Olio di lino
Olio di lino
Buongiorno forum :-)
Mi rivolgo a voi per un'informazione sull'olio di lino.
Ho letto qui che:
Olio di semi di lino
È estratto dai semi della pianta Linum usitatissimum, molto utilizzata fino a qualche decennio fa per produrre capi di abbigliamento. A differenza degli altri oli vegetali, ricchi di grassi omega 6, l'olio di lino è molto ricco di acido linolenico, il capostipite dei grassi omega 3. Ne contiene fino al 58%: per soddisfare il fabbisogno giornaliero di grassi omega 3 ne bastano solamente 6 grammi al giorno!
L'acido linolenico è il più delicato tra gli acidi grassi: si ossida molto facilmente e di conseguenza il processo di estrazione dell'olio di lino deve essere fatto accuratamente, possibilmente in assenza di aria e a temperatura controllata.
Fino a qualche anno fa l'olio di lino spremuto a freddo veniva prodotto esclusivamente con il metodo Baglioni, a temperatura controllata, per lo più da piccole aziende biologiche.
Ora che il consumo è aumentato le aziende più grandi hanno adottato metodi molto meno delicati nei confronti del prodotto, che viene portato a temperature molto più alte che possono ossidare l'acido linolenico.
Inoltre nessun produttore propone confezioni totalmente opache che proteggano l'olio dalla luce; nessun negoziante lo conserva in frigorifero per proteggerlo dalla temperatura.
La probabilità di trovare un prodotto veramente fresco, quindi, è molto bassa.
Consigliamo quindi di evitare il consumo di olio di lino, a meno di non approvvigionarsi direttamente dal produttore, assicurandosi che utilizzi il metodo Baglioni e che conservi in frigorifero l'olio così prodotto.
Il prodotto va conservato in frigorifero in bottiglie scure, e va consumato nel giro di qualche settimana.
Ha un sapore caratteristico di noce, leggermente amarognolo. Quando irrancidisce prende un sapore sgradevole di pesce.
Ecco, io ho una bottiglia di olio di lino, è di vetro scuro, è bio... l'odore non è molto forte, ma il sapore è terribile. Sa veramente di pesce, tanto che riesco a usarlo solo mischiato con un po' di extravergine d'oliva.
Ecco è normale? O il mio olio è irrancidito? :-(
Grazie a chi mi risponderà.
Mi rivolgo a voi per un'informazione sull'olio di lino.
Ho letto qui che:
Olio di semi di lino
È estratto dai semi della pianta Linum usitatissimum, molto utilizzata fino a qualche decennio fa per produrre capi di abbigliamento. A differenza degli altri oli vegetali, ricchi di grassi omega 6, l'olio di lino è molto ricco di acido linolenico, il capostipite dei grassi omega 3. Ne contiene fino al 58%: per soddisfare il fabbisogno giornaliero di grassi omega 3 ne bastano solamente 6 grammi al giorno!
L'acido linolenico è il più delicato tra gli acidi grassi: si ossida molto facilmente e di conseguenza il processo di estrazione dell'olio di lino deve essere fatto accuratamente, possibilmente in assenza di aria e a temperatura controllata.
Fino a qualche anno fa l'olio di lino spremuto a freddo veniva prodotto esclusivamente con il metodo Baglioni, a temperatura controllata, per lo più da piccole aziende biologiche.
Ora che il consumo è aumentato le aziende più grandi hanno adottato metodi molto meno delicati nei confronti del prodotto, che viene portato a temperature molto più alte che possono ossidare l'acido linolenico.
Inoltre nessun produttore propone confezioni totalmente opache che proteggano l'olio dalla luce; nessun negoziante lo conserva in frigorifero per proteggerlo dalla temperatura.
La probabilità di trovare un prodotto veramente fresco, quindi, è molto bassa.
Consigliamo quindi di evitare il consumo di olio di lino, a meno di non approvvigionarsi direttamente dal produttore, assicurandosi che utilizzi il metodo Baglioni e che conservi in frigorifero l'olio così prodotto.
Il prodotto va conservato in frigorifero in bottiglie scure, e va consumato nel giro di qualche settimana.
Ha un sapore caratteristico di noce, leggermente amarognolo. Quando irrancidisce prende un sapore sgradevole di pesce.
Ecco, io ho una bottiglia di olio di lino, è di vetro scuro, è bio... l'odore non è molto forte, ma il sapore è terribile. Sa veramente di pesce, tanto che riesco a usarlo solo mischiato con un po' di extravergine d'oliva.
Ecco è normale? O il mio olio è irrancidito? :-(
Grazie a chi mi risponderà.
Mai usato. Dicono che in alternativa si possono usare anche semi di lino macinati, da spargere sull'insalata, che sono molto meno sgradevoli.p|A|o|L|o ha scritto:UNa domanda anche da parte mia: MA IN UNA DIETA VEGAN è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ASSUMERE QSTO BENEDETTO OLIO DI LINO, OPPURE è SUFFICIENTE L'OLIO D'OLIVA PER CONDIRE LE VARIE PIETANZE?
