ancora peggio di estivil!

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sabry
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ancora peggio di estivil!

Messaggio da sabry » gio feb 16, 2006 5:06 pm

ma cosa ho trovato????

http://www.robertoalbani.it/faq/pubblic ... ENTALI.htm

Una mamma domanda al dottore:

Da quando Anna è nata (ora ha 22 mesi)l'addormentiamo in braccio. Le ragioni: coliche gassose dapprincipio, per comodità poi. Ho provato a lasciarla piangere quando aveva sei/sette mesi nel lettino, andando da lei regolarmente, ma un'intervento chirurgico mi ha allontanata da casa per pochi giorni e al ritorno è stato peggio di prima. E' una bambina tenace, ed ogni mio sforzo successivo non mi ha portato più miglioramenti. Da 5 mesi è nata la sorellina, Sofia, e Anna da sette mesi dorme nel letto singolo con una sponda, ma devo stendermi accanto a lei finchè non si è addormentata e quando si sveglia la notte, ristendermi vicino a lei finchè non riprende sonno. Da quando è nata Sofia c'è in più il problema gelosia, se Anna si sveglia e va da lei il suo babbo, capisce che io sono con la piccola e si mette a urlare chiamandomi. Se prima accettava anche il papà, ora per la nanna vuole solo me. Come abituarla ora ad addormentarsi da sola? Come faccio a lasciarla piangere nel letto se scende da sola e ci raggiunge in soggiorno? Chiuderla dentro la cameretta mi sembra un castigo, una punizione.... mah, non so...mi dia un consiglio. Inoltre ho paura di ripetere lo stesso errore con Sofia, che ha già iniziato a volersi addormentare in braccio volendo il seno anche se non è proprio per fame. Grazie.

Risposta del dottore:

Vede, cara signora, lei è caduta vittima del problema che assilla moltissimi genitori oggi: non avere il coraggio e la fermezza di imporre con il potere regole e limiti ai figli. Si ha paura che soffrano troppo, che si sentano abbandonati, puniti, vinti. E allora facciamo in modo da perdere noi e da sentirci vinti noi: che poi non è tanto meglio, come lei ha realizzato sulla propria pelle.

Sarebbe stato più semplice che, quando ha tentato di imporre ad Anna di dormire la notte la prima volta, non fosse andata lì di tanto in tanto per farsi vedere, ma che l'avesse fatta piangere e basta, fino alla realizzazione che "la notte si dorme e che mamma non viene più a prenderti, neanche se urli come una sirena dei pompieri".

Se le sembra troppo crudele, come le sembra una "punzione" chiuderla nella sua stanza adesso, pensi invece a quanti pochi scrupoli ha Anna nell'imporre il suo volere (cioè il suo potere) a voi genitori. Lei è una despota e voi avete paura di usare legittimamente il vostro potere, perchè poensate di ferirla e di farla diventare insicura. Questa è la situazione. Ci sarebbe da consolarsi pensando che la trappola nella quale siete voi è molto comune. Come se ne esce? Agendo con grande convinzione e determinazione, per imporre senza "scrupoli" regole ragionevoli, che sono a difesa del riposo e della pace familiare. Questo, ovviamente, causereà molta rabbia, strilla, "disperazione" in Anna. Ma, alla fine, se siete forti e coerenti, le darà il senso dei limiti e le farà sentire che il suo io è limitato e contenuto. Lungi dal farla sentire meno sicura, essere limitata e contenuta le darà invece maggiore calma e serenità.


questo tizio mi fa rabbrividire......ma come si può parlare cosi di una bimba di 22 mesi???

