Pagina 2 di 2

Inviato: mer nov 16, 2005 1:02 pm
da Antonella Sagone
rispetto al giocare o no con i figli e al GC...
è verissimo quello che osservava Emy: siamo in una società in cui è stato spezzato il legame fra pari che esisteva prima fra i bambini: le "bande" di ragazzetti che giocavano tutti insieme per strada, grandi e piccoli als eguito, che erano la normalità fino a una cinquantina di anni fa, ora sono il privilegio di pochi bambini.
la famiglia nucleare, l'isolamento cittadino, i ritmi "produttivi" che si mangiano tutta la giornata, le quattro mura degli appartamenti e, colpo di grazia, la TV, hanno demolito lo spazio sociale dei bambini, che si trovano in mezzo a coetanei solo al momento dell'inserimento a scuola - ecco perchè anche tanto caos e stress! -, oppure sono i genitori che li "fanno incotrare" con bambini selezionati (in genere figli di amiche) per giocare... che tristezza!

Io non ho mai avuto l'istinto di giocare con i miei figli, condividere quello che facevo, la mia vita, sì, ma giocare non mi è mai venuto spontaneo... Mia madre mi rimprovera continuametne di questo, lei ci gioca con loro, ma il punto è che la vedo farlo con molta naturalezza e si vede che si diverte, mentre io no! Mi diverto alla vicinanza dei miei figli ma non sento la necessità di scendere al loro piano e di "fare che noi eravamo..." o simili... anzi la sento come una intrusione nel loro mondo che in un certo senso deve restare un loro spazio privato e intimo.
Così anche io sono stata rassicurata dal Concetto del Continuum su questo.

Aggiungiamo poi che i miei figli sono molto fortunati, perché sono vissuti in un condominio di villini con stradine interne, quindi erano sempre in strada a giocare con la "banda" degli altri bambini, gruppetti che andavano dall'anno e mezzo fino agli 11-12 anni... Porte sempre aperte, libertà di cercarsi, trovarsi, organizzare le giornate e i giochi o anche rifiutare se non si ha voglia, litigare e fare pace, in completa autonomia... un partimonio di competenze sociali che ogni bambino avrebbe diritto di acquisire, che sono naturali per la nostra specie, e che invece la vita a cui siamo costretti - disumana per gli adulti quanto per i bambini - ci ha sottratto...
Antonella

Inviato: gio nov 17, 2005 3:49 pm
da Emy
A me piace giocare con loro...ma in effetti bisogna precisare in che modo mi piace giocare, perchè il mio concetto di gioco è molto vasto, sicuramente non ho mai giocato a "facciamo che tu eri..."non è quello il gioco che mi piace con loro.
Ci han provato a volte a giocare così, "mammaaa cosa eri tu?"...."facciamo che ero la mamma che stava facendo da mangiare?/stirarando/lavando per terra?"...

A me piace costruire con loro i giochi dando degli spunti, e poi lasciandoli proseguire, mi piace giocare con le parole, scherzare seriamente assieme, mi piace giocare con le costruzioni , mi piace fare vestiti e borsette per le bambole ma non riesco poi a giocarci.

Inviato: gio nov 17, 2005 4:55 pm
da sabry
Mia figlia mi sfinisce con il "mamma falla parlare!...." ed io dovrei dar voce alle sue bambole...
Non sono sempre in vena....ma a volte è un'occasione per elaborare alcune situazioni vissute o ancora da vivere....
Mi piacciono i giochi dove si crea qualcosa....e spesso ci mettiamo assieme a fare i "laboretti" con forbici e giornali e gomitoli....le dò uno spunto da cui partire e poi le lascio fare un "disastro" dopo l'altro....e la vedo molto orgogliosa....
a furia di fare torte assieme....ormai ho creato un mostro....
a 33 mesi la fa da sola..."mamma faccio una torta!" e si sposta la sua seggiolina da una parte all'altra dei mobili della cucina e si prende l'occorrente....imbiancando tutto di farina....
la porto in biblioteca a scegliere libri da portare a casa a leggere...
la porto al parcogiochi ma non cè quasi mai nessuno e cosi anche lì sono io a giocare con lei.......e mi prende l'ansia da ludoteca....
ma dove sono i bimbi che razzolavono tutto il giorno per il cortile, si riaffacciavano a casa tutti impolverati all'ora di merenda e poi si ributtavano nella mischia con il loro frutto o panino in mano?
Oggi se un bimbo non va al nido, gli altri bimbi li vede solo in ludoteca?
e se non frequenta i laboratori di giocomotricità sarà svantaggiato rispetto ai coetanei?
Cosi mi ritrovo il fine settimana a fare di tutto per incontrare amici con figli a cena di qua e a cena di la....e la vedo giocare con gli altri bimbi e mi si allarga il cuore....la vedo correre, ridere e saltare...la vedo ascoltare, la vedo litigare...
la vedo abbracciare e respingere e le colgo un'espressione morbosa mentre stinge la sua amichetta preferita, appagata a tal punto da questo contatto da non essere piu capace a mollare la presa....
E' impossibile per me essere non_CC e non essere GC....
Mia figlia mi pretende...e del resto ha solo me....
E' proprio vero....è una piaga sociale voluta dal nostro modo di vivere....
io cerco di ovviare riconoscendole autonomia, lasciandola fare, e mettendola in una posizione di parità in famiglia, e coinvolgendola il più possibile nelle nostre attività....

