CONSUMISMO E REGALI DI NATALE

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sabrinadorsi
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CONSUMISMO E REGALI DI NATALE

Messaggio da sabrinadorsi » lun gen 02, 2006 11:11 am

cari tutti,
mi riallaccio al bellissimo topic "Natale con i parenti" per sottoporvi una nuova problematica.
Sono stata cresciuta in una famiglia dove si cercava di non esagerare nell'acquisto di cose inutili e si scriveva la lettera a gesu bambino che portava UN REGALO A TESTA e non 45 doni a bambino come si usa fare.
Ora mi trovo a combattere che i miei stessi genitori che nei confronti dei nipoti non hanno ritegno. C'e' anche da dire che noi abitiamo a roma e loro a torino e quindi non ci vediamo mai.
Ho chiesto espressamente per favore ai nonni di fare un regalo a testa ai bimbi (di 1 e 3 anni) e niente da fare. (inoltre mi hanno criticato moltissimo perche non capiscono cosa ho in contrario con i giochi di plastica che sono cosi meravigliosamente colorati e sfavillanti in confronto ai quelli di legno cosi tristini, senza forme, senza suoni... dicono loro)
Inoltre per dare il buon esempio noi i regali per i nonni li abbiamo autoprodotti: abbiamo fatto in casa i biscotti e li abbiamo inpacchettati carinamente. I bambini erano entusisasti, i nonni sono rimasti delusissimi.

La domanda e': VALE LA PENA COMBATTERE TUTTI PER PORTARE AVANTI I PROPRI VALORI OPPURE FORSE SAREBBE MEGLIO LASCIARE CHE SIA QUANDO SI TRATTA DEL NATALE E DELLE RARE FESTE COMANDATE?
sabrina

alea
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Messaggio da alea » lun gen 02, 2006 4:04 pm

Pur essendo sempre stata piuttosto tagliente e decisa, per natura (anche per necessità, dovendo spesso difendere scelte controcorrente), da quando c'è nostro figlio mi accorgo di avere meno certezze. Da un lato sono convinta delle scelte che faccio anche per lui, vorrei che crescesse secondo certi valori e in un certo modo, ma dall'altro sento che questo mi porta a volte ad atteggiamenti di eccessiva chiusura e rigidezza nei confronti degli altri, che hanno pur diritto di mostrare, secondo le loro possibilità e i loro limiti, l'affetto che provano per lui. Potrei citare esempi come quelli che riporti tu: uno per tutti, crescerlo a cibi sani, biologici, con un'alimentazione essenziale, e scontrarmi con il nonno che appena lo vede, a qualunque ora, temendo forse la morte per fame in agguato a causa di una mamma scellerata e vegetariana, gli propina il panettone fuori pasto... Ammetto che mi arrabbio sempre, ma una parte di me mi dice che quello è il suo modo per mostrargli affetto, il suo modo di essere nonno... E allora mi sento un po' integralista e perfino egoista, perché, per quanto importante io possa essere per mio figlio e forse ora possa perfino apparirgli la chiave del mondo, resta il fatto che non sono "il mondo", nemmeno "il suo mondo", e che lui, propriamente, non è "mio". Certo, un'esposizione eccessiva fin dall'età più tenera a tutta una serie di comportamenti che non si condividono non è ottimale, ma un piccolo confronto con modalità diverse di accudimento e di relazione forse sì - perlomeno se non snaturano completamente il senso di ciò che si sta facendo con e per i propri figli.
Ale

ale
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Messaggio da ale » lun gen 02, 2006 5:28 pm

alea,
scriverei pari pari il tuo intervento, mi trovo perfettamente d'accordo, nelle mie scelte che pur ritengo giuste anche per mia figlia, ma allo stesso tempo nel dubbio di essere a volte troppo integralista e di mettere troppo il becco in ogni cosa che riguardi joanna... e così anch'io cerco di parlare sempre delle nostre idee in fatto di cibo, giochi, regali (e sono idee che hanno perfettamente afferrato tutti i nonni, tanto le ho ripetute, a fatti e a parole), ma a volte (e nelle feste tipo il natale o il compleanno di +) mi faccio da parte e cerco di non mortificare i nonni nelle loro intenzioni, comunque mosse da un amore illimitato per la loro nipotina. magari poi faccio una cernita dei giochi e quelli che meno mi piacciono (e che vedo interessare meno joanna o stancarla dopo un minuto) li metto da parte. ultimamente mi sono messa ad osservare i messaggi subliminali dei vari giochi che ha ricevuto, tipo il puzzle di biancaneve e i sette nani... ho girato anche in internet per trovare info al riguardo e non me ne capacito...
d'altra parte non posso isolarmi dal mondo intero e scegliere e far scegliere solo i giochi di legno e quelli steineriani...
idem per il cibo, a casa non trova (salvo rare eccezioni) cose poco salubri, ma non posso sempre impormi sul prosciutto che a volte trova sulla tavola dei nonni, quand'è già lì, davanti agli occhi...posso però dire loro di non proporglielo appositamente, e infatti non lo fanno.
ho fiducia nel fatto che sempre di più joanna saprà discernere, valutare, forte del fatto che ha potuto sperimentare, con la guida dei genitori.
ale

