Non chiedetemi il perché, ma negli ultimi tempi proprio in molte delle personalità virtuali più ecologiste ed ambientaliste trovo una sana e spontanea passione per la caccia e l'uccisione cruenta (magari non l'ho mai notata prima). Questo è l'ultimo esempio:
Spuntano gli animalisti ( e anche i leghisti...) come i funghi d'atumno nel occasione del Eid-al-Adha. In Svizzera sgozzare le pecore e altri animali fu vietato negli anni caldi dell'antisemitismo cent'anni fa, e ora c'è chi vuole punire i crudeli seguaci di Mohammed che sgozzano i montoni vietandolo con motivi etici.
Ora il contadino (che qualcosa ha visto nella vita) è dell'opinione che per le pecore non è mica una morte così brutta, essere sgozzato, anzi. La vita se ne va, semplicemente. Molto più brutto per i nostri animali è la loro vita quotidiana negli allevamenti, il trasporto per mezz'Europa per poi fare la fila ai macelli pubblici. Che gli conta infine l'anestesia, e solo un foglio di fico per noi che non vogliamo per niente affrontare la morte e il sangue del nostro cibo preferito.
http://www.vogliaditerra.com/
La cosa non è negativa, la cosa è pessima, perché queste ed altre persone potrebbero (...) trovarsi ad essere in maggioranza quando ci sarà da prendere decisioni sulla riorganizzazione sostenibile (sempre che sia possibile) del nostro territorio. :(
Voglia di terra (o di sangue?)
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Già, e il problema è che queste categorie (es. cacciatori) sono ben organizzate, sono unite e sanno come ottenere leggi a loro favore. Ma sono una minoranza...sono pochissimi rispetto alla gente che abolirebbe tali pratiche, eppure l'hanno speso vinta.
Finchè il movimento ambientalista/animalista non si unisce e si dà coordinazione, smettendola con questi gruppettini sparsi e senza una linea d'azione unitaria, penso si otterrà ben poco.
Questo discorso sulla frammentazione, fenomeno fortemente sviluppato in Italia, vale anche per i movimenti di cambiamento sociale..
Fox
Finchè il movimento ambientalista/animalista non si unisce e si dà coordinazione, smettendola con questi gruppettini sparsi e senza una linea d'azione unitaria, penso si otterrà ben poco.
Questo discorso sulla frammentazione, fenomeno fortemente sviluppato in Italia, vale anche per i movimenti di cambiamento sociale..
Fox
a proposito di Voglia di terra ..o di sangue ?
guardate a cosa fa pubblicità la rivista La nuova ecologia (mensile di Legambiente )
Non sto a ricopiare tutto , c'è tutto già sui siti .
http://www.adottaunsuino.com
http://www.festadelnino.org
però , c'e da dire che nella rubrica Libri ,mette anche la recensione di "Il maiale che cantava alla luna " .
Di tutto un po' .
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Non sto a ricopiare tutto , c'è tutto già sui siti .
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però , c'e da dire che nella rubrica Libri ,mette anche la recensione di "Il maiale che cantava alla luna " .
Di tutto un po' .
Quelle più piccole e attive soprattutto nel proprio territorio, spesso oltre alla difesa(reale e coerente)dell'ambiente, si occupano anche di veganismo e di temi che riguardano anche gli animali(ma non con una linea stile wwf).
Non tutte, molte se ne fregano comunque degli animali o dell'impatto ambientale degli alimenti di origine animale, però qualcuna ce n'è.
Io collaboro con un gruppo(non associazione)simile, ma so che ce ne sono anche altri.
Non tutte, molte se ne fregano comunque degli animali o dell'impatto ambientale degli alimenti di origine animale, però qualcuna ce n'è.
Io collaboro con un gruppo(non associazione)simile, ma so che ce ne sono anche altri.