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Gio
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Messaggio da Gio » ven feb 10, 2006 1:37 pm

p|A|o|L|o ha scritto:Ascolta, farsi le menate sulle quantità è solo controproducente. a meno che non sei in sovrappeso secondo me non dovresti porti troppi limiti e mangiare quello che ti va e quanto ti va.
Ripeto, è molto soggettivo, cmq se mangio la pasta condita (sugo pomodoro o verdure) ne faccio sempre 100gr, coi cereali circa 50gr. e un tot di legumi... ottimo è anche seitan e legumi come fonte di proteine.
Concordo con quasi tutto ... non sono d'accordo solo con la ricetta "seitan e legumi", perchè rischia di sbilanciare un pasto rendendolo molto ricco di proteine e povero di carboidrati e verdure: anche se presi in eccesso rischiano di fare ingrassare, i carboidrati (nella quantità adatta al nostro fisico) sono importanti per darci l'energia (Kcal) necessaria a vivere, lavorare, giocare ecc.

Alex81
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Messaggio da Alex81 » ven feb 10, 2006 1:40 pm

Gio ha scritto:Concordo con quasi tutto ... non sono d'accordo solo con la ricetta "seitan e legumi", perchè rischia di sbilanciare un pasto rendendolo molto ricco di proteine e povero di carboidrati e verdure: anche se presi in eccesso rischiano di fare ingrassare, i carboidrati (nella quantità adatta al nostro fisico) sono importanti per darci l'energia (Kcal) necessaria a vivere, lavorare, giocare ecc.
I legumi contengono anche e soprattutto carboidrati, oltre che proteine.
Personalmente, consumando raramente i cereali, soddisfo anch'io con il seitan e i derivati della soia il fabbisogno degli amminoacidi non contenuti nei legumi. Ciao

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » ven feb 10, 2006 4:21 pm

Arg, è tutto inutilmente complicato con queste porzioni combinate e altre cose del genere. E' colpa di tutte le associazioni, veg*ane in primis, che hanno portato avanti per anni e continuano ancora con la storia di combinare legumi e cereali. Bisogna aggiornarsi.

Non serve combinare, è falso è una cosa senza nessun fondamento, frutto di un errore scientifico accaduto oltre 30 anni fa, ma che all'epoca faceva comodo ai vegetariani per controbattere a chi parlava di proteine di alta qualità per le carni e bassa qualità per i vegetali.

Qui è spiegato perchè è falso:

http://www.scienzavegetariana.it/nutriz ... scena.html
viewtopic.php?t=11508

MissVanilla
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Re: domanda

Messaggio da MissVanilla » ven feb 10, 2006 4:24 pm

Alex81 ha scritto:
Stonata ha scritto:Il mio medico mi ha rassicurata dicendomi di non badare troppo a quantità e combinazioni. E che un piattone di legumi anche solo una volta la settimana è più che sufficiente. Sarà vero?
Sei vegan? Una sola volta a settimana per chi segue un'alimentazione vegan mi sembra decisamente poco. Anche perchè le sostanze nutritive non si conservano così a lungo nel nostro corpo, abbiamo bisogno di assumerle con regolarità e ogni giorno.
ma allora io dovrei essere morta!!!!
Non li mangio mai i legumi!!!!

Alex81
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Re: domanda

Messaggio da Alex81 » ven feb 10, 2006 4:27 pm

MissVanilla ha scritto:ma allora io dovrei essere morta!!!!
Non li mangio mai i legumi!!!!
Ma infatti i crudisti sfidano tutte le tabelle sulle RDA, non puoi negarlo ;)
Io parlavo in un'ottica "nutrizionista" tradizionale, su cui neppure io faccio in realtà più di tanto affidamento (dato che cereali ne consumo quasi zero, e certi giorni sono praticamente fruttariano) :)

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » ven feb 10, 2006 4:40 pm

I vegetali sono ricchi di proteine, alcuni raggiungo il 50% di calorie provenienti dalle protene, e contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Sulla scelta di limitare o eliminare i cereali si può discutere, ma la posizione di eliminare i legumi è indifendibile dal punto di vista nutrizionale. Non c'è nessun motivo valido per eliminare i legumi, che anzi sono uno dei cibi più salutari al mondo.