Ciao a tutti
sabry

carlapioneer
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Messaggio da carlapioneer » gio feb 16, 2006 9:20 pm

Sono indignata,
e oramaoi veramnete stufa di sentirmi dire queste cose da estranei e sentire queste storie dell'orrore. Dopo che ieri parlando con un parlando con un papà al parco e raccontando che Romeo si adormenta alla tetta a 17 mesi lui si è permesso di dirmi che potrebbe venire fuori viziato ti LAPO ELKAMM , bo' si scrive così???? e io tra me pensavo " Non credo proprio che una bimbo che rimane nel lettone dei genitori e viene coccolato dalla tetta della mamma andrà in cerca di amore a pagamento e per lo più trans. Ma insomma perchè dobbiamo sentirci noi al contrario che siamo veramente le uniche che hanno capito i nostri cuccioli davvero.
SONO STUFA
Carla

Gio
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Messaggio da Gio » ven feb 17, 2006 12:20 pm

Tra l'altro questo Dr. Roberto Albani viene molto pubblicizzato dalle riviste per neo mamme come un luminare ... oltre a rispondere nelle rubriche pubblicizza anche diversi suoi libri sulla cura del bambino ... mi chiedo quanti danni può fare ... ho paura troppi!

virgola
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Messaggio da virgola » ven feb 17, 2006 12:52 pm

io che ho difeso (si fa per dire) Estivill in un lungo post all'interno di un lungo topic precedente sul "metodo", mi associo alle manifestazioni di schifo...
Mi sembra quando mi dicono che la mia gatta è perfida perchè vuole uccidere gli uccellini, ma qui è molto peggio. Qui si proietta in malafede il metro di giudizio usato per i grandi sui piccoli. Praticamente, un bambino è un essere che conduce una guerra contro i genitori! Tutto il discorso dell'esperto è di una coerenza disarmante: il bambino deve capire che se piange sua madre non andrà da lui. Io ammetto, forse più di quanto di solito si sente dire su questo forum, che ci siano delle situazioni di forte insoddisfazione, frustrazione, sfiducia in se stessi come genitori, stanchezza soprattutto fisica, causate anche dai "problemi" (cioè praticamente dal normale sviluppo) del sonno dei figli. Ma qui si strumentalizzano le richieste di aiuto in questo senso per trasformarle in legittimazione alla violenza, detto in soldoni. E mi sembra che il passaggio sia piuttosto sottile, ma devastante. Cioè: io ho provato, come genitore, accanto alla stanchezza, un sentimento di sconfitta, ma di sconfitta nel senso di non riuscire a gestire una situazione, di esserne prevaricato. In modo subdolo, si fa in modo qui che il genitore pensi di essere cavalcato non dalla situazione (che è ciò che sente in realtà), ma da un essere di 3 mesi... Ecco, questo specialista mi fa riflettere proprio su questa distinzione fra il sentirsi sconfitti o dominati da uno stato di cose e il sentirsi sconfitti da un bambino (questa seconda cosa semplicemente non è possibile, perchè per essere sconfitti da un bambino deve esserci la volontà del bambino di "combatterci", laddove al massimo può esserci la richiesta di rivolgersi ai genitori, anche in un modo che ci crea problemi).
(Non so se sono stato chiaro).

Marco

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » lun feb 20, 2006 11:45 pm

ciao marco,
per me sei stato chiarissimo.
Mi unisco al sentimento generale di STUFEZZA (ma come si dice?!?!?!)
Roberto Albani fra l'altro è stato uno che in passato si è distinto per posizioni pionieristiche, a favore e ben informato sull'allattamento, diffondendo l'approccio rogersiano alla comunicazione con i figli... poi a poco a poco si è allontanato MOLTO da wueste posizioni, per attestarsi su una linea del tutto mainstream, in particolare opponendosi fieramente a tutto ciò che è "attachment parenting", quasi come fosse una crociata.
Ma di che hanno paura questi esperti che si affannano tanto a "salvare" i genitori dai loro figli così pervicacemente ostinati a desiderare... il loro amore (il peggiore dei crimini e dei ricatti)???
Basterebbe che si facessero un giro fra normali famiglie che hanno normalmente cresciuto i loro figli nel rispetto dei loro ritmi e bisogni, per rendersi conto di quanto sono lontani dalla realtà!
Antonella

manuela
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Messaggio da manuela » mar feb 21, 2006 9:22 pm

