Schiaffi,graffi.
Schiaffi,graffi.
Ultimamente,quando mi siedo sul divano con elisa.. lei si alza si avvicina a me.. tutta sorridente mi prende a schiaffi è fastidioso anche perchè mi dà sempre schiaffi sul viso...oppure mi graffia... Io ho cercato di prendere la cosa ridendo,e forse è stata qui dove ho sbagliato.Adesso quando non ottiene ciò che vuole dà subito schiaffi,ho notato che dà schiaffi anche a chi cerca di darle bacetti...oppure quando non gradisce stare in braccio a qualcuno. é solo un periodo o devo cercare di prendere provvedimenti? Ieri sera..invece di riderne l'ho allontanata da me,e le ho detto in tono serio...NO niente schiaffi! ma subito dopo...risaliva sul divano e rincominciava tuto d'accapo come nulla fosse. Sono io che sbaglio in qualcosa...? E voi avete di questi problemi? Ah dimenticavo...odiosa anche quando mi tira i capelli....Aiuto che devo fare?
ciao!
quanto ha elisa?
sicuramente ridere per una cosa che invece da fastidio è fuorviante come dici tu stessa.
farle capire che invece la cosa non ti piace affatto. in fondo anche a un poppante che morde il capezzolo si fa capire in qualche modo che la cosa non è gradita.
ale (anche noto come Taz) ha quasi 4 anni. Da che è nato il fratellino mi prende a calci e mi morde. Non so se sbaglio, ma quando esagera lo mando nella sua stanza a riflettere. Altre volte è volata qualche sberla (una volta mi ha spernacchiato sputandomi in faccia..). una volta ho pianto dal dispiacere (mi aveva dato un morso in faccia). Altre volte l'ho perdonato subito, per esempio quando la situazione è già troppo bollente tipo una volta che mi ha morso sulla pancia facendomi comparire immediatamente un ematoma e fcendo uscire un po' di sangue.
a dir la verità neanche io so bene cosa sia meglio fare e se ho sbagliato in qualcosa. Però penso e spero che sia un momento.
anan
quanto ha elisa?
sicuramente ridere per una cosa che invece da fastidio è fuorviante come dici tu stessa.
farle capire che invece la cosa non ti piace affatto. in fondo anche a un poppante che morde il capezzolo si fa capire in qualche modo che la cosa non è gradita.
ale (anche noto come Taz) ha quasi 4 anni. Da che è nato il fratellino mi prende a calci e mi morde. Non so se sbaglio, ma quando esagera lo mando nella sua stanza a riflettere. Altre volte è volata qualche sberla (una volta mi ha spernacchiato sputandomi in faccia..). una volta ho pianto dal dispiacere (mi aveva dato un morso in faccia). Altre volte l'ho perdonato subito, per esempio quando la situazione è già troppo bollente tipo una volta che mi ha morso sulla pancia facendomi comparire immediatamente un ematoma e fcendo uscire un po' di sangue.
a dir la verità neanche io so bene cosa sia meglio fare e se ho sbagliato in qualcosa. Però penso e spero che sia un momento.
anan
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piccolastella
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mamma mia mi consolo!!!
Credevo che il mio fosse una piccola peste e basta invece forse è un momento che passa come altri bambini.
Il mio non dà schiaffi "ma spinge via" ma quello che è peggio graffia me e il papà in viso e morde sua sorella e solo lei (è riuscito a morderla sulla lingua la settimana scorsa mentre giocavano).
Il bello è che prende così alla sprovvista (anche me che lo conosco bene) che è difficile scostarsi.
Il periodo dei morsi sistematici durante l'allattamento sembra finito (a parte rarissimi episodi).
Oggi per esempio ho un graffio profondo sulla guancia fattomi mentre lo cambiavo sul fasciatoio (impresa di per sè titanica!)....
li altri graffi me li sono beccati perchè cercavo di arginare la sua volontà di buttare tutto per terra (dice gu =giù) e tutto deve stare per terra, sedie, giochi, oggetti, vestiti....e tutto quello che lui vede a sua portata (guai a dimenticare un piatto sulla tavola.
Se mi credete ogni giorno diventa sempre più difficile, però spero che sia solo un periodo o i famigerati denti (diamo sempre la colpa a quelli!)
ciao
Roberta
ps: Mattia la piccola peste ha fatto 1 anno il 7 gennaio
Credevo che il mio fosse una piccola peste e basta invece forse è un momento che passa come altri bambini.
Il mio non dà schiaffi "ma spinge via" ma quello che è peggio graffia me e il papà in viso e morde sua sorella e solo lei (è riuscito a morderla sulla lingua la settimana scorsa mentre giocavano).