Anto
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Messaggio da Anto » ven feb 10, 2006 5:01 pm

Fox_Mulder ha scritto:I vegetali sono ricchi di proteine, alcuni raggiungo il 50% di calorie provenienti dalle protene, e contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Sulla scelta di limitare o eliminare i cereali si può discutere, ma la posizione di eliminare i legumi è indifendibile dal punto di vista nutrizionale. Non c'è nessun motivo valido per eliminare i legumi, che anzi sono uno dei cibi più salutari al mondo.
Se si consumano germogliati e crudi mantengono le proprietà, ad esempio le proteine?

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » ven feb 10, 2006 5:14 pm

Anto ha scritto:
Fox_Mulder ha scritto:I vegetali sono ricchi di proteine, alcuni raggiungo il 50% di calorie provenienti dalle protene, e contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Sulla scelta di limitare o eliminare i cereali si può discutere, ma la posizione di eliminare i legumi è indifendibile dal punto di vista nutrizionale. Non c'è nessun motivo valido per eliminare i legumi, che anzi sono uno dei cibi più salutari al mondo.
Se si consumano germogliati e crudi mantengono le proprietà, ad esempio le proteine?
ti dirò di più anto, i germogli sono estremamente ricchi di aminoacidi, i mattoni delle proteine, quindi nutrizionalmente sono validissimi. Più validi dei legumi cotti, l'unica cosa è che se ne mangiano meno (50 gr di legumi germogliati sono una marea!).
Le verdure a foglia verde, come detto sopra, sono ricchissime di proteine. I crudisti è vero che sfidano le tabelle RDA, ma non si parla mai del fatto che una buona quantità di proteine diventa probabilmente inutilizzabile col processo di cottura, venendo alterate. Quindi io sono convinta che le perone alla fine assumano meno di quello che davvero credono.
E inoltre, a mio avviso, c'è sempre questo spauracchio delle proteine. Non credo davvero che si rischino carenze proteiche, sarebbe meglio preoccuparci della carenza di molti altri nutrienti (vitamine, minerali).
Sarebbe anche il caso di dire che, se il nostro stomaco non è in buone condizioni, non riusciamo ad assimilare i nutrienti come dovremmo. E chi ha lo somaco messo male è in genere chi mangia cibi inappropriati, industriali, raffinati; chi digerisce bene (ha sufficiente acido cloridrico) ha anche meno carenze. Ho letto che un test per capre se produciamo abbastanza HCl è quello di bere un bicchierino di succo di barbabietola rossa. Se quando aniamo in bagno troviamo le feci o l'utina colorate di rosso, probabilmente abbiamo problemi digestivi.
Vabbè sto uscendo dal seminato, chiedo scusa :-)

Anto
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Messaggio da Anto » ven feb 10, 2006 7:18 pm

Grazie MissVanilla.

Ti chiedo altre cose sulla tua alimentazione. Tu come ti trovi a mangiare crudo dal punto di vista della variazione? Non è stancante mangiare sempre crudo... non ti capita mai di aver voglia di qualcosa di caldo, magari dopo una giornata invernale fredda e piovosa? E poi: il fatto di assumere così tanta frutta e verdura rispetto agli altri, non espone ai rischi di ipervitaminosi?

Mi piace molto come idea, l'alimentazione crudista... ma mi sembra così monotona... anche se tendo sempre più a mangiare verdura cruda, ho la sensazione che mi purifichi.

Poi volevo chiederti: quali verdure non possono essere mangiate crude, oltre alla patata?

Un giorno mi è capitato di passare un pomeriggio da alcuni amici i quali mi hanno letteralmente ingozzata, così che nei due giorni successivi mi sentivo talmente stoppata che le uniche cose che sono riuscita a mangiare sono state: acqua con succo di limone e un arancio. Avevo proprio bisogno di purificarmi e di eliminare tutte le cose inutili che avevo mangiato. Al termine dei due giorni ho riprovato a mangiare normalmente ma sono stata male.... mi sa che quel pomeriggio mi aveva davvero intossicata, che brutto! :-)

Scusa per la lunghezza, spero vorrai rispondermi.

ciao!

