Pantley batte Estivil 1-0 ...

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lulafhe
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Pantley batte Estivil 1-0 ...

Messaggio da lulafhe » dom feb 12, 2006 11:21 pm

Ciao a tutt* !
Volevo condividere con voi le mie nuove esperienze riguardo al sonno di Luna (e… mio)…Luna (13 mesi) non é mai stata una dormigliona, e fin qui va bene, ma il fatto é che ultimamente alcune cose erano diventate davvero problematiche per noi. Primo, l’addormentamento (ne avevo già scritto in un altro post) che consisteva in un lungo (anche 50min) cullamento in braccio (rigorosamente in piedi), con grande fatica e frustrazione da parte mia. Secondo un risveglio praticamente fisso mezz’ora (esatta !) dopo tutto questo addormentamento sfibrante, che si risolveva con 15-30 minuti di tetta e un po’ di cullamento. Terzo, numerosi risvegli successivi a breve intervallo (40 min, 1 ora o 2 ore) sopratutto nella prima parte della notte. Durante la giornata invece faceva due mini sonnellini di 30-40 minuti ciascuno preceduto da un cullamento di almeno 20 minuti…Insomma tutto questo mi ha portato a una condizione di estrema fatica fisica ed emozionale, ed il continuo dormi-sveglia serale mi impediva di avere un minimo di pausa, per non parlare di qualche minuto da dedicare al mio compagno…
Allora cosa é successo ? Come avete intuito dal titolo sono cascata sul libro della Pantley, « the no cry sleep solution », e mi si é spalancata una porta ! Non soltanto per le idee proposte dall’autrice, ma sopratutto per l’impostazione del libro, che mi ha fatto capire la necessità di sviluppare un ascolto della mia piccola Luna, delle sue esigenze e delle mie…trovare soluzioni che fossero RILASSANTI e piacevoli sia per me che per lei, e proporle (anzi proporCI) piccoli cambiamenti, passo dopo passo, accettati ed accettabili da entrambe.
Cosi, da una decina di giorni ho inventato il mio « piano per il sonno », e diligentemente ho completato le schede suggerite dal libro… e mentre osservavo i miei appunti notavo il ripetersi di certi schemi, cominciavo a intuire possibili motivi del difficile addormentamento o dei risvegli a ripetizione…e sopratutto sono entrata in un’ottica diversa, dove non sto combattendo una battaglia per riuscire ad addormentare Luna costi quel che costi, ma piuttosto sto cercando insieme a lei modi per essere piu rilassate e disposte al riposo entrambe. Il semplice fatto di cominciare a pensare che non devo « convincerla » a dormire, ma che semplicemente anche lei « vuole » riposare, e quindi vuole COLLABORARE alla ricerca del sonno (e se non chiude gli occhi subito forse é anche perché non « sa » come entrare da sola in uno stato di rilassatezza) ha cambiato totalmente la mia attitudine nei confronti di « Luna & il sonno ». E fra l’altro non é a caso che anche il fatto di veder i bambini come collaborativi fa parte dell’idea di « continuum »…
Insomma, in questi pochi giorni ci son stati grandi cambiamenti…. ci siamo quasi sbarazzate dell’insostenibile cullamento serale…leggiamo un librino, diamo la buonanotte a tutti gli animali che dormiranno con lei, facciamo tanta tetta e tante coccole…e alla fine fra un po’ di tetta e qualche passeggiata in braccio, si assopisce in braccio a me e finisce di addormentarsi nel lettino (quasi sidecar)…per me é incredibile ! Il risveglio dopo una mezzora é magicamente SPARITO, davvero non posso crederci ! Cosi’ il fatto che l’addormentamento dura un’oretta non mi pesa piu di tanto perché la vivo con rilassatezza e mi godo le coccole che ci facciamo…e poi posso tornare in cucina, senza l’ansia di una chiamata dopo mezzoraesatta, ma rilassarmi, cenare col moi compagno, chiacchierare,e poi rispondere al suo prossimo risveglio, un paio d’ore piu tardi, con disponibilità e tranquillità… ! E poi quando si sveglia ed io sono gia a letto, la prendo come sempre insieme a me e finiamo la notte accoccolate nel lettone…papà di qua e la tetta di là…mica male !
Insomma, al di là di questi (benedetti !) cambiamenti mi sono resa conto che ero presa in una trappola che mi ero costruita da sola…ovvero una routine di addormentamento che non faceva del bene a me (mal di schiena e frustrazione !) e nemmeno a lei , che spesso piagnucolava e si ribellava al « cullamento »…io credevo si ribellasse al dormire…e invece si ribellava ad una situazione che per assurdo era …di stress ! Ma mi rendo anche conto che restavo abbarbicata a questo malsano rituale perché l’unica alternativa che mi vedevo davanti era Estivil con il suo perfido pianto ! E una soluzione cosi non avrei MAI potuto accettarla ! Cosi come un buldozzer andavo avanti un po’persa…meno male che il mal di schiena mi ha dato una svegliata…il moi corpo ha conservato un po’ di saggezza ed ha detto « ehi basta non vedi che cosi non va bene ! ? ! »
Insomma, non posso nascondervi che sono davvero DAVVERO contenta di farla in barba ad Estivil e a tutti quelli come lui ! ! Perché fra l’altro quasi tutti i libri sul sonno dicono la stessa cosa…anche quelli piu moderati fanno grandi premesse, e poi alla fine tutti dicono « armatevi e partite, saranno giorni duri di pianti ma voi non cedete per nessuna ragione » ! E invece alla facciaccia loro noi stiamo pian piano trovando un equilibrio senza nemmeno una lacrima…anzi quando Luna apre un occhio mezzo addormentato appena la metto nel lettino, mi sorride, si gira e si rigira , abbraccia Emil il suo riccio e si addormenta in una delle sue posizioni da ranocchia contorsionista… e se invece non é pronta a lasciare le mie braccia per un semplice materasso, mugugna delusa, ed io subito la riprendo e la stringo ancora a me finche non é il momento giusto ! Altro che pianti… ! Magari non dormirà « da sola » entro 3 notti ma che mi importa ? intanto lei fino a dieci giorni fa era una molla che appena toccava il materasso saltava su e frignava, Ma soparatutto quel che conta é che forse abbiamo trovato un modo per cui la notte sia un momento davvero di rposo…di tranquillità…di sogni sereni
ciao a tutti e una pernacchia a Estivil :-)
Luisa

