perchè non vuole stare attaccata al seno?
perchè non vuole stare attaccata al seno?
vi sottopongo il mio problema: la mia piccola ha due mesi e mezzo, il primo mese tutto bene, mangiava regolarmente e con soddisfazione! poi ha cominciato una strana modalità di poppata: si attaca bene per 5 minuti, sembra tutto apposto e invece poi comincia ad urlare disperata, non vuole + mangiare.. se insisto è peggio!in questo modo fa continue "micropoppate" rimanendo insoddisfatta tutto il giono. solo a volte riesce a continuare a poppare se si addormenta. sono costretta a tirare fuori il latte perchè mangia pochissimo e temo che si arresti la mia"produzione". cosa posso fare? perchè rifiuta il seno? un grazie infinito a chi vorrà rispondermi!!!
Provo a rispondere io.
Premetto che sono solo una mamma e non un’esperta.
Il fatto che il modo di poppare cambi è una cosa normale. I bimbi cambiano velocemente e spesso noi mamme non siamo pronte a cambiamenti così veloci. Con il tempo i bimbi diventano più efficienti e quindi basta meno tempo per ciucciare.
Ma perché urla? Forse protesta quando tu la vuoi tenere ancora al seno mentre lei ritiene che ha già mangiato abbastanza?
E poi perché pensi che sia insoddisfatta?
Pensiamo ai dati oggettivi:
quanta pipì fa?
Come sta crescendo?
Solo da questi dati puoi stabilire che sta mangiando poco. E non dal tempo della ciucciata.
Ti racconto la mia esperienza.
quando ale era piccolissimo viveva alla tetta tutto il giorno. Poi, credo intorno ai due mesi, iniziò a fare ciucciate veloci, spesso da un solo seno. La cosa mi mise in grande ansia. Alessandro iniziò a crescere un po’ più lentamente e questo mi mandò ancora più in tilt. la crescita era comunque molto buona e Alessandro era allegro, vivace e sgambettante. Faceva pannolini zuppi, segno che il latte c’era e che lui ne prendeva a sufficienza. Tutto questo non era sufficiente a tranquillizzarmi…
prova ad avere più fiducia in tua figlia. Lei sa quello di cui ha bisogno.
Ciao
anna
Premetto che sono solo una mamma e non un’esperta.
Il fatto che il modo di poppare cambi è una cosa normale. I bimbi cambiano velocemente e spesso noi mamme non siamo pronte a cambiamenti così veloci. Con il tempo i bimbi diventano più efficienti e quindi basta meno tempo per ciucciare.
Ma perché urla? Forse protesta quando tu la vuoi tenere ancora al seno mentre lei ritiene che ha già mangiato abbastanza?
E poi perché pensi che sia insoddisfatta?
Pensiamo ai dati oggettivi:
quanta pipì fa?
Come sta crescendo?
Solo da questi dati puoi stabilire che sta mangiando poco. E non dal tempo della ciucciata.
Ti racconto la mia esperienza.
quando ale era piccolissimo viveva alla tetta tutto il giorno. Poi, credo intorno ai due mesi, iniziò a fare ciucciate veloci, spesso da un solo seno. La cosa mi mise in grande ansia. Alessandro iniziò a crescere un po’ più lentamente e questo mi mandò ancora più in tilt. la crescita era comunque molto buona e Alessandro era allegro, vivace e sgambettante. Faceva pannolini zuppi, segno che il latte c’era e che lui ne prendeva a sufficienza. Tutto questo non era sufficiente a tranquillizzarmi…
prova ad avere più fiducia in tua figlia. Lei sa quello di cui ha bisogno.
Ciao
anna
ciao anna, grazie per avermi risposto così rapidamente.
ritengo che la piccola alba non sia soddisfatta perchè quando succede così poi piange per tanto, che io le riproponga la tetta o no, rimane inquieta. per quanto riguarda la crescita finora è stata abbastanza regolare così come la quantità di pipì.
ho provato, anche se so che è sconsigliato, a fare la doppia pesata per avere una verifica su quanto effettivamente mangiasse...in effetti pochino, 50 o 60gr... cosa mi consigli?
ritengo che la piccola alba non sia soddisfatta perchè quando succede così poi piange per tanto, che io le riproponga la tetta o no, rimane inquieta. per quanto riguarda la crescita finora è stata abbastanza regolare così come la quantità di pipì.
