Domanda statistica
Domanda statistica
Oggi ho fatto una riflessione. Io mangio nella mensa universitaria ma sono onnivora e quindi non ho problemi. Ma mi sono resa conto che per un vegetariano sarebbe difficilissimo e per un vegano praticamene improponibile. Ne consegue che veg* dovrebbero provvedere a nutrirsi per altre vie. Ma siccome io personalmente se non mangiassi a mensa ( gratis, cioè con la borsa di studio) non riuscirei proprio a tirare avanti da studentessa fuorisede ci sono studenti fuorisede con alle spalle situazioni economiche difficili tra voi vegani oppure essere vegani diventa una cosa da isee maggiore ai 22000 euro?
Grazie:)
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- femzildjian
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- femzildjian
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eh beh e pensi che gli onnivori mangino carne tutti i giorni? Che discorso è? Io penso che mediamente un vegano e un onnivoro spendano la stessa cifra, non ho detto che spendete di più. Io ho detto soltanto che non avreste alternative mentre io ce l'ho. In questo modo risparmio quei soldi che altrimenti dovrei usare per cucinare quotidianamente.
In effetti il problema della mensa esiste, anche solo parlando di vegetariani e non di vegani.
Dove vado io dovrebbe essere garantito un secondo vegetariano, ma spesso e volentieri nel "secondo alternativo" viene aggiunto del tonno o dell'affettato e quindi...
Mi ero proposta di mangiare più spesso cibi vegan, ma andando spesso in mensa, per motivi pratici (casa mia dista 1 ora e mezza di viaggio) ed economici (dividendo il pranzo in due sono 1euro a testa)... ma ho dovuto rinunciarci.
Dove vado io dovrebbe essere garantito un secondo vegetariano, ma spesso e volentieri nel "secondo alternativo" viene aggiunto del tonno o dell'affettato e quindi...
Mi ero proposta di mangiare più spesso cibi vegan, ma andando spesso in mensa, per motivi pratici (casa mia dista 1 ora e mezza di viaggio) ed economici (dividendo il pranzo in due sono 1euro a testa)... ma ho dovuto rinunciarci.
- femzildjian
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Ok, sono contenta che risparmi i tuoi soldi e che hai delle alternative che noi non abbiamo. Ma si può sapere che c'entra questo discorso coi vegani? Ognuno agisce come vuole, portandosi qualcosa da casa o spendendo di più, a seconda dei casi. Tu sei onnivora, quindi per te il problema non sussiste. Nemmeno per me, visto che nelle mense non ci mangio.
Non credo che Levigna volesse provocare nessuno, mamma mia...femzildjian ha scritto:Ok, sono contenta che risparmi i tuoi soldi e che hai delle alternative che noi non abbiamo. Ma si può sapere che c'entra questo discorso coi vegani? Ognuno agisce come vuole, portandosi qualcosa da casa o spendendo di più, a seconda dei casi. Tu sei onnivora, quindi per te il problema non sussiste. Nemmeno per me, visto che nelle mense non ci mangio.
Chiedeva semplicemente se chi è veg riscontra lo stesso inconveniente che lei ha notato.
Ed io confermo che è vero, non sempre è facile trovare qualcosa di decente che sia veg nelle mense, ma anche nei bar vedi i panini...
Io preferisco portarmi un panino da casa!
oh ma è possibile che in questo forum non si possa parlare??
Ma cretina io che mi chiedo le cose, che invece di giudicare mi pongo dei problemi e chiedo conferma. Devo iniziare a farmi i fatti miei tanto un dialogo non si può avere con certe persone!!!!!!
Pata, no che non volevo provocare. Io mi chiedevo come facevate. Punto. Meno male che qualcuno l'ha capito.
Ladyshara, mi rendo conto che per i vegetariani sia un pò più semplice ma cmq da me tu conta che il secondo è sempre carne e poi come terzo secondo c'è un piatto freddo che il più delle volte è affettato e formaggio. Inoltre nel primo e nel contorno spesso trovi carne dove non dovrebbe esserci ( es: prosciutto nei piselli oppure una volta c'erano pezzi di carne non meglio identificati nel riso con l'indivia.).
Io dal canto mio dipendo purtroppo dalla mensa. Non potrei permettermi di non mangiarci, di conseguenza non potrei mai essere vegan. Almeno economicamene parlando. Poi capisco che se uno ha la mentalità di farlo lo fa pur con sacrifici. Ma mi interessava sapere quanto essere vegan sia una scelta elitaria per uno studente ( e non perchè si spenda di più o di meno degli onnivori..)
sarà chiaro?
Ma cretina io che mi chiedo le cose, che invece di giudicare mi pongo dei problemi e chiedo conferma. Devo iniziare a farmi i fatti miei tanto un dialogo non si può avere con certe persone!!!!!!
Pata, no che non volevo provocare. Io mi chiedevo come facevate. Punto. Meno male che qualcuno l'ha capito.
Ladyshara, mi rendo conto che per i vegetariani sia un pò più semplice ma cmq da me tu conta che il secondo è sempre carne e poi come terzo secondo c'è un piatto freddo che il più delle volte è affettato e formaggio. Inoltre nel primo e nel contorno spesso trovi carne dove non dovrebbe esserci ( es: prosciutto nei piselli oppure una volta c'erano pezzi di carne non meglio identificati nel riso con l'indivia.).