Inviato: lun nov 21, 2005 12:24 pm
da chiaraf
Anch'io mi ritrovo nella stessa situazione di Sabry per cui è Davide che chiede di giocare con me. Dopo cena ad esempio capita che lui voglia andare nell'altra stanza a giocare ma ... vuole che vada anch'io, da solo non va, e così gli do le posate da mettere in lavastoviglie e quando abbiamo finito andiamo di là insieme.
La cosa strana però è che lui non ha molto interesse per gli altri bambini, anche quando siamo al parco e di bambini ce ne sono, lui si allontana da loro per stare dove sono io e vuole giocare con me.
Secondo voi dovrei fare qualcosa per aiutarlo a socializzare e/o a fare delle cose per conto suo?
Purtroppo io stessa sono cresciuta in un ambiente poco "sociale" e gli effetti si vedono, quindi non sono un grande esempio per lui.
Fino ad ora l'ho sempre assecondato nelle sue richieste di stare con me ma come si fa ad essere non cc se lui non ci sta?

Ciao a tutte
Chiara

Inviato: mer dic 07, 2005 4:59 pm
da lauravivy
Io sono in un momento un po' critico ... non mi piace tanto la socializzazione CC, ma abbiamo poche occasioni di creare situazioni non CC anche perché io e mio marito siamo i primi a fare una vita sociale limitatissima!
Spero che la nascita della sorellina sia un fatto positivo, come dice Emy, e che allontani un pochino Virginia dalle solite modalità di interazione con me e con gli altri adulti che la accudiscono ... in ogni caso con la nascita di Bianca mi riprometto di essere molto meno CC, e soprattutto vorrei portarle con noi ogni volta che sia possibile!

Baci,

Laura

Inviato: gio dic 15, 2005 1:49 pm
da wanja
Per me scoprire questo concetto e´ stata una bella rivelazione, prima di tutto ho smesso di „farmi le menate“ perche´ avendo tutto il lavoro in casa e con il bambino sulle mie spalle spesso non riuscivo a dedicargli tutto il tempo che avrei voluto. Poi mi sono resa conto che non avevo niente da invidiare alle mamme che potevano contare su una baby-sitter o su una domestica. (avrei comunque desiderato avere vicini i nonni ma per una questione di affetto e non di fatica). Una volta ho sentito in tv un dietologo che diceva piu´ o meno queste cose: „se volette nutrirvi bene immaginate di avere pochi soldi e poco tempo: elementi semplici, molta verdura e cotture veloci“. Mi sembra che si possa adottare l´immagine: se volete crescere bene vostro filgio immaginate di avere pochi soldi e poco tempo ed eviterete di metterlo al centro di ogni cosa perche´ non vi sara´ possibile“. Sara´ la vita stessa a dettare i ritmi e separare l´utile dalgli eccessi. Da allora sto meglio. Anzi, ho scoperto che a volte quando e´agitato se lo metto nel ruolo di spettatore (continuo il mio lavoro e lo porto appresso spiegando quel che sto facendo) spesso si calma.
Per le stesse ragioni (beh, non solo!) mi piacerebbe tanto avere un´altro bimbo nonostante le difficolta´ economiche. Ma ho l´impressione che il figlio unico rischia di essere tanto CC!
Trovo pero´ un po´ di contradizioni. Mio figlio ha 15 mesi e lo sto ancora allattando. Questo costituisce un legame fisico abbastanza vincolante (la cosa non mi dispiace), infatti in tutto questo tempo non ho potuto prendermi chissa´ quali spazi. Quindi alla fine sono piuttosto CC! Ho delle amiche che molto prima di sono iscritti ai corsi serali, sono andati in palestra e sim. Ma danno il latte in polvere (per noi non funzionerebbe nemmeno la soluzione di tirare il latte perche´ non accetta ne il biberon ne il ciuccio). Fino ad ora ha funzionato solo ludoteca come uno spazio dove andare insieme ma poi avere abbastanza autonomia ciascuno: lui gioca con i bimbi, io chiacchiero con le mamme. Diverse donne mi hanno consiglaito di svezzarlo prima per avere piu´ spazi personali e per far funzionare meglio anche gli equilibri della coppia! Ultimamente mi considero solo mamma, mentre per il mio marito la vita ha ancora tanti aspetti: e´ il papa´, ma e´ anche il collega di lavoro, vede piu´ spesso gli amici, esce di tanto in tanto ecc. Un po´ lo invidio!