Secondo me il punto è che chi mette al mondo un figlio non può immaginare che rivoluzione si metterà in atto nella sua vita.L'esperienza con mia figlia ( 34) mesi è in assoluto l'esperienza più yogica della mia vita: un esercizio continuo di ascolto compassionevole, dove compassione sta per profondissima empatia, di respiro profondo, di meditazione. Non appena ci si abitua a qualcosa ecco che tutto si ribalta e si comincia da capo con altre abitudini. Nella pratica yoga c'è una cosa che si chiama la battaglia del Dharma e grossomodo è una cosa così: uno cerca di mantenere la concentrazione meditativa mentre attorno a lui ci sono persone che urlano fortissimo. Io, quando cerco di studiare o semplicemente leggere in poltrona ho attorno a me altrochè la battaglia del Dharma! Quando faccio la pizza è come se facessi goichi senza frontiere. per non parlare di quando cerco di farmi una doccia e mia figlia salta dentro e vuole dividere con me il getto d'acqua. beh tutte voi avrete sicuramente centinaia di aneddoti simili. Le mamme sono stanche, provate, stressate. Quando mi stresso troppo faccio un apsso indietro e mi dico: " rilassati un attimo ecerca di capire cos'è che ti stressa tanto". Ma io lo so cos'è che mi stressa. é che mia filgia è parte di me ed io soffro con lei, gioisco con lei, mi preoccupo con lei. L'asilo la stressa perchè è una cosa del tutto nuova ed un po' complicata..io sono più stressata di lei perchè avverto il suo disagio. La babysitter non le piace, ma io devo andare a lavorare...ha ragione...non è il massimo neanche per me. Anch'io mia nnoierei con una così che non fa latro che vedere videocassette. Ma questo è un altro argomento. Tornando a bomba...un bambino è una rivoluzione totale e uno non è mai pronto. come si fa ad essere pronti a non dormire mai? Come si fa ad essere pronti a decodificare il linguaggio di una creatura che può solo comunicare col pianto il proprio disagio? Niente è più come prima. menomale..perchè nella npstra vita è arrivata una cosa meravigliosa, la più meravigliosa, ma pailiamoci chiaro, in assoluto la più difficile da affrontare. Però non ci si rassegna e si vogliono trovare delle soluzioni per far torare la nostra vita come prima. Tanto vale invece rassegnarsi: per un tot di tempo non si dorme. Punto e basta. Ma c'è un ma: ed è fondamentale e nessuno te lo dice: si torna a dormire. Ed io che sto ancora allattando ora dormo!!!!!!! Ci ho messo quasi tre anni èvero. C'è voluta pazienza è vero. Ora non c'è più il pisolino pomeridiano ed io faccio di nuovo fatica ad abituarmia questa novità, però la notte si dorme. I dottori è questo che dovrebbero dire: prima o poi si tornerà a dormire. Un filgio è una nuova vita, la tua vita non è più la stessa, non fare più paragoni, prima era prima ed ora è ora. La vita con un filgio è così: un po' duretta, ma piena di gioia!!!!
manuela

Antonella Sagone
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
Località: Roma

Messaggio da Antonella Sagone » mar feb 21, 2006 10:29 pm

grazie manuela per il tuo intervento... "pieno di luce"!
almeno così io l'ho sentito.

Mi piace molto questa faccenda della battaglia del Dharma!
sai io ho fatto yoga per il parto, a un certo punto negli ultimi mesi mi esercitavo con la respirazione durante le contrazioni preparatorie, e alla fine era proprio la contrazione che mi faceva scattare il riflesso di respirare ed entrare in uno stato meditativo. Questo effetto paradossale mi avveniva anche quando c'era molta confusione intorno: ad esempio leggo e studio (e scrivo) magnificamente sugli autobus affollati, perché mi riesco ad astrarre più che nella mia casa.

Ma c'è un ma: come dici anche tu, la confusione degli estranei può persino essere un aiuto ad estraniarsi, ma il più piccolo sospiro di tua figlia (o il più piccolo sbuffo di tuo marito!!!!) ti fa ricadere sulla terra alla velocità della luce... ed ecco che la battaglia del Dharma è bella e persa!
(speriamo di non perdere la guerra, eh eh eh)
Antonella

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