Io dal canto mio dipendo purtroppo dalla mensa. Non potrei permettermi di non mangiarci, di conseguenza non potrei mai essere vegan. Almeno economicamene parlando. Poi capisco che se uno ha la mentalità di farlo lo fa pur con sacrifici. Ma mi interessava sapere quanto essere vegan sia una scelta elitaria per uno studente ( e non perchè si spenda di più o di meno degli onnivori..)
sarà chiaro?
Io fondamentalmente credo che se uno ha la ferma intenzione di diventare vegan e se la base è davvero così forte, allora le soluzioni si trovano, anche nei momenti di difficoltà.
Anche mia sorella è una studentessa fuori sede e la nostra condizione economica non è esaltante.
Quando era onnivora mangiava in mensa (tra l'altro ogni giorno mangiava carne, oppure pesce, e intingoli varii) e questo cibo non è molto salutare, soprattutto per una persona che studia molte ore al giorno.
Certo, se prima non comprava nulla se non la colazione per la mattina, ora deve comprare anche tutto il resto.
Ma frutta, verdura, pasta e legumi non sono spese pazze. La pasta costa pochi centesimi, i legumi qualche euro, ma si possono prendere le confezioni grandi al discount, secchi, che ti durano un bel po', la frutta fresca e la verdura la compri in modo da non buttarne via neanche un po', giorno per giorno, e magari risparmi su tutto il resto, prestando attenzione al cibo. Basta organizzarsi, comprare il necessario, non spendere i soldi in cazzate, ma gestire bene le spese da fare.
Oppure si può decidere di spartire la spesa tra la mensa e il cibo da mangiare fuori.
Io conosco la mensa dell' università e so che i primi spesso sono Vegan. Poi ci sono molte insalate, verdure lessate, il pane.
Magari saràun po' carente di proteine vegetali, e allora basta comprare dei sacchettoni di legumi nei suoermercati economici e farsi delle belle zuppe ogni tanto a casa, in modo da integrare la mensa. E' una possibile soluzione.
Se uno non vuole mangiare animali, non li mangia.
Anche mia sorella è una studentessa fuori sede e la nostra condizione economica non è esaltante.
Quando era onnivora mangiava in mensa (tra l'altro ogni giorno mangiava carne, oppure pesce, e intingoli varii) e questo cibo non è molto salutare, soprattutto per una persona che studia molte ore al giorno.
Certo, se prima non comprava nulla se non la colazione per la mattina, ora deve comprare anche tutto il resto.
Ma frutta, verdura, pasta e legumi non sono spese pazze. La pasta costa pochi centesimi, i legumi qualche euro, ma si possono prendere le confezioni grandi al discount, secchi, che ti durano un bel po', la frutta fresca e la verdura la compri in modo da non buttarne via neanche un po', giorno per giorno, e magari risparmi su tutto il resto, prestando attenzione al cibo. Basta organizzarsi, comprare il necessario, non spendere i soldi in cazzate, ma gestire bene le spese da fare.
Oppure si può decidere di spartire la spesa tra la mensa e il cibo da mangiare fuori.
Io conosco la mensa dell' università e so che i primi spesso sono Vegan. Poi ci sono molte insalate, verdure lessate, il pane.
Magari saràun po' carente di proteine vegetali, e allora basta comprare dei sacchettoni di legumi nei suoermercati economici e farsi delle belle zuppe ogni tanto a casa, in modo da integrare la mensa. E' una possibile soluzione.
Se uno non vuole mangiare animali, non li mangia.
ma nessuno ha detto il contrario, per carità!!! Però come ti ho detto da me mettono la carne ovunque e a tradimento...gli chiedi: che riso è? Riso e indivia. e quelle cose marroni? eh, quella è carne. Beh mica è normale...Anto ha scritto:Se uno non vuole mangiare animali, non li mangia.
cmq grazie per la risposta
Puoi andare a chiedere a chi di dovere, a chi sta più in alto, a chi si occupa di queste cose... insomma, dimenati! Fino a quando non sapranno dirti con certezza che cavolo mettono dentro a quei pastoni!Levigna ha scritto:ma nessuno ha detto il contrario, per carità!!! Però come ti ho detto da me mettono la carne ovunque e a tradimento...gli chiedi: che riso è? Riso e indivia. e quelle cose marroni? eh, quella è carne. Beh mica è normale...
cmq grazie per la risposta
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 8:02 pm
- Località: lugano
se una persona riceve dei buoni pasto per mangiare gratuitamente, ha il diritto di avere un pasto. e se ha questo diritto, penso che abbia anche il diritto di vedere rispettate le sue scelte alimentari.
io vi invito a far valere i vostri diritti presso le mense univeristarie e le mense in genere.
anto mi ha segnalato questa lettera aperta, che ho firmato ora e che vi invito a firmare:
http://dirittoallasceltavegetariana.blog.tiscali.it/
tanti auguri. andrea
io vi invito a far valere i vostri diritti presso le mense univeristarie e le mense in genere.
anto mi ha segnalato questa lettera aperta, che ho firmato ora e che vi invito a firmare:
http://dirittoallasceltavegetariana.blog.tiscali.it/
tanti auguri. andrea