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Allattamento notturno - Cosa ho dovuto sentire

Inviato: gio dic 15, 2005 4:42 pm
da terrasole
Ciao a tutte! Oggi pomeriggio ho assistito ad una scena in ufficio alla quale non avrei voluto assistere.
Una mia collega, mamma di un bimbo di un anno e mezzo che parlava di un'altra collega che ha partorito i primi di dicembre al telefono con una terza persona.
La neo mamma allatta a richiesta e non si preoccupa certo se la notte il suo sonno si interrompe, è disponibile per il suo piccolo che dorme nel lettone con mamma e papà.
La neo mamma viene subito giudicata come una sciocchina visto che non si lamenta di svegliarsi ogni due-tre ore per allattare.
La mamma "più navigata" continua a dare i suoi giudizi con l'interlocutore telefonico....esponendo le sue teorie per far fare al bambino quello che vuole lei....perchè lei la notte vuol dormire e non vuole scocciature!!
Ho dovuto mordermi le labbra e farmi forza per non risponderLe a tono.....e farle capire cosa stava dicendo e cosa aveva fatto....dato che poi lo ha fatto in pratica a suo tempo con suo figlio.
....Voi direte, chissa quante te ne capiterà di sentire....così....
ma io sono solo all'11° settimana della prima gravidanza e sinceramente non mi era mai capitato di sentire discorsi così disattenti alle necessità dei bambini, di queste creature che si meritano tutto dal mondo e dalle persone, soprattutto dai loro genitori.
Che brutta cosa.....!!!
Scusate lo sfogo...... ma ci sono rimasta malissimo!
...ps....domani vedrò il fagiolino nella prima ecografia!!
Ciao
Elisabetta

Inviato: gio dic 15, 2005 6:33 pm
da wanja
mi dispiace... per consolarti ti posso dire solo: preparati, potrebbe capitare ancora! per me e´ stato un vero incubo, anche perche´ essendo mamma per la prima volta io stessa ero in ansia e avevo paura di sbagliare, quindi figurati, tutti i "buoni consigli", i giudizi, i pregiudizi... bbrrr! sopratutto se ti stressano in famiglia e´ brutto. ma ora va meglio. cmq, anche fra le mamme stesse - non e´ facilissimo trovare comprensione. ho provato a dire che allattavo ancora di notte - mio figlio ha 15 mesi - e un´altra mamma si e´ subito inpietosita di me e mi ha portato il libro "Fate la nanna", non so se hai presente... ma tu resisti!
in bocca al lupo per la gravidanza, cerca di "gustarla" giorno per giorno, e´bellissima!

Re: Allattamento notturno - Cosa ho dovuto sentire

Inviato: gio dic 15, 2005 7:24 pm
da andrea grasselli
terrasole ha scritto:Ho dovuto mordermi le labbra e farmi forza per non risponderLe a tono.....e farle capire cosa stava dicendo e cosa aveva fatto....dato che poi lo ha fatto in pratica a suo tempo con suo figlio.
ciao elisabetta,

perché, al posto di morderti le labbra, non le hai mosse per portare qualche riflessione tua? Immagine
cercando di rimanere calma (cosa non facile di fronte a certe idiozie) avresti potuto portare le tue argomentazioni. avresti ottenuto qualcosa? poco forse, ma una cosa sicuramente sì: queste persone avrebbero sentito che un modo diverso di vedere le cose è possibile. in una società altamente standardizzata come quella in cui viviamo, penso che sia importante mostrare che esiste anche un altro mondo, di cui non dobbiamo vergognarci, bensì possiamo esserne fieri.
wanja ha scritto:ho provato a dire che allattavo ancora di notte - mio figlio ha 15 mesi - e un´altra mamma si e´ subito inpietosita di me e mi ha portato il libro "Fate la nanna", non so se hai presente... ma tu resisti!
ciao wanja,

il libro in questione è di quel criminale di eduard estivill. può sembrare esagerato definire criminale questa persona, ma io la vedo così: chi propone la cultura del confronto, della tensione, del non ascolto, crea le premesse per un mondo di persone dissociate. dissociate da loro stesse, dissociate dalle altre persone, dagli animali non umani, dal mondo tutto quanto.
lo scorso fine settimana ho partecipato ad uno stage di biodanza e naturismo e ho sentito una volta di più come tutto un altro mondo è possibile: un mondo di affetto, di ascolto, di condivisione. e mi sento in stato di grazia.