Il bello è che prende così alla sprovvista (anche me che lo conosco bene) che è difficile scostarsi.
Il periodo dei morsi sistematici durante l'allattamento sembra finito (a parte rarissimi episodi).
Oggi per esempio ho un graffio profondo sulla guancia fattomi mentre lo cambiavo sul fasciatoio (impresa di per sè titanica!)....
li altri graffi me li sono beccati perchè cercavo di arginare la sua volontà di buttare tutto per terra (dice gu =giù) e tutto deve stare per terra, sedie, giochi, oggetti, vestiti....e tutto quello che lui vede a sua portata (guai a dimenticare un piatto sulla tavola.
Se mi credete ogni giorno diventa sempre più difficile, però spero che sia solo un periodo o i famigerati denti (diamo sempre la colpa a quelli!)
ciao
Roberta
ps: Mattia la piccola peste ha fatto 1 anno il 7 gennaio
A me per fortuna il capezzolo non lo morde da molto tempo(che dolore atroce) Mi sento di aver sbagliato in qualcosa quando lei..mi dà schiaffi o morsi o peggio ancora mi graffia il viso..quando le dico dammi un bacetto..spesso (quasi sempre...è raro un bacetto) mi prende a schiaffi. Dà schiaffi un pò a tutti ..specie se infastidita ...da abbracci forzati (da parenti) o baci forzati. Elisa ha 13 mesi. Beh se ho riso a volte quando mi dà schiaffi è perchè cercavo di non dar peso alla cosa...speso i bimbi.. fanno proprio le cose che non devono ...pensavo che prendendolo come un gioco la smettesse.. ma ho capito che ho sbagliato... ieri ho assunto una tattica diversa..l'allontano da me dicendole..."no gli schiaffi non si danno" ma lei riparte ..alla carica come nulla fosse. Spero tanto che sia un periodo passeggero!!
Piccolastella..un consiglio per il fasciatoio..io mi sono resa la vita molto piu facile..da quando ...sul fasciatoio metto un giocattolo con cui distrarla oppure qualche oggetto che la incuriosisce..lei si distrae gioca...e non mi dà piu calci mentre la cambio..prima era una vera guerra...con tanto di pianti urla...tipo lotta libera per vestirla! auguroni!
Piccolastella..un consiglio per il fasciatoio..io mi sono resa la vita molto piu facile..da quando ...sul fasciatoio metto un giocattolo con cui distrarla oppure qualche oggetto che la incuriosisce..lei si distrae gioca...e non mi dà piu calci mentre la cambio..prima era una vera guerra...con tanto di pianti urla...tipo lotta libera per vestirla! auguroni!
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piccolastella
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Dimenticavo, i capelli... dopo avere passato l'estate a farmi tirare in continuazione i capelli sia durante l'allattamento che quando stava in braccio o nella fascia ho deciso per (sigh!) un taglio netto nel senso che li ho tagliati corti e ora sto aspettando che crescano e che "cresca" anche lui sperando che abbia perso il vizio...
Ah sul fasciatoio ho provato di tutto ma lui ha sfasciato tutto! Lui non gioca con niente vorrebbe solo gli oggetti "proibiti" il mouse, la tastiera del computer ecc.. tutto il resto non gli interessa, e pensare che con la sorella passavo ore a sfogliare libri.
Sul fasciatoio non ne vuole proprio sapere di starci si dimena tutto vuole andare giù e non vuole il pannolino! Io poi che uso quelli lavabili che hanno due pezzi da mettere la fatica si raddoppia. Ho provato anche a fare EC mi sono anche scritta al gruppo senza pannolini di yahoo ma fino ad ora non ho avuto grossi risultati per il semplice fatto che è impossibile farlo stare seduto sul vasino o aspettare che la faccia in altri contenitori, si arrabbia da morire e io devo desistere.E' che ha la faccia da angioletto e non si direbbe finchè non lo si vede in azione.
ciao
Ah sul fasciatoio ho provato di tutto ma lui ha sfasciato tutto! Lui non gioca con niente vorrebbe solo gli oggetti "proibiti" il mouse, la tastiera del computer ecc.. tutto il resto non gli interessa, e pensare che con la sorella passavo ore a sfogliare libri.