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » lun feb 13, 2006 2:42 am

cara Luisa,
messaggi come questo sono un vero appagamento... per tutte noi!
:-))

Penso che a volte la vera svolta, l'uscita dal vicolo cieco avviene più per il fatto di aver cambiato disposizione emotiva e atteggiamento mentale, che per quello che materialmente si fa o non si fa...
Quando "molliamo" la nostra ansia di controllare tutto e ci lasciamo andare a una posizione di ascolto, magicamente anche il comportamento del nostro bambino, che ci faceva impazzire, cambia... e comunque diventa meno esasperante per noi!
Antonella

Emy
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Messaggio da Emy » lun feb 13, 2006 9:10 am

Che bello luisa!
Ma questo libro lo vendono anche in italiano?
Comunque è vero, quando ho cambiato atteggiamento ed ho rinunciato a farli dormire, "attivamente" , è stato un bene per tutti.
Anche i più grandi, li lascio in camera loro e accendo la lampada da tavolo, dopo averli pigiamati, poi me ne vado ad addormentare il piccolo sul lettone, se non vuole ancora dormire, gli faccio fare i giri per la casa.

lulafhe
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Messaggio da lulafhe » lun feb 13, 2006 3:35 pm

Antonella Sagone ha scritto:la vera svolta, l'uscita dal vicolo cieco avviene più per il fatto di aver cambiato disposizione emotiva e atteggiamento mentale, che per quello che materialmente si fa o non si fa...
Esatto! E infatti é proprio quando ho cambiato prospettiva che la situazione é cominciata a cambiare, ed é diventata una via in evoluzione anziché una gabbia limitante...
Il libro della Pantley é stato solo la chiave che ha fatto finalmente scattare qualcosa...
D'altro canto (e questo é il motivodel titolo del topic) sono contenta di avere un libro "autorevole" da brandire contro qelli (numerosissimi!) che mi decantano Estivil!
Emy ha scritto:Ma questo libro lo vendono anche in italiano?
no Emy che io sappia esiste solo in inglese e spagnolo...

ciao
Luisa

Yvelise
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Messaggio da Yvelise » mar feb 28, 2006 12:25 am

Scusate...sono nuova del forum e non capisco come mai tanto odio per il metodo Estivil. Io non ho letto proprio il suo libro, solo sentito parlare, ma ho usato un metodo di un altro libro che comunque credo abbastanza simile, ha funzionato e non mi pare abbia creato problemi a nessuno.