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » ven feb 10, 2006 8:13 pm

non sono principalmente le proteine che si alterano nel processo di cottura, ma vitamine e altre sostanze più sensibili.
Nessun essere umano che consuma le calorie che il suo corpo chiede (quindi che non segue un regime dietetico forzatamente restrittivo) è a carenza di proteine. Anche se mangiassimo solo verdure fresche ogni giorno, in quantità tali da saziarci, non avremmo nessuna carenza in proteine.

Sono più che favorevole al maggiore consumo fresco delle verdure, anche con un rapporto tra 70%-30% con quelle cotte, e io preferisco di gran lunga le verdure fresche che cotte, che consumo molto più raramente.
Ma continuo a non essere d'accordo nella scelta crudista perchè non ne vedo le ragioni. Per i cereali si può discutere come dicevo, per verdure cotte e legumi no.
Non sono d'accordo anche perchè sono gli stessi crudisti che solitamente portano una motivazione puramente etica, e cioè nel rifiuto di utilizzare la cottura. Non ho mai sentito nè venuto a conoscenza di motivazioni salutistiche che i legumi o le verdure cotte siano da eliminare per qualche motivo a me francamente sconosciuto.

Inoltre, dal momento che ritengo di fondamentale importanza favorire la diffusione del veganismo, penso che promuovere una scelta crudista sia decisamente più improponibile di una dieta vegan e più variata.

Anto
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Messaggio da Anto » ven feb 10, 2006 8:29 pm

Ciao Fox,

io credo che la scelta crudista venga proposta come una dieta che assicura maggiore salute, perchè permette di consumare tutti cibi allo stato naturale e senza scarti derivanti dai prodotti industriali.

So che spesso viene portata come ragione fondante quella del fuoco, cioè che l' uomo non ha cotto mai i cibi fino a uno stadio molto recente della sua esistenza, tuttavia questa idea non mi convince, soprattutto perchè se è vero che l' uomo non cuoceva i cibi, allora nemmeno li frullava (energia elettrica), nemmeno li seccava con l'essiccatore (escluso l' effetto del sole) e nemmeno utilizzava il fuoco sottoforma di carburante per l'aereo o le navi per trasportare fino a noi, chessò... avocado e banane.

Non trovo che ci siano solide basi etiche alla scelta crudista.

Mi attira molto da un punto di vista salutare, e credo che proverò a fare dei periodi crudisti di disintossicazione, anche perchè, come ho detto, quando sto male e mi sento stanca, spesso cerco naturalemente solo la frutta come cibo... e voglio provare ad assecondare questo mio bisogno, di tanto in tanto, con cognizione di causa.

Ma la vivo come una questione privata: mi interessa saperne di più e per questo chiedo consigli a MissVanilla, che mi sembra molto gentile e preparata sull'argomento...

Ma non voglio parlarne troppo: quello che per me è importante è dimostrare che le lasagne vegan a base di besciamella vegetale e ragù di seitan, sono una cosa favolosa... credo che sia molto più seducente questa prospettiva, che invitare gli onnivori a mangiare frutta e verdura fresca. :-)

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » ven feb 10, 2006 8:42 pm

non ci sono prove che assicuri maggiore salute, è quello il punto. Ridurre il consumo di cereali ed eliminare tutti i cereali raffinati è un punto su cui sono d'accordo per tutti.

Per disintossicarsi bisogna fare digiuno terapeutico, non basta mangiare cibi non cotti ;) ma vi lascio all'approfondimento privato senza intervenire ulteriormente ^^ scusate l'intromissione.

Ciao
Fox

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Messaggio da Anto » ven feb 10, 2006 8:45 pm

No! a me interessa sapere anche il tuo punto di vista!

Perchè i cereali vanno ridotti? E in quale modo e in quale quantità è meglio mangiarli?

E che cosa è il digiuno terapeutico?

Quante domande.... :-)

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » ven feb 10, 2006 11:36 pm

Anto ha scritto:Grazie MissVanilla.