Sul fasciatoio non ne vuole proprio sapere di starci si dimena tutto vuole andare giù e non vuole il pannolino! Io poi che uso quelli lavabili che hanno due pezzi da mettere la fatica si raddoppia. Ho provato anche a fare EC mi sono anche scritta al gruppo senza pannolini di yahoo ma fino ad ora non ho avuto grossi risultati per il semplice fatto che è impossibile farlo stare seduto sul vasino o aspettare che la faccia in altri contenitori, si arrabbia da morire e io devo desistere.E' che ha la faccia da angioletto e non si direbbe finchè non lo si vede in azione.
ciao
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andrea grasselli
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scusate se mi intrometto da non-genitore. non voglio fare nessuna critica e voglio solo sottoporvi qualche riflessione.
i bambini, se non hanno freddo, preferiscono sovente stare nudi che vestiti, quindi trovo logico che si ribellino al volerli vestire. purtroppo nella nostra (schifosa) società non possono stare sempre nudi, ma sono convinto che in molte occasioni (specialmente casalinghe, ma non solo) potrebbero stare il libertà.
circa l'ec posso loro dirvi che aam terra nuova sta per pubblicare un libro che tratterà questo argomento. lo recensiremo qui su promiseland.
andrea
i bambini, se non hanno freddo, preferiscono sovente stare nudi che vestiti, quindi trovo logico che si ribellino al volerli vestire. purtroppo nella nostra (schifosa) società non possono stare sempre nudi, ma sono convinto che in molte occasioni (specialmente casalinghe, ma non solo) potrebbero stare il libertà.
circa l'ec posso loro dirvi che aam terra nuova sta per pubblicare un libro che tratterà questo argomento. lo recensiremo qui su promiseland.
andrea
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andrea grasselli
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un'altra riflessione, questa invece più centrata sul tema del topic:
un bimbo comincia a costruire il suo tessuto sociale già quando è in pancia; è chiaro che lì il tessuto è piccolo, ma significativo. poi esso si allarga sempre più dalla nascita e nella crescita.
questo socializzare è una cosa che sperimenta il bambino, ma non solo: anche chi gli sta intorno, se non vive di condizionamenti e di schemi preconfezionati (cosa che purtroppo è valida per molte persone) ha sempre da reinventarsi nel socializzare con un bambino. secondo me, uno dei motivi (sicuramente non l'unico) per cui un bimbo tira schiaffi e graffia, è per misurarsi nella creazione del suo tessuto sociale. anche l'adulto si misura con questo, perché anche lui sta continuando nella crescita della sua socialità.
secondo me è importante che ognuno esprima i propri bisogni in modo chiaro: il bambino lo fa a modo suo, l'adulto anche lo dovrebbe fare a modo suo, e se non apprezza essere schiaffeggiato o graffiato, lo dovrebbe mostrare in modo chiaro. questo sempre accogliendo il bisogno del bambino. secondo me, il messaggio in una situazione del genere potrebbe essere questo: io accolgo il tuo bisogno di schiaffeggiare o graffiare nel costruire la tua socialità, però questo ora non corrisponde con il mio bisogno di socializzare con te, quindi dobbiamo trovare altre modalità: le vogliamo scoprire insieme?
è chiaro che per me è "facile" scrivere così, perché non sono genitore, comunque sto volentieri con i piccoli e in genere anche loro con me.
a fine dicembre e inizio gennaio ho incontrato personalmente diversi bambine/bambini, figlie/figli di mamme che scrivono qui, e questi begli incontri mi hanno fatto affinare ancora di più le mie riflessioni.
ho visto ancora più chiaramente come nell'accogliemento, nell'ascolto e nell'empatia ogni incontro è diverso e lo si costruisce insieme.
andrea
un bimbo comincia a costruire il suo tessuto sociale già quando è in pancia; è chiaro che lì il tessuto è piccolo, ma significativo. poi esso si allarga sempre più dalla nascita e nella crescita.
questo socializzare è una cosa che sperimenta il bambino, ma non solo: anche chi gli sta intorno, se non vive di condizionamenti e di schemi preconfezionati (cosa che purtroppo è valida per molte persone) ha sempre da reinventarsi nel socializzare con un bambino. secondo me, uno dei motivi (sicuramente non l'unico) per cui un bimbo tira schiaffi e graffia, è per misurarsi nella creazione del suo tessuto sociale. anche l'adulto si misura con questo, perché anche lui sta continuando nella crescita della sua socialità.
secondo me è importante che ognuno esprima i propri bisogni in modo chiaro: il bambino lo fa a modo suo, l'adulto anche lo dovrebbe fare a modo suo, e se non apprezza essere schiaffeggiato o graffiato, lo dovrebbe mostrare in modo chiaro. questo sempre accogliendo il bisogno del bambino. secondo me, il messaggio in una situazione del genere potrebbe essere questo: io accolgo il tuo bisogno di schiaffeggiare o graffiare nel costruire la tua socialità, però questo ora non corrisponde con il mio bisogno di socializzare con te, quindi dobbiamo trovare altre modalità: le vogliamo scoprire insieme?