Mio figlio. che ora ha 3 anni, ha cominciato a dormire nella sua cameretta all'età di 4 mesi. Fino a 15 mesi lo mettevo nel suo lettino e poi stavo con lui finchè non si addormentava, cantandogli ninne nanne. Però questa fase si allungava sempre di più, all'ultimo ci metteva quasi un'ora ad addormentarsi. Così ho adottato il famoso metodo, un pò modificato, perchè non ce la facevo a lasciarlo piangere a lungo. Dopo la ninna gli dicevo buona notte ed uscivo dalla stanza, lo lasciavo piangere per un 30 secondi di orologio e poi tornavo a dirgli che io ero di là ma che era l'ora della nanna, insomma, cose simili e poi uscivo di nuovo. La prima sera la cosa è andata avanti per mezz'ora buona, la seconda per un quarto d'ora e in capo ad una settimana...stop. Bacino, ciao con la manina, magari mi chiamava ancora una volta per bere un pò e poi quando tornavo a vederlo dormiva già. E' stato un sollievo enorme per me ma ho avuto l'impressione anche per lui. Ho avuto la sensazione che la mia presenza lì lo facesse star sveglio e che lui avesse veramente bisogno di questo limite. Poi forse siamo stati fortunati perchè lui una volta addormentato difficilmente si sveglia. Inoltre se per qualche motivo a volte vuol dormire nel lettone (capita se non sta bene, ad esempio, se abbiamo avuto una brutta giornata, è capitato in occasione dei primi giorni all'asilo) per lui rappresenta comunque un'eccezione e la sera dopo torna tranquillamente nel lettino.
Per me questo è molto importante perchè io quando ero piccola ho dormito nel lettone con i miei fino a 5 anni ed è stato un problema poi abituarsi al lettino e alla cameretta. Ancora oggi ho problemi di insonnia e quasto fatto, di aver dormito con i genitori l'ho sempre vissuto come una loro incapacità ad insegnarmi l'autonomia. Per cui per me è stato molto importante fare a mio figlio questo regalo, la capacità di staccarsi da me e abbandonarsi al sonno con fiducia. E' ovvio che prima di dormire abbiamo i rituali della sera, il papà gli lava i dentini, io gli metto il pigiama, gli canto una delle canzoni del nostro "repertorio" che lui sceglie, gli rimbocco le coperte ma poi mi saluta e per me questo è un momento bello e rassicurante.

sabry
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 1:27 pm

Messaggio da sabry » mar feb 28, 2006 4:04 pm

Yvelise ha scritto:La prima sera la cosa è andata avanti per mezz'ora buona, la seconda per un quarto d'ora e in capo ad una settimana...stop.
forse se tuo figlio fosse stato meno remissivo e più energico nel reclamarti accanto a lui....non ci porresti questa domanda ora....

benvenuta sul forum!
E' sempre bello confrontarsi anche quando i modi di sentire un figlio, le esperienze e le abitudini di vita divergono....

mia figlia ha tre anni e si addormenta ancora con la tetta...
a volte, però, sceglie di addormentarsi da sola...
ha il lettino in camera con noi...e da un po mi chiede un letto a castello da mettere nella sua cameretta:...lei vuole dormire in alto e sotto mettere la sua bambola o la sorellina che nella sua fantasia vive già....che tristezza sarà per me addormentarmi senza sentire il suo respiro nella mia camera...farò molta fatica....

io non ho mai pensato di dover insegnare a dormire a mia figlia....

certo all'inizio speravo si addormentasse senza storie, senza risvegliarsi mille volte per notte....ma lei non era cosi....solo oggi dorme tutta la notte....

e sai qual è la cosa buffa?
che io la ringrazio di questo...
la ringrazio di essersi svegliata sempre la notte, la ringrazio di avermi preteso fortemente, la ringrazio di non essersi piegata allo stare beata nel passeggino e di aver sempre preteso le braccia della mamma, la ringrazio di non aver accettato il biberon e il ciuccio, la ringrazio di non avere accettato il latte di mucca a dodici mesi e di aver preteso ancora il mio.....
non sarei qui oggi...
non sarei quella che sono...
avremmmo perso totalmente il nostro "continuum"....

