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Lontananza

Inviato: mar dic 06, 2005 11:21 am
da xiro
Purtroppo per motivi di lavoro sono costretto a vivere lontano dal mio bambino e da mia moglie... Per due anni siamo stati sempre insieme, lo cambiavo, spesso gli facevo il bagnetto, lo accompagnavo al nido, lo portavo a giocare nel parco... ed ora ci vediamo solo 5-6 giorni al mese e ci sentiamo al telefono tutte le sere.
In quei pochi giorni vuole stare sempre con me, si allarma anche solo se vado in bagno... Quando riparto, lui dorme, al risveglio mi chiama per un pò e dopo si rassegna. Lo sento tutte le sere e mi sembra tranquillo, lui per il momento vive con la mamma e la nonna... io per ora vivo da solo in quella che era la nostra casa, con il "lettone" e accanto il suo lettino vuoto, ma tra poco trasloco in un monolocale più adatto a una persona sola. Ma quella è ancora la sua casetta, una volta sono tornati loro da me, e lui era talmente eccitato nel rivedere tutti i suoi posti che per 3 sere è stato sveglio fino a tardi a giocare, e la mattina si svegliava pure presto...

Sono passati quasi 4 mesi, e temo che passerà ancora molto tempo prima di poter tornare anch'io... spero solo che Davide non ci soffra molto.

Inviato: mar dic 06, 2005 12:29 pm
da lauravivy
Secondo me l'importante è che avverta l'unità della vostra famiglia, anche se per un periodo vi trovate lontani ... di sicuro preferirebbe stare tutti insieme, ma sono sicura che il tuo bambino capisce benissimo che siete distanti solo per ragioni oggettive...
Dagli fiducia e vedrai che non ne soffrirà più di tanto..

Un abbraccio,

Laura

Inviato: mer dic 07, 2005 8:16 pm
da Tita
Anche secondo me lui comunque sente che siete comunque uniti e vi volete bene. Certo, sente la tua mancanza, ma sicuramente proverà tanta gioia anche solo nel sentirti...Non ho mai avuto esperienze di questo tipo, però volevo dirti ...Forza! Vedrai che andrà tutto per il meglio!

Inviato: mer dic 07, 2005 10:01 pm
da Antonella Sagone
Abbiamo generato un mondo veramente tremendo se costringe le persone che si amano a vivere lontane le une dalle altre! Mi si stringe il cuore nel leggere il racconto della vostra lontananza, anche se il calore con cui comunque mantenete i contatti vi darà la forza di superare le distanze, comunque è molto triste che non possiate godere della quotidianità della vita insieme!
Spero tanto che sia una situazione breve, il più possibile!
Antonella

Inviato: ven dic 09, 2005 12:14 pm
da cosimamma
io e mio marito ci siamo trovati nella stessa situazione. Io ero a Roma lui a Firenze...Però per fortuna ci vedevamo quasi tutti i fine settimana. Abbiamo fatto vedere a Cosimo dove era Babbo e che cosa faceva...Poi come saprai Firenze è piena di piccioni, perciò siamo andati a sfamarli con il pane...Quando è arrivato il momento del successivo distacco Cosimo disse"Ma Babbo va a dare da mangiare ai piccioni???" e così nacque la storia che il mestiere del Babbo era dare da mangiare ai piccioni!!! Quando non voleva che partisse noi gli dicevamo :"Se Babbo non parte, chi si prenderà cura dei piccioni?" Allora lui dava a Leo un sacchetto col pane secco e diceva..."Torna presto!".
Vedi, non credo che questa sia stata una bugia nel senso che lui non aveva ben capito cosa facesse il Babbo(è ingegnere elettronico, e francamente non lo capisco neanche io!!! ;-)))) )…Quindi abbiamo “assecondato” quello che aveva capito…I piccioni! Quello che ti voglio dire però e che è importante che loro sappiano (anche se magari non lo capiscono) cosa fa il Babbo o la Mamma quando sono lontani da casa…Penso che nessuno ti impedirà di far vedere per una mezz’oretta a tuo figlio dove lavori e così lui saprà perché non ci sei, saprà dove e con chi sei quando non sei con lui!!!
….Poi che il distacco ogni volta sia difficile è fuor di dubbio! Spero troverai presto un altro lavoro!!!Ciao, Fede

Inviato: lun dic 12, 2005 12:21 pm
da xiro
Contrariamente al solito, ieri pomeriggio Davide non ha dormito, e purtoppo sono partito nel peggiore dei modi, salutando in fretta mamma e piccolo perchè se no perdevo il pullman, mentre lui si aggrappava a me e urlava "insieme, insieme!". Nei giorni precedenti, comunque, avevo già detto al piccolo che dovevo partire per andare a lavoro, e che comunque sarei tornato, e lui mi diceva tranquillo "vai, vai". Sempre questo fine settimana mi è capitato che ero in bagno e lui mi cercava, e non trovandomi ha cominciato a dire "papà partito, Roma!", ma tranquillamente e senza piangere, come se fosse una cosa normale. Per cui sto cominciando a pensare che la cosa migliore sia partire senza dire nulla...
In ogni caso, la prossima volta che verrà a Roma proverò a portarlmelo un pò in ufficio, dove i bambini sono sempre i benvenuti...