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Maria
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Messaggio da Maria » mar nov 09, 2004 7:02 pm

Io voglio semplicemente portare la mia esperienza ......senza fare commenti anche perchè credo si commenti da sola.!!
LA mia priam figlia , che ora ha quasi 8 anni , a suo tempo è stata allattata al seno per 20 giorni e poi tutto LA......i miei problemi erano: capezzolo piatto ......seno morbido....si attaccava male al seno e succhiava male facendomi venire le ragadi.e sopratutto disinformazione...........quindi poichè lei calava di peso quando il pediatra mi ha prescritto il LA ne sono stata sollevata!!! si lo ero...la sua crescita non dipendeva + da me.............quasto nulla toglie al fatto che la voglia di allattare era tanta ...ma ero sola in una città in cui conoscevo poca gente ed avevo solo mio marito che non nè sà nulla di allattamento....................lei comunque è crescita ed ora è grande e sana...
Il mio secondo bambino di attualmente 13 mesi è stato allattato al seno per 12 mesi............stessi problemi.a differenza dell'altra volta mi sono super informata ed ho trovato questo forum ...quindi ho stressato + volte Antonella..........ho telefonato alle consulenti...a delle ostetriche ed sono stata conmtentissima di averlo fatto.....anzi super contenta anche se stanca...........
Ho dovuto smettere perchè lui si è adattato male ai miei turni di lavoro....io faccio anche le notti ....e non lavoro in ufficio per cui non mi posso assentare per tirarmi il latte e poi con tutto quello che tocco e con cui vengo in contatto in ospedale mi fidavo poco.............( proprio oggi mi è schizzato del sangue negli occhi)....
Quindi stessa persona 2 allattamenti diversi .io avendo vissuto tutte e due le esperienze non giudico mai chi sceglie uno o l'altro di allattamento.
Nel mio lavoro..lavorando in una pediatria...nel mio piccolo cerco di sostenere l'allattamnto materno........ma come dice Neeta è difficile poi scontrarsi con il medico che se la mamma riferisce di sentire poco latte subitissimamente prescrive del LA.


Non voglio fare polemiche ma in genere chi si accanisce così tanto nei confronti di una certa categoria di persone è perchè non stà vivendo molto serenamente la propria situazione........e foese in fondo in fondo vorrebbe fare la stessa cosa..........non capisco proprio perchè tutto questo accanirsi nei confronti di una certa decisione anche perchè intorno a quella decisione girano delle dinamiche diverse di cui noi non siamo a conoscenza oppure non ci è dato di sapere............

IO pur essendo a super favore dell'allattamento materno credo anche se non è giusto far pagare così tanto il LA...io per la prima figlia ho speso tanti soldi ed non è stata una mia scelta e non mi è sembrato giusto..............anche perchè le famiglie che economicamente se la passano male danno poi il latte vaccino anche ad 1 mese al figlio........per cui perchè le colpe dei genitori devono ricadere sui figli?????????????
MI sembra che si perda di vista che il protagonista in tutto questo è il piccolo cuccioletto!!

flo
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Località: prov. Modena

Messaggio da flo » mer nov 10, 2004 9:45 am

Neeta ha scritto: In questo senso ho detto che mi piacerebbero lezioni all'uni sull'allattamento, sto cercando di vedere se c'è spazio per un seminario ADO sull'allattamento al seno, per esempio, speriamo che il titolare di cattedra sia disponibile. Neeta
Quello che stai facendo è veramente ammirabile, credo che sia un ottimo punto di partenza per sperare di cambiare un po' il "sistema" sbagliato che ci circonda, in tema di allattamento. Finchè i pediatri ne sapranno così poco (o praticamente nulla) di allatt. al seno, si potrà sperare di cambiare ben poco (perchè molto spesso una neo-mamma tende a dar retta al pediatra piuttosto che alla consulente!), mentre i problemi vanno risolti alla radice.
Penso che un buon programma di preparazione rivolto alla classe dei pediatri sia necessario e utile almeno quanto un buon programma di sostegno rivolto alle mamme!

Neeta, facci sapere come procede la tua iniziativa!

