioli, infatti, come unici e speciali e -cercando di comprenderli nella loro singolarità- troviamo per ognuno le soluzioni più adatte a farli sentire sicuri e amati così come sono.

Nessuna di noi ha mai pensato di avere un robottino a cui applicare delle regole generali, solo per avere più tempo libero e un po' più di silenzio intorno. Questo fa la differenza, credo. e questo, spero, eviterà ai nostri bimbi i problemi che abbiamo avuto noi.
un abbraccio
bea+dodò

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