un abbraccio da andrea

Inviato: gio dic 15, 2005 11:30 pm
da Antonella Sagone
forse è solo una questione di risposte pronte.
Una volta con Elena neonata (di pochi giorni) la vicina mi ha chiesto: ma ti fa dormire la notte? Le ho risposto: si sveglia, ma per fortuna proprio quando sono sveglia anche io, così non ci diamo fastidio....

bisogna imparare a spiazzare queste persone con risposte di assoluto candore, ho scoperto che sono le più disarmanti ed efficaci.

Antonella

Inviato: ven dic 16, 2005 5:13 pm
da wanja
bisogna imparare a spiazzare queste persone con risposte di assoluto candore...
bellissimo! secondo me anche questo argomenta merita un topic tutto suo! proviamo a immaginare diverse risposte di assoluto candore nelle diverse situazioni tipiche... lascialo piangere, tuo figlio prendera´ cattive abitudini, non tenerlo in braccio, allatti ancora ecc. ecc. ecc una frase che mi capita di sentire spesso da parte di alcuni parenti e´ "ha fatto il monello?" ci devo proprio pensare, poi vi aggiorno!

Inviato: sab dic 17, 2005 6:27 pm
da Antonella Sagone
wanja ha scritto:proviamo a immaginare diverse risposte di assoluto candore nelle diverse situazioni tipiche...
sì, è una delle cose che mi sarebbe sempre piaciuto fare qui, un topic che può rimanere in alto come quello dei riferimenti utili, con le "risposte utili"...

potremmo chiamarlo "anticorpi verbali" oppure "come restituire la palla"...

cominciamo?

per pria cosa dovremmo fare un elenco di tutte le odiose e stupide frasi che ci sentiamo dire da decenni...

ma ti dorme?
ma ti mangia?
è buono?
fa i capricci?
ma ancora lo allatti?
è furbo, vuole farsi prendere in braccio!
perché non lo lasci piangere un po'?
non ti puoi far usare come un ciuccio!
lo hai viziato...


avanti, continuate voi...

Inviato: sab dic 17, 2005 8:30 pm
da andrea grasselli
coprilo che prende freddo!
mettigli le scarpine che sennò si fa male!
guarda che si sta sporcando tutta!


(passo la palla...)

Inviato: sab dic 17, 2005 9:36 pm
da Tita
Da meinvece, proprio in questi giorni stanno muovendo all'interno della famiglia critiche sul fatto che...mia figlia è "attaccata morbosamente" a me, solo perchè vuole stare con la sua mamma sempre, per il semplice fatto che mi sta lontana otto ore al giorno per andare all'asilo. La critica viene mossa dalla nonna paterna, che cerca di convincere la nipotina a "staccarsi" dicendole:"Guarda che se continui così la tua mamma si ammala e poi non c'è più". Che dire?

Inviato: sab dic 17, 2005 9:55 pm
da Antonella Sagone
Tita ha scritto:La critica viene mossa dalla nonna paterna, che cerca di convincere la nipotina a "staccarsi" dicendole:"Guarda che se continui così la tua mamma si ammala e poi non c'è più". Che dire?
voi che direste? (io un'idea ce l'ho ma aspetto, non voglio influenzarvi! ;-))

Inviato: dom dic 18, 2005 5:47 pm
da cosimamma
Lascialo piangere che gli si allargano i polmoni(!?!)
..ma quando andrà all'università lo allatterai ancora?
smetti di allattare, che ormai il tuo latte non ha più sostanza.
Dopo i primi mesi il latte è solo acqua.
ma non ce l'hai un passeggino?
se lo tieni sempre in braccio o nella fascia gli si storce la schiena.
...prende troppo freddo...
...prende troppo caldo...
Ma la più bella di tutte è quella che ho sentito dire da molte mamme al proprio bambino :NON SUDARE!!!...come se la sudorazione si possa controllare!