So bene che è ricco di Omega3 quello di lino, però vorrei ulteriori rassicurazioni o info..
Ma forse questi Omega 3 si possono trovare anche in noci e altra frutta secca? Lo spero, se no farò senza omega3.
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Non bisogna usare l'olio di lino, è preferibile usare i semi come ha detto Alex. Idem per l'olio di oliva. Bisogna consumare i cibi nel modo più naturale possibile, e gli oli non fanno affatto bene e vanno limitati. Vanno a far parte delle calorie vuote, come pasta pane e altri prodotti raffinati.
il problema della frutta secca è che è vero che contiene omega3, ma in prevalenza sono omega6
Per convertire gli omega3 dei vegetali in forme utilizzabili dal corpo bisogna mantenere un rapporto equilibrato tra omega3 e omega6, ed è difficile in qualsiasi alimentazione e in particoalre in quella vegan, che è molto ricca di omega 6.
Richiedendo quindi per un ottimale rapporto tra questi due grassi il consumo di fonti più concentrate di omega3, è consigliato generalmente di consumare regolarmente i semi di lino, che sono la migliore fonte di omega3 al mondo.
Fox
il problema della frutta secca è che è vero che contiene omega3, ma in prevalenza sono omega6
Per convertire gli omega3 dei vegetali in forme utilizzabili dal corpo bisogna mantenere un rapporto equilibrato tra omega3 e omega6, ed è difficile in qualsiasi alimentazione e in particoalre in quella vegan, che è molto ricca di omega 6.
Richiedendo quindi per un ottimale rapporto tra questi due grassi il consumo di fonti più concentrate di omega3, è consigliato generalmente di consumare regolarmente i semi di lino, che sono la migliore fonte di omega3 al mondo.
Fox
Il problema che ho trovato con i semi di lino è che ... escono interi, quindi penso che non se ne sia utilizzato nulla ... devo frullarli?Fox_Mulder ha scritto:Non bisogna usare l'olio di lino, è preferibile usare i semi
E poi ho visto che esistono sia scuri che dorati: sapete se c'è differenza, oltre il colore?
E il pane ai semi di lino ha un senso? O una volta cotti l'olio che hanno all'interno non va più bene?
Ancora una cosa: per l'olio di lino so che ne è sufficiente un cucchiaino al giorno. La quantità di semi?
Sì, vanno tritati o pestati. In realtà io avevo provato a metterli così come sono nell'insalata, e masticando lentamente ho visto che si spezzettavano, non li mandavo giù interi.Gio ha scritto:Il problema che ho trovato con i semi di lino è che ... escono interi, quindi penso che non se ne sia utilizzato nulla ... devo frullarli?
Ok, grazie mille.
Io mi limito a usare un pizzico d'olio extrav. d'oliva per i soffritti (o crudo su insalate), e per quanto riguarda frutta secca una manciata al giorno tra mandorle, pistacchi e noci. Dunque potrei incorrere a carenze di grassi quali omega3 e 6, sono essenziali? (Scusate la domanda magari banale ;P)
Io mi limito a usare un pizzico d'olio extrav. d'oliva per i soffritti (o crudo su insalate), e per quanto riguarda frutta secca una manciata al giorno tra mandorle, pistacchi e noci. Dunque potrei incorrere a carenze di grassi quali omega3 e 6, sono essenziali? (Scusate la domanda magari banale ;P)
e le vitamine liposolubili? in che grassi le sciogli?Fox_Mulder ha scritto:Non bisogna usare l'olio di lino, è preferibile usare i semi come ha detto Alex. Idem per l'olio di oliva. Bisogna consumare i cibi nel modo più naturale possibile, e gli oli non fanno affatto bene e vanno limitati. Vanno a far parte delle calorie vuote, come pasta pane e altri prodotti raffinati.
ma poi non lo dice anche la piramide veg di assumere olio di lino?
ma al di là di cio'... il mio olio è o non è rancido? :-D
Ogni volta che vi leggo mandate in confusione tutte le mie conoscenze alimentari sinora acquisite, mannaggia :-P
In effetti l'olio di semi di lino sa di pesce ...e il sapore è poco gradevole ...una volta aperta la confezione va consumato entro pochi mesi (3-4)oppure diventa rancido.barbara3 ha scritto: ma poi non lo dice anche la piramide veg di assumere olio di lino?
ma al di là di cio'... il mio olio è o non è rancido? :-D
Ogni volta che vi leggo mandate in confusione tutte le mie conoscenze alimentari sinora acquisite, mannaggia :-P
Da quanto tempo ce l'hai?
come li tritate i semini? il frullatore mi sembra troppo grande per frullare una cucchiaiata di semi (a proposito, in che quantità andrebbero mangiati per avere una adeguata quantità di acido linolenico?).
secondo voi, secondo chi li usa, può andar bene un macinapepe? o mi si impastano dentro come le noci e i pinoli?
secondo voi, secondo chi li usa, può andar bene un macinapepe? o mi si impastano dentro come le noci e i pinoli?