chi é costui, e cosa predica per far dormire i bimbi e, soprattutto, i genitori?
Sono curiosissima; sarà che sia con Lorenzo (ora 8 anni) che con Alessandro (8 mesi) ho sempre dormito: quando hanno fame (o sete o fanno un brutto sogno o hanno freddo o caldo o qualunque cosa, come noi) basta girarsi nel letto e offrire il seno.
Ho amici che mi hanno riferito che, dopo aver letto il suo libro, gli si è aperto il mondo: cosa mi sono persa?
Dr. Estivill:
Cosa ti sei persa?
Direi che piuttosto saranno i tuoi amici che si perderanno tanto...si perderanno la possibilità di ascoltare con empatia e sensibilità le richieste di conforto dei loro figli al momento di fare la nanna...si perderanno la gioia di insegnare loro ad addormentarsi in maniera dolce, magari tenendoli con sè nel lettone, o attaccati alla tetta mentre chiudono gli occhi soavemente...acquisteranno probabilmente qualche ora di sonno indisturbata in più, ma a che prezzo! E che mondo può essersi mai aperto ai loro occhi?!? Un mondo di bambini lasciati piangere e urlare per interminabili minuti (se non addirittura ore!!) invocando l'aiuto delle persone che più di tutte dovrebbero ascoltarli e consolarli perchè li hanno messi al mondo...e che invece se ne stanno in un'altra stanza, supplicando il Signore che li faccia smettere di piangere per non doversi sentire in colpa di aver ceduto alla tentazione di applicare questo metodo barbaro...che però alla fine funziona! Ma funziona non certo perchè insegna ai bambini a dormire 8 o 10 ore filate...funziona perchè i bambini si svegliano ugualmente, ma non chiamano nessuno che possa aiutarli a riprendere sonno, perchè tanto nessuno accorrerebbe...funziona perchè insegna loro la rassegnazione!!
Credi di esserti persa tanto? :o)
Ah...evitiamo di chiamarlo "Dr" Estivill...mi fa un po' impressione, gli dà perfino un'aria autorevole e importante...:o))
Ciao Flo
P.S.: si è discusso tanto di Estivill in passato, prova a cercare anche sul vecchio forum.
Direi che piuttosto saranno i tuoi amici che si perderanno tanto...si perderanno la possibilità di ascoltare con empatia e sensibilità le richieste di conforto dei loro figli al momento di fare la nanna...si perderanno la gioia di insegnare loro ad addormentarsi in maniera dolce, magari tenendoli con sè nel lettone, o attaccati alla tetta mentre chiudono gli occhi soavemente...acquisteranno probabilmente qualche ora di sonno indisturbata in più, ma a che prezzo! E che mondo può essersi mai aperto ai loro occhi?!? Un mondo di bambini lasciati piangere e urlare per interminabili minuti (se non addirittura ore!!) invocando l'aiuto delle persone che più di tutte dovrebbero ascoltarli e consolarli perchè li hanno messi al mondo...e che invece se ne stanno in un'altra stanza, supplicando il Signore che li faccia smettere di piangere per non doversi sentire in colpa di aver ceduto alla tentazione di applicare questo metodo barbaro...che però alla fine funziona! Ma funziona non certo perchè insegna ai bambini a dormire 8 o 10 ore filate...funziona perchè i bambini si svegliano ugualmente, ma non chiamano nessuno che possa aiutarli a riprendere sonno, perchè tanto nessuno accorrerebbe...funziona perchè insegna loro la rassegnazione!!
Credi di esserti persa tanto? :o)
Ah...evitiamo di chiamarlo "Dr" Estivill...mi fa un po' impressione, gli dà perfino un'aria autorevole e importante...:o))
Ciao Flo
P.S.: si è discusso tanto di Estivill in passato, prova a cercare anche sul vecchio forum.
non ti sei..
..persa niente, a parte buttare qualche euro per un libercolo scopiazzato e venduto come oro colato...
qui c'è quel che ne penso io:
http://www.neeta.it/perchecritico.htm
qui c'è quel che ne penso io:
http://www.neeta.it/perchecritico.htm
brava flo, bellissime parole!!!!!! condivido pienamente, nonostante joanna si svegli così tante volte a notte e spesso non mi conceda nemmeno le 2 orette dalle 9 alle 11 perché mi vuole attaccata a sé... nonostante questo continuo a pensare che sia una barbarità il cosidetto metodo estivill.
neeta, appena avrò tempo leggerò..
ale
neeta, appena avrò tempo leggerò..
ale
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Chiara
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 2:52 pm
- Località: Milano, Mamma di Paolo (20/5/04)
- Contatta:
Io ho letto Neeta,
quello che hai scritto è esattamente quello che penso anche io.
Nel vecchio forum avevo scritto già qualcosa in proposito e si era aperta una bella discussione lunga...
Anche a me era sembrato che questo trombone del Dottor Estevill non abbia avuto molta occasione di conoscere da vicino i bambini.
Molto più vicino al mio modo di sentire il libro di Sears...
Ciao
Chiara
quello che hai scritto è esattamente quello che penso anche io.
Nel vecchio forum avevo scritto già qualcosa in proposito e si era aperta una bella discussione lunga...
Anche a me era sembrato che questo trombone del Dottor Estevill non abbia avuto molta occasione di conoscere da vicino i bambini.
Molto più vicino al mio modo di sentire il libro di Sears...