ho provato, anche se so che è sconsigliato, a fare la doppia pesata per avere una verifica su quanto effettivamente mangiasse...in effetti pochino, 50 o 60gr... cosa mi consigli?
perche nn vuole stare attacca al seno
Io com te ho avuto li stessi problemi,ma ti assicuro che ho allattato finoa 10 mesi.Anche io come te avevo paure che nn bevesse.ma il mio perdiatra mi ha assicurato che lui in quei 5 minuti mangia abbastanza,solo che più grandi diventano piu assumo con più velocità quindi stai tranquilla.ciao e buona fortuna
laurak ha scritto: ho provato, anche se so che è sconsigliato, a fare la doppia pesata per avere una verifica su quanto effettivamente mangiasse...in effetti pochino, 50 o 60gr... cosa mi consigli?
per la doppia pesata direi che per avere dati attendibili, andrebbe fatta ogni poppata e per almeno un paio di giorni.
magari hai preso la poppata in cui ha preso meno latte.
d'altra parte se la pipì giornaliera è soddisfacente e se la bimba non beve altro che latte vuol dire che durante la giornata prende abbastanza latte.
guarda che sto dando consigli, così a lume di naso.
perché in attesa che antonella risponda, non provi a contattare una consulente LLL?
facci sapere
anna
anke tommaso i primi mesi si comportava allo stesso modo ma solo nell'ultima poppata prima di andare a letto...io ho sempre pensato che fossero colichette xche' dopo aver pianto sonoramente x circa 30 min si addormentava...ed in quei 30 minuti era proprio inconsolabile poverino...cmq nn sono un'esperta e' solo la mia esperienza...
un bacio ciao
un bacio ciao
ciao a tutte e grazie!
allora per la doppia pesata in effetti ho provato e non sempre mangia così poco, a volte arriva ad 80 altre a 100gr. ho anche provato a contattare una consulente LLL che mi ha sì rassicurato ma non è stata in grado di darmi una vera spiegazione (se mai ce ne fosse una!) cmq continuo a resistere, ci sono giorni in cui le cose vanno meglio e altri da dimenticare ma non importa... grazie del vostro sostegno!!!
allora per la doppia pesata in effetti ho provato e non sempre mangia così poco, a volte arriva ad 80 altre a 100gr. ho anche provato a contattare una consulente LLL che mi ha sì rassicurato ma non è stata in grado di darmi una vera spiegazione (se mai ce ne fosse una!) cmq continuo a resistere, ci sono giorni in cui le cose vanno meglio e altri da dimenticare ma non importa... grazie del vostro sostegno!!!
-
Antonella Sagone
- Messaggi: 1252
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
ciao Laura
ci sono tante spiegazioni diverse che possono motivare il comportamento della tua bimba. provo ad elencarle rapidamente senza discuterle in dettaglio, perchè nei casi in cui il bambino è irrequieto al seno raramente si viene a capo per scritto, e ci vuole una consulente che guardi una poppata, nonché una bella chiacchierata in diretta.
alcune ipotesi sono state già nominate qui o in altre discussione.
- piange se viene mantenuta al seno: è diventata più efficiente e le basta quello che ha preso, si arrabbia se si insiste perché sta bene così
- piange all'improvviso staccandosi: può essere disturbata dal riflesso di discesa del latte (specie se quando si stacca è proprio il momento in cui il latte gociola o zampilla); oppure al contrario vuole un flusso forte e si secca quando il flusso di latte, dopo il riflesso di emissione, rallenta (succede specialmente se ha esperienza saltuaria di biberon)
- piange dopo un po' che poppa o subito dopo: può avere il reflusso 8fai una ricerca per vedere se ha altri sintomi tipici)
- ha l'orecchio che le duole (prova a cambiare posizione)
- viene distratta da qualcosa che la disturba
solo qualche esempio. vedi tu!
Antonella
ci sono tante spiegazioni diverse che possono motivare il comportamento della tua bimba. provo ad elencarle rapidamente senza discuterle in dettaglio, perchè nei casi in cui il bambino è irrequieto al seno raramente si viene a capo per scritto, e ci vuole una consulente che guardi una poppata, nonché una bella chiacchierata in diretta.
alcune ipotesi sono state già nominate qui o in altre discussione.