questo è il mio sentire ed è per questo che non mi piace estivil...nè parlare di "metodo" in linea generale, sia per quanto concerne il sonno...sia per quanto concerne l'educazione e la crescita dei bimbi in genere.
insomma mi sono resa conto che la parola metodo non mi appartiene affatto!!

sabry

lulafhe
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Iscritto il: sab apr 16, 2005 9:58 am
Località: Siena

Messaggio da lulafhe » mar mar 07, 2006 11:22 pm

ciao e benvenuta a Yvelise!
sabry ha scritto:
Yvelise ha scritto:
La prima sera la cosa è andata avanti per mezz'ora buona, la seconda per un quarto d'ora e in capo ad una settimana...stop.
forse se tuo figlio fosse stato meno remissivo e più energico nel reclamarti accanto a lui....non ci porresti questa domanda ora....
la mia Luna mi ha sempre reclamata MOLTO energeticamente! E'una bambina che sa bene cosa vuole e lo esprime in maniera non ignorabile. E per addormentarsi ha inequivocabilmente sempre richiesto la mia presenza, a volte mettendomi a dura prova quando richiedeva che le mie braccia fossero il suo materasso. E ha sempre richiesto la mia presenza varie volte a notte... Per gli "altri" questa cosa rappresenta un "problema" del sonno, ed Estivil é sempre stata la pronta risposta che i piu mi offrivano...ma non é questo il solo motivo della mia ostilita ad Estivil e a chi come lui propone il "metodo" del pianto a oltranza. Nel caso del tuo bambino, Yvelise, non so se si puo parlare di questo "metodo"...perché un bambino che reagisce come il tuo é probabilmente "pronto" a dormire da solo, ed il suo breve pianto é forse un modo per evolvere verso "altro".
Ma per me Estuvil é cattivo consigliere di ben altre situazioni... ci sono bambini che vengono lasciati piangere per ore e questo triste rituale si ripete per settimane e settimane...e sicuramente Luna sarebbe uno di questi... Ecco, io non sopporto che mi venge elogiato come²risolutivo un libro che propone pratiche di questo genere, che consiglia di ignorare qualsiasi richiamo dal pianto fino al vomito...ma é il momento della buona notte o é una tortura? Io credo di esserci "come mamma" per ascoltare e recepire i messaggi che arrivano dalla mia bimba, e non potrei mai dimenticarmi di questa cosa all'ora X dell'andare a letto e tapparmi le orecchie (ed il cuore).
Pero' ogni bimbo é diverso, ed ha esigenze diverse, e le manifesta in maniere diverse...e io credo che l'unica cosa importante sia trovare l'equilibrio, che appunto non é statico, ed é quindi il "terreno" dove ci si puo adattare l'un l'altro e dove richieste e risposte si alternano e si determinano reciprocamete. Per questo l'equlibrio trovato da Yvelise é diverso da quello di Sabry e qesto a sua volta é diverso dal mio...Per me il "metodo" Estivil é una porta sbarrata dove non c'é dialogo c'é solo imposizione. Per non parlare dell'idea di "metodo" a proposito della quale quoterei tutto il bellissimo messaggio di Sabry...
scusate ho scritto di fretta spero sia comprensibile...
Sabry ha scritto:che tristezza sarà per me addormentarmi senza sentire il suo respiro nella mia camera...
(...)e sai qual è la cosa buffa?
che io la ringrazio di questo...
la ringrazio di essersi svegliata sempre la notte, la ringrazio di avermi preteso fortemente...(...)non sarei quella che sono...
grazie per queste tue parole!

loren77
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Iscritto il: mer mar 08, 2006 12:43 pm
Località: trentino

Messaggio da loren77 » mer mar 08, 2006 1:21 pm

sabry ha scritto:e sai qual è la cosa buffa?
che io la ringrazio di questo...
la ringrazio di essersi svegliata sempre la notte, la ringrazio di avermi preteso fortemente, la ringrazio di non essersi piegata allo stare beata nel passeggino e di aver sempre preteso le braccia della mamma, la ringrazio di non aver accettato il biberon e il ciuccio, la ringrazio di non avere accettato il latte di mucca a dodici mesi e di aver preteso ancora il mio.....
non sarei qui oggi...
non sarei quella che sono...
avremmmo perso totalmente il nostro "continuum".
anch'io ti ringrazio per queste parole!
la mi bimba ha 5 mesi e da una settimana si sveglia frequentemente di notte... la cosa sta cominciando a pesarmi ma vista sotto quest'ottica la cosa cambia :-) : stanotte se continuerà a svegliarsi credo proprio che affronterò la situazione molto + rilassata... in fondo crescono così velocemente!!!