Ciao Flo

raffaella
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Località: SALSOMAGGIORE

Messaggio da raffaella » mer nov 10, 2004 11:11 am

care tutte volevo raccontarvi la mia esperienza, premetto che sono contenta che il prezzo cali perchè ogni volta che qualcuno guadagna troppi soldi a causa dell'ingoranza di molti non mi va.
mi metto tra gli ignoranti visto che anche stavolta ho scopertoun nuovo motivo al mio problema: bassi dosaggi di prolattina, ma prima non ne avevo mai sentito parlare. Anna ha tre mesi e mezzo si attacca benissimo ogni volta che vuole, ma da me prende solo 10 grammi ogni volta più di quello non c'è anche dopo tiralatte( che uso ancora) DAS, dov'è la comodità a dare quei pochi grammi e poi il resto di artificiale, chi ha detto che perdono i pasti della notte? attenzione a giudicare e a considerarsi delle eroine solo perchè si è un pelino più informate e più fortunate di altre!!!
questo mio io non lo chiamo allattare, ma torutura e frustazione, ma continuo, nella speranza del bene della mia piccola, ma prima o poi devo tornare a alvorare e non c'è scelta L.artificiale e cosa faccio rinuncio al lavoro?, ma lostipendio di mio marito con due figli non basta e lo stesso stipendio prende un duro colpo ogni volta che spendo oltre 50 euro a settimana di latte in polvere senza considerare le medicine per mitigare la lieve intolletanza all'artificiale, e per non parlare delle coliche notturne!
quindi la comodità e il lusso non li vedo proprio, vedo delle scelte certo che una va aiutato a scegliere il meglio, per lei e per il suo bimbo e la sua famiglia, sicuramente non quello dei venditori. Anna urla e io corro!! saluti a tutte
dimenticavo io sono chimico, quindi le etichette le so leggere in modo critico, so che do un prodotto non sano a mia figlia, dire schifezze, mi pare eccessivo, visto che sicuramente molte di voi poi d'estate si mangiano un bel gelato confezionato senza ranti rimorsi e la composizione è più o meno la stessa

manuela
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Messaggio da manuela » mer nov 10, 2004 1:50 pm

Ciao Neeta,
quanto tempo ha il tuo bimbo? Guarda che non è vittimismo quello delle donne che, praticando l'allattamento prolungato, si sentono continuamente giudicate e criticate. Non è un luogo comune quello che, allo scoccare dell'anno di vita del bambino, il mondo intero (a parte alcune eccezioni) ti dica di smetterla. A me personalmente la cosa non ostacola. Anzi, essendo per carattere un po' fuori dalle fila, non ho problemi a difendere le mie convinzioni. Polemica sull'università a parte (che è lunga e richiede una sede diversa da questa), mi chiedevo solo come un pediatra possa esercitare seriamente la sua professione senza essere informato, ma benissimo!, sull'allattamento al seno. Su una cosa così importante, le opinioni personali, dovrebbero contare quel poco che contano. Quando ho avuto il primo ingorgo, ed ho avuto paura di non avere latte a sufficienza per la mia bimba, chiedendo un parere alla mia pediatra, lei mi ha risposto:" se ti fa stare più tranquilla avere del latte artificiale in casa, comprane una scatola. Scegli quello che vuoi, tanto sono tutti uguali. A me è simpatico l'informatore dell Pinco pallino....e prescrivo di regola quello. Ma tu prendi quello che vuoi." Mi è piaciuta questa risposta. Quando sento però il pedtara della mia conoscente che le dice che se cambia il latte artificiale ci sarà un arresto della crescita.....mi viene da pensare male. E non sulla preparazione dei medici, ma sulla loro serietà e professionalità, aldilà del fatto che escano dall'università senza preparazione pratica. E quale professionista esce dall'università sapendo "fare" un mestiere? Esci con la preparazione teorica quella pratica la farai. Ho fatto polemica, ma chiudo. Sei fortunata se il mondo intero intorno a te risponde così bene all'allattamento prolungato. Io so di mamme che hanno problemi all'asilo perchè allattano ancora. E questo per dirtene una. Mi è sempre piaciuta la Toscana, che è una terra meravigliosa alla quale devo molto dal punto di vista professionale. Quasi quasi ci ritorno!
Un saluto che non ti ho mandato ieri perchè la bimba si è svegliata!
manuela