Antonella Sagone
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Re: CONSUMISMO E REGALI DI NATALE

Messaggio da Antonella Sagone » lun gen 02, 2006 6:40 pm

sabrinadorsi ha scritto:VALE LA PENA COMBATTERE TUTTI PER PORTARE AVANTI I PROPRI VALORI OPPURE FORSE SAREBBE MEGLIO LASCIARE CHE SIA QUANDO SI TRATTA DEL NATALE E DELLE RARE FESTE COMANDATE?
beh... magari cederei sulle cose poco importanti. Voglio dire, non credo che gradirei regali come pistole ad es., ma lo stupido pupazzo di plastica... che glie lo regalino pure - semmai ci penserò a casa a far sparire un po' alla volta i regali più nocivi. I nonni ci tengono tanto, molto più dei bambini in realtà.
Però quella dei regali fatti da voi mi è senbrata un'idea bellissima e su quella terrei duro! Se poi non gli piacciono, che evitino di farlo vedere, come facciamo noi dei loro...
Antonella

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » mer gen 04, 2006 7:12 pm

ho implorato i nonni(paterni) di non fare regali ai bambini(che da soli hanno più giochi a testa di un asilo, giochi regalati dai nonni in particolare...non li usano mai!!!Ma non posso neanche darli via perchè..."ma come hai dato via proprio quello che gli avevo preso io???")
Col risultato che fra parenti e amici mio figlio è al 6° sapientino, mia figlia alla seconda carrozzina e 5° bambolotto piangente....Noi non abbiamo fatto regali a nessuno, erano tutti stati avvisati che non avremmo concesso deroghe...I musi lunghi spero servano da monito per il prossimo anno!!

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » gio gen 05, 2006 12:32 am

ma come, non riesci a darli via???
vuoi dire che i tuoi figli non distruggono mai un giocattolo? o non "fanno a cambio" con altri bambini, quando sono più grandi?? ;-)

Antonella

andrea grasselli
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Re: CONSUMISMO E REGALI DI NATALE

Messaggio da andrea grasselli » gio gen 05, 2006 3:24 am

sabrinadorsi ha scritto:La domanda e': VALE LA PENA COMBATTERE TUTTI PER PORTARE AVANTI I PROPRI VALORI OPPURE FORSE SAREBBE MEGLIO LASCIARE CHE SIA QUANDO SI TRATTA DEL NATALE E DELLE RARE FESTE COMANDATE?
ciao sabrina,

la mia risposta è sì, ne vale la pena. certo, poi un pochino è sempre necessario smussare, ma poco poco secondo me. se si comincia a cedere, cedi di qua che cedi di là, alla fine diventa una valanga di giocattoli. secondo me è anche una questione di rispetto verso di voi da parte dei nonni: le tue/vostre scelte sono ben motivate, quindi secondo me i tuoi genitori dovrebbero imparare ad ascoltarti veramente: parlo di ascolto attivo, empatico, dove tu vuoi far passare un messaggio e loro possono portare certo i loro argomenti, ma il discorso deve essere costruttivo. io noto troppo spesso discorsi tra sordi, nel senso che le parti non fanno altro che difendere le loro posizioni precostituite senza rimetterle in questione. e senza ascolto, condivisione di argomenti e costruzione insieme non ci può essere un passo in avanti verso una posizione che accontenti tutti.

viviamo in un'epoca di consumismo pazzesco, le camere di tanti bambini vomitano giocattoli; le tue/vostre argomentazioni sono dettate da molto buon senso, quindi non dovrebbe essere così difficile per i nonni limitarsi nel numero di giocattoli.
l'affetto verso i nipoti si mostra soprattutto con la presenza e non con la quantità di giocattoli acquistati.
magari i nonni potrebbero acquistare qualcosa anche per altri bambini, orfani, poveri, che penso ci siano anche a torino.

complimenti per i regali autoprodotti!!! non capisco proprio come i nonni non li abbiano apprezzati: c'è molto più impegno e dedizione in qualcosa fatto con le proprie mani che nelle cose acquistate magari distrattamente in un negozio.

baci. andrea

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » gio gen 05, 2006 3:35 am

cosimamma ha scritto:Noi non abbiamo fatto regali a nessuno, erano tutti stati avvisati che non avremmo concesso deroghe...
secondo me avete fatto proprio bene Immagine

anche noi facciamo così, e se qualcuno vuole offendersi che si offenda: ci sono milioni di persone su questa terra che non hanno nulla da mangiare e nella nostra società c'è chi ha il tempo di prendersela se non riceve dei regali Immagine

andrea

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Messaggio da andrea grasselli » gio gen 05, 2006 3:36 am

Antonella Sagone ha scritto:vuoi dire che i tuoi figli non distruggono mai un giocattolo?
antonella, non hai letto bene Immagine :
cosimamma ha scritto:...non li usano mai!!!
non possono romperli se non li usano mai Immagine
andrea

sabrinadorsi
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CAPIRE/ACCETTARE I REGALI DEI NONNI