Ti chiedo altre cose sulla tua alimentazione. Tu come ti trovi a mangiare crudo dal punto di vista della variazione? Non è stancante mangiare sempre crudo... non ti capita mai di aver voglia di qualcosa di caldo, magari dopo una giornata invernale fredda e piovosa? E poi: il fatto di assumere così tanta frutta e verdura rispetto agli altri, non espone ai rischi di ipervitaminosi?

Mi piace molto come idea, l'alimentazione crudista... ma mi sembra così monotona... anche se tendo sempre più a mangiare verdura cruda, ho la sensazione che mi purifichi.

Poi volevo chiederti: quali verdure non possono essere mangiate crude, oltre alla patata?

Un giorno mi è capitato di passare un pomeriggio da alcuni amici i quali mi hanno letteralmente ingozzata, così che nei due giorni successivi mi sentivo talmente stoppata che le uniche cose che sono riuscita a mangiare sono state: acqua con succo di limone e un arancio. Avevo proprio bisogno di purificarmi e di eliminare tutte le cose inutili che avevo mangiato. Al termine dei due giorni ho riprovato a mangiare normalmente ma sono stata male.... mi sa che quel pomeriggio mi aveva davvero intossicata, che brutto! :-)

Scusa per la lunghezza, spero vorrai rispondermi.

ciao!
ciao Anto, sulla varietà devo dire che no mi annoia mangiare quello che mangio. Lo pensavo anche io, ma in effetti mi gusto sempre moltissimo ogni cosa. E non sento nemmeno la necessità di qualcosa di caldo, però non sono una tipa freddolosa. Non credo ci siamo rischi di ipervitaminosi con i vegetali freschi. Anzi, la pelle beneficia del crudismo in modo impressionante!! A parte che diventa bella e luminosa, ma l'abbronzatura d'estate è magnifica. Tanto per un pelo di vanità :-)
Che io sappia tra le verdure comuni giusto la patata è tossica. Altre verdure possono non esere molto appetibili ma sicuramente commestibili.

Semidigiuno a frutta e acqua e limone....ha fatto la cosa più sensata!! E il tuo organismo ne ha beneficiato molto.
Chiedi pure quello che serve :-) mi piace chiacchierare!!

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » ven feb 10, 2006 11:48 pm

Fox_Mulder ha scritto:non sono principalmente le proteine che si alterano nel processo di cottura, ma vitamine e altre sostanze più sensibili.
Nessun essere umano che consuma le calorie che il suo corpo chiede (quindi che non segue un regime dietetico forzatamente restrittivo) è a carenza di proteine. Anche se mangiassimo solo verdure fresche ogni giorno, in quantità tali da saziarci, non avremmo nessuna carenza in proteine.

Sono più che favorevole al maggiore consumo fresco delle verdure, anche con un rapporto tra 70%-30% con quelle cotte, e io preferisco di gran lunga le verdure fresche che cotte, che consumo molto più raramente.
Ma continuo a non essere d'accordo nella scelta crudista perchè non ne vedo le ragioni. Per i cereali si può discutere come dicevo, per verdure cotte e legumi no.
Non sono d'accordo anche perchè sono gli stessi crudisti che solitamente portano una motivazione puramente etica, e cioè nel rifiuto di utilizzare la cottura. Non ho mai sentito nè venuto a conoscenza di motivazioni salutistiche che i legumi o le verdure cotte siano da eliminare per qualche motivo a me francamente sconosciuto.

Inoltre, dal momento che ritengo di fondamentale importanza favorire la diffusione del veganismo, penso che promuovere una scelta crudista sia decisamente più improponibile di una dieta vegan e più variata.
anche le proteine subiscono degradazione termica.
I motivi del crudismo sono salutistici principalmente, come dice Anto.
Fondamentalmente, se abbiamo tra le mani della verdura, cuocerla vuol dire solamente impoverirla. Che arricchimento da la cottura?
A me sembra di sprecarla. E comunque, parlo per me, il crudismo, parziale o totale, da benefici immensi, e tanto mi basta come dimostrazione.
Il crudismo può essere estremo e particolare, ma non per questo mi sento in colpa a parlarne, ritengo che conoscere altre possibilità sia sempre una cosa buona. E infatti ho parecchie persone che mi contattano per saperne di più, nonostante la particolarità della dieta.

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