Articolo schifoso sul cibarsi di animali (anche VIVI)

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pasionario
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Articolo schifoso sul cibarsi di animali (anche VIVI)

Messaggio da pasionario » ven dic 23, 2005 1:05 am

Con un po' di ritardo (mi scuso se qualcuno l'ha già postato..) riporto un pezzo di un articolo uscito sul "Venerdì" di Repubblica del 16 dicembre scorso. Parla di differenze nelle culture culinarie nel mondo e fa riferimento al cibarsi di insetti e animali anche VIVI!!

"...In rete decine di forum discutono su <qual è il più strano/peggior cibo assaggiato> ma fare una classifica dei cibi più sgradevoli al mondo è impossibile. A voler proprio stilare una classifica generale, però, l'esperienza che fa più orrore a tavola è quella di affondare la forchetta in animale vivo. Se si muove è buono: il gourmet cinese si sintetizza così, e può variare dal cervello di scimmia viva (pasto di Indiana Jones in una delle sue avventure) al serpente presentato arzillo e poi decapitato, squamato e servito. Serpente, scimmia e cane vanno forti anche in Vietnam: cotti, però.
In alcuni remoti villaggi giapponesi si usa onorare gli ospiti servendo pesce freschissimo appena tagliato: sussulta, perché ancora vivo, appena si prova a portarne via un boccone, tant'è che un gesto pietoso può essere affogarlo in salsa di soia. E provate ad ordinare agnello nel deserto nordafricano: sentirete un attimo dopo il belare disperato dell'animale che sta per essere servito. E aspettatevi il boccone più prelibato: l'occhio."

Vi risparmio altri passaggi "interessanti"...Ora a parte lo sdegno per i cinesi che , si sa, sono macellai completamente fuori di testa (non mettero più piede in un ristorante cinese, anche perche non mi fido di quelle zuppette finte...) devo complimentarmi con la giornalista, una tale Anna Lombardi che ci propone il suo bell'articolo non solo con una certa ironia sadica ma evita accuratamente anche una sola riga in difesa di uno straccio di diritto di quelle povere creature.
L'uomo fa sempre più schifo...

Gabri_79
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Messaggio da Gabri_79 » ven dic 23, 2005 9:28 am

:-(((
gli altri passaggi non li voglio sapere proprio.
E' tutto troppo atroce, troppo assurdo.

Il distacco della giornalista è altrettanto doloroso per chi legge. Sembra che si diverta a descrivere roba tipo "E provate ad ordinare agnello nel deserto nordafricano: sentirete un attimo dopo il belare disperato dell'animale che sta per essere servito. E aspettatevi il boccone più prelibato: l'occhio."

...non aggiungo altri commenti perchè se no divento VOLGARISSIMA.

Gabri

Paolito
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Messaggio da Paolito » ven dic 23, 2005 10:33 am

Purtroppo, come ben sappiamo, in Cina non vengono rispettati i diritti di tutti gli esseri viventi. A partire dagli umani fino agli animali.
La Cina non è un paese libero. Meno male che qui in italia non siamo arrivati a questi livelli.

Lea_GE
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Messaggio da Lea_GE » ven dic 23, 2005 10:53 am

paolo_ammachi ha scritto:Purtroppo, come ben sappiamo, in Cina non vengono rispettati i diritti di tutti gli esseri viventi. A partire dagli umani fino agli animali.
La Cina non è un paese libero. Meno male che qui in italia non siamo arrivati a questi livelli.
Diciamo che in Italia è piiù occultato e legalizzato....

Daniele
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Messaggio da Daniele » ven dic 23, 2005 11:09 am

paolo_ammachi ha scritto:Purtroppo, come ben sappiamo, in Cina non vengono rispettati i diritti di tutti gli esseri viventi. A partire dagli umani fino agli animali.
La Cina non è un paese libero. Meno male che qui in italia non siamo arrivati a questi livelli.
Peccato che nonostante quel che tu dici, in fin dei conti temo che noi che siamo liberi facciamo più danni di loro... (ad animali e ambiente).

Vogliamo parlare di quanta carne viene consumata in Cina e quanta invece nella nostra libera Italia?