Yvelise
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Iscritto il: lun feb 27, 2006 10:08 pm

Messaggio da Yvelise » gio mar 09, 2006 1:19 am

Scusate, non ho più risposto per i problemi di collegamento che conoscete bene.
Premetto che penso che ognuno debba fare la cosa che sente più giusta per sè e, in questi casi, per il propio bambino.
Non avrei mai potuto lascialo piangere per tutta la notte, è ovvio (chi potrebbe?). Anzi, il libro in questione ("Il bambino dalla nascita ai 6 anni" di Penelope Leach) suggeriva intervalli di cinque minuti tra un'entrata e l'altra e io ho cominciato con 10 secondi per arrivare ai 30 secondi, il massimo che potevo tollerare. Però ha funzionato lo stesso. Devo però chiarire che mio figlio è stato allattato al seno solo per un mese, e neppure in modo esclusivo; questo non per mia scelta, anzi, è un dispiacere che mi è rimasto dentro, ma per motivi dai quali non escluderei una forte responsabilità dell'ospedale dove ho partorito e la mia ignoranza, purtoppo. Ma questa è un'altra storia.
Non so se la tetta avebbe fatto la differenza in materia sonno. Quel che posso dire è che Federico, fin da piccolissimo, diciamo dopo i 4 mesi, si è sempre svegliato pochissimo durante la notte. Una volta addormentato ha sempre dormito parecchie ore di seguito. Si svegliava poi molto presto, verso le 5/6 del mattino, e quello era il suo momento del lettone. Ancora oggi è molto mattiniero, si sveglia verso le 7 massimo 7.30. Dormiva invece pochissimo durante il giorno, prima dei 10 mesi non ricordo pisolini superiori alla mezz'ora.
"Insegnargli" (non so se è la parola giusta) ad addormentarsi senza di me io l'ho sentito cosa molto giusta, per 2 motivi. Uno, il più pratico ma meno importante è che io con lui nel lettone dormivo malissimo: mi svegliavo rigida e indolenzita, credo fosse la paura di schiacciarlo e con la sensazione di aver domito poco e male. La soluzione di farlo addormentare nel lettone per poi trasferirlo, come facevano molte che conosco, non mi è mai piaciuta. Un pò perchè mi addormentavo prima io di lui, ma soprattutto mi pareva una specie di "imbroglio". Se si fosse svegliato durante la notte non mi piaceva si ritrovasse in un luogo diverso dal quale si era addomentato.
Io credo che le teorie degli esperti ci influenzino ben poco, ma che ognuno di noi riconosca come giuste quelle più vicine ai propri desideri, bisogni, sensibilità ed esperienze. Per me il "distacco" quando ero già grandicella è stata un'esperienza così negativa che mai avrei voluto farla vivere a mio figlio. E' stato molto rassicurante e rasserenante che lui accettasse bene il fatto di addormentarsi da solo.
Confesso che ho letto molte esperienze di mamme su forum e riviste prima di poter pensare che ogni coppia mamma-bimbo era diversa, che forse non c'erano formule valide per tutti: a lungo ho pensato che far dormire un bambino nel lettone fosse una specie di torto che gli si faceva, una mancanza nei suoi confronti, un egoismo della mamma. Scrivo questo non per polemica, ma perchè credo che ogni discussione debba essere fatta con sincerità .
Se sono qui oggi è perchè penso che dalle opinioni diverse si possa anche imparare qualcosa, perchè sarebbe stupido perdesi una buona idea, un bel pensiero per pregiudizi e chiusura mentale. E infine perchè penso che qualcosa accomuni quasi tutte le mamme, un amore infinito per i propri figli e la voglia di dare loro il meglio.

p.s. ho cercato di correggere ma ho il tasto "r" che funziona male, scusate gli errori.

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