- piange se viene mantenuta al seno: è diventata più efficiente e le basta quello che ha preso, si arrabbia se si insiste perché sta bene così
- piange all'improvviso staccandosi: può essere disturbata dal riflesso di discesa del latte (specie se quando si stacca è proprio il momento in cui il latte gociola o zampilla); oppure al contrario vuole un flusso forte e si secca quando il flusso di latte, dopo il riflesso di emissione, rallenta (succede specialmente se ha esperienza saltuaria di biberon)
- piange dopo un po' che poppa o subito dopo: può avere il reflusso 8fai una ricerca per vedere se ha altri sintomi tipici)
- ha l'orecchio che le duole (prova a cambiare posizione)
- viene distratta da qualcosa che la disturba
solo qualche esempio. vedi tu!
Antonella
antonella grazie per avermi risposto!
credo che tu abbia azzeccato il problema, si arrabbia e si stacca sia se il flusso è troppo abbondante o diversamente se scarseggia.
il fatto è che per continuare ad allattare, visto che lei durante il giorno si attacca tante volte ma per poco tempo, sono costretta a togliere il latte per stimolare il seno ( di solito di notte) ... alla sera, quando la quantità scarseggia e lei è disperata dalla fame mi trovo costretta a darle il biberon con il mio latte... lo so è sbagliato ma è un meccanismo difficile da togliere ( in quel momento prende il soppravento la stanchezza e la necessità di sfamarla).
è davvero frustrante vederla piangere e contorcersi al seno e poi calma e pacifica al biberon!
so anche che così potrebbe abituarsi a succhiare solo con il biberon ma che faccio?
perchè alcuni bambini che fanno allattamento misto accettano ancora felicemente il seno anche dopo la poppata artificiale? chiedo ancora consiglio...
fortunatamente frequento un consultorio, ci troviamo una volta alla settimana: mamme allattatrici insieme alla bravissima ostetrica marisa (che mi ha fatto conoscere qs sito) pronte a sostenerci e ascoltarci vicendevolmente!!!
grazie a loro e a tutte voi
credo che tu abbia azzeccato il problema, si arrabbia e si stacca sia se il flusso è troppo abbondante o diversamente se scarseggia.
il fatto è che per continuare ad allattare, visto che lei durante il giorno si attacca tante volte ma per poco tempo, sono costretta a togliere il latte per stimolare il seno ( di solito di notte) ... alla sera, quando la quantità scarseggia e lei è disperata dalla fame mi trovo costretta a darle il biberon con il mio latte... lo so è sbagliato ma è un meccanismo difficile da togliere ( in quel momento prende il soppravento la stanchezza e la necessità di sfamarla).
è davvero frustrante vederla piangere e contorcersi al seno e poi calma e pacifica al biberon!
so anche che così potrebbe abituarsi a succhiare solo con il biberon ma che faccio?
perchè alcuni bambini che fanno allattamento misto accettano ancora felicemente il seno anche dopo la poppata artificiale? chiedo ancora consiglio...
fortunatamente frequento un consultorio, ci troviamo una volta alla settimana: mamme allattatrici insieme alla bravissima ostetrica marisa (che mi ha fatto conoscere qs sito) pronte a sostenerci e ascoltarci vicendevolmente!!!
grazie a loro e a tutte voi
-
Antonella Sagone
- Messaggi: 1252
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
cara laura,
a volte questo problema serale (tipico guarda caso della nostra società, ma sconosciuto in altre!) non deriva dal fatto che il latte di sera "scarseggia" (non c'è alcun motivo per cui la produzione subisca fluttuazioni giornaliere, e gli studi che misurano il tasso di prolattina non confermano questo andamento), ma dal fatto che la sera la mamma è più stanca e quindi il riflesso di emissione del latte può essere inibito. Insomma non è che il latte non c'è, ma viene rilasciato più a fatica.