è chiaro che per me è "facile" scrivere così, perché non sono genitore, comunque sto volentieri con i piccoli e in genere anche loro con me.
a fine dicembre e inizio gennaio ho incontrato personalmente diversi bambine/bambini, figlie/figli di mamme che scrivono qui, e questi begli incontri mi hanno fatto affinare ancora di più le mie riflessioni.
ho visto ancora più chiaramente come nell'accogliemento, nell'ascolto e nell'empatia ogni incontro è diverso e lo si costruisce insieme.
andrea
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piccolastella
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Ciao Andrea il libro in questione è già uscito, le mamme del forum senza pannolini ne hanno parlato.andrea grasselli ha scritto: circa l'ec posso loro dirvi che aam terra nuova sta per pubblicare un libro che tratterà questo argomento. lo recensiremo qui su promiseland.
andrea
Lo trovate qui scorrendo la scrolbar è l'ultimo della pagina
http://www.prembodhi.com/shop/cat039.htm
ciao
Roberta
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piccolastella
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Grazie Andrea per le tue riflessioni. hai una sensibilità non comune.andrea grasselli ha scritto: secondo me, il messaggio in una situazione del genere potrebbe essere questo: io accolgo il tuo bisogno di schiaffeggiare o graffiare nel costruire la tua socialità, però questo ora non corrisponde con il mio bisogno di socializzare con te, quindi dobbiamo trovare altre modalità: le vogliamo scoprire insieme?
andrea
Il tuo vedere le cose con più calma rispetto a noi mamme che passiamo delle giornatine che possono minare un pò l'equilibrio, da una lettura diversa delle cose e uno spunto sul quale riflettere.
Ciao
Roberta
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andrea grasselli
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Antonella Sagone
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
certe volte mi viene voglia di immaginare come sarebbe una riunione delle mamme di promiseland con aletaz, matteo, giuliano e tutti gli altri bambini "indaco", o viola, o gialli del nostro forum...!!!
Sapete, la cosa che trovo strana non è il fatto che i bambini tirino calci, lancino oggetti o mordano, ma la capacità delle madri di sopportare senza reagire... cosa poco consigliabile!
Pensate che anni fa, fra mamme di bambini grandicelli ancora allattati, un pomeriggio avevamo favoleggiato di scrivere un opuscolo sull'argomento: il titolo doveva essere "AHI AHI"... che ridere!
C'è anche la vasta categoria delle "torture" che a volte i bambini grandicelli fanno alle mamme mentre poppano: strizzare con la manina l'altro capezzolo o i poveri nei della mamma, graffiettare la tetta libera, infilare le ditine sante nel naso della mamma con uno sguardo del tutto amorevole... E le mamme lasciano fare finché a un certo punto esplodono!
No, non c'è ragione di permettere ciò che provoca disagio, ed è sano e normale farlo capire al bambino.
Per quanto riguarda la vostra situazione, sicuramente è opportuno non solo dire chiaramente che certi comportamenti non sono accettati, ma impedirsi fisicamente semplicemente tenendo ferme le manine che vogliono graffiare o dare schiaffi o pizzicotti, e tenendo a bada per quanto è possibile i piccoli dracula...
se poi si può prevenire, tagliando le unghie molto corte e i propri capelli idem, tanto meglio; però è importante che il bambino abbia un messaggio chiaro, calmo ma netto, dagli adulti, su quali siano i limiti che non si accetta vengano superati.
Si tratta di momenti passeggeri, in parte il bambino quando impara ad esprimere i suoi bisogni e contrarietà meglio in genere abbandona queste modalità così "fisiche", che non sempre sono dovute ad aggressività, a volte sono semplicemente incapacità di capire quando il proprio gesto fa male, e la reazione troppo "vivace" dell'adulto può anzi incentivarli a ripetere il gesto per capire meglio l'effetto...
Oltre a ciò, un comprotamento sistematicamente "lesivo" può nascondere un disagio, e tipica a questo proposito è la crisi della nascita del fratellino.
la mamma può fare qualcosa in più oltre a far capire che il comportamento del figlio non va: può aiutarlo a dare un nome a quello che fa. Dire, oltre a "questo fa male", qualcosa come: "sei arrabbiato perché vorresti più attenzione da me" è un esempio fra tanti, naturalmente il genitore dovrà dire la cosa appropriata in base alla sua sensibilità, e con attenzione a non tirare troppo a indovinare per non risultare disorientante per il bambino, che magari voleva solo fare un gioco un po' troppo irruento.