Ciao
Chiara
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mammaclaudia
- Messaggi: 398
- Iscritto il: mer ott 13, 2004 1:34 pm
- Località: Monfalcone
dr Estevil
Il famigerato libretto me lo avevano prestato una coppia di amici quando neppure aspettavo il mio Gabri. Quando l'ho letto effettivamente mi è sembrato un po' strano, il mio desiderio di maternità comprendeva anche addormentare mio figlio tra le braccia, vedere i suoi occhioni chiudersi e il suo corpicino rilassarsi mentre io camminavo avanti e indietro cantando la ninna nanna (ora che il figlio c'è devo dire che il + delle volte è il suo papà che se ne occupa, e bene direi:)). Comunque, secondo questa coppia, questo libro era una specie di bibbia, e mi hanno mostrato come alle 21:30 mettevano il piccolo a letto, sveglio, gli davano un pupotto e un bacetto, spegnevano la luce e chiudevano la porta. Effettivamente lui si addormentava...Ma parliamo di adesso, a distanza di quattro anni lui ha un fratellino, sottoposto pure lui a sto rituale woodo, e mentre lui (il + grande) va dallo psicologo xchè troppo aggressivo, il piccolo, che ha due anni, è un pericolo per se stesso, non ha la minima coscenza del pericolo, si caccia in situazioni "ufo" e quando vede mio figlio sapete che dice? Ola lo ammaccio (ora lo ammazzo). a si...dormono entrambi nel lettone con i genitori ... a voi i commenti
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mammaclaudia
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- Iscritto il: mer ott 13, 2004 1:34 pm
- Località: Monfalcone
dr Estevil
ho finalmente letto l'articolo di Neeta, lo posso stampare per mostrarlo alla prossima mamma genio che pretende di insegnarmi come far dormire mio figlio? e complimenti anche per il sito...e per il vestito da sposa troooooppo bello!!!
vai, vai..
..l'ho scritto apposta. Fa parte di un sito più ampio che sto costruendo sull'argomento sonno dei bambini, la (provvisoria) pagina iniziale la trovi a http://www.neeta.it/premessa.htm
Se avete qualsiasi osservazione o suggerimento sono i benvenuti
Neeta
P.S. Grazie per i complimenti al vestito :-)
Se avete qualsiasi osservazione o suggerimento sono i benvenuti
Neeta
P.S. Grazie per i complimenti al vestito :-)
la solita difesa di Estivill
Nel forum vecchio ho raccontato piu' volte la nostra esperienza e perche' sono disposta contro ogni logica, visto il tenore delle opinioni che circolano in questo forum, a spendere tempo per difendere Estivill. Vorrei solo, un po' spaventata dall'aggressivita' di quello che leggo, ribadire che esiste anche una voce diversa (per carita', praticamente solo la mia), nel caso qualcuno legga il forum per la prima volta.
Maria
Maria
la..
..mia veemenza è diretta contro Estivill, non contro di te quindi non vedo cosa hai da temere, almeno da me ;-)
Per quanto riguarda la tua esperienza, non la ho letta sul vecchio forum. Io sinceramente non ho sento il bisogno di fare esperienza di Estivill (o meglio di farla fare a mia figlia) per capire che proprio nun me piase, a cominciare dalle premesse per finire con le conclusioni. E la mia avversione cerco anche di motivarla ed articolarla, al di là dell'esperienza personale che, a parte che è un discorso importante ma limitato, come ho detto non voglio fare.
Preciso che il discorso di Estivill sul distinguere giorno/notte etc. a me va anche bene, tolte alcune cose minori (?) su cui non sto a spaccare il capello qui. E' sul discorso del pianto inascoltato e delle tabelle che lui va definitivamente per la sua strada ed io per la mia.
E a proposito, secondo me Estivill ha solo scopiazzato Ferber con qualche cambiamento di numerini nelle tabelle. Almeno lo citasse...
Neeta
Per quanto riguarda la tua esperienza, non la ho letta sul vecchio forum. Io sinceramente non ho sento il bisogno di fare esperienza di Estivill (o meglio di farla fare a mia figlia) per capire che proprio nun me piase, a cominciare dalle premesse per finire con le conclusioni. E la mia avversione cerco anche di motivarla ed articolarla, al di là dell'esperienza personale che, a parte che è un discorso importante ma limitato, come ho detto non voglio fare.
Preciso che il discorso di Estivill sul distinguere giorno/notte etc. a me va anche bene, tolte alcune cose minori (?) su cui non sto a spaccare il capello qui. E' sul discorso del pianto inascoltato e delle tabelle che lui va definitivamente per la sua strada ed io per la mia.
E a proposito, secondo me Estivill ha solo scopiazzato Ferber con qualche cambiamento di numerini nelle tabelle. Almeno lo citasse...
Neeta
La solita difesa di Estevill
Non ho letto questo Ferber, ho letto solo Estivill, e diversi libri che dicono piu' o meno le stesse cose su come dovrebbero addormentarsi i bambini, senza pero' proporre una "tabella" su come rieducarli al sonno se e' subentrato un problema d'insonnia.
A me, indipendentemente dal fatto che sia originale o meno, quello che dice Estevill sembra molto corretto (naturalmente la nostra esperienza mi conforta molto in questa opinione) e assolutamente "dalla parte dei bambini". D'altra parte, il fatto che un metodo sia sostenuto anche da qualcun altro è generalmente un segno che qualcosa di buono c'è...
Maria
A me, indipendentemente dal fatto che sia originale o meno, quello che dice Estevill sembra molto corretto (naturalmente la nostra esperienza mi conforta molto in questa opinione) e assolutamente "dalla parte dei bambini". D'altra parte, il fatto che un metodo sia sostenuto anche da qualcun altro è generalmente un segno che qualcosa di buono c'è...
Maria