Messaggio da sabrinadorsi » gio gen 05, 2006 9:33 am

ciao a tutti
ho parlato con un amico della questione dei regali di natale fatti dai nonni e della nostra intolleranza. vedo che e' un problema diffuso, ognuna di noi mamme ha trovato la sua strada. qualcuno ha fatto il muso, qualcuno ha pregato in ginocchio di non esagerare, qualcun altro si sente impotente e in gabbia e non sa come eliminare i giocattoli che arrivano in dono.

questo mio amico mi ha dato un punto di vista illuminante che vorrei condividere con voi:
i nonni nel fare regali su regali probabilmente chiedono di essere accettati/amati e riconosciuti dai nipoti e dai figli (specialmente se abitano lontano). dobbiamo prendere atto che quello e IL LORO MODO.
se noi ci affanniamo nello spiegare che cosi non va, che non e' questo il modo non facciamo altro che spostare l'attenzione su cio che NOI pensiamo, che NOI riteniamo giusto, in poche parole su NOSTRO MODO.
facendo mancare ai nonni quella approvazione che stanno cercando otteniamo come risultato che loro si accaniscano, che AFFERMINO LA LORO POSIZIONE in maniera sempre piu forte e che ci considerino sempre piu degli strambi nonostante i valori che vogliamo portare siano ovviamente molto condivisibili (l'anticonsumismo e' un concetto cui gli anziani in generale dovrebbero apprezzare, se non e' cosi e' strano no?)

allora, in pratica, il consiglio che mi dava il mio amico e': quando vai a casa dei nonni lascia sabrina fuori dalla porta, lascia quella sabrina con le SUE IDEE FORTI E LE SUE CONVINZIONI COSTRUITE CON MOLTO LAVORO fuori dalla porta. entra in casa portando solo amore, comprensione, volonta autentica di approvare l'altro, di accoglierlo nelle sue differenze, di farlo sentire apprezzato e al centro dell'attenzione qualunque cosa regali ai tuoi figli. in questo modo otterrai un doppio risultato: i nonni si sentiranno gratificati e accettati, allenteranno le difese e cominceranno ad ascoltare di piu i tuoi desideri (si sa che quando una persona e' collaborativa gli vai piu volentieri incontro e eviti di contrastarlo per forza) e i tuoi figli impareranno dal tuo comportamento la tolleranza il rispetto delle differenze e la capacità di fare un passo indietro quando non vuoi litigare con le persone che ami...

non so, a me e' sembrato un ottimo consiglio. se quest'anno avessi fatto cosi magari l'anno prossimo avrei potuto sperare in un miglioramento invece tenere il muso e litigare ha fatto si che l'anno prossimo dovro' aspettarmi che andra' sempre peggio...

alea
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Messaggio da alea » gio gen 05, 2006 2:53 pm

Cara Sabrina, condivido in pieno l'opinione del tuo amico, che mi sembra di una tolleranza e di un equilibrio esemplari. E' facile infatti parlare di rispetto e accettazione quando poi, alla fine, i valori che devono essere accolti sono sempre i nostri (perché più nobili, più altruistici, più ecologici etc.)...

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » gio gen 12, 2006 9:42 pm

Ripensandoci"come i cornuti", si dice a Roma, ho capito la sottile allusione di Antonella...e credo che magicamente i giocattoli si inizieranno a romperee stroncati dal disuso!!!!Sei una volpe!!!!....E io una polla a non averci mai pensato! che brutto male l'ingenuità!!!!

Emy
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Messaggio da Emy » ven gen 13, 2006 3:35 am

Qui al parco d'estate i bimbi si mettono con una coperta, dispongono le loro cose, e attendono che le persone sbircino la loro bancarella, e magari comprino anche qualcosa, 10 ,20 30 cents50, un euro...il bello è che maggiore è la grandezza del pezzo, e maggiore è il prezzo, :-) se vendessero un anello di brillanti potrebbero dartelo a 20 , massimo 50 cents, mentre un sapientino...eh un sapientino è grande ;-)
La maggior parte dei giochi che hanno i bimbi, li abbiamo comprati proprio così, e questa estate anche i miei bimbi hanno voluto, hanno scelto alcune cose e via, anche se non hanno molti giocattoli in più e quello da buttare sono proprio da buttare perchè rotti.
Apppena raggiungevano il prezzo di 2 gelati, andavano a prenderseli dal carretto che ogni tanto passa.
A me sembra un bel modo per disfarsi volontariamente dei giochi, magari c'è l'opportunità di fare cambio con i vicini di bancarella .
Voi avete cose simili nella vostra zona?
La zona del parco si chiama proprio "Piazzetta mercatino dei bimbi" anche se li puoi trovare dappertutto.

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » ven gen 13, 2006 3:07 pm

dalle mie parti i bambini si organizzano ad ogni angolo di strada...
ai parchi, negli androni dei palazzi, nei vialetti, sui muretti...
però ovviamente è un'attività più estiva che invernale;-)
molti regali di troppo li ho fatti fuori così...

Antonella

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