La maggioranza della popolazione cinese vive ancora nelle campagna ed ha un'alimentazione quasi esclusivamente vegetariana, come da tradizione. No?

Daniele

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » ven dic 23, 2005 11:17 am

quoto daniele....

non ha molto senso decidere se siamo peggio noi o peggio i cinesi...

resta solo da sperare che succeda anche "da loro" come e' successo in occidente.. ovvero... passata l'ubriacature del boom economico, uno ci pensa un'attimo e prende in considerazione ecologia, animalismo ecc.

poi c'e' la componente dell'imitazione dell'occidente... se non siamo prima "noi" ad accogliere l'uso di certi "cibi" particolarmente "fuori" (in effetti la diffusione del "sushi", il pesce crudom un po' mi preoccupa,, perche' i giapponesi la storia del "crudo" la "perfezionano" nel "crudo+vivo"), loro si adegueranno e i serpenti, bacherozzi e scoprioni gli sembreranno un cibo fuori moda.. roba retrograda

quindi un po' si adegueranno al "nostro" modo di massacrare.. un po' qualcuno prendera' coscienza

(io conosco diversi lacto-vegetariani cinesi)

Daniele
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Messaggio da Daniele » ven dic 23, 2005 1:21 pm

yasodanandana ha scritto:quoto daniele....
L'hai scritto quasi schifato.... :-P

Simona*
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Re: Articolo schifoso sul cibarsi di animali (anche VIVI)

Messaggio da Simona* » ven dic 23, 2005 3:45 pm

pasionario ha scritto:Con un po' di ritardo (mi scuso se qualcuno l'ha già postato..) riporto un pezzo di un articolo uscito sul "Venerdì" di Repubblica del 16 dicembre scorso. Parla di differenze nelle culture culinarie nel mondo e fa riferimento al cibarsi di insetti e animali anche VIVI!!

"...In rete decine di forum discutono su <qual è il più strano/peggior cibo assaggiato> ma fare una classifica dei cibi più sgradevoli al mondo è impossibile. A voler proprio stilare una classifica generale, però, l'esperienza che fa più orrore a tavola è quella di affondare la forchetta in animale vivo. Se si muove è buono: il gourmet cinese si sintetizza così, e può variare dal cervello di scimmia viva (pasto di Indiana Jones in una delle sue avventure) al serpente presentato arzillo e poi decapitato, squamato e servito. Serpente, scimmia e cane vanno forti anche in Vietnam: cotti, però.
In alcuni remoti villaggi giapponesi si usa onorare gli ospiti servendo pesce freschissimo appena tagliato: sussulta, perché ancora vivo, appena si prova a portarne via un boccone, tant'è che un gesto pietoso può essere affogarlo in salsa di soia. E provate ad ordinare agnello nel deserto nordafricano: sentirete un attimo dopo il belare disperato dell'animale che sta per essere servito. E aspettatevi il boccone più prelibato: l'occhio."

Vi risparmio altri passaggi "interessanti"...Ora a parte lo sdegno per i cinesi che , si sa, sono macellai completamente fuori di testa (non mettero più piede in un ristorante cinese, anche perche non mi fido di quelle zuppette finte...) devo complimentarmi con la giornalista, una tale Anna Lombardi che ci propone il suo bell'articolo non solo con una certa ironia sadica ma evita accuratamente anche una sola riga in difesa di uno straccio di diritto di quelle povere creature.
L'uomo fa sempre più schifo...
Io vidi una volta in un rstorante italiano prendere i pesci vivi e buttarli in padella. Quello che provai immaginando la sofferenza di quelle bestie lo ricordo ancora...
Ero con amici , mi alzai da tavola, andai in bagno e vomitai, dopo di uscii dal ristorante , e me ne tornai a casa......

belva
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Messaggio da belva » ven dic 23, 2005 5:56 pm

PERCHE' QUELLO CHE SUCCEDE NEI MATTATOI ITALIANI VI SEMBRA MENO CRUENTO????????