manuela
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:54 pm

Messaggio da manuela » gio nov 11, 2004 2:05 pm

Secondo me nessuno vuole giudicare nessuno. Non mi sembra però corretto dire che chi appartiene ad una categoria (e poi dai siamo tutte mamme e non mi va di dividerci in categorie) giudica chi appartiene ad un'altra perchè non vive serenamente la sua condizione. Io critico non voi, ma il mondo, questo mondo che non dà alle mamme la possibilità di stare vicine al loro cucciolo neanche per i primi due anni di vita. Questo mondo del lavoro così poco umano, che ti impone una scelta sempre dolorosa. Questo mondo che ha bisogno di due stipendi per forza perchè con uno non è più possibile andare avanti. Per poi scoprire che tutto ciò che guadagni tu mamma lo devi spendere per l'asilo nido o la baby sitter, però almeno non perdi il posto di lavoro. Questa cultura dell'efficentismo che ci vuole subito sprint a tre giorni dal parto e che mal sopporta il seno gonfio ed i fianchi pesanti. Queste città che non hanno spazi perchè le mamme possano stare assieme ai bambini ed alle altre mamme, così da potersi sostenere vicendevolmente. Questi giradini pieni di bimbi...ma con i nonni, perchè le mamme sono al lavoro. E loro non si sentono nonni, ma genitori e si fanno chiamare mamma e papà, perchè "sono ancora così giovani!!!". Questo mondo pieno di donne frustrate costrette a lasciare il loro cucciolo in mano alla suocera che detestano o a mani sconosciute. C'è qualcosa che mi suona innaturale in tutto ciò e penso che il mancato allattamento al seno sia proprio figlio di questa cultura. Allora io rinuncio ai maggiori guadagni e lavoro mezza giornata perchè voglio stare con mia figlia. Voglio allattarla ancora ed ancora finchè lo vorrà. E perderò il mio giro di clienti che mi ero conquistata con dieci anni di attività seria e tenace. Pazienza. Ripartirò da capo, ma non crediate che sia facile dire "no, al pomeriggio non ci sono perchè sto con mia filglia". Io solo per questa risposta mi sceglierei e mi preferirei ad un altro, ma invece questa risposta non piace e non piace neanche a chi è mamma. Ed invece io lo sento come un diritto e non voglio essere derubata dei primi anni di vita della mia bimba. Il tempo per lavorare ci sarà .Ora è il mio tempo di essere mamma, ma nel mio piccolo sto facendo di tutto e farò ancora di più perchè le cose possano cambiare non solo èper me, ma per tutte noi.
manuela

Sabrina
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Messaggio da Sabrina » gio nov 11, 2004 10:55 pm

Ciao Manuela, chi ti scrive è una che si è addirittura licenziata dopo la nascita della sua bambina... Quindi figurati se non sottoscrivo in pieno tutto quello che hai detto. E ringrazio il ringraziabile per averlo potuto fare, e capisco anche se ho avuto la fortuna di non viverlo il dispiacere delle mamme che sono in una situazione diversa. Ma con questo torno esattamente al punto di partenza, a ciò che mi ha negativamente colpito: quella mancanza di comprensione, quell'arroccamento, quello sbatterti le titte in faccia ("sapete che vi dico, non me ne frega niente, torno ad allattare"... credo che almeno per quella poppata sia uscito latte acido!!), quando non è detto che tu non potresti aver avuto lo stesso problema o un altro qualsiasi. Sacrosanto quello che hai detto tu, Manuela, siamo tutte mamme e speriamo sia vero quello che diceva un famoso vecchio pediatra: un bambino non vuole la mamma perfetta, vuole la sua mamma sufficientemente buona !! E aggiungerei che non potremo sperare che il mondo rallenti un po' la sua folle corsa, che i valori più importanti tornino ad essere tali, che si torni ad una vita più vera e giusta, se poi ci facciamo la guerra tra donne e addirittura tra mamme !! (Che sia anche per questo se nella stanza dei bottoni continuano ad esserci soprattutto uomini ??...)