Inviato: dom dic 18, 2005 6:18 pm
da Antonella Sagone
cosimamma ha scritto:Ma la più bella di tutte è quella che ho sentito dire da molte mamme al proprio bambino :NON SUDARE!!!...come se la sudorazione si possa controllare!
:-DD è vero! E in fondo si può dire lo stesso quando si ordina ai bimbi: dormi adesso! come se il sonno venisse a comando...
Antonella

Inviato: dom dic 18, 2005 10:09 pm
da wanja
mi e´ venuta in mente la discussione con una signiora che mi ha visto allatare e ha commentato: "allattare dopo un anno e´piu´un bisogno della madre che del bambino", e ho risposto "e´ vero! mi piace tantissimo, qundo decidera´di smettere sicuramente mi verra´ un po´di depressione ma tanto non ci posso fare niente e quindi tanto vale che mi preparo!"
non ha piu´detto niente, forse ha pensato che non gli do da mangiare per farlo stare attaccato alla tetta ma non si e´espressa.
il commento di stasera di mio padre "bisogna avere rispetto delle cose!" - mio figlio voleva schiacciare i tasti dello stereo. bbbbrrrrrrrrrrrrrr

Inviato: dom dic 18, 2005 11:12 pm
da cecia
ma è tutto sporco!
(quando si sveglia la sera dopo che l'ho messo a letto): cosa voleva? non è capace di riaddormentarsi da solo?
ma hai ancora latte?
deve imparare a stare da solo...
non lo mandi mai in camera sua a giocare per conto suo?
è troppo fissato su di te
se continui ad allattarlo sei troppo legata, come fai se una sera devi uscire?
GRRRR!!!
una buona risposta (sentita su un altro forum) alla domanda:"dorme tutta la notte?" "perchè, deve?" hahahahahahaaaa! l'ho usata finora solo una volta, ma l'effetto sull'interlocutore.... provatela!

Inviato: lun dic 19, 2005 10:20 am
da piccolastella
E' proprio così !
Sembra che non ci siano altre cose da dire quando ci incontrano che le classiche:
ma dorme, ma quanto dorme ma mangia ma quanto mangia... ma sta da solo o sta sempre con te.............
Purtroppo è più difficile rispondere a tono se le cose ci vengono dette da parenti!

Mio figlio ha quasi un anno e mangia la pappa a mezzogiorno volentieri da pochissimo (un paio di settimane), alla sera ancora non ancora, io provo ma dopo un paio di cucchiaini non ne vuole pù sapere.
A parte la frutta, un pò di pane e uno yogurt di soia al naturale per il resto è ancora tutto latte! Ma cresce benissimo , cammina da solo dai primi di novembre e adesso corre quasi, ha 6 denti, sprizza salute da tutti i pori per cui non mi possono dire più di tanto, eppure ci provano lo stesso ( i suoceri) dicendo che se gli dessi meno latte potrebbero tenerlo loro così io sarei libera di "svolazzare". Ma io sono una mamma non una farfalla!

ciao

....risposte a tono

Inviato: lun dic 19, 2005 10:53 am
da terrasole
ciao a tutti! Avrei avuto le risposte pronte, ma sapendo chi avevo davanti....(che ha smesso di allattare a tre mesi (perchè era una scocciatura), che è tornata subito a lavoro (non per necessità reale) ma solo perchè altrimenti non si sentiva realizzata, pronta a giudicare le altre....ma intanto il bimbo lo fa tenere durante il lavoro a sua madre e quando la madre prende qualche iniziativa ha pure da obiettare) ho preferito lasciare perdere perchè l'ho ritenuta una battaglia persa.