Inviato: gio dic 15, 2005 2:39 pm
da alea
Cara Wanja, come ho già avuto occasione di dire altre volte, purtroppo ho dovuto smettere di allattare Federico all'età di soli sette mesi, ma questo non gli ha impedito di sentirsi un bambino tuttora allattato dalla mamma! Intendo dire che da 17 mesi non faccio più nulla che non implichi la sua presenza (tranne le 2 giornate di lavoro settimanali fuori casa), perché il legame è così forte che non posso lasciarlo nemmeno a suo padre senza farlo gridare. Di notte dorme con noi, abbarbicato a me; di giorno si fa prendere in braccio molto spesso; quando lavoro a casa viene spesso a salutarmi nel mio studio, accompagnato dalla tata. Come potrei riprendere una vita sociale, andare ai concerti (da quando è nato, non sono andata nemmeno a quelli dove eseguivano musica mia....) o in piscina, sapendo che lui nel frattempo sta male? Dunque non angustiarti: è il modo in cui si imposta un rapporto con il bambino, dettato credo soprattutto da chi è il bambino e da quali sono le sue esigenze, e non l'allattamento a causare situazione di questo genere.
Ale

Inviato: gio dic 15, 2005 6:22 pm
da wanja
ma noooooooo! non intendevo dire che mi dispiace allattare! anzi, sto passando delle ore felici con mio figlio proprio grazie all´allattamento. e´ solo che non trovo facile fare la mia vita portandomi dietro il bambino, e quindi va a finire che faccio la sua vita - ludoteca - e nel frattempo ne aprofitto per parlare con altri adulti. tutto qua.

Inviato: gio dic 15, 2005 6:29 pm
da andrea grasselli
ciao wanja,

ti dò il mio benvenuto qui su promiseland.
wanja ha scritto:Per le stesse ragioni (beh, non solo!) mi piacerebbe tanto avere un´altro bimbo nonostante le difficolta´ economiche. Ma ho l´impressione che il figlio unico rischia di essere tanto CC!
una questione secondo me importante è che non bisogna associare il male con il CC e il bene con il non-CC. si tratta soprattutto di essere consapevoli dei comportamenti che si adottano e di scegliere caso per caso. riporto qui le parole di antonella nel suo primo intervento in questo topic:
Antonella Sagone ha scritto:premetto che non voglio assolutamente dire che centrato sul bambino, o child-centered, o per brevità CC, sia il "male" e non-CC sia il "bene": sono due approcci diversi, e anche quello CC ha i suoi lati arricchenti e belli, però col tempo ho sperimentato sempre più fiduciosa il secondo approccio vedendo dei risultati che mi sono piaciuti.
wanja ha scritto:Trovo pero´ un po´ di contradizioni. Mio figlio ha 15 mesi e lo sto ancora allattando.
che bello!!!
wanja ha scritto:(per noi non funzionerebbe nemmeno la soluzione di tirare il latte perche´ non accetta ne il biberon ne il ciuccio).
che bello!!!
wanja ha scritto:Diverse donne mi hanno consigliato di svezzarlo prima per avere piu´ spazi personali e per far funzionare meglio anche gli equilibri della coppia!
che noia 'sti consigli! il sentire fino a quando dura l'allattamento è secondo me una questione che riguarda unicamente il bimbo e la sua mamma. perché si intromettono altre donne?
eppoi la coppia mica smette di essere una coppia solo perché la mamma allatta il suo cucciolo, come la natura ha previsto.