Proviamo a focalizzare cosa significano per molte madri le sei-sette di sera:
alla fine di una giornata piena di latte e pannolini, facciamo un bilancio e vediamo intorno a noi solo le tracce di tutte le cose che non siamo riuscite a fare e quelle di ciò che abbiamo "disfatto". La cena è vicina e bisogna pensare a fare da mangiare, e magari c'è un bambino più grande che si è ridotto all'ultimo minuto e vuole aiuto per i compiti... arriva la telefonatina della mamma... è imminente il rientro dal lavoro del marito, che si dichiara stanco ma che invidiamo e a noi sembra fresco come una rosa...
insomma, la morale è: non chiediamo troppo, e cerchiamo di prevenire il momentaccio, magari giocando d'anticipo (preparare la cena contemporaneamente al pranzo, in modo da dover ad es. solo riscaldare al momento giusto, o fare per cena cose che vanno solo ficcate in forno; prendere su il nostro bimbo e chiuderci in camera con una bella musica soft e allattare a letto, oppure fare con lui un bagno caldo... insomma ritagliarci un momento magico al posto di queste stressantissime due ore che precedono la cena.
Questo a volte fa miracoli!
Antonella
a volte questo problema serale (tipico guarda caso della nostra società, ma sconosciuto in altre!) non deriva dal fatto che il latte di sera "scarseggia" (non c'è alcun motivo per cui la produzione subisca fluttuazioni giornaliere, e gli studi che misurano il tasso di prolattina non confermano questo andamento), ma dal fatto che la sera la mamma è più stanca e quindi il riflesso di emissione del latte può essere inibito. Insomma non è che il latte non c'è, ma viene rilasciato più a fatica.
Proviamo a focalizzare cosa significano per molte madri le sei-sette di sera:
alla fine di una giornata piena di latte e pannolini, facciamo un bilancio e vediamo intorno a noi solo le tracce di tutte le cose che non siamo riuscite a fare e quelle di ciò che abbiamo "disfatto". La cena è vicina e bisogna pensare a fare da mangiare, e magari c'è un bambino più grande che si è ridotto all'ultimo minuto e vuole aiuto per i compiti... arriva la telefonatina della mamma... è imminente il rientro dal lavoro del marito, che si dichiara stanco ma che invidiamo e a noi sembra fresco come una rosa...
insomma, la morale è: non chiediamo troppo, e cerchiamo di prevenire il momentaccio, magari giocando d'anticipo (preparare la cena contemporaneamente al pranzo, in modo da dover ad es. solo riscaldare al momento giusto, o fare per cena cose che vanno solo ficcate in forno; prendere su il nostro bimbo e chiuderci in camera con una bella musica soft e allattare a letto, oppure fare con lui un bagno caldo... insomma ritagliarci un momento magico al posto di queste stressantissime due ore che precedono la cena.
Questo a volte fa miracoli!
Antonella
cara Antonella,
penso di essere una donna fortunata perchè la sera sono sì stanca ma ho un marito che mi aiuta con la cena e un figlio grande che è abbastanza autonomo e quindi....mi trovo il tempo e il modo per allattare in tranquillità ma...le cose non vanno cmq!!! Alba continua a mangiare solo per pochi minuti alla volta, poi comincia a piangere e divincolarsi...questo tutto il giorno!sono costretta, per calmarla ad allattarla passeggiando... poi se si addormenta dormicchia una mezz'ora e poi di nuovo tetta, pianti ecc. solo di notte va meglio!
in questo modo secondo me non mangia mai a sufficenza ed io ho paura di perdere il latte..quindi, un paio di volte al giorno sono costretta ricorrere al tiralatte...
non so davvero come comportarmi anche perchè vorrei che il momento della poppata fosse un contesto di relazione unico, sereno e appagante per mia figlia...e non il disastro che è effettivamente ora.
mi domando davvero se ne valga la pena, la vedo così arrabbiata e triste ... possibile che non desideri essere allattata???
penso di essere una donna fortunata perchè la sera sono sì stanca ma ho un marito che mi aiuta con la cena e un figlio grande che è abbastanza autonomo e quindi....mi trovo il tempo e il modo per allattare in tranquillità ma...le cose non vanno cmq!!! Alba continua a mangiare solo per pochi minuti alla volta, poi comincia a piangere e divincolarsi...questo tutto il giorno!sono costretta, per calmarla ad allattarla passeggiando... poi se si addormenta dormicchia una mezz'ora e poi di nuovo tetta, pianti ecc. solo di notte va meglio!
in questo modo secondo me non mangia mai a sufficenza ed io ho paura di perdere il latte..quindi, un paio di volte al giorno sono costretta ricorrere al tiralatte...