Lia
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Messaggio da Lia » ven dic 23, 2005 6:08 pm

Non mi sembra il caso di demonizzare solo la tradizione alimentare cinese, guardiamoci in casa: non più tardi di due giorni fa i miei italianissimi colleghi disquisivano dell'importanza di mangiare le ostriche vive, mentre si contorcono per il limone di cui vengono inondate... E che dire delle anguille? Anche quelle vangono cucinate vive. Io non capisco veramente come si faccia a restare indifferenti, anche quando ero onnivora il problema della sofferenza animale me lo ponevo (e infatti dopo ho smesso).
Gli animali che mangiano altri animali non sono morbosi, non fanno del sadismo nascondendosi dietro presunte raffinatezze tradizionali....vedere una civetta con in becco la preda che si dibatte fa parte della vita ma un uomo con in bocca un'ostrica viva è una cosa disgustosa e crudele.
La giornalista probabilmente sperava di fare sensazione e dare qualcosa di cui parlare ai lettori, ma così ci si abitua all'orrore, diventa quotidiano. Anche tutti i vari serial killer che popolano libri e film ormai non fanno paura a nessuno, forse dico una banalità ma è come se fosse salita la soglia di tollerabilità della crudeltà. Io lo trovo tremendo.

*Sara*
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Messaggio da *Sara* » ven dic 23, 2005 7:22 pm

Lia ha scritto:Non mi sembra il caso di demonizzare solo la tradizione alimentare cinese, guardiamoci in casa: non più tardi di due giorni fa i miei italianissimi colleghi disquisivano dell'importanza di mangiare le ostriche vive, mentre si contorcono per il limone di cui vengono inondate... E che dire delle anguille? Anche quelle vangono cucinate vive. Io non capisco veramente come si faccia a restare indifferenti, anche quando ero onnivora il problema della sofferenza animale me lo ponevo (e infatti dopo ho smesso).
Gli animali che mangiano altri animali non sono morbosi, non fanno del sadismo nascondendosi dietro presunte raffinatezze tradizionali....vedere una civetta con in becco la preda che si dibatte fa parte della vita ma un uomo con in bocca un'ostrica viva è una cosa disgustosa e crudele.
La giornalista probabilmente sperava di fare sensazione e dare qualcosa di cui parlare ai lettori, ma così ci si abitua all'orrore, diventa quotidiano. Anche tutti i vari serial killer che popolano libri e film ormai non fanno paura a nessuno, forse dico una banalità ma è come se fosse salita la soglia di tollerabilità della crudeltà. Io lo trovo tremendo.
Concordo in tutto.

konekina
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Messaggio da konekina » sab dic 24, 2005 5:03 pm

Daniele ha scritto: Peccato che nonostante quel che tu dici, in fin dei conti temo che noi che siamo liberi facciamo più danni di loro... (ad animali e ambiente).

Vogliamo parlare di quanta carne viene consumata in Cina e quanta invece nella nostra libera Italia?

La maggioranza della popolazione cinese vive ancora nelle campagna ed ha un'alimentazione quasi esclusivamente vegetariana, come da tradizione. No?

Daniele
credo che quanto a danni da inquinamento sia difficile battere la cina..potrei citarti gli ultimi disastri ecologici accaduti ad esempio.tra l'altro è in cina che vengono bruciati a quintali i nostri scarti tecnologici per recuperarne qualcosa con conseguenze che non ti dico..
e nelle campagne non credere che esista una bucolica tradizione vegetariana:semplicemente,la maggior parte della gente lì muore di fame e non mangia carne perchè non ne ha.
e quello che vogliono,dalle macchine al consumo di carne, è di avere il benessere che abbiamo noi.ovviamente!
ma che sia un paese libero o no,non fa "tutta" questa differenza:mio padre ha lavorato tutta la vita nell'industria del petrolchimico e mi raccontava di tutte le schifezze che finivano buttate nel fiume nei gloriosi anni '70 e '80..mi sembra che solo adesso che abbiamo acquisito il benessere per bene ci concediamo il lusso di avere un'anima etica ed ecologica,sebbene questo non valga per tutti,ovviamente..
mi sembra fuori luogo additare i cinesi come una popolazione demoniaca:con tutto quello che hanno passato,dalla rivoluzione in poi,a me non stupisce che ora siano così poco "sensibili".
ma in fondo questa "bestialità" che esce fuori sia verso gli animali che gli esseri umani,più che appannaggio esclusivo di qualcuno,mi sembra il leit motiv dell'intera umanità da millenni..

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