Neeta
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:-)

Messaggio da Neeta » ven nov 12, 2004 8:56 am

Sembrerà strano, ma sono d'accordo sia con Manuela che con Sabrina. Per Manuela: mia figlia ha quasi quattro mesi, so che i problemi possono cominciare più tardi, ma io non voglio farmi il sangue amaro ora e spero di non dovermelo fare dopo. In un certo senso, io sono abituata a fare scelte che sembrano fuori dagli schemi, ma qui sta il punto, sono semplicemente dentro altri schemi. Magari meno gettonati, ma sempre schemi, non mi illudo troppo :-) E quello che ho scoperto è che tavolta dentro quegli schemi non molto gettonati ci può essere la stessa intolleranza, anzi a volte anche di più, che negli altri. Vedi suddivisione in mamme "buone che allattano" e "cattive che danno il LA". Perché a volte si finisce per farsi il sangue cattivo a furia di sentirsi "diverse", e questa, per me, sarebbe già una sconfitta. Non voglio questo per me e mia figlia. L'atteggiamento che cerco di avere, anche se non è facile, non è difensivo ma come se stessi facendo la cosa più normale di questo mondo. Questo spiazza il prossimo a volte. Ed a volte sono spiazzata io, come quando qualche sera fa una mia amica molto più grande di me mi ha chiesto "Ma tu la vuoi allattare a lungo?" Ed io "Si.." pensando stesse per dirmi qualcosa di contrario, e lei invece lei tutta felice "Benissssssssssimo!! Io sono stata allattata completamente al seno fino ad un anno di età.. sono straconvinta che sia la cosa migliore..etc etc" Insomma, là fuori non è così brutta come si crede, il nostro posto lo abbiamo, anzi si sta ampliando, prova ne è la diffusione dei gruppi di sostegno all'allattamento sia della LLL che delle ASL, come è qui da me.

Neeta

anan
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Messaggio da anan » ven nov 12, 2004 10:14 pm

raffaella ha scritto:quindi le etichette le so leggere in modo critico, so che do un prodotto non sano a mia figlia
fin qui ci sono.
raffaella ha scritto: , dire schifezze, mi pare eccessivo, visto che sicuramente molte di voi poi d'estate si mangiano un bel gelato confezionato senza tanti rimorsi e la composizione è più o meno la stessa
qui un po' meno. visto che non darei mai un gelato a un neonato, no?
anna

Neeta
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Messaggio da Neeta » sab nov 13, 2004 3:47 pm

raffaella ha scritto:dimenticavo io sono chimico, quindi le etichette le so leggere in modo critico, so che do un prodotto non sano a mia figlia, dire schifezze, mi pare eccessivo,
Io non demonizzo il LA, quello che ho detto è che per me è 'na *mezza* schifezza PARAGONATO AL MIO. Permettimi un po' di sano orgoglio bovino :)))))))

Neeta

raffaella
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Messaggio da raffaella » ven nov 19, 2004 9:05 am

sono perfettamente d'accordo con voi infatti sono 4 mesi che faccio di tutto per darle il mio. neanch'io darei gelato a un neonato, ma alle volte io lo mangio, consapevole che non è come quello fatto da me in casa solo con ingredienti naturali.
IL L.A è comunque una cosa finta e come tutte le cose finte ha i suoi pro e i suoi contro. (sono più i contro), ma penso che alle volte non ci sia alternativa.
Ciao a tutte

Emy
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Messaggio da Emy » mer gen 12, 2005 3:12 pm

Credo che la "rabbia" verso l'utilizzo del LA sia principalmente per le scarse informazioni, e lo scarso sostegno, perchè se una mamma conscia di tutte le informazioni necessarie, decide comunque di passare al LA , vuol dire che si è fatta i suoi conti e la sua è una scelta.
Ma se c'è disinformazione, terrorismo psicologico etc...una mamma come minimo, quando lo scopre, poi si sente "imbrogliata"
Forse mia madre si è sentita così...dopo aver tranquillamente allattato per svariati mesi i suoi primi 4 figli, entra negli anni 70 per riuscire ad allattare solo 3 mesi il 5 e il 6 ....e negli anni 80 per scoprire di riuscire ad allattare ancora meno il 7...grazie ai medici :(

E la mia amica....che dopo una sola settimana dal parto, del secondo bimbo (il primo non era riuscita ad allattarlo), dopo una mastite e mughetto, si è vista proporre le pastiglie per mandar via il latte 8O, che lei ha preso, ma poi vedendo che c'era ancora latte per fortuna non ha gettato la sppugna e dopo 4 mesi è riuscita a buttare via (per modo di dire ) con soddisfazione le sue scorte di LA e allattare in toto al seno.
Ancora adesso quando ci pensa le sale una rabbia (e sinceramente anche a me !)

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