un caro saluto.
andrea

Inviato: gio dic 15, 2005 6:48 pm
da wanja
ciao andrea, grazie per il benvenuto!
credo che il fatto di associare CC con il bene o il non-CC con il male o all´incontrario dipenda prevalentemente dalla storia personale. sono d´accordo con te, bastereeb essere abbastanza consapevoli...
ma io un´altro bimbo lo volgio lo stessoooo!
personalmente tendo a credere passare l´infanzia rimanendo sempre nel mirino dei genitori sia pesante, e poi non hai un compagno di giochi... la natura stessa non ci ha previsti unici, abbiamo bisogno di compagnia!

Inviato: gio dic 15, 2005 8:28 pm
da alea
Forse ho usato una parola sbagliata ("angustiarti"), ma avevo capito benissimo il senso del tuo intervento! Intendevo dire che, al di là del legame fisico, è il legame emotivo-affettivo-empatico che stabilisci con tuo figlio che ti spinge a certe scelte piuttosto che ad altre. L'allattamento è un aspetto, importante fondamentale bellissimo (sigh! per me che ho dovuto interrompere così presto), ma non è l'unico.

Inviato: dom dic 18, 2005 11:17 pm
da wanja
ciao alea, hai ragione, sono io che ho peccato di superficlialita´ a voler definire un rapporto come un rapporto di "allattamento", forse un po´anche per comodita´. e´ vero che un rapporto "esclusivo" , a prescindere dal fatto di allattare o no, mette di fronte alle stesse difficolta´, i bisogni del bimbo e della mamma... io non ho ancora ripreso a lavorare, sara´ anche per questo che mi sento un po´ "tagliata fuori dal mondo" e concentrata solo su mio figlio. so che non durara´ per tanto e quindi cerco di ricordarmi ogni momento di questa mia vita da mamma; ma e´vero che avrei anche bisogno di confrontarmi con altri adulti, di vedere una mostra ogni tanto, di andare a nuotare... di avere una vita mia.
nella nostra societa´ si va sempre a finire che o si e´bambino-centrati, o si e´baby-sitter centrati ci sara´una terza possibilita´o no?
come mai ti e´ capitato di dover smettere di allattare? mi dispiace... Federico apprezza la musica? ciao, statmi bene!

Inviato: lun dic 19, 2005 4:20 pm
da alea
wanja ha scritto:nella nostra societa´ si va sempre a finire che o si e´bambino-centrati, o si e´baby-sitter centrati ci sara´una terza possibilita´o no?
come mai ti e´ capitato di dover smettere di allattare? mi dispiace... Federico apprezza la musica? ciao, statmi bene!
Fortunatamente riusciamo a vivere una via di mezzo: il lavoro flessibile mi permette di essere quasi sempre a casa; conosco altre persone che hanno almeno tentato part-time o telelavoro.

Abbiamo avuto problemi di ogni tipo riguardo l'allattamento: è stato miracoloso arrivare fino al settimo mese, poi mi sono dovuta arrendere al fatto che Federico si innervosiva e non voleva più attaccarsi.

Federico apprezza la musica e ha già gusti molto ben precisi: dal Bach iniziale, che amava tanto, ha deciso che ora preferisce gli Inti Illimani; stiamo anche dieci minuti davanti al lettore, cercando di individuare quello che ha voglia di ascoltare ogni volta...

Un abbraccio
Ale

Inviato: ven gen 06, 2006 5:59 pm
da mamypuri
Quando sono tornata al lavoro dopo le vacanze di Natale, Cristian ha pianto un po'. E mia suocera: "Per forza, l'avevi ABITUATO alla tua presenza!". E io: "Accidenti, che mamma snaturata sono! Che brutti vizi do al mio bambino! Stare con la sua mamma..."
Io sono ultra-CC, e non potrei essere altrimenti!
Per questo ho un terrore folle di avere un altro bimbo. Non potrei mai immaginare di sottrarre un pochino delle mie attenzioni al mio amato, al mio bimbo, che non a caso, chiamo sempre "Vita mia", perchè ora è tutta la mia vita!