Questo aiuta il bambino a fare il percorso che lo porterà, più avanti, a fare a meno di modi così "dolorosi" di farsi ascoltare...
Antonella
Sapete, la cosa che trovo strana non è il fatto che i bambini tirino calci, lancino oggetti o mordano, ma la capacità delle madri di sopportare senza reagire... cosa poco consigliabile!
Pensate che anni fa, fra mamme di bambini grandicelli ancora allattati, un pomeriggio avevamo favoleggiato di scrivere un opuscolo sull'argomento: il titolo doveva essere "AHI AHI"... che ridere!
C'è anche la vasta categoria delle "torture" che a volte i bambini grandicelli fanno alle mamme mentre poppano: strizzare con la manina l'altro capezzolo o i poveri nei della mamma, graffiettare la tetta libera, infilare le ditine sante nel naso della mamma con uno sguardo del tutto amorevole... E le mamme lasciano fare finché a un certo punto esplodono!
No, non c'è ragione di permettere ciò che provoca disagio, ed è sano e normale farlo capire al bambino.
Per quanto riguarda la vostra situazione, sicuramente è opportuno non solo dire chiaramente che certi comportamenti non sono accettati, ma impedirsi fisicamente semplicemente tenendo ferme le manine che vogliono graffiare o dare schiaffi o pizzicotti, e tenendo a bada per quanto è possibile i piccoli dracula...
se poi si può prevenire, tagliando le unghie molto corte e i propri capelli idem, tanto meglio; però è importante che il bambino abbia un messaggio chiaro, calmo ma netto, dagli adulti, su quali siano i limiti che non si accetta vengano superati.
Si tratta di momenti passeggeri, in parte il bambino quando impara ad esprimere i suoi bisogni e contrarietà meglio in genere abbandona queste modalità così "fisiche", che non sempre sono dovute ad aggressività, a volte sono semplicemente incapacità di capire quando il proprio gesto fa male, e la reazione troppo "vivace" dell'adulto può anzi incentivarli a ripetere il gesto per capire meglio l'effetto...
Oltre a ciò, un comprotamento sistematicamente "lesivo" può nascondere un disagio, e tipica a questo proposito è la crisi della nascita del fratellino.
la mamma può fare qualcosa in più oltre a far capire che il comportamento del figlio non va: può aiutarlo a dare un nome a quello che fa. Dire, oltre a "questo fa male", qualcosa come: "sei arrabbiato perché vorresti più attenzione da me" è un esempio fra tanti, naturalmente il genitore dovrà dire la cosa appropriata in base alla sua sensibilità, e con attenzione a non tirare troppo a indovinare per non risultare disorientante per il bambino, che magari voleva solo fare un gioco un po' troppo irruento.
Questo aiuta il bambino a fare il percorso che lo porterà, più avanti, a fare a meno di modi così "dolorosi" di farsi ascoltare...
Antonella
Circa una settimana fa Emma è stata per poco tempo con un bambino suo coetaneo. Il bimbo in questione ogni tanto si dà delle gran sberle in testa e dopo questo incontro anche Emma ha "mutuato" questo atteggiamento. Lo fa quando, anche con molta calma, le dico che non deve fare qualche cosa. In effetti non so come gestire questo momento mi sembra che non cambi nulla sia che la sgridi sia che la ignori completamente.
Monica
Monica
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Antonella Sagone
- Messaggi: 1252
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
cara Zazie,
se fai una ricerca con "schiaffi" probaiblimente lo trovi - o qualcuno con buona memoria può ritrovarla - la discussione sul forum che trattava porprio dei piccoli autolesionisti.
Anzi sarebbe bello fare il punto e andare a vedere che fine hanno fatto quei bimbi che qualche mese fa si schiaffeggiavano, mordevano le mani o battevano la testa per terra...
sono fasi che si superano, ma per la mamma è dura stare a guardare suo figlio che si "massacra", e poi dietro l'angolo c'è sempre qualche Freud dilettante pronto a dire che è colpa sua (ovviamente)...
Antonella
se fai una ricerca con "schiaffi" probaiblimente lo trovi - o qualcuno con buona memoria può ritrovarla - la discussione sul forum che trattava porprio dei piccoli autolesionisti.
Anzi sarebbe bello fare il punto e andare a vedere che fine hanno fatto quei bimbi che qualche mese fa si schiaffeggiavano, mordevano le mani o battevano la testa per terra...
sono fasi che si superano, ma per la mamma è dura stare a guardare suo figlio che si "massacra", e poi dietro l'angolo c'è sempre qualche Freud dilettante pronto a dire che è colpa sua (ovviamente)...
Antonella