non so davvero come comportarmi anche perchè vorrei che il momento della poppata fosse un contesto di relazione unico, sereno e appagante per mia figlia...e non il disastro che è effettivamente ora.
mi domando davvero se ne valga la pena, la vedo così arrabbiata e triste ... possibile che non desideri essere allattata???
sai che anche io allattavo ale passeggiando per casa?laurak ha scritto: per calmarla ad allattarla passeggiando... poi se si addormenta dormicchia una mezz'ora e poi di nuovo tetta, pianti ecc. solo di notte va meglio!???
e non siamo le sole.
ero proprio avvilita, perché pensavo che la tetta potesse essere la cosa più bella che potessi offrirgli. invece, mi sentivo rifiutata.
io, a suo tempo, ho risolto "appostandomi" nei momenti dei pisolini. allora ale era più cedevole.laurak ha scritto: possibile che non desideri essere allattata???
in ogni caso, è un momento transitorio, prima o poi avrai esattamente il problema opposto, cioè una figlia che camperebbe alla tetta :oD
anna
grazie anna! in effetti sono avvilita e sfinita perchè oltre a sentirmi rifiutata mi sembra pure che il momento della poppata sia diventato "stressante" anche per Alba! ma quanto può durare? è già più di un mese che va avanti e invece di migliorare la situazione peggiora ad ogni poppata. non mi costa allattare passeggiando e nemmeno se dovesse starci le ora... ho il problema inverso: ci sta poco e male!
scusate se sono ripetitiva ma oggi sono proprio demoralizzata!
grazie a tutte
scusate se sono ripetitiva ma oggi sono proprio demoralizzata!
grazie a tutte
-
Chiara
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 2:52 pm
- Località: Milano, Mamma di Paolo (20/5/04)
- Contatta:
Il mio bambino ama poppare, però dopo le prime ciucciate fameliche, se c'è qualcosa che lo distrae inizia a staccarsi e riattaccarsi, ride, gioca... e così ci impieghiamo una marea di tempo.
le poppate più efficaci sono quelle che facciamo quando lui è un po' assonnato e la luce è bassa...
Hai provato a chiuderti in camera da letto sdraiata e con la luce spenta quasi al buio?
Alla sera funziona alla grande
Prova... e in bocca al lupo
CHiara
le poppate più efficaci sono quelle che facciamo quando lui è un po' assonnato e la luce è bassa...
Hai provato a chiuderti in camera da letto sdraiata e con la luce spenta quasi al buio?
Alla sera funziona alla grande
Prova... e in bocca al lupo
CHiara
probabilemte lo è. l'allattamento è una relazione a due ed è difficile che uno dei due rimanga calmo e sereno se l'altro è stressato.laurak ha scritto: mi sembra pure che il momento della poppata sia diventato "stressante" anche per Alba!
dipende anche da te. quando si ha a che fare con i bimbi bisogna armarsi di calma, tempo, pasienza e tanta fiducia. mica facile, eh!laurak ha scritto: ma quanto può durare?
puoi provare a fidarti di tua figlia e lasciare che sia lei a dettare i ritmi delle poppate. puoi provare solo per un giorno o due e vedere come va.
forse qualche poppata salterà, ma magari quelle che rimangono andranno meglio. stai sicura che alba non si lascierà morire di fame. questo è più che certo!
non so cosa ne pensa antonella, ma perché ti tiri il latte?
magari anche questa cosa ti snerva, no?
puoi vedere quanto tempo "resistete" senza tetta. noi un pomeriggio siamo arrivati a circa sei ore. inutile dire che stavo morendo dall'ansia.
il guaio è che anche in un libro come "l'allattamento materno" della LLL si parla poco di bambini di qualche mese. c'è molto sulle tipologie dei neonati, c'è qualcosa sui bimbi intorno all'anno, ma non c'è quasi niente su bimbi di 3-4 mesi, di come cambia il modo in cui un bambino ciuccia via via che cresce.
la consulente LLL con cui entrai in contatto mi disse che non aveva mai sentito parlare di bimbi che prendono la tetta con la mamma che sta in piedi e passeggia. eppure, è una cosa che io ho già sentito varie volte.
ora scappo che ale piange.
anna